kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 (modificato) Ok, allora tutto chiaro, ora si vede tutto. A questo punto procedi come hai scritto e come ti è stato consigliato anche da frandco.Rileggendomi tutti i post ed avendo adesso a disposizione la foto molto più chiara, posso escludere che si tratti del magnetotermico e stigmatizzare il tutto sul differenziale, cosi come enunciato da altri utenti quel tipo, non differenzia (tra termico e differenziale), perchè si sgancia tutto, da lì la problematica.Se il differenziale scatta, è perchè funziona ed io tenderei ad escluderlo, però, sai com'è le vie del signore sono infinite.Verifica le prese che hanno un carico elevato controlla se ci sono residui carboniosi o sfiammature, l'ideale sarebbe stato un "Megger" per avere una visione chiara dello stato di isolamento dei cavi che nel tempo sicuramente hanno perso parte della loro qualità isolante.Comunque, tienici al corrente, andremo avanti passo passo e vedrai che il problema lo risolviamo senza il bisogno dell'elettricista.Un cordiale saluto, kwima. Modificato: 9 agosto 2013 da kwima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 è un impianto strano perchè diviso in 2 linee uguali (avranno avuto le loro buone ragioni) ma di solito ci si trova un c16 per le prese potenza e un c10 per le altre almeno invece cosi' rischi che comunque colleghi un elettrodomestico importante quali forno lavastoviglie lavatrice e clima (uno qualsiasi alla volta) ti rimane ben poca corrente da gestire su quella sottolinea e rischi interventi termici frequenti della protezione a una parte dell'impianto comunque, hai provato a testare il differenziale col suo tasto? secondo me alla fine cambi il generale e metti anche un solo differenziale puro da 25A 0.030A con buona immunità dai disturbi e sei a posto poi ci sarebbe da guardare la questione dei magnetotermici e cosa è collegato a quale per vedere se si puo' portare con minime modifiche uno dei 2 a 16 sostituendo qualche tratta di cavo con delle 2.5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 (modificato) Scusami Fraandco, proprio non capisco l'utilizzo di un 25A, non interverrà mai come termico, mentre trovo logico e giusto che lui utilizzi invece un termico puro da 16A . Se poi grogiu vuole utilizzare uno da 25A. va bene lo stesso, se esegue quanto si specifica di seguito.Al di là delle due opzioni (che sono fini a se stesse),sui due rami io utilizzerei (chiaramente verificando dove ci sono i carichi maggiori), un Termico differenziale da 16A ed l'altro avente carichi inferiori da 10A in modo tale da averli separati. In caso di dispersione poi, sarà più semplice stabilire la provenienza del difetto ed indagare in quella direzione ed allo stesso momento non rimarrà totalmente senza corrente.Un cordiale saluto, kwima. Modificato: 9 agosto 2013 da kwima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
grogiu Inserita: 9 agosto 2013 Autore Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 Grazie ancora, eseguirò tutti i suggerimenti del caso e poi vi terrò aggiornati. Un saluto a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 Grazie a tè, ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 il 25a è come generale non deve proteggere le linee che vanno alle prese, ma solo quelle che vanno ai primi magnetotermici che incontra io addirittura suggerivo un puro non magnetotermico ma solo "salvavita" che comunque ha un suo amperaggio massimo di riferimento e di solito i puri usati come generali negli impianti che stanno a valle di montanti del 6 almeno sono appunto da 25A inoltre, tale protezione magnetotermica nel caso in questione deve essere sufficiente a coprire le correnti massime dei magnetotermici a valle (e non puoi contare sull'intervento del contatore enel per il superamento contrattuale) 10+10=20A quindi anche un 20 come magnetotermico generale sarebbe stato proprio al limite Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 (modificato) Ciao fraandco, io ti parlo per esperienze sul campo, non ha nessun senso mettere un 25A su due spezzoncino di filo come in questo caso, devi considerare inoltre che la potenza impegnata Enel e' (sempre in questo caso), di 3 KW, e con le tolleranze di 200,300 Watt in piu' (ce ti da' Enel), questo per garantire l'intervento del termico in casa altrimenti devi andare al contatore, per assurdo ti faccio un ipotesi, se ci dovesse essere un corto su in ingresso su uno dei due termici, sai quale scatta prima? Quello del contatore e allora che senso ha mettere un 25A? Altro problema, non si sommano i due termici 10+ 10, la corrente totale massima, e' sempre 16A , e cioe' quella del contatore meno i 2-300 Watt, non fare quell'errore. Spero di essermi spiegato, un cordiale saluto, kwima. Modificato: 9 agosto 2013 da kwima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 Scusami ma con l' IPad, e uno strazio, cambia tutte le parole come il T9 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 Ciao fraandco, io ti parlo per esperienze sul campo, non ha nessun senso mettere un 25A su due spezzoncino di filo come in questo caso, devi considerare inoltre che la potenza impegnata Enel e' (sempre in questo caso), di 3 KW, e con le tolleranze di 200,300 Watt in piu' (ce ti da' Enel), questo per garantire l'intervento del termico in casa altrimenti devi andare al contatore.... Io, come detto prima, sono del parere che non c'è problema a mettere un 25A o 32A come generale. Se si dimensione bene un impianto, sezionando a dovere le varie linee, si è a posto per possibili e futuri aumenti di potenza. Altrimenti che si fà, si torna a cambiare amperaggio del generale ogni cliente che aumeta la potenza?? Poi, anche se il caso in oggetto non è un impianto nuovo, poco cambia per la questione del generale. Un 25A con 2 MT da 10A ci sta bene. Per quanto riguarda il discorso dell' intervento del MT prima del sezionatore del contatore, quest' ultimo stacca prima lo stesso, anche se si mette un 16A. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 9 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2013 Scusami, qui' non si tratta di calcolo delle probabilità ma di dimensiona menti degli impianti in funzione del carico e delle dissipazioni, un corto circuito netto con corrente massima se non salta il termico, certamente saltera' il contatore ma se l'isolamento dei cavi e' al limite, sai l'arrosto che si fa? Mi domando se hai visto l'impianto in foto com'e fatto, ti pare quello che possa essere incrementato a,6KW? A parte quello, gli impianti, vanno progettati e non fatti a naso, metto materiale piu' performance così vado piu' tranquillo, proprio per essere tranquillo devi avere le protezione al limite dell'intervento proprio per essere sicuro che intervengano. Potevo suggerire di mettere un termico puro da 16A. Per garantirmi di non dover andare al contatore in caso di sovraccarico ed utilizzare dei differenziali puri sui due rami, ma non l'ho ritenuto logico in quanto avrei si potuto mettere un puro sulla posizione da 16A che di fatto poteva essere superfluo, ma in questo caso mi da una garanzia in piu' di intervento e mi lascia i due rami indipendenti tra di loro, tradotto: in caso di intervento o dei differenziali o dei termici, uno dei due rami sara' sempre alimentato. Comunque gli interruttori con le portate che dici tu per questo tipo di impianto non servono a nulla. Se vuoi in un'altro thread possiamo approfondire e discutere di elettrotecnica applicata in campo e non in teoria con calcoli probabilistici che si discostano a volte dalla realta' causa le troppe variabili indipendenti. Un cordiale saluto, kwima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 Scusami, qui' non si tratta di calcolo delle probabilità ma di dimensiona menti degli impianti in funzione del carico e delle dissipazioni, un corto circuito netto con corrente massima se non salta il termico, certamente saltera' il contatore ma se l'isolamento dei cavi e' al limite, sai l'arrosto che si fa? Io non ho fatto nessun calcolo delle probabilità, ho solo cercato di applicare la buona tecnica nel dimensionare un impianto. Nel caso in oggetto, se c'è un corto su una delle linee, interviene il MT da 10A di zona. (In caso ci cc, interviene la parte magnetica e non termica). In ogni caso, anche se in questo caso non credo ci sia, a protezione del montante, quindi subito a valle del contatore è buona cosa mettere un MT opportunamente dimensionato con la sezione dei cavi montanti. Quindi se c'è un montante da 6 mmq, per la sua protezione, ci sta bene pure un 32A (Non vorrei esagerare, ma, dipende il tipo di posa, quasi quasi un 40A ci starebbe ugualmente bene) e non ci vedo niente di male, anche se c'è un contratto di 3kW. Mi domando se hai visto l'impianto in foto com'e fatto, ti pare quello che possa essere incrementato a,6KW? Io mi domando, hai letto la mia precedente risposta?? In caso contrario te la ripropongo: Se si dimensione bene un impianto, sezionando a dovere le varie linee, si è a posto per possibili e futuri aumenti di potenza. Altrimenti che si fà, si torna a cambiare amperaggio del generale ogni cliente che aumeta la potenza?? Poi, anche se il caso in oggetto non è un impianto nuovo, poco cambia per la questione del generale. Un 25A con 2 MT da 10A ci sta bene. A parte quello, gli impianti, vanno progettati e non fatti a naso, metto materiale piu' performance così vado piu' tranquillo, proprio per essere tranquillo devi avere le protezione al limite dell'intervento proprio per essere sicuro che intervengano. Grazie a Dio, non sono uno che dimensiona gli impianti a naso e, per questo ti dico che io dimensiono le protezioni in base alle portate dei conduttori, tenendo presente la relazione Ib<=In<=Iz. Non ho capito a quale limite d' intervento devo tenere le protezioni. Potevo suggerire di mettere un termico puro da 16A. Per garantirmi di non dover andare al contatore in caso di sovraccarico ed utilizzare dei differenziali puri sui due rami, ma non l'ho ritenuto logico in quanto avrei si potuto mettere un puro sulla posizione da 16A che di fatto poteva essere superfluo, ma in questo caso mi da una garanzia in piu' di intervento e mi lascia i due rami indipendenti tra di loro, tradotto: in caso di intervento o dei differenziali o dei termici, uno dei due rami sara' sempre alimentato. Anche in questo caso non ho capito molto bene, ma la frase che ho evidenziato l' ho capita e non è corretta. Mettere un MT da 16A come generale e 2 diff puri sulle linee, non è corretto perchè non risulterebbero adeguatamente protette le condutture da 1,5mmq in caso di corto, soprattutto se non franco. O almeno prima bisognerebbe fare una verifica della lunghezza limite della linea. Comunque gli interruttori con le portate che dici tu per questo tipo di impianto non servono a nulla. Questo è un tuo personale parere su cui ho cercato di dimostrarti il contrario punto per punto. Se vuoi in un'altro thread possiamo approfondire e discutere di elettrotecnica applicata in campo e non in teoria con calcoli probabilistici che si discostano a volte dalla realta' causa le troppe variabili indipendenti. Per me non c'è nessunissimo tipo di problema, io sono qui. Un cordiale saluto Un altrettanto cordiale saluto, Vinlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 (modificato) Senti, non te la devi prendere, abbiamo delle vedute diverse, ognuno di noi ha la propria pratica, tu sei convinto di quanto dici, a me sta bene, tu scrivi le sigle delle soglie, sta bene, pero' ti consiglierei di leggere bene quello che hai scritto perche' non sono in grado di capire, ci sono delle incongruenze. Per favore mi spieghi quale sarebbe questa buona tecnica ? Mi dici con quale norma e' buona cosa? Ti ricordo come ho avuto modo di dire a fraandco che non si puo' fare la somma dei magne totemici a valle della sorgente, Se tu hai a disposizione 16 Ampere, non puoi (perche' non ha senso), considerare la somma dei rami, ti faccio un esempio: se il tuo impianto idrico ti porta dentro casa 100 litri di acqua al minuto con un tubo da 1/2 pollice, e tu a questo tubo gli metti un "T" lo dividi sempre con un tubo da 1/2 pollice e quindi hai due derivazioni, quanta acqua passera' dentro ogni tubo 50 litri, 100 litri o 200 litri? Per questo non puoi fare la somma dei Magnetotermica a valle. Ecco questo e' quello che volevo farti capire ora se tu utilizzi una protezione Magnetotermica molto più alta, questa non avra' nessuna funzione. Caro vinlo, non voglio farmi maestro, ma queste cose me le hanno insegnate da ragazzino a partire dalla legge di kirkof, a quella di Ohm per poi passare alla resistenza dei cavi alla sezione alla lunghezza alle piccole calorie ai campi elettromagnetici alla regola della mano sinistra, questi sono solo alcuni esempi dei mille altri aspetti della corrente elettrica di come si imbriglia, di come si trasporta, di come si trasforma, di come si utilizza etc. Etc. Etc. Ti ripeto, io sono un pratico, anche se di teoria ne ho da vendere non solo in questo campo del quale e' la mia attivita' quotidiana ma anche in tantissimi altri, non voglio rivaleggiare con nessuno anzi se posso ....e le mie conoscenze possono servire ad altri come le conoscenze degli altri, sicuRamente servono a me io, sono pronto ad interscambiabile ma senza mai mettere in dubbio le capacita personali delle persone con la quale dialogo. Spero di non averti annoiato con questa specie,di soliloquio, un cordiale saluto, kwima. Modificato: 10 agosto 2013 da kwima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 (modificato) Per favore non trasformiamo una discussione tecnica in una diatriba personale. Di questo passo obbligherete lo staff ad assumere provvedimenti antipatici per tutti! Modificato: 10 agosto 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 Ciao Kwima, figurati, non me la prendo certo per queste cose. Mi sa che, però, restiamo di 2 pareri differenti. Se tu hai a disposizione 16 Ampere, non puoi (perche' non ha senso), considerare la somma dei rami, ti faccio un esempio: se il tuo impianto idrico ti porta dentro casa 100 litri di acqua al minuto con un tubo da 1/2 pollice, e tu a questo tubo gli metti un "T" lo dividi sempre con un tubo da 1/2 pollice e quindi hai due derivazioni, quanta acqua passera' dentro ogni tubo 50 litri, 100 litri o 200 litri? Seguendo il tuo discorso, allora, per assurdo, è sbagliato pure mettere MT da 10 A perchè mi impediscono di prelevare tutta la corrente disponibile su un solo ramo? Ecco questo e' quello che volevo farti capire ora se tu utilizzi una protezione Magnetotermica molto più alta, questa non avra' nessuna funzione. Caro vinlo, non voglio farmi maestro, ma queste cose me le hanno insegnate da ragazzino...... A me hanno isegnato che se la protezione è coordinata con la sezione delle condutture a valle, non c'è nessun problema. Spero di non averti annoiato con questa specie,di soliloquio, Quando si scambiano pareri tra persone civili, non ci si deve annoiare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 (modificato) Scusami giustamente come ha detto livio possiamo aprire un'altro tread che parla di queste cose. Le protezioni non si mettono in funzione della sezione dei cavi, ma si mettono in funzione della dissipazione dei carichi dimensionando poi la sezione dei cavi (che deve essere adeguata), onde poter resistere al passaggio della corrente senza surriscaldarsi, Ritorno all'impianto Quell'impianto in pratica è stato limitato alla corrente massima di 10A per ramo se per assurdo avessimo collegato un carico da 2500 Watt quel termico saltava, evidentemente non deve essere mai successo niente perchè non sono mai stati collegati carichi così grandi. Quindi ribadisco : Un magneto termico puro da 16 A generale e due magnetotermici/differenziali a scelta o da 10 A entrambi oppure uno da 16A e uno da 10A o anche tuttie due da 16A, la scelta stà a grogiu. Un cordiale saluto, kwima. Modificato: 10 agosto 2013 da kwima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 Scusami giustamente come ha detto livio possiamo aprire un'altro tread che parla di queste cose OK. LA apri tu o la apro io? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 P.S. Non credo che l' intervento di Livio fosse incentrato sull' aprire un' altra discussione, ma piuttosto di non far degenerare, oltre l' aspetto tecnico, questa qui. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 Aprila tu che sei più pratico, io incespico sempre in qualcosa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 Per favore non trasformiamo una discussione tecnica in una diatriba personale. Eppure mi sembra di essermi espresso in italiano corretto! Vogliamo tradurre "diatriba" con il più volgare battibecco? oppure rissa epistolare? Credo che non ci debbano essere ulteriori dubbi interpretativi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 Ciao Livio, per quanto ci consta vinlo in pieno accordo stà aprendo una nuova discussione al quale parteciperò, ma dal mio punto di vista non c'è nessuna "rissa epistolare", se poi uno la vuol vedere...Stabilito per l'apertura del nuovo thread, per quanto mi riguarda ho continuato a parlare dell'impianto e delle operazioni che andavano fatte (anche se opinabili).Sperando di essermi espresso bene, un più che cordiale saluto, kwima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 10 agosto 2013 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2013 Stabilito per l'apertura del nuovo thread Vedi che ho aperto la discussione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
grogiu Inserita: 24 agosto 2013 Autore Segnala Share Inserita: 24 agosto 2013 Salve, dopo tanto tempo e seguendo i vostri consigli, ho controllato l'impianto ma non ho riscontrato nulla di particolare. Non è più scattato il differenziale, quindi per il momento lascio tutto com'è, sperando che sia stato un caso solitario. Grazie per l'aiuto e i consigli sempre utili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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