develop Inserito: 3 gennaio 2013 Segnala Inserito: 3 gennaio 2013 Ciao a tutti e buon anno! :-) In questi giorni sto studiando per l'esame di "Sistemi distribuiti e PLC" e mi erano sorti dei dubbi riguardo i sensori smart e i loro protocolli per la comunicazione. I sensori possono essere analogici (semplici, economici, informazione da "trattare") e digitali (incorporano microcontrollori, più costosi rispetto ai primi e hanno la capacità di effettuare delle operazioni in loco). Tuttavia i sensori smart devo adattarsi a una serie di protocolli: NCAP, STIM e TEDS. Questi protocolli sono per i costruttori. NCAP: protocollo che definisce un modello software per trasmettere e gestire le informazioni in una rete STIM: protocollo che regola la comunicazione dell'oggetto con il protocollo NCAP (modello ad oggetti, modello a dati e modello di rete) TEDS: protocollo che gestisce un datasheet elettronico, semplice e scalabile, per configurare un elemento (viene definito anche i META-TEDS che riassume le caratteristiche e i parametri standard). Quello che ho scritto è corretto? Grazie :-)
Livio Orsini Inserita: 3 gennaio 2013 Segnala Inserita: 3 gennaio 2013 Non basta un articolo di una decina di pagine per affrontare in modo appena decente quello che hai condensato in 5 righe! I
develop Inserita: 3 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 3 gennaio 2013 Caspita! E io che pensavo che fossero delle cose piccine piccine Ok, sicuramente la parte tecnica sarà molto complessa ma, tuttavia ed indicativamente, le mie informazioni che ho scritto possono essere una mega-super-iper sintesi? Grazie!
Livio Orsini Inserita: 3 gennaio 2013 Segnala Inserita: 3 gennaio 2013 Va bene, se proprio insisti.. I sensori possono essere analogici (semplici, economici, informazione da "trattare") e digitali (incorporano microcontrollori, più costosi rispetto ai primi e hanno la capacità di effettuare delle operazioni in loco). Gia qui sono condensate alcune inesattezze. I sensori analogici non sempre, anzi quasi, sono semplici ed economici. I sensori digitali, invece, sono per lo più semplici ed economici. Non inglobano alcunchè, forniscono un bit di informazione: vero o falso. Nella categoria "digitale" possiamo includere anche i sensori tipo encoders che forniscono più informazioni. I sensori a cui fai riferimento come "digitali" sono sensori complessi, veri e proprio sottosistemi. Hai citato parecchi bus e protocolli, ma hai dimenticato proprio i più diffusi come CANBUS, su cui comunicano quasi tutti i sensori così detti smart, e MODBUS, altro storico bus di campo a cui si riferiscono moltissimi sensori smart. Come vedi in poche righe si possono dire alcune inesattezze e dimenticare alcune informazioni fondamentali. Non volermene. PS. Sicuramente ho dimenticato anch'io qualche informazione fondamentale.
develop Inserita: 3 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 3 gennaio 2013 Come vedi in poche righe si possono dire alcune inesattezze e dimenticare alcune informazioni fondamentali. Non volermene. Anzi grazie! Mi serve ripassare queste parti! E' colpa mia perché sono stato poco chiaro! Quando parlavo di sensori digitali volevo parlare di sensori smart (e qui c'è grande differenza immagino) che, se non mi sbaglio, integrano un microprocessore per effetturare azioni semplici e preliminari. I protocolli che parlavo sono quelli delle specifiche IEEE1451: definire le modalità affinché i sensori smart comunichino in una rete (NCAP, STIM e TEDS). TEDS definisce un datasheet elettronico e scalabile: mi chiedo se, secondo il protocollo TEDS, venga anche definito il file GSD (file testuale in cui si elencano costruttore, venditore, parametri, ...). So che il file GSD viene utilizzato in Profibus DP ma questo vale anche nel protocollo TEDS? PS: ho scritto ancora qualche diavoleria??? Mi scuso in anticipo!
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora