Fulvio Persano Inserito: 11 novembre 2012 Segnala Share Inserito: 11 novembre 2012 Ciao. Come riconoscere un'ictus cerebrale... Durante una grigliata,Federica cade. Qualcuno vuole chiamare l'ambulanza ma Federica, rialzandosi, dice di essere inciampata con le scarpe nuove. Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi. Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria. Il marito di Federica mi telefonò la sera stessa dicendomi che aveva sua moglie in ospedale. Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta. Federica ha avuto un'ictus cerebrale durante la grigliata. Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un 'ictus, Federica sarebbe ancora viva. La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente. Basta 1 minuto per leggere il seguito: Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio. Il trucco è riconoscere per tempo l'ictus !!! Riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in terapia.Cosa che non è facile. Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se qualcuno ha avuto un'ictus cerebrale: * Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà); * Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio: oggi è una bella giornata) e non ce la farà; * Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà solo parzialmente); * Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è gonfia o la muove solo lateralmente è un segno di allarme). Nel caso si verifichino uno o più dei sovraccitati punti chiamate immediatamente il pronto soccorso. Descrivete i sintomi della persona per telefono. Un medico sostiene che,se si riconoscono per tempo questi sintomi, si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica ed eventualmente anche la nostra. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 11 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2012 Ottimi consigli Fulvio. Effettivamente nella maggior parte dei casi, quando capita qualcosa, è la nostra impreparazione con il primo soccorso, o nel riconoscere i sintomi, che impedisce un' eventuale risvolto positivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 11 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2012 Io lo sapevo perche' avevo ricevuto un' e-mail a suo tempo, le solite e-mail della ruota di S.Antonio, ma purtroppo non mi ricordavo piu' questi sintomi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fulvio Persano Inserita: 11 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 novembre 2012 Ciao. le solite e-mail della ruota di S.Antonio Vero,Mauro. Ma questa ha la sua importanza..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Di Donato Inserita: 12 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2012 La cosa triste e' che se capiti in qualche ospedale come quello di Aversa ( mi prendo tutte le responsabilita' ) sono capaci di dimetterti dando la colpa alle scarpe nuove. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 3 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2013 Leggo adesso questa discussione. Terribile,che si passi dal riso alla morte in così poco..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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