sx3me Inserito: 3 giugno 2013 Segnala Inserito: 3 giugno 2013 Salve a tutti, mi era venuta la necessità di mettere due trasformatori in cascata, ovvero primo trasfo a rete 230V uscita 12V che alimenta il secondario a 12V di un altro trasfo, e da quì prelevare di nuovo i 230V. Premettendo che non ho trovato per le varie prove due trasformatori perfettamente uguali, ne ho provati diversi, e in tutti i casi questi già a vuoto scaldano molto; si domanda tutto stò calore è dovuto alle differenze tra i trasformatori, o è, diciamo così, normale?
Livio Orsini Inserita: 3 giugno 2013 Segnala Inserita: 3 giugno 2013 Mettere un'avvolgimento primario di un trasformatore come carico al secondario di un'altro non deve presentare particolari problemi, a meno che i trasformatori non abbiano problemi. Prova a far funzionare a vuoto il trasfo 230:12 e verifica che l'aumento di temperatura sia minimo.
tesla88 Inserita: 3 giugno 2013 Segnala Inserita: 3 giugno 2013 Alimenta dal 230 entrambi i trasformatori , verifica che non scaldino eccessivamente (i trasformatori è normale che scaldino , anche a vuoto , a vuoto se vogliamo il ferro scalda più che a carico , a carico scalda il rame) ... Se non scaldano eccessivamente diciamo che i trasfi sono buoni . SE i trasformatori hanno la stessa potenza non dovresti avere problemi , se hanno potenza diversa , quello più potente va direttamente alla rete come step down, quello più piccolo è lo step up. Ciao
sx3me Inserita: 4 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 4 giugno 2013 le prove sono state fatte su almeno 5 coppie di trasfo, e scaldavano sempre; mo proverò i trasfo singolarmente quanto scaldano, ma potrebbe essere causato magari se tra i secondari ci fosse na differenza di qualche volt?
tesla88 Inserita: 4 giugno 2013 Segnala Inserita: 4 giugno 2013 Di che potenze parliamo ? Comunque per la questione "volt" , basta misurare quanto danno alimentati dalla rete e poi mettere in cascata facendo in modo che quello con la tensione più bassa alimenti quello con la tensione più alta : ES 230->11.5->12.5->220
Livio Orsini Inserita: 4 giugno 2013 Segnala Inserita: 4 giugno 2013 ...se tra i secondari ci fosse na differenza di qualche volt? Ammettiamo che il trasfo in discesa eroghi 11 V in luogo di 12 V e che quello in salita abbia il rapporto effettivo 13 V : 230 V. Il risultato sarebbe che partendo da 230 v arriveresti a 194 V circa. Infatti il rapporto di trasormazione effettivo del trasfo in salita sarà 230/13 = 17.69 da cui 11 * 17.69 = 194.61 V
tesla88 Inserita: 4 giugno 2013 Segnala Inserita: 4 giugno 2013 Ammettiamo che il trasfo in discesa eroghi 11 V in luogo di 12 V e che quello in salita abbia il rapporto effettivo 13 V : 230 V. Il risultato sarebbe che partendo da 230 v arriveresti a 194 V circa. Infatti il rapporto di trasormazione effettivo del trasfo in salita sarà 230/13 = 17.69 da cui 11 * 17.69 = 194.61 V Ma il problema potrebbe essere l'opposto , ovvero il primo trasformatore in discesa dal 230V fornisce 13V e alimenta un trasformatore il cui secondario è stato calcolato per 12V , ottenendo in uscita 250V Il secondo trasformatore "satura" e riscalda oltre ad assorbire più corrente a vuoto del dovuto , però secondo me il problema se esiste sta altrove , i trasformatori dovrebbero essere progettati per lavorare con la tensione di rete 230V +/- 10% se non di più , quindi se anche i trasformatori hanno una certa differenza di tensione non vedo il problema ... Prima di tutto , dire che scaldano non significa molto , magari sono solo 50°C , se li tocchi son caldi ma non è nulla di anomalo , certo se inizia a sentirsi puzza di "cotto" forse stanno davvero scaldando ... ma a volte è solo la resina che puzza. Insomma quanto scaldano ? Inoltre il carico quanto è rispetto alla potenza nominale dei trasformatori ? Se son 2 trasformatori da 100VA , non andrei oltre gli 80VA di carico continuo... Altro aspetto , se fossero trasformatori di piccola potenza ( 3 - 5 VA ) forse il sistema in cascata non è fattibile...
Livio Orsini Inserita: 4 giugno 2013 Segnala Inserita: 4 giugno 2013 Ma il problema potrebbe essere l'opposto , ovvero il primo trasformatore in discesa dal 230V fornisce 13V e alimenta un trasformatore il cui secondario è stato calcolato per 12V , ottenendo in uscita 250V Il secondo trasformatore "satura" e... no tesla, non sono d'accordo. un trasformatore decente deve ammettere almeno +10% - 15% di tolleranza sulle tensioni d'ingresso. Questi sono gli attuali standard di tolleranza stabilito dalla CE per le reti di fornitura di energia elettrica. 13 V in luogo di 12 v di ingresso sono solo lo 8.33% in più. Un trasformatore decente non dovrebbe saturare almeno sino al +15%. Comunque come affermi giustamente se i trasformatori scaldano, ammesso che scaldino realmente, il problema non può essere nella cascata. Se scaldano scaldano comunque a prescindere dal carico.
gabri-z Inserita: 4 giugno 2013 Segnala Inserita: 4 giugno 2013 Buona sera a tutti ! Sarebbe possibile sapere le potenze di almeno una delle 5 coppie di trasformatori provati e quella del carico a loro applicato ?(domanda già fatta , ma senza risposta) Per tesla88 : Secondo me è difficile trovare trasformatori col nucleo FE-SI (il più comune) con rendimento superiore al 90 % (anche se scritto sull'etichetta).Per qui , 80 VA all'uscita di una cascata di due TR. da 100 VA credo che mandi in aria un po di calore .....
sx3me Inserita: 5 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2013 eccomi... le altre coppie di trasfo erano recuperati da ups, e rendendomi conto che magari non sono progettati per lavorare come normali trasfo in fassato non ci avevo dato peso, però quest'altri sono dei trasformatorini da 15/20 VA recuperati da due alimentatori a sipna. Alimentati singolarmente devo dire che uno è tiepido, mentre l'altro scalda molto, da non poterlo stringere senza apprezzare dolore (non ho un termometro adatto a misurarne la temperatuta); le tensioni dei secondari sono 16,4V per il primo e 13,7V per il secondo, così collegati tra i due secondari circolano 1,28A, e questo giustificherebbe secondo me il calore, ma non capisco perchè tutta stà corrente, invertendo i collegamenti invece circolano solo 240mA, però non ho provato il riscaldamento. Nel frattempo avevo trovato due trasfo per faretti 12V 50VA identici, e così collegati scaldano comunque, anche se sembra meno degli altri, stante però che circolano ben 2A tra i secondari...
Livio Orsini Inserita: 5 giugno 2013 Segnala Inserita: 5 giugno 2013 Attenzione. Usando un secondario come primario possono aumentare le perdite nel trasformatore.
tesla88 Inserita: 5 giugno 2013 Segnala Inserita: 5 giugno 2013 no tesla, non sono d'accordo. un trasformatore decente deve ammettere almeno +10% - 15% di tolleranza sulle tensioni d'ingresso. Questi sono gli attuali standard di tolleranza stabilito dalla CE per le reti di fornitura di energia elettrica. 13 V in luogo di 12 v di ingresso sono solo lo 8.33% in più. ma infatti sono d'accordo e ho scritto appunto secondo me il problema se esiste sta altrove , i trasformatori dovrebbero essere progettati per lavorare con la tensione di rete 230V +/- 10% se non di più , quindi se anche i trasformatori hanno una certa differenza di tensione non vedo il problema ... Però è noto che i trasformatori lavorano leggermente in saturazione , stiamo parlando di poca cosa , però trasformatori con Un 230V alimentati a 250V provocano una certa distorsione dell'onda e di certo la corrente a vuoto aumenta , non per questo devono gustarsi ...
tesla88 Inserita: 5 giugno 2013 Segnala Inserita: 5 giugno 2013 le altre coppie di trasfo erano recuperati da ups E quindi li scartiamo quest'altri sono dei trasformatorini da 15/20 VA recuperati da due alimentatori a sipna.Alimentati singolarmente devo dire che uno è tiepido, mentre l'altro scalda molto , da non poterlo stringere senza apprezzare dolore Beh forse quello che scalda non è del tutto sano , in ogni caso anche se fosse a 50°C non terresti sopra le mani facilmente , ma è una temperatura normale ... ho un cliente con un quadro alloggiato in una stanza che in estate raggiunge traquillamente i 40°C ,nel quadro ho n trasformatore da 200VA che lavora per tutto il periodo estivo a 80°C senza dare problemi... le tensioni dei secondari sono 16,4V per il primo e 13,7V per il secondo E' un bel 20% di differenza , non puoi usarli in cascata , ed è normale che così collegati tra i due secondari circolano 1,28A , ma non capisco perchè tutta stà corrente E' come se stessi alimentando il trasformatore in uscita a 275V sul primario dimensionato per 230V... Infatti se inverti la corrente crolla ... il trasfo in uscita satura... chi ha un variac che permette di andare oltre al 100% e ha mai testato un trasformatore lo sa di certo ... Nel frattempo avevo trovato due trasfo per faretti 12V 50VA identici, e così collegati scaldano comunque, anche se sembra meno degli altri, stante però che circolano ben 2A tra i secondari... 2 Amp a vuoto ? Oerchè a carico sarebbe normale , a vuoto no di certo... Prima di tutto dovresti fare una prova a vuoto collegandoli singolarmente al 230V per determinare la corrente a vuoto asorbita dal 230 e la tensione a vuoto del secondario , magari scopri che uno dei 2 trasformatori è guasto... In secondo luogo , potrebbe essere lo strumento di misura , la corrente a vuoto è fortemente induttiva , tester digitali di qualità scarsa potrebbero falsare le misure Io in genere uso un ICE680R e un Fluke True RMS assieme , se proprio devo fare la prova del 9 ho un Tektronix sempre True RMS . le altre coppie di trasfo erano recuperati da ups E quindi li scartiamo quest'altri sono dei trasformatorini da 15/20 VA recuperati da due alimentatori a sipna.Alimentati singolarmente devo dire che uno è tiepido, mentre l'altro scalda molto , da non poterlo stringere senza apprezzare dolore Beh forse quello che scalda non è del tutto sano , in ogni caso anche se fosse a 50°C non terresti sopra le mani facilmente , ma è una temperatura normale ... ho un cliente con un quadro alloggiato in una stanza che in estate raggiunge traquillamente i 40°C ,nel quadro ho n trasformatore da 200VA che lavora per tutto il periodo estivo a 80°C senza dare problemi... le tensioni dei secondari sono 16,4V per il primo e 13,7V per il secondo E' un bel 20% di differenza , non puoi usarli in cascata , ed è normale che così collegati tra i due secondari circolano 1,28A , ma non capisco perchè tutta stà corrente E' come se stessi alimentando il trasformatore in uscita a 275V sul primario dimensionato per 230V... Infatti se inverti la corrente crolla ... il trasfo in uscita satura... chi ha un variac che permette di andare oltre al 100% e ha mai testato un trasformatore lo sa di certo ... Nel frattempo avevo trovato due trasfo per faretti 12V 50VA identici, e così collegati scaldano comunque, anche se sembra meno degli altri, stante però che circolano ben 2A tra i secondari... 2 Amp a vuoto ? Oerchè a carico sarebbe normale , a vuoto no di certo... Prima di tutto dovresti fare una prova a vuoto collegandoli singolarmente al 230V per determinare la corrente a vuoto asorbita dal 230 e la tensione a vuoto del secondario , magari scopri che uno dei 2 trasformatori è guasto... In secondo luogo , potrebbe essere lo strumento di misura , la corrente a vuoto è fortemente induttiva , tester digitali di qualità scarsa potrebbero falsare le misure Io in genere uso un ICE680R e un Fluke True RMS assieme , se proprio devo fare la prova del 9 ho un Tektronix sempre True RMS .
sx3me Inserita: 6 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 6 giugno 2013 2 Amp a vuoto ? Oerchè a carico sarebbe normale , a vuoto no di certo... Prima di tutto dovresti fare una prova a vuoto collegandoli singolarmente al 230V per determinare la corrente a vuoto asorbita dal 230 e la tensione a vuoto del secondario , magari scopri che uno dei 2 trasformatori è guasto... farò queste prove appena possibile In secondo luogo , potrebbe essere lo strumento di misura , la corrente a vuoto è fortemente induttiva , tester digitali di qualità scarsa potrebbero falsare le misure quà purtroppo lo strumento è uno e solo, digitale, fascia media :/
sx3me Inserita: 12 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 12 giugno 2013 premettendo che non ho fatto altre prove per veri inconvenienti, e me ne scuso; mi era balenato, dando per certo che i due trasfo per faretti siano buoni, avrebbe senso inserire una resistenza di limitazione tra i due?
tesla88 Inserita: 12 giugno 2013 Segnala Inserita: 12 giugno 2013 Se sono buoni e identici devono funzionare correttamente senza resistenza , punto ! Inserire una resistenza fra i 2 avvolgimenti a bassa tensione vuol dire ridurre la potenza disponibile in uscita dal sistema e avere una tensione in uscita che dipende dal carico...
sx3me Inserita: 13 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 13 giugno 2013 sapevo che sparavo na baggianata domani faccio le misure sui trasfo dei faretti!
sx3me Inserita: 15 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 15 giugno 2013 alloraaaa... tutti e due i trasfo hanno in uscita 12,6V il primario sempre per tutti e due assorbe 130mA a vuoto e 230mA col carico dell'altro trasfo. Altro non saprei, mi sa che devo prensere direttamente un trasfo 220/220 :/
sx3me Inserita: 16 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 16 giugno 2013 stavo però pensando una cosa adesso... ma se i trasfo sono da 50VA perchè a vuoto ne assorbono 28 dalla rete?! Mi sono dimenticato di vedere però a vuoto se e quanto scaldino! Per il trasfo 220/220 il problema è che non ne riesco a trovare piccolini come mi servirebbe, un 20/25VA, poi ne avevo fatto uno con i trasfo del microonde, ma 800VA...
tesla88 Inserita: 16 giugno 2013 Segnala Inserita: 16 giugno 2013 ma se i trasfo sono da 50VA perchè a vuoto ne assorbono 28 dalla rete?! La corrente a vuoto è di natura fortemente induttiva , ho paura che sia il tester a leggere un valore sbagliato , un ICE 680 è l'ideale in queste misure ... er il trasfo 220/220 il problema è che non ne riesco a trovare piccolini come mi servirebbe, un 20/25VA Io ne ho un po' da 30VA con primario 0-230 e secondario 115-0-115 , ti interessano ?
sx3me Inserita: 17 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 17 giugno 2013 mmmh e il 680 dove lo becco, ne dovrei avere uno buttato da qualche perte che mi avevano dato in riparazione, ma dovrei prima sistemarlo, e poi è l'ultima serie, non un gran chè, e se invece misurassi la caduta su una resistenza serie, eliminerei questo problema?? Per i trasfo certo che potrebbe interessarmi,specie se avessero anche un secondario ausiliario a 12V, basta che il prezzo sia umano... mandami un messaggino
gabri-z Inserita: 17 giugno 2013 Segnala Inserita: 17 giugno 2013 Buona sera a tutti ! A parte la natura induttiva dei trasformatori , che rendimento si aspetta che abbiano dei trasformatori di questa potenza ; saranno quasi certo progettati per uso continuo , rendimento minore ma garantito ! A proposito , come ha misurato i 28 VA di assorbimento a vuoto ? Per quel che riguarda la resistenza , va messa in parallelo e non in serie .
gabri-z Inserita: 17 giugno 2013 Segnala Inserita: 17 giugno 2013 Scusate , forse conviene usare i 230 / 115-0-115 suggeriti da tesla88 visto il rapporto unitario (quasi)
sx3me Inserita: 18 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 18 giugno 2013 gabry i 28VA li ho ricavati facendo 220*0.13 cioè la corrente che ho misurato col tester perchè in parallelo la resistenza, devo metterla in serie sull'alimentazione del primario e misurare da cdt ai suoi capi
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