Mauro Dalseno Inserito: 27 giugno 2010 Segnala Share Inserito: 27 giugno 2010 Stavo facendo la passeggiata settimanale in bici quando mi sono imbattuto in questa festa paesana, dove gli agricoltori fanno una gara di aratura con trattori di 50/60 anni fa. Non me ne intendo molto, ma sono veramente fantastici... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 28 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2010 molto belli! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 28 giugno 2010 Autore Segnala Share Inserita: 28 giugno 2010 Sono molto vecchi, ma cosi' restaurati sono uno spettacolo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
flippertom Inserita: 31 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2011 ..... ma sono veramente fantastici... Sono veramente splendidi... è una fortuna che esistano ancora appassionati che ogni tanto... li fanno uscire un pò. Il primo è il mitico Landini Testacalda. Un mocilindrico ciclo diesel a due tempi. Un anziano amico mi ha raccontato che lo chiamavano, tra i tanti nomignoli, lo spaccacuore. Infatti chi lo usava molte ore al giorno andava incontro a rischi cardiaci (ma credo anche alle ossa e altro), a causa delle forti vibrazioni del possente monocilindrico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 31 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2011 Sono veramente splendidi... è una fortuna che esistano ancora appassionati che ogni tanto... li fanno uscire un pò. Il primo è il mitico Landini Testacalda. Un mocilindrico ciclo diesel a due tempi. Un anziano amico mi ha raccontato che lo chiamavano, tra i tanti nomignoli, lo spaccacuore. Infatti chi lo usava molte ore al giorno andava incontro a rischi cardiaci (ma credo anche alle ossa e altro), a causa delle forti vibrazioni del possente monocilindrico. ma lo sai che aveva tre particolarità non da poco stò mezzo... per farlo andare in moto bisogava prima riscaldare il motore con un braciere non avevai i freni e se per una salita disgraziatamente ti fermavi andava in moto anche a marcia indietro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 31 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2011 per farlo andare in moto bisogava prima riscaldare il motore con un braciereSi, si riscaldava la testata, e una volta calda si avviava facendo girare il volano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 31 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 31 maggio 2011 Il bello di queste macchine e' che sono talmente semplici, che non si rompono quasi mai.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
flippertom Inserita: 10 giugno 2011 Segnala Share Inserita: 10 giugno 2011 per farlo andare in moto bisogava prima riscaldare il motore con un braciere non avevai i freni e se per una salita disgraziatamente ti fermavi andava in moto anche a marcia indietro Tutto verissimo. Adesso, alle fiere e sagre usano la bombola del GPL per preriscaldare la testa. Il particolare dell'assenza dei freni non lo sapevo... terribile Poi, l'ultimo commento di Mauro è sacrosanto. Le macchine erano robuste di per sè, ma sopratutto, erano essenziali a tal punto che c'era veramente poco che si poteva rompere. Al pari delle vecchie Guzzi e delle BMW boxer 2 valvole. Solide ed essenziali Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 29 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 29 agosto 2011 Leggendo di questo argomento, mi ritorna in mente quella vecchia barzelletta: "giovane contadino, cerca giovane contadina scopo matrimonio. Prego inviare foto del trattore.." Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 29 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 29 agosto 2011 "giovane contadino, cerca giovane contadina scopo matrimonio. Prego inviare foto del trattore.." Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TelefonoGrigio Inserita: 4 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2015 In Toscana lo chiamano il Bubba, forse onomatopeicamente Un'altra particolarità un po' brutta era che il volano a volte dava il rinculo, e tanta gente ci ha perso un braccio a metterlo in moto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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