Daddo79 Inserito: 3 ottobre 2012 Segnala Inserito: 3 ottobre 2012 Un saluto a tutti, sono "nuovissimo" del forum ma ho già visto l'ottimo livello... Sono nuovo anche nel mondo dei PLC ed ho delle domande, forse fin troppo banali per voi... Vorrei capire se occorre prevedere un'alimentazione dedicata e separata per la CPU, le schede di ingresso e quelle di uscita e se questo varia a secondo del tipo di PLC (compatto o modulare) oppure in mase al modello/marca. All'interno di un quadro es. MCC devo prevedere un trasformatore 400/24V e portare la tensione all'unità "Alimentatore" dal quale poi andrò ad alimentare le varie schede I/O, (o magari inserendo le schede nel rack vengono "automaticamente" alimentate) oppure la 24V che derivo dal trasformatore 400/24V ci alimento con circuiti separati dotati anche di protezione i vari componenti / schede? Spero di essere stato chiaro, visto il mio attuale "stato confusionale"... Grazie.
TiBo Inserita: 3 ottobre 2012 Segnala Inserita: 3 ottobre 2012 Solitamente l'alimentazione degli IO è separata da quella del PLC e del suo bus se modulare. Ti faccio l'esempio di Omron che conosco meglio e le schede di interfaccia sia statiche che le uscite a relè necessitano di essere alimentate esternamente. Solitamente è buona cosa prevedere protezioni separate in modo da evitare di perdere totalmente un impianto per una banale spia in corto e nello stesso tempo facilitare la ricerca guasti! Se non sbaglio Allen Bradley ha delle cpu che presentano in uscita già una 24Vdc ma vado a memoria e potrei sbagliare.
Daddo79 Inserita: 4 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 4 ottobre 2012 Grazie! Quindi per i modelli Omron è necessario alimentare le schede in modo dedicato, altre marche potrebbero non averne bisogno, è giusto quindi affermare che non si può "generalizzare"? IAd esempio con 2 schede di ingressi prevederò due circuiti di alimentazione, derivati dallo stesso trasformatore, protetti da due distinti fusibili, e cosi via anche per le sche di uscite, giusto? Grazie!
Adelino Rossi Inserita: 4 ottobre 2012 Segnala Inserita: 4 ottobre 2012 Se assembli e alimenti plc devi avere lo schema dei collegamenti dato dal costruttore per ogni singolo componente. Lo trovi nei manuali e solitamente ogni scheda nella scatola ha il suo schema.
Lucky67 Inserita: 4 ottobre 2012 Segnala Inserita: 4 ottobre 2012 IAd esempio con 2 schede di ingressi prevederò due circuiti di alimentazione, derivati dallo stesso trasformatore, protetti da due distinti fusibili, e cosi via anche per le sche di uscite, giusto? Io non ragionerei in questo modo...al massimo prevedrei una protezione sulla'limentazione della cpu e una protezione della periferia. Se procedi come dici tu, a mio modo di vedere rischi che per qualche banalità (tipo spia o altro) penalizzi parti di impianto che magari è meglio non fermare da sole bensì con la totalità dell'impianto. Molte volte è meglio fermare tutto che solo una parte. Se proprio vuoi sezionare parti di impianto in campo puoi mettere dei fusibili a valle se vuoi (ad esempio su elettrovalvole o similari). Alimentare la cpu in maniera indipendente ti consente di non perdere magari dei dati in memoria a causa di un malfunzionamento della parte periferica
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