Cox Inserito: 3 giugno 2013 Segnala Share Inserito: 3 giugno 2013 (modificato) Ho un motore trifase sotto inverter da 9kW di targa che assorbe 21A quando sotto carico Se lo sostituisco con un motore da 16kW, essendo l'inverter compatibile con motori fino a 18kW, mi dovrei aspettare sempre 21A di assorbimento sotto carico? Modificato: 3 giugno 2013 da Cox Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2013 (modificato) Se il carico è costante e se con il motore attuale la corrente non è limitata, la'ssorbimento sarà all'incirca uguale. essendo l'inverter compatibile con motori fino a 18kW Attenzione a questi dati più commerciali che tecnici. Gli inverter si dimensionano e si valututano sempre in base alla massima corrente erogabile con continuità. Modificato: 3 giugno 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 3 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2013 L'assorbimento, secondo me, sarà maggiore. Se il motore da 9 kW assorbe 21 A significa che sta lavorando a pieno carico (e forse anche un po' in sovraccarico), e quindi con cosfi nominale o leggermente superiore. Se si sostituisce con un motore da 16 kW mantenendo costante il carico, il motore lavorerà circa al 55-60% del suo carico nominale. In queste condizioni, il cosfi si abbassa parecchio, quindi, a pari potenza erogata (e considerando il rendimento uguale), l'assorbimento sarà più elevato. Questo almeno se per assorbimento si intende quello del motore, misurato a valle dell'inverter. Se si misura l'assorbimento a monte dell'inverter, la differenza dovrebbe essere minima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2013 L'assorbimento, secondo me, sarà maggiore. Sarà maggiore ma di molto poco. L'assorbimento è strettamente dipendente dal carico meccanico. Anche se non c'è corrispndenza biunivoca tra coppia e corrente, cone nel caso dei motori in cc, l'ordine di grandezza deve essere simile. Se misura 21 A con unmotore da 9 kW, a parità di condonzioni, dovrà misurare un valore simile anche con un motore di potenza doppia. Se il motore da 9 kW assorbe 21 A significa che sta lavorando a pieno carico (e forse anche un po' in sovraccarico) Se consideri che da un un inverter alimentato a 400 V non ricavi 400 V ma qualcosina di meno, e se assumi un cosenphi di 0.8 ed un rendimento di 0.8 siamo alla potenza nominale: Bisognerebbe conoscere il valore di targa della corrente per sapere se siamo in leggero sovraccarico. Comunque anche ipotizzando un cosenphi attuale di 0.9 e che calasse a 0.7 con un motore di taglia doppia, saresti sempre con valore <=25 A. ma secondo me dovrebbe misurare anche meno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cox Inserita: 3 giugno 2013 Autore Segnala Share Inserita: 3 giugno 2013 tante grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 3 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2013 Per fare valutazioni più precise servirebbero almeno i dati di targa del motore (ma, chiedo a Cox: era così difficile inserirli?). In ogni caso, quello che conta per valutare un eventuale sovraccarico è solo la corrente nominale del motore. Se poi la vogliamo calcolare considerando rendimento e cosfi medi, la tensione da inserire nel calcolo è quella di targa del motore, e non quella massima fornita dall'inverter. Ipotizzando quindi che il motore sia un 4 poli (la costruzione più comune) e consultando cataloghi di motori asincroni, per motori da 7,5 a 11 kW i valori medi di rendimento e di cosfi sono rispettivamente 0,88 e 0,85. Un motore 4 poli da 7,5 kW alimentato a 400 V 50 Hz ha una corrente nominale di circa 14-15 A. Per il motore da 11 kW la corrente nominale sale a circa 21-22 A. Questi sono, ovviamente, valori medi. Ecco che, considerando questi dati di targa, quell'assorbimento di 21 A per un motore da 9 kW (taglia tra l'altro alquanto strana), mi sembra un po' alto. Insomma, quei 21 A mi sembrano più adatti ad un motore da 11 kW. Supponendo poi di sostituire il motore con uno da 15 kW (tanto per rimanere su taglie standard), se il carico reale è di 11 kW significa che il motore lavora al 73% del carico nominale. Tracciando il diagramma circolare di un motore asincrono medio, risulta che con carico al 73% il cosfi passa da 0.86 a 0.83. Con carico al 50 % il cosfi si riduce a circa 0.77. Riducendo ancora il carico il cosfi cala poi in modo repentino. Nel caso specifico quindi, cambiando motore (da 9 a 16 kW ???), l'assorbimento dovrebbe aumentare al massimo di 2-3 A. Ribadisco però le mie perplessità riguardo i dati, secondo me poco coerenti, forniti da Cox. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2013 (modificato) Per fare valutazioni più precise servirebbero almeno i dati di targa del motore (ma, chiedo a Cox: era così difficile inserirli?). Sono completamente d'accordo. Nel caso specifico quindi, cambiando motore (da 9 a 16 kW ???), l'assorbimento dovrebbe aumentare al massimo di 2-3 A. Nel # scrivevo :" ....., la'ssorbimento sarà all'incirca uguale." 2-3 A su 21 rientran quasi nell'errore di misura. Nel #5, poi, scivevo: "...., saresti sempre con valore <=25 A." Quindi diciamo che le due analisi portano a conclusioni molto simili. Rimane un'ultima cosa da considerare: il tipo di inveter impiegato. Se è a regolazione vettoriale si ha la tendenza a mantenere costante il cosenphi anche al diminuire della coppia erogata. Modificato: 3 giugno 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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