gorello Inserito: 10 giugno 2013 Segnala Share Inserito: 10 giugno 2013 Voglio caricare un condensatore da 60 micro farad 450V, volevo sapere se gli mando la 220v diretta hai due poli per cinque minuti basta per caricare il condensatore Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da iPhone4,1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giu89 Inserita: 10 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 10 giugno 2013 (modificato) devi mettere una resistenza per limitare la corrente di spunto alla carica del condensatore, devi dimensionarla correttamente Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da LG-P760 Modificato: 10 giugno 2013 da giu89 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 10 giugno 2013 Autore Segnala Share Inserita: 10 giugno 2013 Allora come faccio a caricarlo? Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da iPhone4,1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 10 giugno 2013 Autore Segnala Share Inserita: 10 giugno 2013 Che tipo di resistenza devo mettere? Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da iPhone4,1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 10 giugno 2013 Autore Segnala Share Inserita: 10 giugno 2013 È la resistenza deve essere in serie o in parallelo al condensatore Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da iPhone4,1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giu89 Inserita: 10 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 10 giugno 2013 devi dimensionare un semplice circuito rc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 10 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 10 giugno 2013 volevo sapere se gli mando la 220v diretta hai due poli per cinque minuti basta per caricare il condensatore Se per 220V intendi quella alternata di rete, la domanda che poni non ha senso alcuno. A quanto lo vuoi caricare questo condensatore ??? Lo sai che in corrente alternata, il valore istantaneo cambia continuamente ed infinitamente ? (fino a quando non togli tensione) E che quindi il condensatore una volta toltagli l'alimentazione in alternata, avrà ai suoi capi un valore in tensione continua pari al valore istantaneo che la rete aveva in quell'istante in cui hai disconnesso il condensatore dalla medesima ? Quindi ? Quindi se stacchi il condensatore nei pressi del passaggio per lo zero, avrai "zero" volt o poco più ai suoi capi, ossia non lo avrai caricato per niente anche se lo avevi lasciato inserito 10 ore. E se invece lo stacchi nel momento che la 220 Ac pone in rete il suo valore massimo, il condensatore si sarà caricato a 310 Vcc e basteranno 10 millisecondi o anche meno per portarlo a tale livello di carica (sempre che non abbia in serie una resistenza di limitazione). Per cui ? Per cui temo che Tu debba chiarirti un attimo le idee, e che (oltretutto) ci dici cosa dovresTi ottenere da siffatto esperimento. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giu89 Inserita: 11 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2013 Io ho subito inteso in continua, non ha senso in alternata Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da LG-P760 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 11 giugno 2013 Autore Segnala Share Inserita: 11 giugno 2013 Grazie per la delucidazione sei stato molto chiaro. Io devo riuscire a caricare un condensatore tipo quelli che si usano per i motori dei condizionatori con una tensione abbastanza alta non per forza la 220v , di modo che il condensatore rimanga carico anche per due giorni fino a quando non lo scarico mandando in corto i due poli. Sono sincero se ti dovessi dire a cosa mi serve non ho la minima idea ma mi è stato chiesto da un contadino , presumo voglia costruire un qualcosa per scacciare qualche animale , da quanto ho capito questo condensatore deve rilasciare la tensione di cui è caricato al passaggio di qualche animale . Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da iPhone4,1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 11 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2013 (modificato) Allora, vista la capacità, è bene come dice giu89 limitare la corrente di carica. Intanto bisogna porgli in serie un diodo per rendere continua la tensione alternata a 220 Volt di rete, e poi (sempre in serie) una lampadina ad incandescenza (alogena sostitutiva delle incandescenza) da 60 Watt 230 Volt. (le sostitutive alogene mi pare siano da 45 Watt resa 60 Watt) In questo modo come lo colleghi alla rete, vedrai un guizzo di luminosità della lampada la quale si spegnerà subito, a riprova che il condensatore ora è carico. Adesso puoi scollegarlo dalla rete ed hai il tuo condensatore carico a circa 310 Volt c.c. Quindi....ATTENZIONE....!!!! Se i poli verranno a collidere fra loro, aspettati un bel "ciocco" e la vita del condensatore nel tempo non ne gioverà, in quanto la sollecitazione imposta alle armature (causa siffatto trattamento) non è certo delle migliori. Saluti Mirko Modificato: 11 giugno 2013 da Mirko Ceronti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 11 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2013 l'attività è più adatta ad una batteria e una apparecchiatura adatta all'uso. le barriere elettriche esistono. dubito che un condensatore ac rimanga carico per due giorni con carica utile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 20 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2013 Se disgraziatamente "tocchi" i poli di un condensatore da 60uF caricato a 310V ... beh potresti non poterlo raccontare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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