Saveriopapadia Inserito: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserito: 11 luglio 2013 BUONGIORNO, VORREI SAPERE COME FUNZIONA UN MOTORE DI LAVATRICE CHE PREVEDE DIVERSI NUMERI DI GIRI PER LA CENTRIFUGA (400 - 600 - 800 - 1000). LA DOMANDA è: E' UN MOTORE ASINCRONO CON DIVERSI AVVOLGIMENTI, OPPURE è UN MOTORE IN CORRENTE CONTINUA ALIMENTATO DA UN PWM? GRAZIE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 I più semplici sono motori ac universali (quelli con le spazzole) ed un regolatore simile ad un light dimmer. I più sofisticati sono dei brushless completi di drive di potenza. I vecchi motori, invece, erano in pratica 2 motori in uno: un motore a 18 poli per il lavaggio ed uno a 2 poli per la centrifuga, le rispettive velocità erano 320 rpm e 2860. Quello per il lavaggio potave avere anche un diverso numero di poli (12 - 16), ma sempre elevato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 Ciao. Perché urli? Le velocità dei motori vengono controllate dalla scheda. Quelle meccaniche a induzione hanno 2 avvolgimenti, uno solo per la centrifuga e l'altro controllato dal timer. In ogni caso il numero di giri é riferito solo alla centrifuga mentre per il resto del lavaggio la velocità é sempre la stessa riferita alle varie fasi del lavaggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Saveriopapadia Inserita: 11 luglio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 Grazie ad Entrambi x la risposta. Scusa se grido, purtroppo ho la voce alta . Quindi per i motori moderni la variazione del nr di giri è controllato dalla centralina. Domande: Ma i motori ac non hanno bisogno di un inverter x variare il nr di giri? Il light dimmer abbassa la tensione di alimentazione? Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 io i motori delle delle lavatrici a spazzole ho provato a farli girare con 8 volt vdc tramite un alimentatore variabile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Saveriopapadia Inserita: 11 luglio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 Quindi parliamo di motori dc e non ac. Ti risulta che le lavatrici moderne (Rex, Ariston, ecc) che hanno diversi giri di centrifuga montano motori dc? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 i motori a spazzole funzionano sia in ac che in dc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 Quindi parliamo di motori dc e non ac. Ti risulta che le lavatrici moderne (Rex, Ariston, ecc) che hanno diversi giri di centrifuga montano motori dc? No, parliamo di motori universali, possono funzionare sia in ac che dc. i motori a spazzole funzionano sia in ac che in dc. Appunto. Nelle lavatrici i motori universali, per via della componentistica della scheda elettronica, funzionano sempre in ac; solo in alcune vecchie lavatrici, con motori a magneti permanenti, funzionavano in dc. Per i motori "supersilent" la questione cambia. Sono essenzialmente come i vecchi motori asincroni montanti dalle vecchie lavatrici, con la differenza che possono lavorare a frequenze molto più alte, anche a 400Hz. Nel caso dei motori universali, la regolazione della velocità avviene semplicemente aumentando o diminuendo la tensione inviata al motore, calibrata automaticamente dalla scheda elettronica senza ricorrete a trasformatori, ma mediante dispositivo di taglio della sinusoide della ac (triac), A tensione più alta corrisponde velocità più alta, a tensione più bassa corrisponde velocità più bassa. Nei motori asincroni "supersilent", si regola la velocità variando la frequenza della ac, operazione sempre gestita automaticamente dalla scheda elettronica. A frequenza più alta corrisponde una velocità più alta, a frequenza più bassa corrisponde velocità più bassa. Nei vecchi motori asincroni, invece, come giustamente detto da Livio, erano presenti almeno 2 avvolgimenti, uno da 2 poli per sviluppare la velocità di centrifuga, l'altro da almeno 12 (ma anche 16 o 22) per sviluppare la velocità di lavaggio; in tal caso, provvedeva il timer a selezionare l'avvolgimento da alimentare, in base alla fase del programma. In alcuni motori vi erano più di 2 avvolgimenti, tipicamente da 3, con rispettivi 2-4-22 poli per ottenere 2 velocità di centrifugazione, una più lenta (4 poli) ed una più veloce (2). Di fatti, aumentando il numero di poli, diminuisce la velocità, viceversa, diminuendo il numero di poli (minimo 2) si aumenta la velocità Ricapitolando, nei motori universali si regola la velocità variando la tensione, nei motori asincroni si regola o cambiando il numero di poli, o variando la frequenza della ac. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Saveriopapadia Inserita: 11 luglio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 Per capire meglio (sono un pò duro ) . Dici questo: "Nelle lavatrici i motori universali, per via della componentistica della scheda elettronica, funzionano sempre in ac" Non ho capito che tipo di motore è. L'asincrono/sincrono gira solo con correnti alternate ma se si vuol variare il numero di giri bisogna ricorrere ad una centralina con comando inverter. Quello che descrivi con taglio della sinusoide mediante triac, mi sembra che può essere solo un motore in dc con corrente raddrizzata da grossi diodi. Grazie ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 (modificato) Non ho capito che tipo di motore è. Detto in modo semplificato e banalizzato. E' essenzialmente un motore cc, in cui gli avvolgimenti sono stati collegati opportunamente, che può lavorare anche in ac. Come tutti i motori in cc variando la tensione di alimentazione si varia anche la velocità di rotazione. Che questa variazione avvenga in modo elettronico od elettromeccanico per il motore è indifferente. La tecnologia attuale permette sistemi di controllo eficienti a basso costo. COme ho scritto prima sono essenzialmente dei "light dimmer" Variare l'angolo di accensione di uno SCR o di un Triac è il principo conosciuto volgarmente come "taglio di fase". Nei motori in corrente continua si usano ponti di SCR o SCR e diodi; i diodi e gli SCR possono essere piccoli o grossi, dipende dalla corrente richiesta dal motore. Con i motori universali, dove non è necessaria un polarità precisa, si usa un semplice Triac. Modificato: 11 luglio 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 (modificato) Quello che descrivi con taglio della sinusoide mediante triac, mi sembra che può essere solo un motore in dc con corrente raddrizzata da grossi diodi. Non è così. Un conto è "raddrizzare" con ponti di diodi (ed eventualmente livellare con qualche condensatore), un conto è tagliare le sinusoidi, sia che esse siano positive o negative. Utilizzare un triac su una continua equivale ad usare un semplicissimo interruttore (o un relè). Oltre alla sua capacità di lavorare sia in sinusoidi positive che negative, la principale caratteristica del triac è quella di "aprire automaticamente il contatto" (interdizione) ogni qual volta che la sinusoide ac è uguale a zero. Considerando questo, tramite appositi circuiti, è possibile, in ogni sinusoide, far "chiudere il contatto" (conduzione) del triac con un certo ritardo (prima che la sinusoide torni a zero, alias interdizione), in modo da ottenere una tensione uscente più bassa rispetto a quella entrante. Con questo sistema è possibile sia pilotare grandi carichi con un piccolo "segnale" di innesco per il triac (quindi evitando sfiammate e surriscaldamenti di interruttori), sia ottenere tensioni di pochi volt (una sorta di rude ed economico "trasformatore"). In caso di corrente continua, dopo l'innesco il triac rimane sempre in conduzione, quindi è impossibile tagliare le sinusoidi, che in tal caso non esistono (niente interdizione). Ripeto, i motori universali delle lavatrici, per ovvia semplicità ed economicità, funzionano sempre in ac. Al limite, è possibile utilizzare una sola semionda (escludendone una tramite diodo, facendo, di fatti, far funzionare il motore in cc non livellata), ma affinché il triac passi in interdizione è comunque necessario un passaggio a zero anche della sola semionda, altrimenti... al motore arriva tutta la tensione Modificato: 11 luglio 2013 da klsrc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Saveriopapadia Inserita: 11 luglio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 ok Grazie Non so se è corretto dedurre che essendo un motore in dc la corrente dovrebbe comunque essere raddrizzata, magari in uscita dal triac. Immagino che il motore monta comunque un condensatore come nei motori asincroni, in questo caso ha la stessa funzione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 sono motori che nelle lavatrici vanno in ac. Niente condensatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 Non so se è corretto dedurre che essendo un motore in dc la corrente dovrebbe comunque essere raddrizzata, magari in uscita dal triac. Meglio non mettere ponte di diodi dopo il triac Ti ricordo che il motore universale, benché sprovvisto di magneti permanenti, può fungere perfettamente anche da dinamo... con un ponte di diodi andresti comunque a cortocircuitare rotore e statore... Se hai un motore montato su una lavatrice, prova a ponticellare tra loro spazzole ed avvolgimento... poi prova (se ci riesci) a far girare il cestello... ad una certa velocità il motore tenderà a frenare... tanto più tu tenterai di farlo girare, tanto più il motore ti frenerà Non è meno rognoso alimentarlo in ac? Tagli l'onda, gliela invii, e lui gira, fine! Immagino che il motore monta comunque un condensatore come nei motori asincroni, in questo caso ha la stessa funzione? Immagini male I motori universali non hanno proprio bisogno di un condensatore! Sentiamo, dove lo monteresti il condensatore... in un trapano? O in un frullatore? Il condensatore serve esclusivamente ai motori asincroni per "simulare" lo sfasamento della terza fase, ma nei motori universali, che appunto nascono da motori cc, non serve. Gli eventuali condensatori presenti sulla scheda, posti sulle piste "riservate" al motore (o sul motore stesso), servono semplicemente a filtrare i disturbi elettromagnetici generati dalle spazzole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Saveriopapadia Inserita: 12 luglio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2013 Ricapitolando: Se il motore sotto osservazione monta un condensatore non è un motore universale (funzionamento dc) ma un motore asincrono; Domanda: per il motore universale solitamente quanti collegamenti ci sono? Immagino 2. Grazie a tutti di cuore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 12 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2013 immagini male,sono 4. Due per le spazzole e due per l'avvolgimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 12 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2013 Appunto, immagini male. I motori universali non sono come i motori cc, che hanno solo 2 contatti! I motori universali hanno 4 collegamenti, e quelli della lavatrice minimo 6 (di cui quei 2 in più per la tachimetrica). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Saveriopapadia Inserita: 12 luglio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2013 Per invertire il senso di rotazione? S'inverte l'alimentazione al rotore? Allo Statore? Statore e Rotore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 12 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2013 Buona l'ultima. Volendo alimentare un motore di una lavatrice va fatto il ponte tra una spazzola e l'avvolgimento ed alimentare gli altri 2 fili. Per invertire il verso fai il ponte dove avevi dato alimentazione e alimenti dove avevi fatto il ponte. Occhio che il motore va fissato visto che va al massimo dei giri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Saveriopapadia Inserita: 12 luglio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2013 Ho concluso con le mie domande, grazie a tutti per le preziose informazioni. Cordiali saluti Saverio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pinno Inserita: 20 aprile 2022 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2022 Salve a tutti. Quale può essere la causa per un motore universale a spazzole di una lavatrice Hoover che non la coppia di spunto per far girare il cestello? Scollegando la cinghia di traino cestello, invece il motore gira. Non avendo un condensatore di spunto, quale componente va sostituito? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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