jopa Inserito: 27 agosto 2013 Segnala Inserito: 27 agosto 2013 Non avendo trovato nel forum un problema analogo, provo ad esporlo chiedendo il vostro aiuto. I due impianti distinti sono della bticino, sintettizzando: "A" linea 200 (PE) + 1 citofono swing (PI) per 1 utenza. "B" sfera classic A/V con 5 pulsanti (PE) + 5 Videocitofoni swing (PI) per 5 utenze. "C" cancello "P" portoncino Gli utenti impianto "B" dal posto interno devono poter aprire in contemporranea sia il cancello "C" sia il portoncino "P". L'utente "A" vorrebbe aprire il solo cancello "C" dal suo posto interno, tramite il pulsante posto nel citofono. In alternativa se il tutto diventa complesso/costoso si può pensare ad un pulsante esterno posto accanto al citofono? Inoltre sarebbe utile poter utilizzare un telecomando, al posto delle chiavi, per aprire solo il cancello "C". Sarei molto grato, se oltre alla descrizione, avere uno schema elettrico con i componenti utilizzati. Un grazie a quanti mi aiuteranno a trovare una soluzione.
Maurizio Colombi Inserita: 27 agosto 2013 Segnala Inserita: 27 agosto 2013 Ma di che tipo di sistema si tratta, analogico o 2Fili ?
vinlo Inserita: 27 agosto 2013 Segnala Inserita: 27 agosto 2013 Quello che vuoi fare tu si può fare facilmente con dei relè a 12Vac. Per lo schema, per il momento visto che è pronta la cena , lascio la parola ad altri amici.
kwima Inserita: 27 agosto 2013 Segnala Inserita: 27 agosto 2013 Volendo si può fare anche con radiocomando, è più semplice, non comporta lavori di sorta se non il prelievo dei 24 AC per la radio ed in mezz'ora di lavoro è già funzionante. Il costo 60 € per una radio quadricanale al limite bicanale canale ed una ventina di € a telecomando., i telecomandi possono essere lasciati sul posto ed adoperati come interruttori o al limite ognuno può avere la codifica personale sui canali.Penso che la comodità si ripaghi abbondantemente, io alimento anche le luci esterne con lo stesso sistema, le ho suddivise a zone e mi sono evitato una marea di deviatori ed invertitori.
jopa Inserita: 28 agosto 2013 Autore Segnala Inserita: 28 agosto 2013 Caro Maurizio L'impianto "A" è analogico, mentre l'impianto "B" è a 2 fili digitale. Un grazie a vinlo, se ho capito bene, farà avere lo schema.
vinlo Inserita: 28 agosto 2013 Segnala Inserita: 28 agosto 2013 Prima di fare lo schema dimmi se avete un contatore comune per altri servizi comuni.
jopa Inserita: 29 agosto 2013 Autore Segnala Inserita: 29 agosto 2013 La rete che alimenta entrambi gli impianti, provviene da un unico contatore che è quello dell'abitazione.Non ci sono altri servizi ( es: luci, ....) se non quello di gestire le aperture del cancello e del portoncino. L'impianto "A" analogico, è alimentato in modo autonomo tramite un trasformatore 12V. L'impianto "B" a due fili digitale, utilizza l'alimentatore della bticino 346000. Saluti, jopa
vinlo Inserita: 30 agosto 2013 Segnala Inserita: 30 agosto 2013 Quindi sotto un contatore ci sono collegati entrambi i citofoni, giusto? Domani o dopodomani ti posto uno schema.
vinlo Inserita: 31 agosto 2013 Segnala Inserita: 31 agosto 2013 Ecco uno schema molto molto semplice. Ti occorrono 2 relè con bobina 12Vac, uno dei quali deve avere 2 contatti NO ed un trasformatore ausiliario. http://i39.tinypic.com/2il25vd.jpg
jopa Inserita: 1 settembre 2013 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2013 Caro Vinlo Ti ringrazio molto per lo schema inviato. Approfitto per chiederti due cose: - una eventuale apertura in contemporanea dei cancelli da parte di entrambi, può generare degli incovenienti? - l'eventuale ricevitore di un telecomando per aprire solo il cancello "C", si pone tra l'uscita del relè e l'ingresso alla serratura? Ancora un grazie per la tua grande disponibilità jopa
vinlo Inserita: 1 settembre 2013 Segnala Inserita: 1 settembre 2013 una eventuale apertura in contemporanea dei cancelli da parte di entrambi, può generare degli incovenienti? No. l'eventuale ricevitore di un telecomando per aprire solo il cancello "C", si pone tra l'uscita del relè e l'ingresso alla serratura? Devi collegare il contatto NO del ricevitore, in parallelo al contatto del relè che comanda l' apertura del Cancello.
paperilla Inserita: 1 settembre 2013 Segnala Inserita: 1 settembre 2013 Ottima la risposta ma vorrei aggiungere una domanda , chi alimenta il sistema ? Ovvero chi paga ???? Pongo questa domanda perchè è un caso irrisolto dopo 15 anni di continue richieste per risolvere tale problema
vinlo Inserita: 1 settembre 2013 Segnala Inserita: 1 settembre 2013 Ottima la risposta ma vorrei aggiungere una domanda , chi alimenta il sistema ? Ovvero chi paga ???? Chi paga non lo so, ma sembra esserci un unico contatore che alimenta gli impianti citofonici e almeno un appartamento. La rete che alimenta entrambi gli impianti, provviene da un unico contatore che è quello dell'abitazione.
jopa Inserita: 2 settembre 2013 Autore Segnala Inserita: 2 settembre 2013 Rispondendo alla domanda di paperilla. A ragione Vinlo l'alimentazione avviene da un unico contatotore che è quello dell'abitazione e di conseguenza pago io. Ma cerco di spiegarti il perchè di questo. Il mio fondo è gravato da una servitu' di passaggio è sono stato costretto a dotarlo di un sistema di videocitofono per consentire le visite al fondo dominante. Quindi ho ritenuto superfluo affrontare spese, non di poco conto, per un allacciamento ad nuovo contatore, anche perchè mi è stato detto che il consumo di tale impianto è abbastanza contenuto. Comunque per quanto ne so, se non ricadi in una situazione analoga, le spese dovrebbero essere suddivise fra tutti gli utilizzatori. jopa
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