ludo69 Inserita: 27 settembre 2013 Segnala Inserita: 27 settembre 2013 Il trimmer non opera nessun bilanciamento, serve a tarare la corrente a riposo del finale..... mettilo in maniera tale che il cursore si avvicini al punto che sullo schema è in alto, poi lo ruoti fino a far assorbire ai soli finali un qualcosa come 50mA (usa come misura della corrente i millivolt che cadono su uno dei resistori in serie ad un gruppo di transistor finali), poi fallo funzionare un pò e quando l'aletta si è per ben stiepidita ritoccalo per circa 70mA.... Sulle correnti di taratura chiedo lumi su chi è più addentrato di me....
marco88 Inserita: 28 settembre 2013 Autore Segnala Inserita: 28 settembre 2013 bene , grazie ancora per le risposte. Dopo tanto ho scoperto che quel circuito si chiama moltiplicatore di vbe, quindi finalmente ho trovato dei documenti per studicchiarlo. Anche se nei documenti didattici l'ho trovato sempre senza condensatore. Per quanto riguarda la pasta termoconduttiva invece, leggendo su internet, non ho capito nulla. Ci sono troppe linee di pensiero differenti. Inoltre non ho capito se è peggio metterne troppa o non cambia niente perché tanto con la vite di fissaggio sul dissipatore le superfici si schiacciano quindi quella in eccesso in un modo o nell'altro esce fuori. Io l'ho spalmata con le dita e poi ho avvitato i transistor xD Sinceramente non lo credo, ma se è troppa è peggio?
ludo69 Inserita: 29 settembre 2013 Segnala Inserita: 29 settembre 2013 il principio è che il contatto termico lo fanno le superfici, la pasta serve a colmare le microscopiche asprità delle stesse in maniera da massimizzare il contatto, se ne deduce che và messo il minimo che serve a far aderire ambo lati le superfici. io lo spatolo con la lama di un taglierino.... Per averlo messo con le dita...... un collega è sicuro della cancerogenicità della pasta termoconduttiva.....
Livio Orsini Inserita: 29 settembre 2013 Segnala Inserita: 29 settembre 2013 Per quanto riguarda la pasta termoconduttiva invece,.. Coime ha scritto giustamente Ludo69, la pastac onduttiva termica serve solo a colmare i vuoti. Secondo imeccanici 2 superfici otimamente polite non hanno più di 3 punti di contatto tra loro; anche se la superficie di questi 3 punti è di ampiezza tale da superare lo 80% della superficie totale, rimane comunque molta aria tra i 2 dispsoitivi. La pasta ha un ressitenza termica molto inferiore all'aria quindi la conduttività totale migliora; pero la resistenza termica della pasta è comunque maggiore di quella dei metalli usati per i dissipatori. Conviene quindi spalmare un velo di pasta sul case del transistore, poi far scorrere il transistore sulla superficie del dissipatore, facendo una leggera oressione. L'operazione assomiglia alla verifica della palanarità di una superficie tramite blù di prussia e piano di riscontro. Al termine dell'operazione la pasta depositata sarà l'ottimo per garantire la minima resistività termica possiible.
marco88 Inserita: 17 ottobre 2013 Autore Segnala Inserita: 17 ottobre 2013 Per averlo messo con le dita...... un collega è sicuro della cancerogenicità della pasta termoconduttiva..... XD auyshdahsduahsd comunque scusate il ritardo, ma come ho gia scritto in un altra risposta ho avuto degli impegni , ringrazio tutti per l'aiuto e vi informo che ho appena provato l'amplificatore e sembra funzionare abbastanza bene ma mi sa che ancora c'è qualche accorgimento da fare l'ho provato collegandolo ad una cassa di 8 ohm e come ingresso ho messo un lettore mp3 direttamente e devo dire che non si sente male però sinceramente mi aspettavo una potenza maggiore, anzi per essere 300W circa doveva essere sicuramente maggiore! Ad orecchio direi che il volume è ridicolo posso pensare che si senta cosi piano perchè non ho collegato l'ingresso tramite un mixer? pensavo che bastasse come input un lettore mp3 visto che ho prelevato dall'uscita cuffie ed ipotizzo sia più elevato il segnale rispetto un line out. Spero comunque sia questo il problema, eventualmente come faccio a sapere la corrente massima che posso fornire in ingresso? altra cosa, Collegandolo ad un mixer mi basta non superare i 0db per essere sicuro di non mandare un ingresso troppo elevato? Cosa mi suggerite di fare?
tesla88 Inserita: 18 ottobre 2013 Segnala Inserita: 18 ottobre 2013 Beh un mixer ha un segnale di uscita molto più elevato che un lettore mp3 poi dipende da lettore e lettore , comunque un segnale 0dB son già 0.775 Vrms...che non è il line out degli apparecchi domestici che dovrebbe essere intorno ai -10dB... Se vuoi testare che potenza da l'amplificatore , metti un generatore sinusoidale capace di dare almeno 1Vrms in ingresso e provi su un carico fino a veder comparire il clipping... Credo che ogni amplificatore "professionale" dovrebbe essere in grado di raggiungere il clipping con 0dB anche se poi un mixer può arrivare anche a +15dB e quindi in genere si va a diminuire il guadagno direttamente sull'ampificatore. Collegandolo ad un mixer mi basta non superare i 0db per essere sicuro di non mandare un ingresso troppo elevato? Beh intanto sarà dura fare in modo che l'uscita non superi 0dB se non usi un limiter , in ogni caso se il tuo amplificatore ha una manopola del gain/volume può essere che se messa al massimo , lo 0dB sia sufficiente a far entrare nella zona rossa il finale audio , la cosa migliore (o almeno io faccio così su amplificatori poco conosciuti) sarebbe mandare in ingresso un segnale a 0dB - 1KHz e regolare il gain dell'amplificatore fino a portarlo al limite (prima che inizia a tosare la sinusoide) e segnare quel punto come 0dB sulla manopola.
marco88 Inserita: 19 ottobre 2013 Autore Segnala Inserita: 19 ottobre 2013 Bene ho rimontato i vu-meter e ho voluto fare la stessa prova di prima con il lettore per vedere se vanno e mi segna non piu di circa -10 db! anche meno (parte da-20) L'idea di usare il led del clip è magnifica se ho capito bene, visto che il circuito che accende il led è tarato per l'amplificatore è chiaro che se riesco a fare accende il led vuol dire che l'ampli arriva alla potenza per cui è stato progettato ! inoltre per testare il vu-meter, prima di montarlo, ho provato una tensione continua di 12 V dove arriva a -3db quindi visto che c'è uno zener di 36V nel circuito del led penso che bisogna arrivare a qualcosa in piu di 36 V per farlo accendere, per cui direi che il picco con il lettore mp3 arriva a valori abbastanza inferiori dei 12Volt. comunque inizialmente l'ampli era silenziosissimo ora ha cominciato a fare un leggero ronzio quindi l'ho spento per evitare che si danneggiasse qualcosa. Toccando i dissipatori dei transistor piu piccolini ho notato che uno dei driver è caldino, l'altro driver era bello fresco, mentre il transistor collegato al moltiplicatore di Vbe quasi quasi mi ustionava le mani non credo sia una cosa normale. Successivmanete ho voluto provare a vedere la corrente di polarizzazione come ho fatto con il markbass dell'altro post. Ho provato a mettere il tester ai capi della resistenza che sullo schema originale misura 0,075 ohm e non mi segnava nulla, ho pensato che forse la resistenza era cosi piccola da darmi una caduta di tensione praticamente nulla che il mio tester per la poca sensibilità non misurava ma non leggevo nulla neanche nelle resistenze da 0.33ohm. puo essere che è regolata cosi male che mi dava 0 mV? e poi è normale che quel transistor bruci cosi tanto?
marco88 Inserita: 21 ottobre 2013 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2013 ma se come carico fittizio recuperassi la resistenza di un forno o qualche altro elettrodomestico? Già una resistenza da che assorbe 2000W a 230V dovrebbe essere in grado di resistere a circa 8A di corrente ed avere un valore attorno i 26ohm quindi azzarderei che 8A sono più sufficienti come portata =) è un problema se il carico è di 26ohm? In caso comunque potrei metterne diverse in parallelo tanto elettrodomestici buttati sono di facile reperibilità! =)
tesla88 Inserita: 21 ottobre 2013 Segnala Inserita: 21 ottobre 2013 Uhm purtroppo il link allo schema non è più disponibile ... Toccando i dissipatori dei transistor piu piccolini ho notato che uno dei driver è caldino, l'altro driver era bello fresco Caldino e bello fresco non è molto tecnico , hanno il dissipatore o son montati in aria ? l transistor collegato al moltiplicatore di Vbe quasi quasi mi ustionava le mani Intendi il transistor che regola il bias ? E' termicamente in contatto col dissipatore dei finali ? Dovrebbe perchè altrimenti non ha senso la sua funzione... I finali scaldano? Dovresti misurare : - tensione di uscita sull'altoparlante - si spera 0VDC - corrente a vuoto sui finali , se non riesci a misurarlo sulle resistenze di emettitore perchè troppo basse , potresti usare un amperometro con portata 100-200mA da porre in serie a un ramo di alimentazione. - puoi verificare la corrente dei driver semplicemente misurando la caduta sulle resistenze da 47 ohm se non erro che sono in serie ai driver ...
gabri-z Inserita: 21 ottobre 2013 Segnala Inserita: 21 ottobre 2013 (modificato) Buona sera a tutti ! Già una resistenza da che assorbe 2000W a 230V dovrebbe essere in grado di resistere a circa 8A di corrente ed avere un valore attorno i 26ohm Il Tuo amplificatore , come quasi tutti gli altri , ha una uscita in tensione ; provandolo con un carico del genere , a parte qualche piccolo accorgimento che puoi ricavare , ti da una sola certezza : il carico non subirà alcun danno. Per controllare e regolare l'amplificatore , almeno come prove finali , bisogna usare come carico un 'impedenza (al limite resistenza ) più simile possibile al carico raccomandato al amplificatore . P.S. Scusate , si può dire "più simile"? Utilizzando un carico di impedenza molto diversa da quella raccomandata sposta il regime di funzionamento dello stadio finale , con brutti effetti sull'interpretazione delle misure fatte . Scusa tesla88 , potevano comparire 30 messaggi nel tempo che io ho scritto uno ;spero che tu concorda con quello che ho appena scritto , anche se , per me , ha ancora da mettere apposto il regime statico del amplificatore . Modificato: 21 ottobre 2013 da gabri-z
marco88 Inserita: 23 ottobre 2013 Autore Segnala Inserita: 23 ottobre 2013 http://rghost.net/49672772 ecco il file. comunque mi scuso perchè in effetti non mi sono spiegato bene. Il transistor che regola il bias è a contatto col dissipatore dei finali. Non mi smebra essere messo nella maniera migliore poichè sta messo ortogonalmente al piano del dissipatore dentro un foro pieno di pasta termoconduttiva. In ogni caso l'ho lasciato com'è perché funzionava e non l'ho toccato nemmeno. Riguardo gli altri transistor sono spiegato male, non mi riferivo a quello del bias ma a quello che nello schema si vede sotto, cioè quello che preleva il segnale dall'uscita dello stadio differenziale. Nello schema originale è un 2n6474. Esso, cosi come i driver, è collegato ad un piccolo dissipatore (ogni transistor ha il suo), e brucia parecchio, purtroppo non so come descrivervi il calore prodotto ma posso dirvi che è abbastanza caldo che toccandolo dopo qualche secondo è necessario togliere le mani. Per quanto riguarda i driver, toccando i dissipatori si nota che hanno differenti temperature, uno è diciamo a temperatura ambiente l'altro tiepido. Per quanto riguarda le misure dovrei riuscire a farle sto pomeriggio! Grazie per le dritte sul carico fittizio. Ma se riuscissi a recuperare diversi resistori e collegarli in modo tale da avere un carico totale di 8ohm andrebbe ugualmente bene? L'ideale sarebbero ,le resistenze dei ferri da stiro visto che occuperebbero meno spazio. comunque ho in garage dei motori elettrici, pensavo che se il circuito statorico di uno di questi avesse un impedenza vicina ai 4 - 8 ohm potrei utilizzarne qualcuno come dummy load. di sicuro avrei un carico induttivo XD
gabri-z Inserita: 23 ottobre 2013 Segnala Inserita: 23 ottobre 2013 (modificato) Buon giorno a tutti ! Il transistor che regola il bias è a contatto col dissipatore dei finali. Non mi smebra essere messo nella maniera migliore poichè sta messo ortogonalmente al piano del dissipatore dentro un foro pieno di pasta termoconduttiva. In ogni caso l'ho lasciato com'è perché funzionava e non l'ho toccato nemmeno. Fatto bene ! Se ho capito bene è il .15028 con 10 Ohm in base che scalda ;se cosi fosse , quel transistor , in quella configurazione , è previsto che abbia una vita dura ;questo non vuol dire che si possa fare la frittata sopra. Come ti è stato suggerito in precedenza , bisogna controllare la corrente di "riposo" , la tensione in uscita con segnale = 0 (ingresso a massa) , che i due rami dell'alimentazione , positivo e negativo siano uguali tra loro . Se fossi io ad averlo , farei cosi : 1. controllo tensioni alimentazione (non dovrei trovare più di 1,5 -2 V di differenza) 2. alimento l'amplificatore senza carico; 3. misuro , rispetto a massa , la tensione VOUT; dovrebbe essere zero(0 V) ;per valori diversi ,superiori ai 10 mV parliamo dopo . Ammettiamo che VOUT=0 4. stacco l'alimentazione . 5. misuro la corrente di riposo : -a.) stacco dal ramo negativo dell'alimentazione le tre resistenze da 0,33Ohm corrispondenti ai tre finali; -b.) collego tra di loro le tre resistenze , e le collego al positivo di un amperometro ,inizialmente su una scala superiore al ampere -c.) collego il puntale negativo del amperometro al ramo negativo di alimentazione del amplificatore . -d.) metto a massa l'ingresso del amplificatore -e.) metto al valore massimo il ''trimer'' da 470 Ohm che si trova tra base ed emettitore (in serie al 670 Ohm) del transistor regolatore ''bias'' -f.) alimento tutto . Lo strumento dovrebbe indicare poco o niente ;vado su una scala inferiore (200mA) ;dovrei vedere cca 10mA , che sono pochi ; a questo punto , agisco sul 470 Ohm nel diminuire il valore (era al massimo) , fine a quando non vedo 50 -70 mA.(io preferirei avere sempre sotto occhio la VOUT se possibile). 6. a questo punto ,tolgo dal circuito l'amperometro ,rimettendo al loro posto le tre resistenze , metterei un carico , reale o fittizio (il fittizio costa meno e non disturba i vicini) e potrei andare avanti con le prove che riguardano la qualità , livello , etc. Scusa io non riesco a vedere altro schema ,solo quello fatto da Te . Modificato: 23 ottobre 2013 da gabri-z
tesla88 Inserita: 23 ottobre 2013 Segnala Inserita: 23 ottobre 2013 Se non sbaglio a interpretare lo schema , il transistor che dici scaldare 2n6474 con una 47ohm sull'emettitore , dovrebbe dissipare circa 2W e su quella resistenza da 47ohm dovresti avere circa 1,5V . . . Detto questo , è normale che in amplificatori di una certa potenza anche i driver e stadi vas scaldino , però misurare con le dita non ha molto senso , un transitor a 50°C scotta per le dita ma sta lavorando tranquillamente . Strano solo che i driver scaldino diversamente , ma se i dissipatori son piccoli può succedere che il calore venga dissipato per altre vie (es piste di rame) che possono essere differenti , anche la posizione - vicinanza a fonti di calore o prese d'aria conta molto. Comunque ho riparato alcuni amplificatori della NAD dove secondo il progettista era normale che i driver superassero i 70°C ... peccato che dopo diverso tempo le saldature cedano! In ogni caso , se la tensione di uscita è circa 0V , il bias si riesce a regolare senza problemi a 50mA circa , e non ci sono problemi di distorsione , io non mi preoccuperei tanto del resto , perchè vuol dire che tutto sta lavorando bene. Per il carico fittizio, se usi un motore hai una buona probabilità di bruciare i finali ... sappi che resistenze da 4-8 ohm 50W le trovi a 2-3 € con una ventina di euro ti fai un carico da 300-400W senza problemi.
gabri-z Inserita: 23 ottobre 2013 Segnala Inserita: 23 ottobre 2013 (modificato) Buon giorno a tutti ! Dove trovate , e come , lo schema di qui parlate ? Aiutate per favore un ignorante ;a me fa solo scaricare zip etc, etc.... Grazie!! Modificato: 23 ottobre 2013 da gabri-z
Livio Orsini Inserita: 23 ottobre 2013 Segnala Inserita: 23 ottobre 2013 Se scarichi lo zip, poi lo unzippi ed hai il tuo bello schema. E' una procedura normale.
gabri-z Inserita: 23 ottobre 2013 Segnala Inserita: 23 ottobre 2013 Grazie Livio , fatto ! " L'inteligente " (io) , sceglieva il download presentato bello-grande giù in basso , che a parte registrarmi , chiedeva anche la carta di credito ! Grazie ancora !
marco88 Inserita: 25 ottobre 2013 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2013 Scusatemi ma ancora non ho potuto fare le misure perché ho avuto degli impegni imprevisti. Riguardo le tensioni di alimentazione sono perfette, le avevo gia misurate. Al massimo variano di un centinaio di millivolt. Per il resto provvederò a breve! sappi che resistenze da 4-8 ohm 50W le trovi a 2-3 € purtroppo a Messina non è cosi XD i negozi di elettronica sono pochi e non hanno prezzi convenienti XD comunque più che altro cercavo delle alternative economiche in quanto lo sto aggiustando ad un centro sociale gratuitamente. Diciamo che sto contribuendo cosi, quindi vorrei evitare di spendere il più possibile. In ogni caso l'occasione l'ho colta anche perchè mi piacerebbe imparare. comunque se volessi farmi questo carico fittizio, con delle resistenze da 50W come mi ha detto tesla88, posso risparmiare facendo un carico totale da 8ohm al posto di 4? pensavo che con un carico da 8ohm avrei una potenza minore quindi potrei risparmiarmi qualche resistenza. Se ne utilizzassi 4 da 8 facendo il parallelo di due serie avrei 8ohm totali e 200W sopportabili che mi dovrebbero bastare visto che a 8ohm avrei metà della potenza erogata. Se mi date conferma di questo farò cosi. =) comunque penso che non smetterò mai di ringraziarvi XD un'altra cosa: come amperometro posso usare il multimetro? non l'ho mai utilizzato come amperometro e dato che ne ho uno solo vorrei evitare di distruggerlo =) XD
Riccardo Ottaviucci Inserita: 25 ottobre 2013 Segnala Inserita: 25 ottobre 2013 un'altra cosa: come amperometro posso usare il multimetro? non l'ho mai utilizzato come amperometro e dato che ne ho uno solo vorrei evitare di distruggerlo certo,a patto di metterlo nella portata giusta,polarità giusta se analogico, e soprattutto in serie al carico
tesla88 Inserita: 25 ottobre 2013 Segnala Inserita: 25 ottobre 2013 Occhio a usare il multimetro , prima di tutto verifica che sia funzionante la portata Amperè e che vi sia continuità , poi molti multimetri hanno il difetto di presentare una resistenza Shunt elevata sulle portate 200-100mA . Succede che se la resistenza di shunt è elevata o peggio ancora c'è un fusibile interno bruciato o basso come valore che quindi potrebbe saltare durante le misure , ti trovi con le tensioni di alimentazioni sbilanciate o peggio una tensione mancante , questo sbilancia tutto l'ampli portando DC in uscita con conseguenti catastrofi! La soluzione migliore (seppure strana) , se non si conosce BENE il proprio tester è usare i tester cinesi sulla portata 10A (lo shunt interno è un filo da 1-2mm e non c'è fusibile) , possibilmente con puntali che non siano quelli cinesi (che si sciolgono con 1A) e la misura va fatta eseguendo una connessione ben salda , per nessun motivo deve succedere che l'amperometro possa scollegarsi durante la misura . Nonostante la portata sia elevata 10A il display rappresenta la lettura come 10.00 A quindi si possono leggere i centesimi di Amperè , quindi per il bias una lettura compresa fra 0.05 e 0.07 è corretta. Ciao!
gabri-z Inserita: 25 ottobre 2013 Segnala Inserita: 25 ottobre 2013 Buon giorno a tutti ! Strano solo che i driver scaldino diversamente Vero questo , se lo schema avesse avuto due driver ;quello che scalda è invece , l'unico driver dello stadio ; se intendevi ''driver'' per la coppia di complementari che comandano tre finali in parallelo ciascuno , non credo sia il termine giusto , perché questi sono parte di transistor "composti" . Per marco :scusa se l'hai già detto , quanti Watt e su che impedenza deve erogare l'amplificatore ? Puoi , fisicamente , dividere in due parti uguali la resistenza da 2000 W /230 V ?
marco88 Inserita: 1 novembre 2013 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2013 (modificato) weeee scusate il ritardo =) Allora il mio multimetro è una cinesata della gbc a 10€ XD di una marca che si chiama TENKO. In ogni caso proprio come dici tu ha una resistenza di shunt con un filo pieno poco piu grosso del millimetro forse è anche un millimetro e mezzo di spessore XD Ogni volta che cambiavo le batterie credevo fosse un fusibile XD invece ho notato che è messo in parallelo tra comune e il connettore 10A LOL Stavo pensando: e se collegassi una resistenza in serie tra i collettori e il positivo? o tra emettitori e negativo? ovviamente non superiore ad 1ohm e potrei misurare la tensione ai capi cosi evito di uscire pazzo. Ovviamente cio sarebbe come falsificare la misura ma pensavo che ad esempio con una resistenza di 1ohm ,se ci passa una corrente di 500mA, che è comunque elevata da quello che ho capito, avrei una caduta di tensione di mezzo volt che non mi sembra un valore poi cosi sballato XD che ne dite? o si rischia di cambiare la polarizzazione dei transistor? Inoltre con la resistenza di 1ohm avrei una lettura abbastanza corretta della corrente senza fare operazioni. che ne dite? xD comunque la tensione continua in uscita che ho misurato si aggira intorno i 31mV. E come avevo detto le tensioni di alimentazione variano l'una dall'altra di circa 100mV. L'amplififcatore dovrebbe erogare intorno i 350W con un carico di 4 ohm La resistenza da 2000W non penso si possa dividere ma sinceramente non lo so perchè non la ho attualmente. La mia idea era appunto di recuperarla da elettrodomestici inutilizzati visto che nei negozi qui a messina qualsiasi cosa che vendono è oro( -.- ) in ogni caso a questo punto direi che opererò con il mio multimetro messo su 10A =D vi farò sapere Modificato: 1 novembre 2013 da marco88
Fulvio Persano Inserita: 1 novembre 2013 Segnala Inserita: 1 novembre 2013 Ciao marco88. Una domanda: cosa significano quelle lettere, XD, che ogni tanto appaiono nei tuoi posts ? Grazie.
GiRock Inserita: 1 novembre 2013 Segnala Inserita: 1 novembre 2013 Accipicchia Fulvio come sei antico!!! Corrisponderebbero a questi in ESSEMMESSESE (Slang Modern Specialkeys): XD alias Super-LOL LOL alias ;-) alias etc...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 1 novembre 2013 Segnala Inserita: 1 novembre 2013 Accipicchia Fulvio come sei antico!!! noooo!!! A lui magari sembrava un'imprecazione....
Mirko Ceronti Inserita: 2 novembre 2013 Segnala Inserita: 2 novembre 2013 Strano quindi che il nostro marco88 a quota 541 messaggi, non sappia ancora che può usare gli "emoticons" disponibili a fondo editor cliccando sulla faccina, invece che adottare il metodo Facebook Saluti Mirko
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