ASPIRANTE Inserito: 18 gennaio 2013 Segnala Inserito: 18 gennaio 2013 Dalla fisica classica e quantistica scaturisce che un segnale elettromagnetico,che viaggia nello spazio, può essere visto sia come un'onda energetica (campo elettrico e magnetico con una data frequenza e lunghezza d'onda)vedi Newton, sia con natura corpuscolare vedi effetto foto elettrico (studiato da Einstein). In riferimento alla luce,onde dai 10^-3 m, sappiamo che i corpuscoli sono particelle prive di massa: i fotoni (particelle vettrici che emette o riceve l'elettrone quando passa da un livello energetico all'altro ). Per radiazioni che non si riferiscono allo spettro visibile quindi a diverse frequenze e lunghezze d'onda dello spettro visibile,es i segnali radio e tv sono anch'essi formati da fotoni ? Ciao.
ASPIRANTE Inserita: 18 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 18 gennaio 2013 può essere visto sia come un'onda energetica (campo elettrico e magnetico con una data frequenza e lunghezza d'onda)vedi Newton, Mi scuso per questa citazione:se ricordo bene era la teoria di Newton che riteneva la natura della luce corpuscolare.
Federico Milan Inserita: 21 gennaio 2013 Segnala Inserita: 21 gennaio 2013 Secondo la teoria undulatoria, mi sembra che qualunque corpo che possiede una quantità di moto può essere associata una lunghezza d'onda. Le odne elettromagnetiche possono avere un comportamento corpuscolare, in questo caos è lo scambio energetico verso alcuni "materiali" attraverso dei quanti di energia, il fotone è un quanto di energia.
ASPIRANTE Inserita: 21 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 21 gennaio 2013 Grazie Federico. l' energia è data dalla costante di Planck * la frequenza ,quindi tutte le onde elettromagnetiche a diverse frequenze (a meno che non si tratti di raggi beta o alfa che sono costituiti da protoni elettroni e neutroni che hanno massa) e quindi lunghezza d'onda sono considerate quanti di energia non solo le onde che rientrano nello spettro visibile deduco quindi che anche il segnale tv che viene captato dalla mia antenna possa essere costituito da fotoni. Correggimi se sbaglio. Ciao.
Beatrice_Ru Inserita: 26 gennaio 2013 Segnala Inserita: 26 gennaio 2013 Il Fotone fu standardizzato come una ben precisa quantità di energia. in pratica secondo l'attuale fisica standard, le onde elettromagnetiche vengono considerate come un a formazione granulare di pacchetti di energia (indivisibile) Fotoni. quindi una qualsiasi onda elettromaghetica viene espressa come un insieme di fotoni, più o meno spalmati nel tempo (lunghezza d'onda), in maniera tale che la sua integrazione energetica o in soldoni quantità di moto sia pari a una precisa quantità energetica. Questa quantità energetica è sufficiente a liberare un solo elettrone. In Pratica è una quantitizzazione energetica per far quadrare alcuni fenomeni, in soldoni è solo un standard di misurazione di energia delle onde elettromagnetiche. Quindi aumentando la frequenza di oscillazione dell' onda elettromagnetica puoi avere più fotoni in un più ristretto lasso di tempo. Cosi in realtà il fotone è solo una unità di misura discretizzata, concepita nel 1900 da Max Planck, per esprimere lo scambio energetico degli atomi in precisi “pacchetti finiti" o Quanti o Fotoni. Non è cosi nella realtà, perchè energià viene trasmessa in maniera uniforme, e solo quando l'energia o onda elettromagnetica colpisce un atomo, viene in quanche modo discretizzata in quanti. Perchè solo dopo aver accumulato una precisa quantità di energia (Inviata uniformemente nel tempo), si a lo scatenamento di un determinato salto energetico. Quindi è il soggetto della destinazione o della sorgente che attribuisce l'invio di questi pacchetti energetici. Ma nello spazio questi Pacchetti (Matematicamente ipotizzati) perdono le catene di questo imprigionamento concettuale, e diventono quello che realmente sono, (Trasferimento di energia o moto) attraverso la struttura del Vuoto. Quindi nelle onde elettromagnetiche questi pacchetti si possono spalmare o fondere e dividersi, seguendo le leggi ondulatorie. Perciò ogni onda, secondo il principio di sovrapposizione, può essere scomposta come somma di più onde elettromagnetiche, quindi i Quanti o fotoni, devono per forza scomporsi e comporsi da più sorgenti elettromagnetiche (Quindi non sono indivisibili). Hai inteso bene, nella attuale standard della fisica, anche le onde radio della TV possono essere espresse come una serie di fotoni.
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