Christian93 Inserito: 6 giugno 2013 Segnala Share Inserito: 6 giugno 2013 salve a tutti, ho comprato il libro di Luca Bergamaschi e non sono riuscito a capire bene una cosa. Allora da quanto ho capito il PLC al suo interno lavora alla tensione di 5V ed è alimentato da un alimentatore stabilizzato che appunto trasforma i 230V AC in +/- 5V DC. Successivamente però sono descritti alcuni tipi di moduli di I/O che hanno come alimentazione 24V DC, 24V AC/DC e 120V AC quindi mi chiedevo se l'alimentatore stabilizzato fornisce +/- 5V DC come fa ad alimentare dei moduli I/O da 24V per esempio? I moduli I/O hanno percaso al loro interno un trasformatore che trasforma i 5V in 24V? O forse non ho capito bene qualcosa (molto probabile ). Ringrazio in anticipo chi mi risponderà Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smal57 Inserita: 7 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 7 giugno 2013 Salve Christian93. Non ho mai visto il libro di cui parli, comunque... Il PLC si divide tra l'unità centrale di elaborazione ( come un PC di casa ) e dalle unità remotate di I/O ( ingresso - uscita ). Questi I/O ( sono schede elettroniche specializzate ) possono essere installate anche nello stesso chassis del PLC oppure no. Quindi parlare di alimentazione del PLC non ha molto senso; normalmente il PLC ha un suo alimentatore specifico. Viene alimentato generalmente con il 220 Vac oppure a 110 Vac ( USA; Giappone ). Questo alimentatore attraverso i contatti dello chassis porta i 5 Volt all'unità PLC vera e propria ( la CPU del tuo PC; come paragone ). Inoltre questo alimentatore può fornire altre tensioni tra cui il 24 Volt di cui parli ma bisogna fare un distinguo. Se esiste questo 24 Volt serve solo per alimentare le schede di I/O inserite nello stesso chassis del PLC !! Così come pure il 5 volt. Per dare "segnale e alimentazione" alle schede I/O esterne al PLC si adotta un alimentatore ESTERNO; in questo modo si separano le alimentazioni ad uso e consumo del solo PLC a quelle del mondo esterno. Generalmente come standard è a 24 Volt. Tutto il mondo dei sensori collegabile è progettato nel range 10-30 volt di alimentazione. Questo alimentatore esterno è di potenza molto superiore a quello del PLC ( CPU ). Come scritto deve alimentare le schede, fornire segnale ai sensori ( pulsanti, finecorsa, induttivi, lampade, relè, encoder,.....) Se accidentalmente esiste un corto circuito si brucerà l'alimentatore esterno mentre la PLC resta salva. Sperando di esserti utile. Saluto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Christian93 Inserita: 7 giugno 2013 Autore Segnala Share Inserita: 7 giugno 2013 Grazie per la risposta Quindi se ho capito bene se le schede I/O sono interne al PLC sono alimentate dallo stesso alimentatore che alimenta tutti gli altri componenti interni, solo che avrà due diverse uscite: una a 24V per gli I/O e una a 5V per il resto, giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora