RiccardoS Inserito: 11 luglio 2013 Segnala Inserito: 11 luglio 2013 Ciao, scusate il titolo ma non sapevo come specificare meglio. Ogni tanto, la sera, mi succede di notare che le luci hanno un momentaneo calo di tensione... roba di pochi secondi... pensa e ripensa, ho notato che la cosa avviene in concomitanza con l'accensione della pompa d'irrigazione del vicino, non del proprietario dell'altra metà della mia bifamigliare, ma di quella vicina... quindi sicuramente con collegamenti dal contatore nella stessa cabina enel. possibile che una pompa per estrarre acqua dal pozzo in un'altra casa faccia questo effetto sulla mia linea? che abbia delle dispersioni? potrei avere problemi sui miei elettrodomestici? grazie!
Daddo79 Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Inserita: 11 luglio 2013 ...probabilmente non solo siete connessi alla stessa cabina, ma probabilmente anche direttamente alla stessa morsettiera in qualche conchiglia stradale... se la pompa è piuttosto grandicella e i cavi di collegamento enel "risicati" come consueto, e magari siete anche un po' distanti dalla cabina, l'avvio (spunto) della pompa si ripercuote sulle tue luci...
RiccardoS Inserita: 11 luglio 2013 Autore Segnala Inserita: 11 luglio 2013 Grazie. La prossima volta che succede, mi fiondo, tester alla mano, a misurare quant'è il calo di tensione... così per curiosità. comunque leggevo altri thread simili dove si parla anche di ronzii degli apparecchi, malfunzionamenti e problemi vari conseguenti a questi cali... io per fortuna non li ho, quindi presumo siano di poco conto...
Elettroplc Inserita: 16 luglio 2013 Segnala Inserita: 16 luglio 2013 >>> Probabilmente ...siete associati anche alla stessa fase distribuita....nelle linee terminali periferiche sono soventi questi casi... Di solito le linee dorsali aeree hanno sezioni idonee ...l'unica cosa che non mi convince sono le derivazioni aeree con i morsetti appositi a mantello..con tempo si può formare dello strato ossidativo...ma questa è filosofia... La cdt% è condivisibile all'atto dell'inserzione della pompa, semmai valutare il suo valore, ma se non hai un multimetro con il data-logger e registri, puoi risparmiare la fatica.
RiccardoS Inserita: 29 luglio 2013 Autore Segnala Inserita: 29 luglio 2013 (modificato) beh, un po' di fatica l'ho fatta lo stesso, perchè ultimamente ho notato una cosa strana, sarà la presenza di vari condizionatori d'aria accesi sulla rete (compreso il mio), ma quando succede che si avvia questa pompa d'irrigazione del vicino, e di conseguenza noto i cali di tensione (misurati con tester fra fase e neutro: normalmente la tensione è fra i 210 e i 220v, mentre quando vi sono i cali scende anche fino a 190v...) dicevo... succede che si accendono debolmente le lampade d'emergenza: è normale? Devo preoccuparmi per gli altri apparecchi collegati o posso star tranquillo? le lampade sono 2, ho anche appena cambiato le batterie e funzionano correttamente, ma succede questo... proprio in corrispondenza dei cali di tensione, una delle due si accende debolmente... qualche secondo (max 1 minuto) e poi si spegne... boh... non dovrebbe accendersi solo con assenza totale di tensione? Modificato: 29 luglio 2013 da RiccardoS
Livio Orsini Inserita: 29 luglio 2013 Segnala Inserita: 29 luglio 2013 Il circuito di soglia delle lampade di emergenza probabilmente è tarato al limite superiore. Non conoscendo la circuitazione di queste lampade ipotizzo che ci si un continuo accendi spegni, con periodo di accensione corto rispetto al perido di spegnimento, da qui la debole illuminazione. 190 V, misurati con un tester, somo molto al di sotto della soglia minima prevista per legge (-15%) per le linee a 230 V, che corrisponde a 195.5 V; l'ENEL comunque dichiare sulle bollette più recenti: fornitura di e energia elettrica monofase con tensione 230 V +/- 10% (207 V - 253 V). E' abbastanza corretto che una lampada di emergenza tenda ad accendersi quando la tensione è al di sotto del limite di tolleranza della rete.
RiccardoS Inserita: 30 luglio 2013 Autore Segnala Inserita: 30 luglio 2013 Ieri sera ho provato a notare se succedeva nuovamente, ma forse complice il fresco ed il conseguente spegnimento dei condizionatori, non ho notato alcun calo di tensione nè accensione delle lampade. In compenso, parlando con i vicini (non quelli della pompa, ma proprio quelli dell'altra metà della mia bifamiliare, ma comunque serviti da un loro contatore), ho scoperto che loro nei giorni scorsi avevano numerose brevi assenze di tensione e poi hanno cominciato a saltare "i tappi" (non so se il MT o il differenziale) finché si sono accorti che era andata dell'acqua nella macchinetta del caffè...
Elettroplc Inserita: 30 luglio 2013 Segnala Inserita: 30 luglio 2013 190 V, misurati con un tester, sono molto al di sotto della soglia minima prevista per legge (-15%) per le linee a 230 V A memoria ricordavo un valore del 10%..per la soglia Enel tollerabile..? Comunque, rimane il fatto che questo "Notch" riferiti alla tensione di rete provocano di certo delle ripercussioni sugli utilizzatori... Nelle linee periferica, spesso gli enti distributori, governano con meno perizia la qualità della rete...ci sono meno abitazioni, e meno solleciti, non è la prima volta che lo sento. Potrebbe anche essere un problema vogare, come un morsetto a mantello per derivazione linea aerea con la parte attiva ossidata, d'altronde sono esposti all'etere, o un problema diverso. Ora, se si richiede perizia ad opera dell'ente distributore, bisogna capire se il "Notch" è da considerarsi accettabile da un punto di vista normati e contrattuale, oppure se si debba adottare una rilevazione come valore medio della tensione di rete..? Su questo punto non aggiungo altro perché non conosco tutti i termini contrattuali dell'ente distributore.Lascio a voi le indicazioni del caso.
Adelino Rossi Inserita: 30 luglio 2013 Segnala Inserita: 30 luglio 2013 Nelle linee periferica, spesso gli enti distributori, governano con meno perizia la qualità della rete nelle linee periferiche gli enti distributori non regolano affatto la qualità della rete. poiché stiamo parlando di tensione, le uniche regolazioni sottocarico sono fatte dai trafo AT/MT quello che sta al di sotto, mt e bt al massimo è regolato con commutatori a vuoto una tantum o su verifica mirata. ciò che sta a valle del mt/bt cioè l'utenza bt, dipende dall'ingegneria del sistema bt e dalla situazione istantanea della rete e degli utenti. Poi prima di coinvolgere l'ente distributore, nel bene e nel male è sempre bene leggersi tutte le clausole scritte nei contratti dove sono previste anche le situazioni straordinarie ma ammesse, compreso il fatto se il valore di fuori specifica è una condizione duratura o transitoria. Nella rete elettrica ci sono due fenomeni possibili: mancanza totale di tensione o abbassamento di tensione. entrambi hanno un tempo di durata e (nel caso degli abbassamenti) una percentuale rispetto alla tensione nominale. quasi mai è il morsetto a mantello ma una serie di cause e concause diverse. nelle grandi aziende vengono spese notevoli risorse per capire questi fenomeni e porre un qualche rimedio. Un utente anche se piccolo è soggetto alla qualità della rete AT, della rete MT, della rete BT, intesa fino al suo punto di consegna ed infine al suo proprio impianto. "Notch" suppongo che, anche senza fare una ricerca su google, che si intenda semplicemente un abbassamento di tensione rispetto alla nominale e non una mancanza di tensione, (buco di tensione). Su questi argomenti sono stati fatti vari interventi prevalentemente sul vecchio forum blu
Livio Orsini Inserita: 30 luglio 2013 Segnala Inserita: 30 luglio 2013 A memoria ricordavo un valore del 10%..per la soglia Enel tollerabile..? Se leggi tutto il mio messaggio ti accorgerai che ENEL, e solo recentemente, garantisce tensioni di 230 V +/- 10% (lo trovi scritto in bolletta). Mentre la legge che ha unificato le tensioni europee fissa la tolleranza a +/- 15 % per poter far rientrare i limiti delle vecchie tensioni (220 V e 240 V +/-10%, 380V e 410 V +/- 10%) nei nuovi valori. La norma era transitoria e doveva avere un termine, termin e poi proprorogato sine die perchè in alcuni paesi ci sono ancora molti trasformatori vecchi.
Elettroplc Inserita: 31 luglio 2013 Segnala Inserita: 31 luglio 2013 >> Quoto i vostri interventi, e rifletto sul fatto che prima di interpellare l'Ente distributore, è bene leggere le clausole sulla qualità del servizio, inteso anche come rappresentazione limiti di sforamento dei termini ed in relazione alla loro durata...altrimenti, si rischia di trovarsi in bolletta, una voce di addebito inerente la verifica ad opera dei tecnici incaricati che è andata a buon fine per l'ente distributore...>> Voglio approfondire l'argomento....fare delle ricerche...è una cosa che mi incuriosisce ...a dire il vero, mi pare che alla fine Enel abbia nel suo insieme un buon Feedback relativo alla qualità del servizio..tanto la maggior parte degli impianti sono di proprietà della nominata, gli altri gestori entrano in subaffitto, comprano o hanno ben poco.. Certo è che, per le linee periferiche, le unità servite sono poche ed anche il rischio di contestazioni è relativo a poche unità percentuali..
Adelino Rossi Inserita: 1 agosto 2013 Segnala Inserita: 1 agosto 2013 è apprezzabile la voglia di ricerca, però è auspicabile, (tecnicamente parlando), che data la enorme variabilità di situazioni distributive per i vari livelli di tensione, alleghi degli esempi corredati di schemi unifilari, anche di principio e delle forme d'onda relative alla tensione distribuita. in caso contrario rimane solo un susseguirsi di discorsi filosofici. non contare troppo sui feedback dell'enel. per affrontare in modo coerente questi dati bisogna avere installati una buona quantità di analizzatori, di andarli a leggere e sopratutto di sapere interpretare i dati che forniscono sia in modo singolo che aggregato e riferito a ben definite realtà temporali. al di là di fare delle ricerche generiche su internet, (eterno google) se non hai esperienza specifica nella materia c'è l'hai dura.
Elettroplc Inserita: 1 agosto 2013 Segnala Inserita: 1 agosto 2013 Io volevo in primis delineare il quadro generale della qualità del servizio che l'ente distributore deve rendere, poi sono consapevole del fatto, che se qualcuno vuole fare le pulci all'ente distributore, qualunque esso sia, deve assodare un perito, che con il suo analizzatore esegue verifica e "data logger" della qualità rete. Poi, si analizza e di resoconto e si tirano le somme: contestabile o non contestabile. Bisogna avvantaggiare l'investimento di due soldi per avere ragione..ed un rimborso. Il caso più eclatante - rimane quello dei Gem - molti consumatori erano di fatto convinti di avere un misuratore fuori norma e fraudolento, ma in realtà erano i consumi reali, e per questo motivo hanno richiesto l'accertamento tecnico e hanno avuto torto; 9 casi su 10 hanno dato ragione all'ente distributore, 1/10 era guasto.
RiccardoS Inserita: 2 agosto 2013 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2013 Ritornando al tema del topic, ieri sera ho notato un'accensione particolarmente insistente delle lampade di emergenza e controllando meglio ho notato anche che: 1) L'evento che causa maggiormente il bagliore è l'accensione del climatizzatore; 2) Il fenomeno si ha dalle 21 circa, fino alle 23 circa (sempre se il clima resta acceso... se lo spengo, non succede niente); 3) La tensione di rete, finchè il clima è spento, è circa 205-210v, misurata con semplice tester tra fase e neutro; la tensione fra fase e terra invece è di circa 4-5v; 4) Se accendo il clima, in concomitanza dei bagliori, misuro un calo di tensione fino anche a 188v, minimo registrato, ma in genere sui 190v, tra fase e neutro, mentre misuro anche 10-12v tra fase e terra (come mai questo innalzamento? Ho forse una dispersione nel compressore esterno??!?!) 5) Quello che credevo fosse il problema maggiore, ovvero la pompa di irrigazione del vicino, in realtà influisce relativamente: si nota sì in calo di tensione, ma non tanto da far accendere le lampade... è solo quando accendo il clima, che diventa critica... come posso verificare se il clima ha qualche problema?
Adelino Rossi Inserita: 2 agosto 2013 Segnala Inserita: 2 agosto 2013 mi sembra che hai dimenticato la cosa più importante, la potenza del clima e se lo hai collegato ad una presa qualsiasi di casa, oppure ad una linea dedicata che parte dalla linea principale. appare evidente che il clima dovrebbe avere una potenza importante e la tensione non molto alta. lascia stare la misura verso terra non serve. per quanto riguarda il tuo fenomeno, se tutto il resto della casa non ne soffre, cambia la lampada. sull'argomento della generazione e il trasporto della energia elettrica fino all'utilizzatore finale esiste una tematica corposa e complessa.
Elettroplc Inserita: 2 agosto 2013 Segnala Inserita: 2 agosto 2013 >> Dovresti misurare con un multimetro discreto la tensione tra F+N ai capi del contatore o sui morsetti, oppure, in un punto nelle immediate vicinanze, magari sulla protezione del montante..poi, alla morsettiera dell'unità esterna...tanto per capire quanto "perde" l'impianto...certo è che, è un bel calo...
RiccardoS Inserita: 2 agosto 2013 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2013 Il clima è un Samsung AQ12NSBN, corrente 5,7A - corrente massima: 7,5A - potenza: 1090/1100W (vi leggo i dati dell'etichetta), che ho sezionato con un MT da 10A ed è collegato alla linea prese (quindi è a sua volta sotto un MT da 16A...). Le lampade che soffrono del problema sono tutte quelle di casa non elettroniche (si vede l'abbassamento di luminosità) e le 2 lampade di emergenza che si accendono (e neanche tanto debolmente...). x elettroplc: ho sempre misurato su una delle prese, mai ai morsetti: proverò anche questa...
RiccardoS Inserita: 2 agosto 2013 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2013 4) Se accendo il clima, in concomitanza dei bagliori, misuro un calo di tensione fino anche a 188v, minimo registrato, ma in genere sui 190v, tra fase e neutro, mentre misuro anche 10-12v tra fase e terra (come mai questo innalzamento? Ho forse una dispersione nel compressore esterno??!?!) scusate, qui ovviamente intendevo 10-12v tra neutro e terra, mentre tra fase e terra rilevo sempre e costantemente un valore di tensione più alto che non tra fase e neutro (circa 210v): è normale?
Elettroplc Inserita: 2 agosto 2013 Segnala Inserita: 2 agosto 2013 Ed anche fornire i dati dell'unità condizionatrice...
Elettroplc Inserita: 2 agosto 2013 Segnala Inserita: 2 agosto 2013 Non avevo letto....il condizionatore è nella norma riguardo i modelli per il residenziale....ora una bella misura nelle pertinenze del Gem.. I valori di 10/12V tra neutro e terra...mhh..non sono realistici, al massimo si possono rilevare pochi volt...ma ne parliamo più avanti. Assunto il valore di cdt% o in volt dell'impianto elettrico ci serviranno per capire quanto perde quest'ultima parte e valutare se la rete è efficiente. Certo è che, con questi 190V...eh sono un segno di un difetto ....se un impianto entra in crisi con 6A...!!!
Adelino Rossi Inserita: 2 agosto 2013 Segnala Inserita: 2 agosto 2013 .se un impianto entra in crisi con 6A. l'impianto non entra in crisi per 6a ma per i 6a di targa di motori asincroni. vedere, l'assorbimento per avviamento diretto di motori asincroni, probabilmente magari sui 20a. Il fenomeno si ha dalle 21 circa, fino alle 23 circa è una fascia oraria debole anche per la rete elettrica nazionale.
Elettroplc Inserita: 2 agosto 2013 Segnala Inserita: 2 agosto 2013 Un attimo...parliamo di condizionatori, hanno pompe in CC controllate da Inverter...le correnti di spunto sono limitate... Ara aspettiamo i dati misurati...
Livio Orsini Inserita: 2 agosto 2013 Segnala Inserita: 2 agosto 2013 hanno pompe in CC controllate da Inverter.. C'è un'incongruenza. Se le pompe sono in corrente continua non possono essere controllate da inverter.
Elettroplc Inserita: 3 agosto 2013 Segnala Inserita: 3 agosto 2013 Ho usato impropriamente il termine "inverter"...comunque, in campo condizionatori ...sono presenti diverse tecniche di controllo pompa (motore pompa)...ora vado di fretta, ma torino sull'argomento appena posso...così cogliamo l'occasione per approfondire anche questo argomento...avevo letto dei pdf una volta...ma non è facile trovare uno schema di principio, le aziende non lo promuovono sulla rete con facilità...probabilmente perché trattasi di brevetti industriali.. Esempio:--- "Gamma climatizzatori e pompe di calore della gamma Vaillant, mono, dual e ... Grazie al nuovo ventilatore sagomato dell'unità esterna, l'estrazione dell'aria ... Controlloelettronico PAM+PWM per la massima efficienza e risparmio sui consumi""
RiccardoS Inserita: 3 agosto 2013 Autore Segnala Inserita: 3 agosto 2013 Stasera niente strane accensioni delle lampade di sicurezza, anche se si notano lo stesso cali di tensione lievi. La tensione, sia ai capi del montante dove entra nel quadro, sia a quelli che escono dal MT delle prese, sia alle prese, è sempre sui 210v circa. Comunque ho anche chiesto ad altri del quartiere e mi hanno confermato che succede tutto anche a loro...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora