MassiMilano Inserito: 23 luglio 2013 Segnala Inserito: 23 luglio 2013 (modificato) Buongiorn a tutti ! Sto cercando delle soluzioni circuitali per limitare il consumo di relè durante il mantenimento. Avete qualche circuito da proporre ? Sul datasheet della finder (serie 67) ho trovato questo paragrafo che vi chiarirà le idee: "In alcune applicazioni, come gli inverters fotovoltaici, può rendersi necessario ridurre al minimo la potenza dissipata dai relè e permetterne l'impiego a temperature ambiente fino a 85 °C. Questo può essere ottenuto applicando inizialmente una tensione bobina compresa nel campo di funzionamento per modalità risparmio energetico (vedere diagramma a destra) e quindi rapidamente (< 1 s) ridurre la tensione bobina ad un livello compreso nel campo di tensioni di mantenimento. Minore è la tensione di mantenimento, minore sarà la potenza dissipata dalla bobina (fino ad un minimo di 0.17 W). Tensioni bobina sino a 2.5 UN possono essere utilizzate, se necessario, per ridurre il tempo di chiusura del contatto." Grazie, Massi Modificato: 23 luglio 2013 da MassiMilano
Mirko Ceronti Inserita: 23 luglio 2013 Segnala Inserita: 23 luglio 2013 Parli di Watt, quindi presumo che la corrente della bobina sia corrente continua giusto ? Saluti Mirko
MassiMilano Inserita: 23 luglio 2013 Autore Segnala Inserita: 23 luglio 2013 Esattamente Mirko ! La bobina del relè è in cc (i suoi contatti sono relativi ad un circuito in ca) ! Ho trovato alcuni integrati che fanno il 'gioco di prestigio' della corrente di mantenimento più bassa di quella di attivazione... ma solo pochi hanno un 'application note' che ti fa capire come dimensionare il circuito (ovvero i suoi componenti satelliti) al fine di ottenere quanto voluto... Spero che qualcuno abbia avuto già modo di scontrarsi con questo problema così da consigliarmi la soluzione ottimale ! Grazie, Massi
Mirko Ceronti Inserita: 24 luglio 2013 Segnala Inserita: 24 luglio 2013 Mah, così di getto mi vien da pensare ad una banale soluzione con resistenza in serie al relè, e condensatore di speed-up. (quindi senza circuiti integrati) Oppure senza condensatore e con pulsante di by-pass sulla resistenza. Forse sto equivocando, per cui vedo di inoltrarTi uno schizzo così ci capiamo senz'altro meglio Saluti Mirko
Mirko Ceronti Inserita: 24 luglio 2013 Segnala Inserita: 24 luglio 2013 Ecco qua. Caso "A" comando ad interruttore Relè con in serie una resistenza di limitazione del consumo, con la quale però non riuscirebbe ad eccitarsi. Un relè a 24 Volt D.C. (ad esempio) una volta attivato, mantiene l'aggancio anche con soli 6 Volt, ma con soli 6 Volt non riuscirebbe mai ad eccitarsi. Per cui chiudendo l'interruttore, la corrente di eccitazione attraversa il condensatore che è scarico, ed aggancia il relè. Poi il condensatore si carica totalmente, la corrente non passa più attraverso di lui, e l'aggancio è comunque mantenuto dalla resistenza "R" che consente il fluire di quella minima corrente di mantenimento (e di consumo) Caso "B" comando a pulsante con autoritenuta. Qui le veci del condensatore le fa il pulsante, poi il relè avrà bisogno di un contatto per l'autoritenuta, e l'utilizzo lo dovrà gestire con gli altri contatti disponibili al suo interno (dipende quindi dal tipo di relè) Questo è ciò che mi verrebbe da realizzare se dovessi farlo per me. Saluti Mirko
Adelino Rossi Inserita: 24 luglio 2013 Segnala Inserita: 24 luglio 2013 la soluzione B di mirko è quella che, molto semplicemente ho incontrato decine di volte negli impianti.
Nino1001 Inserita: 24 luglio 2013 Segnala Inserita: 24 luglio 2013 Forse è il caso di confrontare l'assorbimento di un relè a 24V alimentato a 6V ed un relè a 6V.
Maurizio Colombi Inserita: 24 luglio 2013 Segnala Inserita: 24 luglio 2013 la soluzione B di mirko è quella che, molto semplicemente ho incontrato decine di volte negli impianti. ....sui contattori con bobina a CC ......
Mirko Ceronti Inserita: 24 luglio 2013 Segnala Inserita: 24 luglio 2013 Forse è il caso di confrontare l'assorbimento di un relè a 24V alimentato a 6V ed un relè a 6V. Beh, mi vien da pensare che a parità di tipologia di relè (per esempio un MY4 a 24 Vdc ed un MY4 a 6 vdc) assorba parecchio meno quello da 24 Vdc alimentato coi suoi 24 Vdc (e quindi figuriamoci alimentandolo addirittura solo con 6 Vdc) Questo perchè se 2 relè sono uguali, significa che debbono muovere lo stesso gruppo di leveraggi e di contatti, e quindi debbono sviluppare all'elettrocalamita (bobina) la medesima potenza. E (si sa) che a parità di potenza, il relè con bobina a tensione più bassa deve assorbire una corrente più alta per sviluppare la stessa potenza di attiraggio (passatemi il termine) sui leverismi. Quindi un relè a 24 alimentato a 24, assorbe già una minor corrente del suo simile ma con bobina a 6 volt alimentato appunto con 6 Volt. Se poi quello a 24 lo andiamo addirittura ad alimentare con 6 volt invece che con 24, il calo di assorbimento si farà ancora più incisivo. Saluti Mirko
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