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Retrofit Di Split Domestici R22 A R290


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Inserito:

Retrofit di split domestici R22 a R290

Inizio la discussione con questo tema, una conversione a un gas naturale, conversione che dovrebbe rendere circa il 30% in piu'.

La conversione non implica nessuna sostituzione sui componenti del climatizzatore, nemmeno la sostituzione dell'olio.

ciao luciano


Xxxxbazookaxxxx
Inserita: (modificato)

è infiammabile ed asfissiante,è propano,per il resto sarebbe un ottimo sostituto.

Non mi piacerebbe andare a controllare un cdz a r22 con la sigaretta accesa e collegare la frusta convinto che sia carico di 22 o sostituti e trovarmi una bella fiammata in faccia.

Non mettono le etichette delle ricariche eseguite temo che non le mettano neppure per un retrofit di questo tipo.

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
Inserita:
Non mi piacerebbe andare a controllare un cdz a r22 con la sigaretta accesa e collegare la frusta convinto che sia carico di 22 o sostituti e trovarmi una bella fiammata in faccia.

Questa e un occasione per smettere di fumare................. :thumb_yello:

A vostro dire il retrofit e consentito, nel senso e legale,

tenendo presente che nel caso di uno split con carica R22 di 680 g, ricevera una carica di 280 g di R290 propano.

Frigorista modena
Inserita:

Assolutamente non è pensabile né ammissibile riempire un clima anche piccolo con quasi un chilo di propano, in caso di perdite o incidente è una potenziale bomba o lanciafiamme, purtroppo il refrigerante ideale deve avere tra le sue caratteristiche la non pericolosità, e il propano anche se non inquina è pericolosissimo.

Per il resto come tutti i retrofit bisognerebbe vedere la solita temperatura di finecompressione a parità di temperature di lavoro, che non è detto vadano bene per il compressore, anche perché il retrofit in fondo deve salvaguardare il compressore, perché bene o male potremmo mettere qualsiasi gas a casaccio che il sistema farebbe freddo comunque.


La cosa buona degli idrocarburi come propano o isobutano è che sono miscibili con l'olio, infatti si aggiungono di solito ai refrigeranti normali per renderli compatibili con l'olio minerale (tipo il 422d che è 134 con propano).

Inserita: (modificato)

Ciao frigorista, sempre in prima linea.......................

la mia non e una provocazione, consapevole della pericolosità del R290 propano.

Questa volta non e un idea a casaccio, ma voglio raccogliere un po di commenti a freddo, e le impressioni dei professionisti.

Non si parla di Kili ma di una conversione da 680 g di R22 a 280 g di R290

Modificato: da luciano999
Frigorista modena
Inserita:

Eh ehe he dopo mangiato scrivere è meglio di un caffè!!

No no ma non pensavo fosse una provocazione, è l'unica risposta che mi veniva!!

Certo che anche il 600 o il 290, isobutano e propano,possono andare bene, ma non si può prescindere dal pericolo di questi, come l'ammoniaca, grandissimo gas refrigerante che oltretutto non ha problemi di umidità ma che pure lui è pericolosissimo per noi.

Frigorista modena
Inserita:

La risposta comunque è sempre quella Luciano, in teoria in un impianto frigo o clima io posso mettere QUALUNQUE refrigerante a casaccio, portare a manometro la temperatura di evaporazione ai soliti -10 o +5 nel caso di un clima, e questo farebbe freddo.

Il problema è che mentre lui fa freddo e noi siamo contenti, non sappiamo cosa succede nella parte di alta, nascosta, per cui se ci va bene abbiamo un gas con meno temperatura di finecompressione, e va bene, ma se ci capita un gas con alta temperatura di compressione, questa non è smaltita dal condensatore e dopo poco tempo il compressore brucia o grippa.

Questa è poi la definizione di retrofit, trovare un gas compatibile con l'olio e con temperature di finecompressioni simili al vecchio gas.

Inserita:

Oggi tutto e puntato sul ecologico,

stanno tornando utili i refrigeranti infiammabili !!! :smile:

Inserita:

Oggi tutto e puntato sul ecologico,

sull'economico magari cariche con propano e isobutano costano meno degli equivalenti gas

il problema principale caricando con r290 e che ti servirebbe un compressore studiato appositamente per funzionare con gas infiammabili

Inserita:

Sulla autorevole rivista INDUSTRIA E FORMAZIONE DEL CENTRO GALLILEO n 369 anno 2013 5° pubblicazione

Pagina 35 pubblicato articolo di 6 pagine

Retrofif da R 22 a R "90

In un altro articolo della rivista e spiegato che la Cina si sta allineando al trattato di Montreal ,

si sta allineando con questo tipo di conversione.

Da quello che si scrive il limite massimo di refrigerante R290 e di 1,5 KG,

ma non so dire e non e spiegato dove e scritta la regola della quantita massima di 1,5 kg.

Il retofit viene eseguito saldando le tubazioni, oppure se non e possibile saldare usare dei raccordi a pressione della LOKRING,

pressatura a 28 bar con azoto, vuoto e ricarica R290, al posto di 680 grammi di R22, ricarica di 280 grammi R290.

Premetto che il retrofit non e stato pubblicato per i cinesi , ma sembra proprio si possa eseguire anche in italia da come spiegato.

Poi non so se sono presenti altre normative di restrizione, ..........ma ritengo il centro galileo fonte sicura di informazioni

comprendo che il R290 e infiammabile , esplosivo e il rischio che ne puo' derivare.

attendo vostri commenti,

Inserita:

Scusate e allora tutti i condizionatori trasferibili della DeLonghi?! Sono quasi tutti funzionanti a R290 da diversi anni! E io personalmente considero il rateo di guasto e perdite nei trasferibili molto maggiore di quello dei condizionatori fissi e anche la pericolosità visto che nei trasferibili è tutto in casa mentre nei fissi la maggior parte dell'impianto è all'esterno...

Sinceramente l'unico problema che vedo è se uno dei tubi scoppia e il gas fuoriesce tutto insieme, mentre nella maggior parte dei casi le perdite che avvengono sono davvero basse e protratte nell'arco di almeno qualche giorno nel peggiore dei casi, hai voglia a buttar gas e diluirlo in aria... e comunque a proposito dello scoppiare c'è stato un caso di esplosione in un sistema di prova di raffrescamento automobilistico con propano, tutti illesi salvo le ciglia bruciate!

Viste le minori pressioni lo vedo anche meno pericoloso della anidride carbonica che invece sta tornando di moda!

Frigorista modena
Inserita:

Gabriele hai ragione questa obiezione la devi fare agli ispettori PED però!

Se permettono ad uno split si è ad un clima fisso no non so che dire, pur sempre un oggettivo problema di quantità, non so in uno split portatile quanto ne va, in un clima si supera quasi sempre il chilo.

Inserita: (modificato)

Ah beh, se consideri che vanno da 10 a 16.000 btu siamo allo stesso livello dei normali split da casa, anche di più se consideriamo le taglie standard da 7 e 9.000 btu, rabbocchi per tubazioni escluse ovviamente. Circa 280-320 g a seconda della taglia.

Sono comunque dell'idea che se si maneggiassero gas tossici o comunque pericolosi/infiammabili ci sarebbero MOLTI meno improvvisati e molto più controllo di qualità sul lavoro svolto e quindi meno problemi e perdite in atmosfera di refrigerante, specie nel domestico e commerciale di piccola-media taglia.

Modificato: da DJ_Gabriele
Frigorista modena
Inserita:

Resta comunque il fatto che il 290 è propano e il 600 è isobutano, in altre parole lanciafiamme, inutile ci giriamo attorno.

Non ho nemmeno letto per mancanza di tempo le rese entalpiche a parità di temperature, che penso siano comunque basse, per cui a conti fatti sono infiammabili e rendono poco non penso facciano molta strada.

Frigorista modena
Inserita:

Sono comunque dell'idea che se si maneggiassero gas tossici o comunque pericolosi/infiammabili ci sarebbero MOLTI meno improvvisati e molto più controllo di qualità sul lavoro svolto e quindi meno problemi e perdite in atmosfera di refrigerante, specie nel domestico e commerciale di piccola-media taglia.

Hai perfettamente ragione, l'ho sempre pensato pure io, però riflettendoci alla fine ci rimetterebbe l'utente finale, quasi mai l'installatore, è quello il problema.

Inserita:

La carica di R290 per un clima R22 di 680 = 280 grammi di R290 questo riporta la rivista

Altro particolare un risparmio del 30% di energia rispetto al R22

Si parla di una carica massima di 1,5 KG consentita per tutti i casi

Frigorista modena
Inserita:

Mi scuso per il mio penultimo commento, ho approfondito un poco l'argomento e non è vero che ha una bassa resa.

Ha una resa praticamente equivalente, bassa densità dei vapori alle basse temperature, per cui il compressore deve muovere più gas che col 22, ma rimane ancora, purtroppo, la pericolosità, a parte ovviamente delle perdite, dello scoppio proprio del compressore, per cui non si possono usare compressori troppo potenti e che necessitano di sistemi di avviamento tipo condensatori, relè ecc, quindi metterlo direttamente in un impianto con compressore per refrigeranti normali non è molto salutare, ci vogliono i suoi compressori specifici, per il resto se teniamo la carica in peso bassa, si può usare.

Per esperienza personale con i frigo e congelatori a 290 e 600, dato li riparo per una nota ditta di gelati confezionati, c'è una altissima percentuale di perdite rispetto ai vecchi refrigeranti, non so se per scarsa cura nella fabbricazione o per altri motivi.

Inserita: (modificato)

Se la carica e di 280 grammi, rispetto al R22 680 grammi vuol dire che ha un elevata resa...............

almeno cosi lo comprendo. ^_^

Modificato: da luciano999

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