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Cpu 313C Ingresso Pt100 Collegato A Una Pt100 A 3 Fili


push74

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buon giorno.

ho un problema nella gestione di una pt100 a 3 fili collegata all'ingresso pt100 di una cpu313c

questa sonda (endress+hauser) è dotata di 2 pt100 a 3 fili una collegata a un convertitore pt100/4...20mA e l'altra con i terminali liberi (di scorta)

ho collegato un ingresso analogico alla convertitore 4...20mA e non ci sono stati problemi

poi ho collegato l'altra sonda all'ingresso pt100 (morsetti 14 e 15) e ho notato delle differenze:

mentre quella convertita indicava 23°C cull'ingresso pt100 leggevo 35°C, scaldando poi la sonda ho ottenuto 50°C sull'ingresso 4...20ma e 45°c sull'ingresso pt100, cioè oltre ad avere un valore iniziale differente anche l'aumento di temperatura (linearizzazione.. non so se è corretto chiamarla cosi') è come se avesse "proporzioni" differenti.

la pt100 l'ho collegata diretta agli ingressi 14 e 15. provando un po tutte le combinazini (tenendo i due fili dello stesso colore uniti e separati) ma il risultato non è cambiato..

ho letto un po sul forum dell'utilizzo della pt100 integrate nelle cpu, e ho letto solo che l'unica pecca è di un pessimo scalaggio, quindi sconsigliata per tarature, ma io la devo utilizzare unicamente per la visualizzazione.

praticamente il valore decimale che leggo nell'ingresso (PEW760) è già il valore di temperatra moltiplicato 10, giusto? non bisogna fare alcun tipo di scalaggio vero? nella configurazione hw ho già settato la sonda pt100 e gradi Celsius.

grazie a tutti e buon lavoro

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mi è venuto un dubbio..

non è che bisogna alimentare in qualche modo la pt100? io l'ho collegata, diretta ai due terminali della cpu.. dovrebbe leggere il valore della resistenza e basta vero? a meno che non serva alimentarla per poter leggere la caduta di tensione che la resistenza crea...

se qualcuno sa in merito... grazie.

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Dovresti leggerti il data-sheet della sonda ed eventulamente del modulo di ingesso, in particolare le sezioni che ne definiscono le caratteristiche elettriche, ma così a naso è possibile che la sonda si possa collegare sia con 2 fili che con 3, nel primo caso è probabile che la sonda la utilizzi in modo passivo e mi verrebbe da pensare che sia una resistenza che varia il suo valore in base alla temperatura, nel secondo caso utilizzi un circuito attivo di condizionamento del segnale in tensione o in corrente e come tutti i circuiti attivi ha bisogno di un'alimentazione positiva stabile.

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ho letto un po sul forum dell'utilizzo della pt100 integrate nelle cpu, e ho letto solo che l'unica pecca è di un pessimo scalaggio

La precisione dell'ingresso per PT100 a bordo della CPU lascia decisamente a desiderare, ma non sbaglia certo di 10 °C. L'errore potrà essere, al massimo, di un paio di gradi centigradi.

non è che bisogna alimentare in qualche modo la pt100? io l'ho collegata, diretta ai due terminali della cpu..

Assolutamente no. Devi collegare i due fili della PT100 direttamente ai morsetti 14 e 15. Se alimenti il circuito, rischi di danneggiare la PT100, l'ingresso analogico o entrambi.

Per capire poi chi è delle due PT100 che sbaglia, potresti immergere le sonde prima in un recipiente con ghiaccio in scioglimento e poi con acqua in ebollizione.

Oppure, senza fare esperimenti, ti basta un ohmmetro.

Una PT100 si chiama così perché dovrebbe avere una resistenza di 100 Ohm.

Una PT100 standard poi, incrementa la sua resistenza di 0.3851 Ohm ogni grado centigrado.

Quindi, ti basta conoscere la temperatura ambiente, lasciare alle sonde il tempo di portarsi a tale temperatura e, misurando la resistenza, sai subito se le sonde funzionano come dovrebbero.

Per esempio, con temperatura ambiente di 15 °C dovresti misurare una resistenza di 100 + 25 * 0.3851 = 109.6 Ohm.

Anche senza conoscere la temperatura ambiente, se le due sonde ti danno una misura di resistenza molto vicina puoi supporre che siano entrambe integre.

In questo caso, dopo aver determinato se è errata l'indicazione della sonda collegata direttamente al canale analogico o quella con convertitore 4..20 mA, puoi procedere con la ricerca della causa dell'anomalia.

Verifica quindi di aver configurato correttamente l'ingresso analogico per PT100 in base al tipo di sonda. Se la configurazione è corretta, dato che leggi la temperatura direttamente in decimi di grado, mi viene da pensare che sia sbagliata la scalatura che fai sul segnale 4..20 mA dell'altra sonda.

Per la scalatura corretta devi, ovviamente, conoscere le caratteristiche del convertitore e scalare il segnale in base a queste caratteristiche.

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Una PT100 si chiama così perché dovrebbe avere una resistenza di 100 Ohm

Aggiungo io: " a 0° centigradi.

Per esempio, con temperatura ambiente di 15 °C dovresti misurare una resistenza di 100 + 25 * 0.3851 = 109.6 Ohm.

Flavio intendeva sicuramente il calcolo a 25°, non a 15°.

La Pt100 ha 3 conduttori perchè una coppia (in genere i fili rossi) servono per compensare le lunghezze del cavo utilizzato, in modo che un aumento di resistività data dal conduttore oltre una certa lunghezza, non alteri impropriamente la lettura della resistenza vera e propria della Pt: può essere il tuo caso, date le differenze?

Modificato: da busanela
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grazie a tutti per l'interessamento.

problema risolto!!!

premesso che la risoluzione di questo ingresso lascia molto a desiderare, ma per la sola visualizzazione va benissimo la differenza era un po troppo.

il problema era nel cavo di test 2 mt di cavo piu' di 10 ohm :o (sono spezzoni di cavo che di solito uso per collegare le varie apparecchiature durante i collaudi)

Tenendo conto che non conosco la reale lunghezza del cavo che verrà utilizzato in campo e che potrebbe generarsi ancora un problema del genere, tenendo conto che la relazione ohm e °C è lineare, pensavo di incremntare il programma con una sottrazione real di un numero che corrisponde alla differenza della lettura fatta con il 4..20mA e quella fatta con pt100... che ne pensate è una "porcata"? io qua ho provato e funziona..

ah mi sono stampato questa tabella... per fare un po di test e prove mi è tornata utile:

http://www.sevimpianti.it/tabella_pt100.htm

Inviato Ieri, 19:02

http://www.automatio...904&Language=en

Credo che qui dentro tu possa trovare quello che cerchi

grazie per il link, ma avevo già visto....

grazie mille a tutti

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Se usi la configurazione a 3 fili per il collegamento, la resistenza della linea viene compensata quasi in toto. Comunque se 2 metri di cavo hanno una resistenza di circa 0.38 ohm sono loro la vera porcata. :smile:

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tenendo i due fili dello stesso colore uniti e separati

Se usi la configurazione a 3 fili per il collegamento, la resistenza della linea viene compensata quasi in toto

Da quanto ha scritto il nostro amico, mi sembra evvidente che non ha utilizzato l'ingresso di compensazione della linea.

Certo che 5 ohm/metro per qualunque tipo di cavo sono tanti: non è che fosse un cavo riscaldante?

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Aggiungo io: " a 0° centigradi.

Flavio intendeva sicuramente il calcolo a 25°, non a 15°.

Uno non si può distrarre un attimo che viene subito beccato ;)

Due miei stupidissimi errori dovuti al caldo?

il problema era nel cavo di test 2 mt di cavo piu' di 10 ohm

Due metri di cavo con resistenza di 10 Ohm??? Se sono in rame, risulta una sezione di circa 0.008 mmq!!!

Inoltre 10 Ohm avrebbero comportato un errore di misura di 10 / 0.3851 = 26 °C.

L'ingresso per PT100 a bordo della 31xC prevede solo il collegamento a due fili.

È un ingresso con precisione scarsissima, da usare solo per compiti secondari.

L'errore che si commette considerando la resistenza del cavo fissa (trascurando quindi la variazione di resistenza dovuta alle variazioni di temperatura) è del tutto trascurabile rispetto alle scarse caratteristiche di questo ingresso analogico.

Va benissimo quindi compensare la resistenza del cavo con un offset fisso, che potrai determinare misurando la resistenza del cavo, o per confronto con lettura da sonda affidabile.

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  • 1 month later...

buon giorno a tutti...

scusate il ritardo con cui rispondo, ma ero in trasferta e avevo "abbandonato" il collaudo.

Va benissimo quindi compensare la resistenza del cavo con un offset fisso, che potrai determinare misurando la resistenza del cavo, o per confronto con lettura da sonda affidabile.

perfetto!!!! è quello che ho fatto.. poi il valore dell'offset sarà da inserire durante l'avviamento con il valore di errore che la lunghezza del cavo utilizzato mi darà.

grazie a tutti

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