indi69 Inserito: 17 giugno 2013 Segnala Inserito: 17 giugno 2013 (modificato) Ciao amici, chiedo il vostro parere sulla questione della schiuma in lavatrice. Il problema si presenta solo con il detersivo per i capi delicati, uso un tipo in polvere di una nota marca,ma la cosa avviene anche con i saponi liquidi. Le mie lavatrici non sono classe A,e l'acqua arriva anche a mezzo oblo' durante i risciacqui! Mia moglie crede che non si tratti di tensioattivi ma di sostanze ammorbidenti,sarebbe spiegato cosi' il motivo per cui col sapone in polvere normale da bucato il fenomeno non appare.Ma allora faccio male a ripetere i risciacqui? A parte lo spreco di acqua,elimino solo gli ammorbidenti? Anche scendendo drasticamente con la dose di detersivo un po' di schiuma si forma sempre, e se scendo troppo non c'e' piu' potere lavante,e rimangono i cattivi odori sui panni,voi cosa ne pensate? Modificato: 17 giugno 2013 da indi69
gaetanus Inserita: 20 giugno 2013 Segnala Inserita: 20 giugno 2013 ciao ma un bel lavaggio a 90 gradi con 200 gr di acido citrico? diamo una bella ripulita alla vasca
klsrc Inserita: 20 giugno 2013 Segnala Inserita: 20 giugno 2013 Mia moglie crede che non si tratti di tensioattivi ma di sostanze ammorbidenti,sarebbe spiegato cosi' il motivo per cui col sapone in polvere normale da bucato il fenomeno non appare. In realtà... non è affatto vero! "Sostanze Ammorbidenti" (quindi, parliamo di sostanze che restituiscono una "patina" grassa, sintetica o naturale che sia) non convivono affatto coi tensioattivi sintetici dei detersivi. Il motivo è semplice, il tensioattivo anionico (quello che fa la schiuma) ha proprio il compito di catturare le sostanze grasse (e fa schiuma quando è in eccesso, cioè, quando non ha più nulla da catturare), mentre gli ammorbidenti fanno sostanzialmente il contrario, restituiscono una sostanza grassa (pur essendo tensioattivi anche loro). TATAN! Già, per quanto riguarda il famoso detersivo "2 in uno, risparmi ed hai l'ammorbidente", è vero solo in pubblicità... suppongo che nella realtà ci debbano ancora riuscire Esempio pratico pratico, Shampoo e Balsamo; Lo shampoo ha il compito di asportare il grasso dai capelli, e fin qui ci siamo. Il balsamo fa esattamente il contrario, spalma nuovamente una sostanza grassa sui capelli... e... la mia domanda (a questo punto sarà anche tua!)... è... cosa mi spalmo? Petrolio? Si, il più delle volte sono sostanze derivate dal petrolio! In realtà, il mix equilibrato di tensioattivo anionico (quello che fa la schiuma) e tensioattivo cationico (presente in tutti gli ammorbidenti) costituiscono, addirittura, la formula "segreta" di diversi produttori di spry sgrassanti, come quello al marsiglia "del gallo del pulito". Come, del resto, è una "trovata" anche l'ammorbidente "in microperle" che si aggiunge al detersivo di lavaggio... in realtà sprigionano un forte profumo (resistente al lavaggio ed ai risciacqui) ed abbassano un po' l'alcalinità dell'acqua di lavaggio, tutto qui. Ma... purtroppo, la donnetta di turno, che apre l'oblò e sente tutto sto profumo (100% sintetico di origine petrolchimica, nulla di naturale!), che ne po' sape'? Di fatti, nelle odierne pubblicità degli ammorbidenti, si mette SEMPRE in risalto l'intenza profumazione. La donnetta di turno che apre l'oblò e si sente travolgere dal profumo (e sappiamo tutti quanto siano facilmente impressionabili le donne...)... non noterà l'effettiva morbidezza dei capi, ma si lascerà persuadere dal profumo (e dalla voglia di vantarsi con le amichette ) Tornando al problema da te evidenziato, la prova che devi fare e semplice semplice. Se rimane della schiuma, ripeti i risciacqui, e mentre la lavatrice carica l'acqua versa un po' di ammorbidente. Se, appena versato l'ammorbidente, la schiuma scompare, significa che i panni non erano ben risciacquati, e con l'aggiunta dell'ammorbidente (QUELLO VERO!) hai distrutto i tensioattivi residui del detersivo di lavaggio. A proposito, ho ben capito il marchio del detersivo da te (dalla tua lei!) usato, ed ho ben capito anche chi lo produce. Bè, LORO sono soliti utilizzare tensioattivi moooooooolto resistenti ai risciacqui (vedi sempre schiuma, anche dopo 100 risciacqui), ma facilmente (o meglio, apparentemente) disintegrabili dagli ammorbidenti. Il compito della schiuma di questi detersivi è quello di creare tante bolle al fine di ridurre l'azione "tonfante" del cestello... una sorta di tanti cuscinetti d'aria. Da una parte fanno bene ai tessuti, ma... alla nostra pelle non saprei... suppongo di no! Il mio consiglio, oltre a quello di dirti "cambia marca" e "metti meno detersivo", è: - Se vedi la schiumetta a fine ciclo, ripeti SENZA PENSARCI il ciclo di risciacquo. Quella schiuma è robba chimica, PETROLIO, e se è sopravvisuta al "soffio" della centrifuga li sull'oblò... figurati cosa c'è nei panni! - Usa sempre un goccino di ammorbidente, senza MAI eccedere (se non eccedi non fa affatto male, anzi... disinfetta anche un pochino ); se poi non sopporti l'ammorbidente, fai fare altri risciacqui, ma se non altro non indossi detersivo, QUEL detersivo! Se gli ammorbidenti "blastonati" e "di marca" non ti convincono (io la penso così), ti consiglio quelli ecologici (te ne cito uno, ALMACABIO, ha un profumo fantastico che nessun altro prodotto commerciale può offrire!)... profumano di fresco (quelli di etica super-ecologica non hanno neanche profumo, dovresti in caso ricorrere agli oli essenziali), ammorbidiscono MOOOOOOOOOOOLTO di più rispetto a quelli sintetici, sono 100% naturali (NIENTE PETROLIO, solo piante, frutta e verdura )... e ti liberi dei tensioattivi in tutta sicurezza C'è anche la possibilità di usare acido citrico o aceto, ma... con quel MARCHIO di detersivo non ottieni alcun risultato soddisfacente (anzi, sprechi soldi e basta), te lo dico spassionatamente
indi69 Inserita: 21 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 21 giugno 2013 Ringrazio il signor K per la sua tesina in risposta ai miei dubbi,utilissima!!! E' un vero piacere da leggere! Per il il signor Gaetanus,grazie per il consiglio,ma io mi sono formato,come lavatricista, proprio in questo forum,tutto quello che so l'ho appreso qui. Ho studiato bene le lezioni sulla pulizia vasche e conosco L'acido "Ciccico". Da appassionato di lavatricismo non trascuro mai di tenere le mie piccole al massimo benessere. Grazie a Tutti!
gaetanus Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Inserita: 21 giugno 2013 Da appassionato di lavatricismo non trascuro mai di tenere le mie piccole pardon
Diomede Corso Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Inserita: 21 giugno 2013 :clap: Ottimo! Talvolta qui le idee che circolano non sono proprio vicinissime (anzi talvolta proprio lontanissime) dal comune pensare, vedere e fare di queste cose, ci troviamo ad avversare l'industria e il commercio di elettrodomestici come anche di tutto l'indotto (detersivi, prodotti, ecc..)ma questo non vuol dire che sia sbagliato che ognuno, proprio come hai fatto tu, si crei una propria idea personale e un proprio modo di fare che se gli sta bene... meglio così! Su dunque le bandiere di chi è libero di sciegliere senza farsi condizionare anche se va controcorrente...
Ciccio 27 Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Inserita: 21 giugno 2013 Ma perchè comprare detersivi superpubblicizzati, che per quello se li fanno pagare un botto, invece che andare al famoso discount tedesco, e trovare una polvere con scaglie di marsiglia che ha stupito anche l'incontentabile Diomede? Si scioglie subito, non fa schiuma, e a 75° con prelavaggio ha quasi totalmente levato macchie di ragù al pomodoro bello tosto su uno strofinaccio, lavato insieme a lenzuola, t-shirt ed asciugamani!!! (E usato su una lavatrice frontale e sottile con l'oBLEAGH, e che non ha appallottolato il carico! )
Diomede Corso Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Inserita: 21 giugno 2013 che ha stupito anche l'incontentabile Diomede? lo proverò sulla multiprogram... così oltre a stupirmi mi sbalordisco!!!!
klsrc Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Inserita: 21 giugno 2013 A proposito di "detersivi tanto pubblicizzati" copio ed incollo uno spezzettone di articolo: "...Ogni volta che andiamo a fare la spesa ricordiamoci che siamo potenti e che le imprese sono in una posizione di profonda dipendenza dal nostro comportamento di consumatori. Noi infatti, con i nostri acquisti, abbiamo la possibilità di far salire o scendere i loro profitti. Proprio perché le imprese hanno tanta paura di noi, esse tentano di dominare la nostra volontà spendendo miliardi in pubblicità. Dunque noi dobbiamo sforzarci di riappropriarci della nostra volontà decisionale e dobbiamo rivalutare il potere che abbiamo fra le mani. Un potere che, preso singolarmente, è certamente piccolo, ma che, moltiplicato per milioni di persone, può condizionare le più grosse multinazionali e, al limite, l’intero sistema." E... rimanendo in tema di "detersivi tanto pubblicizzati", voglio stilare SOLAMENTE una piccola lista di quei detergenti pubblicizzati TESTATI e non SUGLI ANIMALI: TESTATI SUGLI ANIMALI (CRUELTY): - Ace (Procter&G.) - Ariel (Procter&G.) - Ava (Reckitt B.) - Bio Presto (Unilever) - Bolt (Procter&G.) - Dash (Procter&G.) - Dato (Henkel) - Dinamo (Colgate) - Dixan (Henkel) - General (Henkel) - Lanza (Reckitt B.) - Lip (Reckitt B.) - Omo (Unilever) - Perlana (Henkel) - Soflan (Colgate) - Sole (Reckitt B.) - Tide (Procter&G.) - Woolite (Reckitt B.) NON TESTATI SUGLI ANIMALI (CRUELTY FREE): - Bio Silva (Italsilva) - Dexal (Eurospin-Italsilva) - Grey (Guaber) - Scala (Deco) - Soffil (Deco) - Spuma di Sciampagna (Italsilva) - Tendaviva (Guaber) Ovviamente questa lista è puramente a scopo informativo, sta comunque a voi scegliere se sia più o meno giusto valutare o meno gli acquisti di prodotti testati sugli animali. C'è chi ritiene che i prodotti testati siano più sicuri (come per i medicinali), c'è invece chi, come me, ritiene che sia una pratica non veritiera, risultati non sempre attendibili (se una cosa non nuoce agli animali non è detto che sia lo stesso per l'uomo, ndr, vedi AIDS... ), e soprattutto... eticamente pietosa. Rimango sempre dell'idea che la gente DEBBA SAPERE quello che compra (ndr, a chi "affida" i propri soldi), e soprattutto, "cosa si nasconde" P.S.: indi69, il tuo detersivo è nell'elenco
Ciccio 27 Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Inserita: 21 giugno 2013 Non c'è quello a cui io faccio riferimento, però...
klsrc Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Inserita: 21 giugno 2013 Non c'è quello a cui io faccio riferimento, però... Vedrò di capirlo io Per esempio, la SACI, che produce l'ammorbidente ORO, Dexal (eurospin), Formil marsiglia (Lidl) e Dexal marsiglia (alcuni di quelli che mi vengono in mente) non sperimenta-testa sugli animali. O meglio, i componenti sono stati, anni indietro, testati uno per uno sugli animali (da "laboratori di vivisezione segreti" indipendenti, evidentemente quando ancora non si sapeva nulla di questa pratica...), ma il prodotto finito non viene assolutamente fatto ingerire a nessun animale Al contrario di quello che fa una certa multinazionale, direi la peggiore in questo caso, che esegue test che farebbero impallidire anche gli operai che lavorano nei mattatoi... Vi invito a riflettere, non tanto sull'etica, ma... Domanda... per quale motivo si dovrebbero testare ingredienti "nuovi" e/o prodotti che contengono questi? Domanda della domanda... per quale motivo nasce l'obbligo di testare certi "nuovi" ingredienti? Cosa non è "sicuro" di un certo nuovo ingrediente? Mi sorge una riflessione... se produco un certo ingrediente... che ne so, da una pianta di carote, sicuramente non ho bisogno di testare la sua tossicità... Della serie... lo proverei sulla mia pelle senza problemi! Invece, avrei qualche dubbio circa la sicurezza... qualora avessi prodotto un certo "nuovo ingrediente"... partendo da sostanze sicuramente non molto "innocue"... che ne so... qualche scarto siderurgico o petrol-chimico... In tal caso... bé, prima di sperimentarlo su di me (fossi matto )... meglio farlo sui topi, sui gatti, sui cani, sulle scimme... Tanto... basta pre-asportargli le corde vocali e... in caso di sofferenza... non strilleranno
DJ_Gabriele Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Inserita: 21 giugno 2013 (modificato) che ne so, da una pianta di carote, sicuramente non ho bisogno di testare la sua tossicità... Ci prendiamo in giro?! Il retinolo , banalmente chiamata vitamina A tanto abbondante nelle carote peraltro, è teratogeno ed i suoi derivati come retinoina, isotretinoina e simili, usati per la cura dell'acne sono ancor più pericolose! Smettiamola con l'assioma naturale o derivato = buono! Non è affatto sempre vero! Detto ciò non me ne frega niente dei test sugli animali, anzi, più sicurezza per me. In ogni caso, sorvolando sulla questione, ottimo il primo post/spiegazione sui tensioattivi! Quanto alla schiuma che rimane sulla biancheria il più "fetene" detersivo che abbia mai provato è Ariel Excel Gel di prima generazione che compravo in Belgio e Gran Bretagna, aveva però un odore stupendo, odore di vacanza per me! Ma la schiuma era terribile, svaniva solo con dei risciacqui extra e una generosa dose di ammorbidente! In ogni caso, trovare dei detersivi che non facciano quasi schiuma, anche se iperdosati, comunque è facile: vai in una lavanderia e prendi uno dei prodotti Rampi alla spina, puliscono molto bene, sono virtualmente senza schiuma e hanno un odore lieve che non infastidisce! Modificato: 21 giugno 2013 da DJ_Gabriele
indi69 Inserita: 21 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 21 giugno 2013 (modificato) P.S.: indi69, il tuo detersivo è nell'elenco Mi dispiace,non sapevo che Perlana testasse sugli animali . Povere creature! Sarebbe da lavare con la cenere! Grazie per la lista signor K! Modificato: 21 giugno 2013 da indi69
klsrc Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Inserita: 21 giugno 2013 (modificato) Il retinolo , banalmente chiamata vitamina A tanto abbondante nelle carote peraltro, è teratogeno ed i suoi derivati come retinoina, isotretinoina e simili, usati per la cura dell'acne sono ancor più pericolose! Gabrie'... e dai! Non mi risultano detersivi contenenti proteine o integratori vitaminici! Cioè... uno allora dovrebbe stare attento a lavare con "ACE"? Teratogeno, tra l'altro, vuol dire "agente chimico-fisico-biologico in grado di compromettere lo sviluppo del feto"... quindi, il problema si presenterebbe SOLO per le donne in dolce attesa, tra la 7ima e 30ima settimana. Se vogliamo dirla tutta, il rischio maggiore è legata alla presenza di nichel, più alta nei detergenti ecologici... Tuttavia, dosi elevate di nichel sono tossiche, ma... è necessario per la crescita e la "manutenzione" dell'organo che noi maschietti abbiamo in mezzo alle gambe... Smettiamola con l'assioma naturale o derivato = buono! Non è affatto sempre vero! In realtà è sempre vero! TUTTO QUELLO CHE SI PRODUCE DI/A/DA/IN/CON/SU/PER/TRA/FRA/ NATURA è notoriamente migliore! Non a caso, i prodotti BIO che ci mangiamo, che crescono come DIO vuole, sono più buoni! O meglio, non a caso, la frutta e la verdura che uno si coltiva nel proprio ortarello... non ha rivali in mercato! Correggimi se sbaglio "Derivati naturali"? Tipo il Tree thea oil? Disinfettante di origine naturale! Se poi ci volgiamo mettere a guardare le sostanze che, a quantità industriali, potrebbero uccidere un cavallo... Se proprio ci vogliamo ammazzare per poi dire "vedi, anche in natura ci sono cose che fanno male"... mangiamoci una Anemone nemorosa! Detto ciò non me ne frega niente dei test sugli animali, anzi, più sicurezza per me. A dirla tutta, sarei più tranquillo se certi test li facessero sulle persone! Magari sui bambini, che sono più sensibili... Perché no, in un orfanotrofio, un bel DL50 su una nuova sostanza sperimentale, derivata dagli scarti di una azienda che produce concimi! Prendiamo 100 bambini, gli asportiamo le corde vocali, gli facciamo ingurgitare progressivamente la sostanza da sperimentare e... quando il 50% dei bambini moriranno... diremo che a quel dosaggio è pericoloso per l'uomo! Se così funziona sugli animali... sa' come funziona bene sulle persone! Perché insistere con gli animali, quando ci sono i bambini senza tetto?! Non vedo dove sta la differenza, certa gente, comunque, non la capirebbe! Più che l'intelligenza, è la COMPASSIONE che ci distingue dagli animali, o almeno dovrebbe, altrimenti non c'è differenza. Un animale carnivoro non prova compassione verso la preda, perché ha FAME. Eppure, anche il peggior carnivoro ha una certa apprensione e cura verso la propria prole... per ISTINTO? COMPASSIONE non significa "femminuccia", e... a dirla tutta... per me è un po' più femminuccia che si sente "più sicuro" con prodotti testati sugli animali Della serie, fatevi avanti voi, che a me vien da ridere Modificato: 22 giugno 2013 da Diomede Corso
gaetanus Inserita: 22 giugno 2013 Segnala Inserita: 22 giugno 2013 etica vs ricerca scientifica un campo complesso...
kobold136 Inserita: 23 giugno 2013 Segnala Inserita: 23 giugno 2013 ciao! secondo me la lista di tanto in tanto dovrebbe essere aggiornata... sfido chiunque a trovare sugli scaffali italiani "dato", "omo" e "tide". forse non scriverli creerebbe meno confusione. Bio presto appartiene da qualche anno alla henkel. dinamo invece appartiene alla p&g. insomma sarà vera come lista ma mi sa di posticcio... confermo anch'io la bontà dei prodotti rampi di cui parla Gabriele; ho anche appena provato la polvere extrabucato, che non viene venduta alla spina bensì nel saccone bianco da 10kg. schiuma quasi zero, lava bene anche ad alte temperature (non contiene solo quintali di enzimi), si sciacqua con facilità e non lascia gli asciugamani duri. profumo di detersivo sugli strofinacci da cucina praticamente zero. insomma tutto il contrario di quello che cerca la casalinga-tipo... nicola
klsrc Inserita: 23 giugno 2013 Segnala Inserita: 23 giugno 2013 secondo me la lista di tanto in tanto dovrebbe essere aggiornata... sfido chiunque a trovare sugli scaffali italiani "dato", "omo" e "tide". forse non scriverli creerebbe meno confusione. Bio presto appartiene da qualche anno alla henkel. dinamo invece appartiene alla p&g. insomma sarà vera come lista ma mi sa di posticcio... E va bene confesso! Ho preso la lista da un pdf a caso che avevo sul pc... risalente niente meno al 2004... Ad ogni modo, che ora un prodotto lo produca l'azienda A e non più la B non è lo scopo della mia lista, bensì è quello di dire che sia A che B testano sugli animali i loro prodotti, indifferentemente dal marchio spiaccicato sopra. Poi, che uno sia affezionato al prodotto "PincoPallino" dell'azienda A e non vuole sentirsi "turbare" da quello che l'azienda fa in realtà... è un altro discorso! Sia ben chiaro, non sono un "vivi verde, mangia sano, mangia vegano"! Ammiro i vegetariani ed i vegani (c'ho provato anche io a non mangiare carne per un mese... ora ne mangio più di prima! ), anche al lavoro, faccio certi "sbudellamenti" di bestie che, come minimo, a molti di voi darebbero fastidio! Quello che dico è... un conto è "sacrificare" una bestia per mangiarla, un conto è "torturarla fino alla morte" solo per testare un prodotto. In sostanza, ci mettiamo a tavola, ci pappiamo la nostra succulenta fiorentina, dobbiamo essere coscienti che quel pezzo di ciccia, prima, era parte di un essere vivente, ora ridotto a brandelli, precedentemente sgozzato, dissanguato, decapitato... e tante altre cose belle Lo accettiamo, LO DOBBIAMO ACCETTARE, per quanto dura possa essere l'immagine, è "la pura verità", e magari ci scappano anche due paroline di ringraziamento al Signore (sarebbe più opportuno ringraziare quella bestia... comunque!) E quando utilizziamo prodotti "CRUELTY", allo stesso modo, accettiamo e DOBBIAMO ACCETTARE che PIÙ DI UNA CREATURA sia morta (e magari smaltita come mondezza) per "dirci che questo prodotto è mortale a questo dosaggio"... ... e non "tentare" di far finta di niente, o sminuire la questione con frasi tipo "bà... a me non importa nulla... tutte hazzate..." Per assurdo, preferisco un macellaio che scelga di non comperare prodotti cruelty, piuttosto che "un amante degli animali" che compra il DaSC... Sarebbe ridicolo se Licia Colò si mettesse a dire "PIÙ BIANCO? NON SI PUÒ!"
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