ORSO2001 Inserito: 29 ottobre 2012 Segnala Inserito: 29 ottobre 2012 buogiorno a Tutti...come da titolo ho un'applicazione Logo 0BA6 + modulo AM2 pt100/pt1000...ho collegato sonda pt1000 e a display del LOGO la temperatura varia costantemente di 3 gradi circa (es: da 15 a 18 e viceversa in pochi istanti )...se collego la stessa sonda ad un altro strumento installato nello stesso pannello la temperatura è costante...cosa potrebbe essere?...nel caso c'è un modo per inserire un "filtro" nel programma?..grazie
ORSO2001 Inserita: 29 ottobre 2012 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2012 Dimenticavo di dirvi che ho già letto ( se non tutto..quasi tutto) quello che è già stato scritto nel forum...altra domanda che mi sono dimenticato di porvi : con lo stesso alimentatore alimento LOGO+ modulo sonda+ LOGO TD....potrebbe essere che l'alimentatore essendo "tirato" crei dei disturbi?
Lucky67 Inserita: 29 ottobre 2012 Segnala Inserita: 29 ottobre 2012 Detto così mi pare più un problema di masse... Come è collegata la sonda? E' lontana? Hai utilizzato cavo schermato? Se si, come hai collegato le calze alle estremità?
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2012 Segnala Inserita: 29 ottobre 2012 Sarebbe meglio avere un alimentatore a parte per le sonde, però, a meno di grandi oscillazioni o grandi disturbi, non dovrebbe essere questa la causa. Potrebbe essere anche, che il collegamento sonda-PLC capti disturbi. Dovresti specificare la gamma di misura della tua sonda, perchè con una risoluzione di 8 bits avresti 255 quanti di misura; se, ad esempio, la gamma di misura fosse >=250oC. l'oscillazione che lamenti sarebbe fisiologica o quasi. Comunque è possibile, eventualmente, realizzare un semplice filtro software che abbatta drasticamente le oscillzioni.
magagna Inserita: 29 ottobre 2012 Segnala Inserita: 29 ottobre 2012 (modificato) Il logo non è preciso con le analogiche, è già stato testato e discusso sul forum più volte che il problema è noto e ogni consiglio che mi è stato detto sebbene siano stati consigli molto utili e professionali è servito a poco o nulla. Su una applicazione iho usato il modulo AM2 PT 100, e per errori di lettura oscillanti sono dovuto passare alla versione 0BA7, poichè questo ha di serie un blocco che fa da filtro analogico, e anche se tarato bene questo tende sempre ad oscillare..... La sonda PT100 collegata ad altri strumenti (eliwell e gefran) con la stessa tensione dell'alimentatore che alimenta anche il logo, la misura non dava problemi di oscillazioni.... Alla fine ho dedotto che se siemens dalla versione 0ba7 ha introdotto questo blocco che funge da filtro analogico, sa benissimo che il loro logo soffre di questo problema. Modificato: 29 ottobre 2012 da magagna
ORSO2001 Inserita: 1 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2012 [at] magana...devo quotarti al 100%...io uso una pt1000 con il modulo AM2 PT1000 e LOGO 0BA6...cavo scermato (saranno 2,5 metri farla grande)...tutto a terra (nessun ritorno dalle masse)...oscillazioni di 3 gradi in pochi istanti a temperatura ambiente ...se sposto la sonda in un ero electronics o in un eliwell PROBLEMI ZERO!...mi manca da provare con alimentazione dedicata ma ho paura che dovrò passare anch'io al 0BA7...nel caso il blocco "filtro" lo devo iserire tra la sonda ed il blocco che legge il valore analogico giusto? grazie
baltimora Inserita: 1 novembre 2012 Segnala Inserita: 1 novembre 2012 Il logo non è preciso con le analogiche Non ho mai usato il logo per la lettura di temperatura, ma lo utilizzo moooolto spesso per la lettura della pressione e con me è stabbile come un chido sul muro. Ho realizzato molti impianti per il controllo della pressione dell'acqua e non ho mai avuto problemi. Unica considerazione, che uso un range credo abbastanza basso da 0 a 6 atm che diviso per 255 (8bit) gradini discreti ...........ma riesco a controllare egreggiamente anche i decimi di bar.
Livio Orsini Inserita: 2 novembre 2012 Segnala Inserita: 2 novembre 2012 Il problema, più che nel Convertitore A/D, risiede nell'interfaccia della RTD (geenratore di crrente e amplificatore). Nelle misure di altri trasduttori, come quelli di pressione, il LOGO si limita a leggere una tensione o una corrente, senza amplificazioni. In ordine al filtro puoi benissimo realizzarlo software. Per prima cosa le letture di temperatura dovrai farle cadenzate a non più di 10 al secondo (una ogni 0.1"). Accresere la velocità di acquisizione non serve a nulla, tanto la costante di tempo della RTD è di quell'ordine di tempo o, più probabilmente, più lunga. Poi ti realizzi una finestra scorrevole. E' un filtro semplicissimo e molto efficace. Ti crei un array di 10 bytes dove memorizzi 10 letture; con registro pieno sommi i 10 valori e li dividi per 10, questo è il valore di temperatura filtrato. Dall'undicesimo valore in poi, togli il valore più veccio memorizzato, lo sostituisci con il nuovo e ripeti somma e divisione. Questo è il metodo più sofistcato. Poi c'è quello più semplice che prevede solo la somma di un certo numero di misure e la successiva divisione per il numero stesso, una semplice media aritmetica.
ORSO2001 Inserita: 2 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 2 novembre 2012 [at] livio...purtropo non ho più blocchi disponibili; il programma che ho creato li ha consumati tutti..ed intendo proprio tutti... la colonna di sinistra è diventata grigia [at] baltimora...sicuramente hai usato l'ingresso analogico del LOGO 0-10 volt...a sto punto provo a farmi un convertitore pt100/0-10 volt e lo collego e vediamo se colegandolo direttamente al LOGO c'è differenza....vi farò sapere..
baltimora Inserita: 2 novembre 2012 Segnala Inserita: 2 novembre 2012 (modificato) ...a sto punto provo a farmi un convertitore pt100/0-10 volt Forse ti conviene comperarlo già fatto, costa di meno: http://www.ebay.it/i...=item3a6b1091d2 Devi solo aggiungere la resistenza per convertire da ma in volt Modificato: 2 novembre 2012 da baltimora
Livio Orsini Inserita: 3 novembre 2012 Segnala Inserita: 3 novembre 2012 (modificato) Condivido l'idea di Baltimora. Se hai una partita IVA potresti usare un dispositivo di questa azienda. Ha in catalogo molte interfaccie, già linearizzate; inoltre vista la lentezza della variazione della variabile, potresti ipotizzare l'uso di interfaccia su bus lento. bastano solo una uscita PLC come clock ed un ingresso PLC come ingresso dati. Quando ne ho necessità io uso questo materiale. Modificato: 3 novembre 2012 da Livio Orsini
ORSO2001 Inserita: 3 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2012 grazie per i suggerimanti...penso che proverò a prendere quello suggeritomi da baltimora...vi farò sapere grazie
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