ottobre_rosso Inserito: 22 novembre 2010 Segnala Share Inserito: 22 novembre 2010 Ciao a tutti, avrei bisogno della vostra consulenza... quando si prenota un soggiorno e' ormai usanza "fermare" tale prenotazione tramite caparra: sapete dirmi se c'e' una legge che stabilisce una percentuale? mi spiego meglio: se l'importo del soggiorno e' 1000€ puo' il titolare della struttura chiedermi una caparra di 300€, pari quindi al 30%, oppure c'e' un tetto massimo del tipo 10 oppure 20%? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2010 Non son sicuro di cosa stabilisca la legge Europea; per i paesi extra CE poi ci sono altre leggi. Comunque vige su tutte la legge della domanda ed offerta. Se le richieste mi sembrano onerose le rifiuto. Quando un albergo, ad esempio, mi chiede il numero di carta credito all'atto della prenotazione rispondo che o recedono o cambio albergo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ottobre_rosso Inserita: 16 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2010 (modificato) Ciao Livio e scusa per il ritardo... anch'io avevo immaginato quanto hai affermato, ma mi ero anche detto "cavolo, e se l'offerta fosse così ghiotta sarebbe davvero un pecacto rinunciare solo perchè l'hotel mi chiede una caparra a mio avviso elevata..." Comunque sono riuscito a ridurre la caparra dal 30 al 20% ciao Modificato: 16 dicembre 2010 da ottobre_rosso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gallo80 Inserita: 8 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2011 in effetti anche a me interessa questo argomento, il consumatore dovrebbe avere la garanzia di essere tutelato in questi casi. Proverò a informarmi bene Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gallo80 Inserita: 23 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2011 Torno sulla questione perchè sono socio di Altrocosumo e ho chiesto a loro un parere, consiglio a chi abbia problemi come questi di appoggiarsi a loro per consulenze e reclami: http://www.altroconsumo.it/consulenze-reclami/ e ci sono anche le spese legali coperte (per i soci) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2011 Ottimo! Sono anch'io socio di altro consumo. In genere è gia sufficiente, nelle lettere di reclamo, citare: "c.p.c Altro Consumo, socio n.xxxxxxxx". E' già un buon deterrente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vakalis Inserita: 25 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 25 febbraio 2011 Dal piccolo della mia esperienza di una caparra che un albergatore non voleva restituirmi nonostante avessi ragione e che ho rivisto solo grazie all'intervento di Altroconsumo, non posso che appoggiare quello già detto finora! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gallo80 Inserita: 27 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2011 si è vero, a volte è sufficiente citare Altroconsumo per acquisire credibilità... meno male. Anch'io da socio li ho interpellati per farmi rimborsare (ho avuto problemi con una compagnia aerea). Tra l'altro consiglio la guida "reclamare è facile", io ce l'ho in questi casi è molto utile. è gratuita, per i soci è scaricabile dal sito, per i non soci basta lasciare il numero di telefono sul sito (al link che ho segnalato sopra), il call center vi richiama, vi chiede i dati di spedizione e la guida arriva a casa gratis (arriva veramente, ho già testato con amici) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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