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Domotica In Nuova Villetta Con Impianto Tradizionale


Messaggi consigliati

Inserito:

Buongiorno a tutti,

in tanto complimenti per questo fantastico Forum, lo leggo da un po ed è sempre interessante di cosa si discute e che soluzioni si trovano insieme.

Tornando alla Domotica, noi stiamo per comprare una villetta di nuova costruzione che mancano le finiture, villetta composta da riscaldamento a pavimento, predisposizione allarme e montato pannelli fotovoltaici per acqua calda, controllo fuga gas. Nell'impianto elettrico sono intubati già le cordine ma mancano i frutti, adesso io vorrei predisporre al più possibile l'impianto essistente per la Domotica, posso aggiungere qua e la delle scatole 503 ma aggiungere delle tubazioni a tratti lunghi no.

Volevo tirare il cavo FTP schermato per il BUS, ogni piano per se, piano terra, 1° Piano e sottotetto e portarli al centralino in garage, nelle varie scatole di derivazione che mi sembrano abbastanza grande monterei dei moduli e magari dei ragnetti.

Pensate che cosi vada bene o devo prevedere qualcos'altro, vorrei in futuro incorporare nel sistema anche allarme, videocitofono e regolazione temperatura riscaldamento a pavimento.

Grazie in anticipò per i vostri consigli e considerazioni.

saluti Angelo


Inserita:

Buongiorno

nessuno gli è capitato montare una Domotica Homeplc e convertire l'impianto tradizionale in Domotica? Come vi siete mossi riguardo installazione moduli?

Saluti Angelo

Inserita:

Il cavo BUS per impianti domotici dipende dalla tipologia di apparecchi impiegati (Knx, Plc, Scs, eccetera)

Dovrai prima fare uno schema delle risorse attuali (passaggi tubazioni, posizione utilizzatori e quadri,posizione punti di comando), quindi definire quantita' e tipo di comandi, poi il tipo di apparecchi da utilizzare ed infine passare la giusta tipologia di cavi ad ogni apparecchio.

Inserita:

Buongiorno patatino666

il sistema che voglio montare e Homeplc, vorrei acquistare il KIT con il corso 1° livello compreso. Allora devo controllare tutta la tubazione e le scatole di derivazione come sono collegati tra di loro per poi passare la line BUS e il posizionamentoo dei strument, ragnetti e varie.

Grazie ciao

del_user_56966
Inserita: (modificato)
montare una Domotica Homeplc e convertire l'impianto tradizionale in Domotica? Come vi siete mossi riguardo installazione moduli?

Se l'impianto è ancora in fase di definizione, devi vedere dove posizionare i vari moduli...

spesso per le tapparelle vedo installazioni anche a bordo cassonetto.... per le valvole del radiante il modulo va nei collettori di zona subito vicino le valvole da comandare...

moltissimi dispositivi sono per installazione su serie civile e vanno quindi al posto dei normali frutti...

considera per esempio che solo istallando un ricevitore IR (che occupa un solo frutto da serie civile) si puo sostituire fino a 45 comandi per ogni singolo locale...

cosi che non convenga affatto tirare altri fili o Bus per molteplici pulsantiere meccaniche ma basta mettere i comandi per la gestione luci principale...

altra funzione interessante è l'utilizzo delle pulsantiere Touch che oltre a dare indicazioni di stato anche con segnalazioni differenziate tra loro permette di svolgere

molteplici attività nello spazio di una 503... ma è ottima anche come oggetto estetico con la sua elegante illuminazione perimetrale sfruttabile come luce di passo ecc...

anche per la sicurezza si deve accertarsi di raggiungere solo la centrale tramite il Bus,

visto che l'interfacce della sicurezza sono istallate sempre a bordo della centrale... non è richiesto altro spazio per la loro istallazione...

insomma vedendo punto per punto modificare un impianto tradizionale in uno automatico di pari livello è spesso possibile.... ;)

modificare un impianto tradizionale in uno automatico di pari livello è spesso possibile

per pari livello intendo chiaramente un impianto cablato e senza alimentazione a pile...

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Ciao Aleandro

si come spiegato l'impianto è intubato con cordine ma si puo modificare insenso di poter tirare il BUS (cavo FTP twistato cat6) che si arriva su tutte le scatole di derivazione e anche sui collettori per il riscaldamento di pavimento.

Riguardando alla regolazione del riscaldamento a pavimento voglio regolare i tre piani ognuno per se, adesso hanno previsto un termostato ogni piano, io vorrei montare la sonda esterna per la caldaia e poi tramite homeplc dovrei regolare ogni piano con la sua temperatura, che vuol dire in ogni collettore dove arrivano i tubi del piano va montato un modulo che regola le elettrovalvole, ma la sonda di temperatura che rileva la temperatura va montato sulla mandata del collettore o va nell'ambiente del piano?

Si penso che lo modifico pian piano l'impianto, solo che volevo montare più possibile che si usa per il tradizionale e anche per la Domotica, per le accensione delle luce dovrei montare dei pulsanti per poi utilizzarli anche nella domotica, che questo riporta di nuovo di montare dei relè passo passo, che non so se con homeplc il relè passo passo vada bene, credo che ci vogliono dei relè normali che rimangano eccitati fino che viene tolto il comando, tu che ne pensi?

L'importanza è di progettare bene tutto quello che vuole montare anche dopo ma predisporre tutto quello che è possibile adesso.

Grazie ciao

Inserita:

Ciao Angelo29,

premetto che non ti so dire quale sia la soluzione

migliore per il riscaldamento radiante ma io ho

visto qualcuno che misurava anche la temperatura

di ritorno, per zona.

Mentre la temperatura della stanza la rilevava

con delle altre sonde.

Come mi hanno fatto notare anche a me

la regolazione di un impianto può diventare

una cosa complessa

Inserita:

Ciao smoothhands,

di sicura può diventare una cosa complessa la regolazione di un riscaldamento a pavimento, ma si prova di trovare delle soluzione ottime di gestire dell'impianto, ma una volta che il sistema funziona bene secondo me non ci mette più mano, solo che si deve arrivare a quel punto.

Di sicuro ci sono diversi metodi o funzioni ma considerando che con Homeplc si può gestire benissimo la regolazione si deve sono pianificare e progettare bene la soluzione.

Gli esperti qui saranno di sicuro meglio di me come arrivare ad un risultato sodisfaciente.

saluti Angelo

Inserita:

Beh... sicuramente delle sonde di temperatura nelle varie zone

le devi prevedere. Ovvero, a quanto ho capito, misurare la

temperatura di mandata può aiutare a migliorare il controllo

dell'impianto ma la misura della temperatura (e l'umidità volendo)

nell'ambiente è necessaria.

La temperatura della tubazione di mandata (così a sentimento...)

sarà più alta di quella che ti ritrovi nell'ambiente che sarà un pò

maggiore verso il pavimento e sempre un pò più bassa man mano che

si arriva al soffitto (questo non credo sia un segreto).

La caldaia è impostata per fornire l'acqua a una temperatura prefissata

e quindi se per ogni ambiente vuoi una temperatura differente

immagino che la misura dei tubi di mandata ti serva panche er regolare

il funzionamento di un opportuno miscelatore.

Qui spero di non aver sparato una castroneria... sto cercando di

fare solo delle deduzioni.

Inserita:

Anche un mio amico stava cercando di utilizzare dei passo passo

o dei ciclici per evitare di dover sempre tenere eccitato il circuito.

Mi diceva che aveva trovato solamente dei dispositivi comandabili

in 230V. Se così è non si potrebbero usare i ragnetti.

Se usi la logica interna dei moduli puoi impostare i relè interni

per comportarsi come meglio preferisci... anche combinando

più ingressi. E quindi per comandare dei passo passo esterni.

Immagino che lo stesso comportamento possa essere ottenuto

con la logica ladder e la libreria di funzioni

del_user_56966
Inserita:
Riguardando alla regolazione del riscaldamento a pavimento voglio regolare i tre piani ognuno per se, adesso hanno previsto un termostato ogni piano,

Per norma devi montare almeno la sonda per ogni circuito/locale distinto che sia "sezionabile" dal resto del piano...

detto in parole povere, la sonda di temperatura per poter "sentire" la temperatura di ciò che verrà poi regolato non può certo essere istallata nell'ingresso e poi voler regolare la camera magari con porta chiusa!! :toobad:

... una progettazione che non preveda questa anomalia è automaticamente in classe D ovvero la meno efficiente e non più riconosciuta dagli standard Europei

quindi indifferentemente da cosa si utilizzi per regolare, ogni zona/circuito deve possedere le seguenti funzioni Sonda -> Regolatore > Attuatore

e non sto parlando di qualcosa in particolare, basta che la regolazione sia però univoca!

io vorrei montare la sonda esterna per la caldaia e poi tramite homeplc dovrei regolare ogni piano con la sua temperatura,

La sonda esterna si utilizza per regolare la mandata principale non i locali dei piani quello è solo una conseguenza...

qui siamo si parla già di regolazioni per il risparmio energetico...

che vuol dire in ogni collettore dove arrivano i tubi del piano va montato un modulo che regola le elettrovalvole, ma la sonda di temperatura che rileva la temperatura va montato sulla mandata del collettore o va nell'ambiente del piano?

Con sistemi HomePLC nel collettore se le valvole sono quelle classiche a testina on-off si installa solo delle normali uscite a relè...

A) il controllo può essere centralizato tramite Bus.. (sconsigliato)

B) oppure locale, (consigliato) tramite il termoregolatore di zona.

nel caso A si possono usare indistintamente termoregolatori come le sole sonde...

mentre nel caso B si usano direttamente i termoregolatori...

la prima soluzione è più economica ma ha un affidabilità totalmente inferiore rispetto alla seconda!

Si penso che lo modifico pian piano l'impianto, solo che volevo montare più possibile che si usa per il tradizionale e anche per la Domotica, per le accensione delle luce dovrei montare dei pulsanti per poi utilizzarli anche nella domotica, che questo riporta di nuovo di montare dei relè passo passo, che non so se con homeplc il relè passo passo vada bene, credo che ci vogliono dei relè normali che rimangano eccitati fino che viene tolto il comando, tu che ne pensi?

La risposta è che HomePLC come livello progettuale digerisce di tutto anche i passo-passo ma non è sicuramente la strada più semplice e va saputa gestire..

l'uso più classico è tramite dei pulsanti, i passo-passo si creano poi nelle logiche locali e nel Programma di logica distribuita...

L'importanza è di progettare bene tutto quello che vuole montare anche dopo ma predisporre tutto quello che è possibile adesso.

l'essenziale è che si predisponga almeno gli spazi (scatole 503, di derivazione ecc..) per future implementazioni (se si pensa già che ne faremo..)

e siamo a predisporre almeno la via di posa del Bus + Alimentazione...

Inserita:

... una progettazione che non preveda questa anomalia è automaticamente in classe D ovvero la meno efficiente e non più riconosciuta dagli standard Europei

quindi indifferentemente da cosa si utilizzi per regolare, ogni zona/circuito deve possedere le seguenti funzioni Sonda -> Regolatore > Attuatore

e non sto parlando di qualcosa in particolare, basta che la regolazione sia però univoca!

ma nella villetta che vogliamo acquistare hanno previsto solo un termostato per piano come mai?

Con sistemi HomePLC nel collettore se le valvole sono quelle classiche a testina on-off si installa solo delle normali uscite a relè...

A) il controllo può essere centralizato tramite Bus.. (sconsigliato)

B) oppure locale, (consigliato) tramite il termoregolatore di zona.

nel caso A si possono usare indistintamente termoregolatori come le sole sonde...

mentre nel caso B si usano direttamente i termoregolatori...

la prima soluzione è più economica ma ha un affidabilità totalmente inferiore rispetto alla seconda!

ma la regolazione del riscaldamento a pavimento farlo lavorare solo on/off non da l'efficienza del riscaldamento? mi spiego meglio, se ce una variazione di temperatura fina che il pavimento si raffredda e inizia di nuova a scaldarsi ci vuole molto più tempo come dei radiatori normali, sarebbe opportuno impostare una temperatura e lasciare quella o no?

l'essenziale è che si predisponga almeno gli spazi (scatole 503, di derivazione ecc..) per future implementazioni (se si pensa già che ne faremo..)

e siamo a predisporre almeno la via di posa del Bus + Alimentazione...

questo provvederò di sicuro dato che adesso si possono montare ancora delle scatole e aggiungere qualche tubo

del_user_56966
Inserita:
ma nella villetta che vogliamo acquistare hanno previsto solo un termostato per piano come mai?

semplice perchè le nuove direttive Europee tardano ad essere recepite in Italia, un idraulico con cui parlavo mi diceva che fino a che le loro associazioni non fanno corsi e/o comunicati

per lui non cambia nulla... e putroppo devo notare che molti neppure sanno di queste nuove direttive

e pensano che per le classificazioni basti inserire la voce domotica e tutto vien da se!

in realtà la parola Domotica in se significa tutto e nulla, per la classificazione deve essere applicata l'automazione riportata dalla EN15232 tutto il resto son giochini!!

come anche altri sul Forum li chiamano... :wacko:

IChi a previsto un solo termostato per l'intero piano se questo piano è diviso in locali separati e segregabili tra loro

in pratica ti sta proponendo un impianto in classe D (la peggiore in assoluto) per proporre un solo termostato tutto il piano dovrebbe essere un unico locale senza porte...

oggi come oggi starei molto attento a chi propone soluzioni di questo tipo e poi le regola cosi... passare dal concetto di efficienza (venduta)

al concetto di "ma quanto mi costa quest'impianto d'energia" è molto facile...

Infatti un qualsiasi impianto d'efficienza energetica non va solo progettato e installato ad Hoc, ma va anche tarato e mantenuto efficiente!

altrimenti meglio andare sul manuale... almeno si vede e si riesce nel quantificare quel che sta accadendo/spendendo..

ma la regolazione del riscaldamento a pavimento farlo lavorare solo on/off non da l'efficienza del riscaldamento? mi spiego meglio, se ce una variazione di temperatura fina che il pavimento si raffredda e inizia di nuova a scaldarsi ci vuole molto più tempo come dei radiatori normali, sarebbe opportuno impostare una temperatura e lasciare quella o no?

rispetto a cosa fai questa domanda?

il problema della regolazione lo si deve affrontare tramite una logica di regolazione integrata, il vulgaris termostato di per se è il peggiore regolatore sul mercato

se già si tratta di termostato elettronico parametrizzabile allora già si ottiene una regolazione più precisa (se serve anche tramite taratura) ma questo regolatore

non fa tutto da solo, serve l'integrazione con la altre componenti d'impianto per ottenere una regolazione valida.

Inserita:

Allora sarebbe meglio se riesco a portare in ogni locale un termostato per conto suo?!

del_user_56966
Inserita:
Allora sarebbe meglio se riesco a portare in ogni locale un termostato per conto suo?!

Meglio è se porti un termoregolatore e rendi il circuito autonomo e allo stesso tempo integrato...

ma il minimo è sicuramente almeno un termostato ogni zona da controllare...

Inserita:

Che tipo di termoregolatore consiglieresti e come realizzare l'impianto?

piano terra ho soggiorno,cucina,corridoio e bagno.

1 piano 3 letti e bagno, sottotetto e bagno in ogni stanza dovrei montare un termostato che regola la sua elettrovalvola!? Come interagisce il termoregolatore con i termostati?

Grazie ciao angelo

del_user_56966
Inserita:

Prima va identificato il numero di locali che si possono segregare tramite porte ecc..

per esempio una cucina-soggiorno potrebbe essere visto come un unico ambiante se tra i due locali non ci sono porte di separazione...

Come interagisce il termoregolatore con i termostati?

Il termoregolatore sostituisce il normale termostato...

parlavi di radianti solo per il riscaldamento mentre per la parte raffreddamjento cos'è previsto?

Inserita:

I locali che si chiudono con la porta e dove metterei termostato per conto suo sono 9 in totale.

Per raffreddamento e predisposto un split su ogni piano che sono 3 in totale

del_user_56966
Inserita:
Per raffreddamento e predisposto un split su ogni piano che sono 3 in totale

Bene, i termoregolatori più economici e senza tanti fronzoli ma che svologono perfettamente il loro compito sono gli MCT, e visto che hai 9 locali se vuoi fare un lavoro

serio e affidabile ne serve 9, ogni termoregolatore andra a pilotare direttamente una o più testine di zona (i circuiti possono essere anche più di uno per locale)

almeno tre di questi regolatori dovranno anche gestire gli Split di zona per il raffreddamento...

in questo caso ricorda di predisporre un interfaccia di comando per split che trovi facilmente nei sistemi HomePLC, queste interfaccie possono in pratica regolare qualsiasi

tipologia di split salvo alcuni modelli, questo obbliga a una scelta mirata del tipo di split da installare, ma le marche più note Daikin, Sansung, Mitsubishi, Hitachi ecc..

sono quasi sempre compatibili, in ogni caso richiedi una verifica prima di dare qualsiasi cosa per scontato...

Il mio consiglio in questo caso è che quei tre regolatori MCU siano provvisti anche di sonda di umidità, perchè sono sicuro che potra esserti molto utile in seguito... ;)

esiste anche un modello di termoregolatore esteticamente più accattivante, ma salvo che tu non sia appassionato di queste cose... eviterei di spendere più soldi del dovuto

gli MCT e gli MCU sono in grado di svolgere perfettamente e in modo autonomo questo tipo di regolazioni senza necessità di altri fronzoli...

un altra soluzione più economica potrebbe essere quella con 9 sonde distribuite (senza regolatore locale) ma sinceramente il grado di affidabilità è molto inferiore

rispetto all'uso di un regolatore autonomo... (in gergo si dice che può lavorare in standalone!) :smile:

Inserita:

Mi sa che devo controllare tutte le vie delle tubazione e controllare di arrivare a tutti i punti che devono essere raggiunti con il bus le uscite per arrivare al collettore. Devo notare prima tutto su carta e pianificare tutta la predisposizione.

Ma il kit base homeplc comprende anche il corso sai quandi sarà il prossimo corso e da chi posso avere il listino prezzi per tutto il materiale?

Grazie mille.

del_user_56966
Inserita:
Ma il kit base homeplc comprende anche il corso sai quandi sarà il prossimo corso e da chi posso avere il listino prezzi per tutto il materiale?

no, devi sentire la rete commerciale...

Inserita:

no, devi sentire la rete commerciale...

che adesso sono naturalmente tutti in ferie :smile:

aspetto che rientrano e poi li contatterò per un preventivo e per il corso..

del_user_56966
Inserita:
che adesso sono naturalmente tutti in ferie

si ma prova comunque a scrivere una mail al commerciale... magari tra una cena e l'altra ti risponde... :lol:

Inserita:

si ma prova comunque a scrivere una mail al commerciale... magari tra una cena e l'altra ti risponde... :lol:

:clap: ma quale è la mail del commerciale io ho quella di info@netbuildingautomation.it

o esiste una diretta al commerciale?

Grazie

Inserita:

Quoto" in questo caso ricorda di predisporre un interfaccia di comando per split che trovi facilmente nei sistemi HomePLC, queste interfaccie possono in pratica regolare qualsiasi tipologia di split salvo alcuni modelli, questo obbliga a una scelta mirata del tipo di split da installare, ma le marche più note Daikin, Sansung, Mitsubishi, Hitachi ecc.." quoto

ma questo vol dire portare il cavo bus con alimentazione alla cassetta di ognuno split?

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