Goo Inserito: 17 settembre 2012 Segnala Share Inserito: 17 settembre 2012 (modificato) Salve, mi chiamo Carlo ed avrei bisogno dei vostri consigli. A luglio mi sono laureato in ing elettrica (voto 107) con la schifosissima triennale. Negli ultimi 3 anni ho perso entrambi i genitori quindi non posso continuare gli studi e quindi ho una certa urgenza nel trovare un lavoro. Premesse a parte, era mia intenzione studiare i PLC. Il punto è che non so da dove iniziare. Ho letto un po' di cose in giro per il web ma erano argomenti sparsi e quindi ho parecchia confusione. Pensavo quindi di comprare un libro sull'argomento Avete libri da comprare da consigliarmi? manuali completi e chiari reperibili on-line? Altri consigli? Modificato: 17 settembre 2012 da Goo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max81 Inserita: 18 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2012 (modificato) Ciao, se cerchi sul forum, trovi decine e decine di topic riguradanti libri e manuali. Comunque io conosco due ottimi libri per un'infarinatura base: - http://www.hoepli.it...8820330606.html - http://www.hoepli.it...8884880482.html Il primo prende come riferimento il s7-200, ma comquneu tratta in generale la logica del plc, la rappresentazione dei dati e delle tecniche di programmazione. Invece il secondo è incentrato su omron, e anche qui tratta la logica base, la rappresentazione dei dati, mentre è un po' scarno di esempi. Anche nella sezione didattica del forum trovi diverso materiale, inoltre ti segnalo questo sito: http://www.marcodalp...utomazione.html. Modificato: 18 settembre 2012 da max81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2012 Consiglio spassionato. Non amo particolarmente Siemens, però in Europa ha una posizione più che dominante nel campo dei PLC; è giocoforza quindi, per chi come te è alla ricerca di uno sbocco professioanle nel campo dei PLC ed automazione, farsi una cultura sui prodotti di questa azienda. A questo proposito di consiglio vivamente i videocorsi di GianMarco Pedrani, videocorsi che troverai nella sezione didattica del forum. Poi non posso che sottoscrivere quanto suggerito da max81. Se ti può essere di sprone aggiungo che il settore PLC è uno dei pochi settori che sta assumendo; ovviamente, specie all'inizio, non dovrai pensare ad un comodo lavoro da scrivania. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goo Inserita: 18 settembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2012 Vi ringrazio per le risposte, per quanto riguarda il lavoro sono più che consapevole che non ne troverò mai uno dietro una scrivania nelle mie attuali condizioni. Infatti mando cv per qualsiasi cosa, ne ho handati moltissimi per semplice manuntentore ...anche perchè, diciamolo onestamente, l'università ti forma abbastanza bene per la teoria...ma la pratica poi... comunque, per i libri avevo visto questi: http://www.ibs.it/code/9788889150030/filella-giampiero/plc-nella-gestione-dei.html http://www.ibs.it/code/9788889150085/filella-giampiero/plc-programmazione-avanzata.html http://www.ibs.it/code/9788820337490/ortolani-giuliano-venturi-ezio/plc-siemens-simatic-s7-222.html potrebbero andare bene? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 18 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2012 schifosissima triennale perchè? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goo Inserita: 19 settembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 19 settembre 2012 perchè siamo considerati come di serie B, e perchè il 3+2 viene considerato inferiore alla laurea vecchio ordinamento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 20 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 20 settembre 2012 perchè siamo considerati come di serie B La considerazione sarà sempre o quasi, data dal valore che dimostrerai sul campo. Tieni la tua laurea e augurati di averla "fatta bene" in modo da poter sfruttare quanto hai appreso. Il resto dipenderà da te e da quanta voglia avrai di impegnarti. Questo a mio modo di vedere naturalmente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 20 settembre 2012 Ho conosciuto tanti ingegneri con laurea quinquennale, vecchio ordinamento, che sono incompetenti ed anche dei cretini emeriti. Non è la scuola da sola che ti qualifica o squalifica. E' altresì vero che certe università son peggiori di altre. Però un ottimo studente laureatosi in un'università scadente è comunque meglio di un pessimo studente laureatosi presso un'università "buona". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 21 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2012 Se cerchi solo una visione di assieme per capire l'ambiente allora i libri possono andare bene. Se invece intendi affrontare praticamente l'ambiente, e non sei all'interno di una azienda del settore, devi investire qualcosina in denaro per dei materiali. A mio parere i libri da soli non bastano. Acquista nuovo o usato un qualche plc a basso costo che comprenda schede di I/O sia digitali che analogiche, poi con un pezzo di legno compensato, alcune lampadine, dei relè, dei pulsanti e degli interruttori costruisci un piccolo simulatore. Con il pennarello disegna un sinottico elementare, piazzati i componenti e fatto il cablaggio realizza dei piccoli programmi sperimentali. Il plc riceve dei segnali dall'esterno e comanda degli attuatori esterni, impianti o macchine o altro, devi necessariamente conoscere anche gli annessi e connessi e farli funzionare. E' un percorso lungo e complesso. Tempo fa feci una breve consulenza in una macchina complessa, (motori CC, CA, plc e supervisione da pc) e l'azienda mi diede come aiuto un giovane ing. neolaureato e pieno di buona volontà, da instradare per la manutenzione. Aperti i quadri elettrici, la prima frase di: questo cos'è, era rivolta ad una terna di portafusibili con fusibili di un motore piuttosto grosso. Terminato il mio compito breve me ne sono andato, dopo qualche mese mi sono informato e mi hanno detto che l'ing. rimasto solo ha preferito cambiare azienda e tipo di lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goo Inserita: 21 settembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 21 settembre 2012 Allora, per fare attività di ricerca senza dubbio occorrono persone minimo con un 3+2. Per le altre attività posso andare bene anche quelli con la sola triennale.. Come dite voi, poi, ci sono persone che capiscono quello che studiano, ed altri che ripeto a pappagallo. Ma il problema è che chi cerca personale molto spesso vede la sola triennale e cestina il cv. Se non ti chiamano per un colloquio non hai alcuna possibilità di dimostrare che vali qualcosa[at]Adelino Ti ringrazio per i consigli. Per ora inizio con libri e manuali. Poi cercherò di comprare un plc di seconda mano e di fare qualche piccolo esperimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 21 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2012 Goo Ha ragione, molte volte le aziende guardano il titolo di studio che uno ha e non quello che la persona è veramente capace di fare, conosco casi di Ingegneri che sono stati assunti solo per il fatto di essere tali e non perchè avevano delle conocenze o esperienze particolari, e purtroppo poi si sono dimostrati degli incapaci. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 21 settembre 2012 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2012 conosco casi di Ingegneri che sono stati assunti solo per il fatto di essere tali e non perchè avevano delle conocenze o esperienze particolari, e purtroppo poi si sono dimostrati degli incapaci. questo, a mio parere era vero qualche anno fa e forse è ancora vero per grandi multinazionali dove il biglietto da visita con la scritta "ing" viene prima delle capacità o perchè spesso gli ingegneri fanno solo "rappresentanza". Ad oggi, ho notato che le assunzioni vengono fatte con più grano salis ( al di là che poi tutti, ingegnei o meno si tende a sottopagarli): il problema è che trovare gente competente tecnicamente e con disponibilità ad impegnarsi ed assumersi responsabilità se ne trova pochina Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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