Mirko Ceronti Inserita: 29 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2013 Mai avuto disservizi? Non per il circuito, ma per il componente. (la mia è curiosità personale). Hai voglia.....ma questa è un'altra storia.... Il trasformatore non ha ma dato sintomi di sofferenza specie se ha dovuto lavorare ai limiti di frequenza? Ad essere sinceri direi proprio di no, tranne che in un caso (ricordo che prese fuoco) ma il tutto fu dovuto ad una connessione lasciata lenta dal cablatore non del quadro, ma addirittura del trasformatore stesso. Inoltre di queste macchine ne avevamo 16, quindi eravamo pienamente (anche se antipaticamente) nella statistica, ossia una connessione lenta di fabbrica, può anche accadere. Per gli zetti io sempre visto linee anche con un centinaio di motorini con un unico inverter e accoppiamento diretto. Diciamo che la macchina antecedente a questa come cronologia di progettazione, era come hai descritto Tu. Poi però un giorno arrivarono queste, col trasformatore di mezzo, e poi (successivamente) quelle sia col trasfo che coi relè statici. Il loro progettista elettronico mi disse che così era un' esecuzione più da.....manuale. Poi gli inverters son crollati di prezzo e si è arrivati ad avere ogni motore con un inverter Vero pure questo, infatti vidi (col tempo) arrivare pure quelle tipologìe di macchine. E lì iniziarono i problemi coi differenziali di reparto, i quali non essendo adatti alle correnti impulsive, con tutti quegli inverter mi trovai con una risma di scatti intempestivi che tra l'altro fermavano macchinari a ciclo continuo, con commenti abbastanza coloriti da parte degli addetti. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2013 E lì iniziarono i problemi coi differenziali.... Ho ancora una folta capigliatura, però ho rischiato la calvizie con questi problemi. Il loro progettista elettronico mi disse che così era un' esecuzione più da.....manuale. Per curiosità mi potresti dire, magari per MP se ci sono problemi di riservatezza, chi era l'azienda che faceva l'automazione oppure il n ome del costruttore della macchina se faceva anche la quadristica? Perchè mi sembra di riconoscere una certa scuola di pensiero. Anche se oramai non sono più sulla breccia la curiosità è rimasta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pluto63 Inserita: 29 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2013 salve mirko una curiosita in nquesto caso l'impostazione dei numero dei poli motore da impostare sull'inverter quale sarebbe? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 29 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2013 Ho ancora una folta capigliatura, però ho rischiato la calvizie con questi problemi. Tu li hai rischiati, ma i miei se la son vista peggio, poichè parecchi ci hanno lasciato le penne (pardon.....la cute) Per il resto trovi tutto in MP salve mirko una curiosita in nquesto caso l'impostazione dei numero dei poli motore da impostare sull'inverter quale sarebbe? Allora, non mi son mai posto l'interrogativo, anche perchè quando io iniziai a lavorare con gli Inverter (1988) questi avevano 5 trimmer ed 1 Jumper Coppia di spunto, limite di corrente, tempo rampa di accelerazione, tempo rampa di decelerazione, numero giri massimo. !!! STOP !!! Il Jumper invece selezionava il rapporto V/Hz se lineare o esponenziale (per pompe ventilatori etc....) Ora invece un Yaskawa da 75 Ampere di corrente d'uscita ha qualcosa come 201 parametri impostabili......una giungla. Quindi se dovessi scegliere io cosa inserire al parametro che chiede il numero di paia di poli, io inserirei comunque quelli del motore a valle del trasfo, ignorando beatamente il fatto che di mezzo c'è appunto un trasformatore. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pluto63 Inserita: 29 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2013 mbhe... se mi capita l'opportunutà sarà una prova che farò. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 29 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2013 Facci sapere, mi raccomando Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 29 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2013 E lì iniziarono i problemi coi differenziali di reparto, i quali non essendo adatti alle correnti impulsive, con tutti quegli inverter mi trovai con una risma di scatti intempestivi che tra l'altro fermavano macchinari a ciclo continuo, con commenti abbastanza coloriti da parte degli addetti. Infatti dimenticavo di dire che..... Poi gli inverters son crollati di prezzo e si è arrivati ad avere ogni motore con un inverter. Questo sotto a quel profilo è stato un male, poichè decine di motori a valle di un unico inverter con trasformatore interposto, mai hanno dato problemi di scatti intempestivi dei differenziali (ovviamente) Quando invece sono arrivati i motori con singolo inverter (ingresso monofase) per ogni singolo motorino trifase, non c'era più l'inverterone unico che pilotava il tutto attraverso il trasformatore, e quindi si scatenarono i problemi dei differenziali. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pluto63 Inserita: 30 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 30 luglio 2013 (modificato) Mirko non penso sia una cosa che farò a breve termine , ma sicuramente come ho prima detto: se mi capita l'opportunutà sicuramente riaprirò la discussione. Modificato: 30 luglio 2013 da pluto63 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 30 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 30 luglio 2013 E chi ha fretta ???? Fai pure con calma, noi siamo qua Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pas80 Inserita: 4 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2020 Buongiorno a tutti, vorrei collegarmi alla discussione in quanto ho necessità di capire se è fattibile le seguente configurazione impiantistica. Abbiamo n° 6 motori asincroni (MV 280 S4) da 75kW un po datati. Il motore aziona un gruppo pompa (con trasmissione a cinghie) di un concentratore di borlanda. (a 6 effetti). Stiamo facendo un revamping dell'interno concentratore e ci serve far girare le 6 pompe ad un regime più basso (originariamente andavano alla frequenza di rete), cioè a circa il 20% della potenza nominale. Poiché abbiamo disponibilità di n° 3 inverter FR-F740-03610-EC e di n° 3 inverter FR-F740-00250 EC mi è stato chiesto di inserire in parallelo 2 motori sotto un inverter per poter alla fine utilizzare solo 3 inverters invece che 6. La domanda sarebbe: poichè gli inverter sono abbondantemente sovradimensionati (li abbiamo in magazzino...) secondo la Vostra esperienza ci sono problemi a mettere 2 motori da 75kW (da limitare a circa 15kW) sotto un unico inverter e in quale dei due modelli? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2020 50 minuti fa, pas80 ha scritto: vorrei collegarmi alla discussione Questo non è un collegamento ma un accodamento, cosa vietata dal regolamento perchè crea confusione nelle risposte. Inoltre la discussionme è ferma da anni. Devi aprire una nuova discussione; semmai metti un link di collegamento a questa, se lo ritieni indispensabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati