Cesare1989 Inserito: 21 giugno 2013 Segnala Share Inserito: 21 giugno 2013 Buongiorno, vorrei sapere per curiosità qual'è il limite di velocità a vuoto per un motore asincrono controllato in frequenza (per esempio con due paia poli) e quale fattore interviene prima, se elettrico o meccanico, ipotizzando nulli gli attriti. Sperando di essere stato chiaro con la domanda vi ringrazio. Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2013 http://www.youtube.com/watch?v=0PGPCRBT6ho http://www.youtube.com/watch?v=CMo9Ec3Zga0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2013 (modificato) Senza scomodare il prof Francesco Profumo, ex ministro dell'istruzione (ma anche mio ex collega ), basta leggere il folgio tecnico del motore. Il costruttore deve indicare la massima velocità ammessa. Questa dipende sia dai cuscinetti che dalla resistenza alla forza centrifuga degli avvolgimenti di statore. A titolo di esempio un 2 poli, a frequenza nominale di 50 Hz ruoterà a circa 2860 rpm (3000 rpm è la velocità di sincronismo da cui va deratto lo scorrimento). Raddoppiando la frequenza dovrebbe ruotare a circa 5820 rpm; un buon motore di ultima generazione non dovrebbe avere problemi a questa velocità; un vecchio motore potrebbe non sopportarla. Modificato: 21 giugno 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cesare1989 Inserita: 21 giugno 2013 Autore Segnala Share Inserita: 21 giugno 2013 Grazie Livio, è la risposta che cercavo, ho seguito il corso di un collega di Profumo ma questa informazione mi mancava; quindi in genere la frequenza si aggira sul centinaio di hertz? per esempio 1000 hertz sono impensabili per motori tradizionali anche se recenti? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2013 Immagina di regolare la velocità da 0, il motore dovrà ben avviarsi, a 1000 Hz; per prima cosa è necessario avere una variazione di tensione almeno di 1 : 100, questo per rispettare la condizione dettata dal variare di XL con la frequenza, ma questo è un problema del regolatore. Poi bisigna tener presente nella costruzione del motore il comportamento del ferro. Infine pensa alla velocità che raggiungerebbe un 2 poli: oltre 50.000 rpm! Ci sono motori che arrivano ad oltre 30.000 rpm con frequenza > 600 Hz ma sono motori costruiti appositamente per questo impiego come, ad esempio, i motori per mandrini. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maggotyler Inserita: 24 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 24 luglio 2013 Nel caso di regolazione con inverter, cosa succede invece alla corrente? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 24 luglio 2013 Nel caso di regolazione con inverter, cosa succede invece alla corrente? in quale caso? magari fai un piccolo sforzo e descrivi meglio e più compiutamente iol tuo quesito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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