Adelino Rossi Inserita: 4 agosto 2013 Segnala Inserita: 4 agosto 2013 sull'argomento della generazione e il trasporto della energia elettrica fino all'utilizzatore finale esiste una tematica corposa e complessa. Mistero...! non esistono misteri, ma solo la capacità di effettuare una analisi temporale e strumentale dei fenomeni, le supposizioni non danno risposte. la rete dal generatore, al trasporto, all'utilizzatore finale subisce infinite situazioni tecnico-ambientali. se andiamo avanti con l'analisi sporadica e istantanea degli eventi avremo a fine anno 365 fenomeni diversi e l'anno successivo, 365 ancora diversi e così via.
Elettroplc Inserita: 4 agosto 2013 Segnala Inserita: 4 agosto 2013 >< Lo so, ma chi scrive, non ha un analizzatore rete con data logger, salvo che il suo impianto abbia dei seri problemi strutturali, per l'analisi della rete abbiamo solo una incognita...
Adelino Rossi Inserita: 4 agosto 2013 Segnala Inserita: 4 agosto 2013 per rimanere in casa: chi ha problemi può solo fare una sua propria storia di dati e misure anche con il tester. -cercare di capire se varia la tensione di rete, morsetti di consegna. -se varia per effetto della rete del distributore -cercare di capire se dei vicini di casa di linea hanno carichi grossi fissi o temporanei -se il proprio impianto è fatto fisicamente con conduttori e componenti idonei -se le apparecchiature che ci sono in casa contribuiscono a far decadere la qualità dell'energia. -discriminare le proprie apparecchiature in base alla loro sensibilità ai fini delle variazioni di tensione. -verificare se l'alimentazione delle apparecchiature sensibili può essere impiantisticamente migliorate -verificare se le apparecchiature sensibili sono proprio indispensabili o possono essere sostituite con altri modelli o eliminate. ecc, ecc
RiccardoS Inserita: 5 agosto 2013 Autore Segnala Inserita: 5 agosto 2013 Specifico meglio, parlando con i vicini mi dicevano appunto di avere lo stesso problema anche loro e tutto il quartiere (si tratta di un quartiere nuovo di villette, del 2008) e che l'anno scorso a qualcuno gli si è anche bruciata la scheda della caldaia. A loro hanno raccontato che "succede perchè in questo periodo vi sono molte "interferenze" dall'immissione in rete di un'abbondante produzione di corrente dal fotovoltaico, ed a causa di questo, l'enel diminuisce la potenza degli apparati", scrivo tutto virgolettato perchè ve la riporto come me l'hanno detta... anche se ho più di qualche dubbio (ma è anche vero che sono a pochi chilometri da uno dei più grossi impianti fotovoltaici d'europa, castelguglielmo)... comunque quello che mi consola è che non si tratta di un'anomalia del mio impianto o di un malfunzionamento del mio clima.
fraandco Inserita: 7 agosto 2013 Segnala Inserita: 7 agosto 2013 se è un quartiere residenziale nuovo probabilmente la rete elettrica non si è ancora adeguata allo stesso modo del nuovo numero di utenze arriveranno a sistemare: avevamo problemi analoghi nella mia zona con problemi di guasti salti sbalzi etc poi un giorno hanno comunicato un distacco mattutino di 2 ore e da quel giorno non ci sono più stati casini almeno per il momento
RiccardoS Inserita: 8 agosto 2013 Autore Segnala Inserita: 8 agosto 2013 è un quartiere del 2008, praticamente nuovo... ieri era previsto un distacco di corrente in tutto il paese, dalle 8.30 alle 13.30... ma non c'è stato... situazione immutata...
fraandco Inserita: 8 agosto 2013 Segnala Inserita: 8 agosto 2013 i conti tornano, si vede che si stanno adeguando
Elettroplc Inserita: 8 agosto 2013 Segnala Inserita: 8 agosto 2013 Oh...un attimo ...c'e' un grosso impianto FV nelle vicinanze...? immagino che l'ente distributore, prediliga la fornitura con privilegio della fornitura di energia fonti alternative, che come sappiamo, ha prestazioni flottanti, tali da non potere garantire adeguata qualità dell'energia soprattutto nei transienti ove sono presenti offuscamenti della radiazione solare. Il quartiere è recente...
fraandco Inserita: 8 agosto 2013 Segnala Inserita: 8 agosto 2013 beh cos hanno fatto hanno costruito un quartiere residenziale facendo quasi totale affidamento sul rendimento del fotovoltaico li vicino ? neanche in calabria/sicilia reggerebbe questa cosa...
kwima Inserita: 8 agosto 2013 Segnala Inserita: 8 agosto 2013 Ciao scusate se mi intrometto, ma se misuri tensione tra neutro e terra, anche se è solo di 1 Volt, due sono le cose, o la terra, non è perfetta oppure è un inizio di sollevamento del neutro, questo perchè ambedue devono essere equipotenziali (ill neutro enel è posto a terra in cabina). Il problema dell'abbasamento della tensione potrebbe dipendere proprio dal neutro, io al posto vostro farei una richiesta di intervento per guasto in quanto a quella tensione tutti gli utilizzatori ne soffrono, specialmente quelli a controllo elettronico ( vedi PC, FAX, etc. etc.), prima di evitare danni è sempre meglio farli intervenire. Sicuramente la pompa del vicino come il condizionatore, non fanno altro che evidenziare il problema, questo problema però è tutto a carico enel e voi tutti interessati vi dovete far sentire compresi i vicini della pompa che sicuramente anche loro avranno lo stesso problema come il vostro vostro. Un cordiale saluto, kwima.
RiccardoS Inserita: 9 agosto 2013 Autore Segnala Inserita: 9 agosto 2013 bè non so quanto facciano affidamento sull'impianto qua vicino... ho solo riportato delle voci dell'unica famiglia che ha dei pannelli sul tetto... magari la spiegazione gliel'ha data il caldaista che gli ha riparato la scheda... comunque ultimamente succede meno spesso. l'intervento che comportava l'interruzione dell'energia elettrica riguardava solo alcuni civici (di tutta la cittadina, non solo del quartiere), fra i quali NON c'era il mio... per questo non ho visto nulla... quanto alla ddp tra neutro e terra, mi era sembrato di capire leggendo qui che, entro certi limiti, fosse assolutamente normale! sbaglio?
Adelino Rossi Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 Oh...un attimo ...c'e' un grosso impianto FV nelle vicinanze...? immagino che l'ente distributore, prediliga la fornitura con privilegio della fornitura di energia fonti alternative, che come sappiamo, ha prestazioni flottanti, tali da non potere garantire adeguata qualità dell'energia soprattutto nei transienti ove sono presenti offuscamenti della radiazione solare. Il quartiere è recente... beh cos hanno fatto hanno costruito un quartiere residenziale facendo quasi totale affidamento sul rendimento del fotovoltaico li vicino ? l'impianto fv è di grosse dimensioni e funziona in regime di parallelo con la rete. prego documentarsi sul concetto di esercizio di parallelo dei generatori con la rete elettrica. gli utenti hanno energia dalla rete e non dal fv.
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 (modificato) quanto alla ddp tra neutro e terra, mi era sembrato di capire leggendo qui che, entro certi limiti, fosse assolutamente normale! sbaglio? Ciao, non è normale non deve esserci ddp per lo stesso principio di equipotenzialità, la misurazione effettuata tra terra e neutro e legata solo a quel momento, per avere un maggior dettaglio và registrato l'andamento su di un'arco temporale molto più grande, Ti faccio un esempio i vecchi circuiti TLC che operavano per le vecchie telescriventi meccaniche si utilizzava un solo filo caricato a 60 Volt e con neutro a terra (il cosiddetto circuito a corrente semplice), veniva utilizzato per risparmiare il secondo filo e quindi rame, questo anche a centinaia di chilometri di distanza (con ovvi amplificatori di linea), In parole povere qualsiasi messa a terra fatta come deve essere fatta ha il principio di equipotenzialità con tutte la altre, non esiste una terra a 1 ma tutte 0. Sperando di aver reso il concetto, un cordiale saluto, kwima. Modificato: 9 agosto 2013 da kwima
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 Scusate volevo fare una correzione sulla distanza mi sono confuso nel pensiero ed ho scritto centinaia di Km. in realtà sono solo dai 20 ai 30 km. max, ma questo non inficia il ragionamento che è sempre valido.
Livio Orsini Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 .... non è normale non deve esserci ddp per lo stesso principio di equipotenzialità,.... Molto dipende, oltre che dalla bontà dell'impianto di terra, dalla distanza dell'utenza dal trasformatore di bassa tensione del fornitore di energia. Io, ad esempio, che abito a 150 m dalla cabina di trasformazione dell'ENEL se misuro differenze di potenziale tra terra e neutro è perchè c'è un problema. Mi successe circa 25 annifa dopo lavori di manutenzione nella cabina; c'era tensione tra neuotro e terra e,soprattutto, la tensione variava tra 110 V e 280 V. Era successo che non avevano serrato adeguatamente il morsetto del neutro in cabina. Per distanze di qualche km dal trasformatore, con linea caricata, ci possono essere differenze dell'ordini di qualche volt tra neutro e terra.
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 ci possono essere differenze dell'ordini di qualche volt tra neutro e terra.Ciao, adesso non riesco a quotare, non sò perchè.Condivido pienamente con tè con quanto hai scritto (lo avevo accennato anch'io), però quello lascia pensare che possa essere l'inizio di un qualche problema ecco perchè parlavo di equipotenzialità, nel gergo "sollevare il neutro" è esattamente la problematica che hai vissuto tu, sei stato fortunato a non aver subito conseguenze, molti ci hanno rimesso tutti gli elettrodomestici collegati alla rete.Un cordiale saluto, kwima.
Livio Orsini Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 però quello lascia pensare che possa essere l'inizio di un qualche problema ecco perchè parlavo di equipotenzialità, L'equipotenzialità tra terre.....Ci hanno scritto capitoli su vari testi di impiantistica e non credo sia il caso di sintetizzare in poche righe. Comunque rimane il problema della resistenza del tratto di linea elettrica del conduttore di neutro dal trasformatore all'utente. 58 m di senzione di 1mm2 sono esattamente 1 ohm di resistenza; 10 mm2 per 580 m sono sempre 1 ohm di rsistenza. Se nella linea scorrono 5 A sono, secondo il sig. Ohm, 5 V di cdt ai suo capi. Se la terra del trasformatore e quella dell'utente sono equipotenziali ecco la differenza di potenziale che si può misurare tra neutro e terra. sei stato fortunato a non aver subito conseguenze, No son stato fortunato che mia madre, vedendo le oscillazioni luminose di una lampadina mi telefonò subito, al che io le feci apreire i tre interruttori dei 3 contatori di casa; poi telefonai immediatamente al servizio clienti ENEL spiegando il fenomeno seguente i lavori appena conclusi, ipotizzando appunto un "sollevamenteo del neutro". Ricordo ancora il moccolo, scappato al tecnico di servizio, e la frase smozzicata: "Han minga serà ul murzett del neutro...". 20 minuti dopo il disservizio era stato eliminato ed un operaio aveva suonato il citofono di casa per chiedere se tutto era regolare.
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 (modificato) L'equipotenzialità tra terre.....Ci hanno scritto capitoli su vari testi di impiantistica e non credo sia il caso di sintetizzare in poche righe. Ciao Livio, lo sò, hai perfettamente ragione, io come al solito generalizzo e tendo a dare una risposta alle problematiche in modo più diretto possibile (secondo il mio punto di vista, non sò se sbaglio), questo per la risoluzione del problema nel più breve tempo possibile. Per gli approfondimenti poi possiamo (a mè fà piacere farlo), utilizzare thread specifici riguardanti appunto gli argomenti che più ci interessano. Io sono un pratico forgiato con anni di esperienza e la teoria è materia a mè comprensibile però a volte mi sfugge in una realtà di situazioni seppur simili ma di sfaccettature diverse che portano a deviare dall'argomentazione iniziale. vedendo le oscillazioni luminose di una lampadina mi telefonò subito, al che io le feci apreire i tre interruttori dei 3 contatori di casa; poi telefonai immediatamente al servizio clienti ENEL spiegando il fenomeno seguente i lavori appena conclusi, ipotizzando appunto un "sollevamenteo del neutro". Vedi la differenza tra esperienza e teoria? Un cordiale saluto kwima. Modificato: 9 agosto 2013 da kwima
fraandco Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 l'impianto fv è di grosse dimensioni e funziona in regime di parallelo con la rete. prego documentarsi sul concetto di esercizio di parallelo dei generatori con la rete elettrica. sempre se la rete da sola riesce a sostenere tutto il carico, anche quando ciascuna utenza fa lavorare al limite della potenza contrattuale
Adelino Rossi Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 impianti fotovoltaici d'europa, castelguglielmo)... parco fotovoltaico più grande d'Europa (70 MW) htt link sempre se la rete da sola riesce a sostenere tutto il carico, anche quando ciascuna utenza fa lavorare al limite della potenza contrattuale quando ti esprimi a livello di rete devi chiarire di che livello ti riferisci e quali sono gli elementi certi conoscitivi in tuo possesso. tutti i suppongo che scriviamo senza essere supportati da alcun elemento tecnico sono solo supposizioni personali. come già detto o ci manteniamo su elementi certi o classifichiamo il post come "SVAGO" quando si parla di rete, si intende il sistema elettrico nel suo assieme, dalla at alla bt. l'impianto di castelguglielmo data da sua notevole potenza sarà minimo su un livello di rete di Alta tensione, 150-230Kv. mentre l'utente è a livello 400V. livelli diversi di tensione ma connessi al comune sistema di rete nazionale. che poi alle 18-20 di sera ci siano due concomitanze, (tra le tante), l'accensione dell'illuminazione pubblica, che porta ad un abbassamento della tensione e al distacco dell'impianto fv per mancanza di energia primaria. bastano già questi elementi a creare un probabile abbassamento di tensione che l'ente distributore compenserà nei tempi e modi dovuti. vedi adeguamenti tramite csc dei trafo at.
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 @ Adelino Rossi che poi alle 18-20 di sera ci siano due concomitanze, (tra le tante), l'accensione dell'illuminazione pubblica, che porta ad un abbassamento della tensione e al distacco Chiedo scusa, ma credo di aver capito che la problematica si svolga in orari diurni, non vorrei sbagliarmi. Io credo che ci dovremmo concentrae sulla problematica altrimenti perdiamo di vista lo scopo di essere di questa discussione, non credete? Senza volermene, un cordiale saluto, kwima.
Adelino Rossi Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 Chiedo scusa, ma credo di aver capito che la problematica si svolga in orari diurni, non vorrei sbagliarmi. Io credo che ci dovremmo concentrae sulla problematica altrimenti perdiamo di vista lo scopo di essere di questa discussione, non credete? Senza volermene, un cordiale saluto, kwima. amico kwima io non sono un sefservice che deve corrispondere a gettone, do semplicemente dei contributi possibili. discussione di RiccardoS intervento n.1 Ogni tanto, la sera, mi succede di notare il concetto di sera è chiaro anche se non definito in termine orario. mio contributo scritto in posizione 9. mio contributo scritto in posizione 12 RiccardoS in posizione 14 Ritornando al tema del topic, ieri sera ho notato mio contributo in posizione 15 mio contributo in posizione 21 Stasera niente strane accensioni delle lampade di sicurezza, mio contributo in posizione 27 mio contributo in posizione 29 tuo contributo in posizione 36 mio contributo in posizione 38 tuo contributo in posizione 39 tuo contributo in posizione 40 tuo contributo in posizione 42 tuo contributo in posizione 44 mio contributo in posizione 46 tuo contributo in posizione 47 Chiedo scusa, ma credo di aver capito che la problematica si svolga in orari diurni, non vorrei sbagliarmi. con i contributi dati, sicuramente tanti, sembra un romanzo i miei contributi, (come dico sempre con modestia) possono essere condivisi o meno, la tecnica e i fenomeni elettrici sono in continua evoluzione. come tutti scrivo perché da tanti anni sono amico di plcforum. amico kwima pur non volendotene, non ti riconosco il richiamo che mi hai fatto. un salutone
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 Chiedo scusa adelino, il mio non voleva essere un richiamo, assolutamente no, chi sono io per poterlo fare, se lo hai interpretato così, mi dispiace, non era nelle mie intenzioni e ti richiedo nuovamente scusa. L'inciso che ho fatto era dovuto alle problematiche che ho io, sai vecchietto e con un pò di aterosclerosi, a volte mi perdo nei discorsi e non riesco a segurirli, non sono andato a vedere tutti gli interventi degli utenti, mi sono concentrato sulla richiesta iniziale e ne volevo trarre le logiche conseguenze per la risoluzione del problema, se ben vedrai i miei contributi, non divagano come succede ad altri, ma mirano al la risoluzione del problema! Detto questo (perchè altrimenti divaghiamo anche noi), rimango in attesa di ulteriori notizie relative alla problematica. Di certo non te ne voglio neanche io anzi se possiamo unire i nostri sforzi, sarà un bene anche per gli altri, non trovi? Un cordiale saluto, kwima.
Adelino Rossi Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Inserita: 9 agosto 2013 da come puoi vedere dal mio avatar, gli anni ci sono per tutti e anche gli annessi e connessi. dopo 42 anni di lavoro esclusivamente nel campo delle reti elettriche e delle centrali elettriche, ora sono un tranquillo pensionato che paga la bolletta elettrica. mi ha fatto piacere la tua risposta e ovviamente amici come prima e amici di plcforum ciao
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