fadsnc Inserito: 16 luglio 2013 Segnala Inserito: 16 luglio 2013 (modificato) Un nostro cliente ci chiede l' installazione di una sirena che scandisca i turni lavorativi, il "problema" e' che i turni cambiano spesso, per esempio l' ultimo giorno del mese fanno dalle 6 alle 14, il lunedi fanno dalle 7 alle 12 e dalle 13 alle 16 solo l' estate, l' inverno fanno dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, e molte altre piccole variazioni anche delle pause pranzo.. Il cliente mi chiede quindi di creare un sistema in cui possa decidere lui a che ora far suonare la sirena in base alle sue necessita'. Si tratterebbe quindi soltanto di pilotare un banalissimo rele tramite un orologio programmabile da PC o da touch o altro, che sia di semplice utilizzo da parte del cliente e non troppo dispendioso economicamente, considerando che non abbiamo dispositivi domotici o PLC o altro da poter sfruttare.. Resto in attesa di un aiuto e ringrazio anticipatamente. saluti Modificato: 16 luglio 2013 da fadsnc
cabestano Inserita: 16 luglio 2013 Segnala Inserita: 16 luglio 2013 Prova a vedere quì , mi sembra attinente. Ciao
Riccy Inserita: 16 luglio 2013 Segnala Inserita: 16 luglio 2013 Scusa eh....ma mi pare di capire che per quello che serve fare basta montare due normalissimi orologi settimanali impostabili...uno lo si attiva d'inverno con i suoi orari impostati, l'altro d'estate...si può regolare giorno per giorno un orario diverso e se prendi una versione 2 canali avrai ancora più possibilità di regolazione....bisogna però capire ogni quanto gli orari cambiano.......se cambiano spesso non conviene....altrimenti è la soluzione piu economica che puoi trovare
del_user_56966 Inserita: 16 luglio 2013 Segnala Inserita: 16 luglio 2013 Se ti serve una multi-programmazione potrebbe essere utile una paginetta per impostare gli orari dal dewsktop di un PC oppure tramite un Browser, se l'orario viene getsito da un orologio elettronico e questo viene mantenuto aggiornato tramite l'ora del PC il tutto diventa anche molto preciso.
fadsnc Inserita: 17 luglio 2013 Autore Segnala Inserita: 17 luglio 2013 Aleandro2008 hai centrato il mio obbiettivo, infatti cercavo una soluzione simile, il problema e' come realizzarla?
del_user_56966 Inserita: 17 luglio 2013 Segnala Inserita: 17 luglio 2013 Se dovessi farlo io, e visto che sfrutto sempre gli stessi prodotti che per questi settori sono ormai universali mi prenderei una logica programmabile (un mini PLC) e poi tramite un semplice programmino composto da una serie di comparatori (quanti ne serve) che fanno un confronto tra gli orari impostati e quelli dell'orologio interno e quando questi combaciano non fanno altro che attivare il timer della campanella per quei 20-30 Sec. necessari... per scegliere quale deve lavorare in quel periodo posso sempre usare la Data dell'orologio interno cosi che le modifiche avvengano in automatico secondo come sono programmate e nel microPLC suddetto in automatico viene gestita anche l'ora legale!! il tutto rigorosamente configurabile a video con un programmino ad hoc che riporta solo quel che serve e che si lancia con un doppio click (o meglio tramite una paginetta Web... ) chiaramente l'ora si può sincronizzare col PC ma potrebbe anche essere del tutto autonoma tramite un sistema DCF
rfabri Inserita: 20 luglio 2013 Segnala Inserita: 20 luglio 2013 x Aleandro2008,il mini plc penso possa essere un logo della siemens tipo un 0ba7,ma un programmino da interfacciare non ho idea ,potresti darmi qualche indicazione,è un aplicazione che mi interessa parecchio realizzare,grazie,BYE.
del_user_56966 Inserita: 20 luglio 2013 Segnala Inserita: 20 luglio 2013 ma un programmino da interfacciare non ho idea Per quanto mi riguarda non uscirei mai dallo standard di riferimento (IEC1131-3) cosi da poter riversare lo stesso programma anche su altri dispositivi se mi serve in futuro... io faccio cosi da almeno 16 anni e non ho più avuto i problemi di dover imparare nuovamete il programma di sviluppo che avevo prima passando da un prodotto all'altro... Detto questo penso tu possa utilizzare qualsiasi microPLC, personalmente utilizzerei un HomePLC LITE (4 Ingressi opto + 4 Uscite relè) per x semplici motivi... 1) Si programma in Ladder e FBD secondo lo standard EN 61131-3 (e questa è una garanzia che il tempo che ci si dedica è ben speso!) 2) Ha l'RTC (Orologio) già a bordo senza necessità di schede aggiuntive 3) modifica l'ora legale in automatico (basta abilitare la funzione) 4) esiste sia con porta RS232 sia con porta RS485 (se lo volessi supervisionare in remoto tramite Bus) oppure ti puoi interfacciare facilmente su LAN tramite un ETM3 la porta RS232 è la scelta più economica perchè non richiede nessun convertitore aggiuntivo ma chiaramente il PC deve possederla... 5) ha l'ambiente per sviluppare il programma della configurazione orari abbinato al prodotto e gratuito, la supervisione la si può poi sviluppare dai normali ambienti di Microsoft (anche questi gratuiti) come Visul Basic, C# oppure Scada, ecc.. 6) volendo ti poi sviluppare l'interfaccia su qualsiasi HMI grazie al fatto che parla anche direttamente il Modbus RTU standard mi pare che ci siano tutti gli ingredienti che permettono di sviluppare l'applicazione in modo semplice e con costi PLC+Supervisione molto contenuti.. Un ultima cosa, banale per un HomePLC ma non con altri prodotti... se le campanelle sono più di una... il PLC può stare nel quadro, il relè della campanelle volendo può essere installato in loco perchè altri I/O oltre quelli a bordo sono distribuiti su Bus... io faccio cosi da almeno 16 anni e non ho più avuto i problemi di dover imparare nuovamete il programma di sviluppo che avevo prima passando da un prodotto all'altro... cosi chiaramente uso uno standard solo per Domotica, Building Automation, Automazioni nel terziario, Controllo di processo...
Microchip1967 Inserita: 22 luglio 2013 Segnala Inserita: 22 luglio 2013 p.s. anche il logo puo' essere programmato in ladder
Livio Orsini Inserita: 22 luglio 2013 Segnala Inserita: 22 luglio 2013 p.s. anche il logo puo' essere programmato in ladder Praticamente tutti i microPLC sono programmabili in ladder. Io mi prienterei su di un prodotto nazionale. Costano meno, il software è gratuito, l'assistenza in genere è ottima e, soprattutto, si fanno lavorare connazionali che, vista la congiuntura è, a mio parere, un dovere morale.
del_user_56966 Inserita: 22 luglio 2013 Segnala Inserita: 22 luglio 2013 p.s. anche il logo puo' essere programmato in ladder Ps: non mi pare, quello sul manuale è un FBD e non è affatto standard...
Microchip1967 Inserita: 25 luglio 2013 Segnala Inserita: 25 luglio 2013 si fanno lavorare connazionali che, vista la congiuntura è, a mio parere, un dovere morale. E' essattamente la politica che sto usando in azienda Infatti sto scartando prodotti non realizzati in Italia Ho appena cambiato le gomme alla macchina Mi sono ripromesso di prendere prodotti realizzati in italia quando sono andato a vedere il luogo di produzione, mi sono inc@@@@@o Avevo scelto una nota marca italiana (inizia con P) e ho scoperto che in realtà sono prodotti in Polonia ed Ungheria Al contrario il modello equivalente di una casa francese (M) è realizzato in Italia, pertanto ho scelto questi In campo aziendale ho eliminato gli interruttori magnetotermici differenziali di una primaria marca italiana da quando ho scoperto che vengono interamente realizzati in turchia (ma vengono inscatolati in italia, e pertanto possono pregiarsi del marchio made in italy)
del_user_56966 Inserita: 25 luglio 2013 Segnala Inserita: 25 luglio 2013 E' essattamente la politica che sto usando in azienda e la stai applicando anche sulla sicurezza e sulla Domotica/automazione ?
Livio Orsini Inserita: 25 luglio 2013 Segnala Inserita: 25 luglio 2013 Al contrario il modello equivalente di una casa francese (M) è realizzato in Italia, pertanto ho scelto questi In campo aziendale ho eliminato gli interruttori magnetotermici differenziali di una primaria marca italiana da quando ho scoperto che vengono interamente realizzati in turchia (ma vengono inscatolati in italia, e pertanto possono pregiarsi del marchio made in italy) Hai fatto benissimo! Dovremmo smetterla con l'esteromania tipica di una cultura sottosviluppata. Credo, che se quell'azienda (ha sede dalle nostre parti?) scriva "made in Italy" per un prodotto solo inscatolato in Italia, stia violando la legge. C'è unaq legge a livello europeo e italiano che specifica che un prodotto per fregiarsi del "made in ...." deve avere lo 80% minimo di produzione nella nazione.
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