Vai al contenuto
PLC Forum


Infiltrazione Dal Circuito Liquido Termosifoni Dentro Circuito Acqua Calda Sanitaria


giamercu

Messaggi consigliati

Salve a tutti.

Presso il mio appartamentino situato in montagna e' installata una caldaia SIMAT EST alimentata a gpl per produzione di acqua calda e riscaldamento.

Sin da quando ho comprato questo appartamento (usato) ho notato che durante la nostra assenza la pressione dell'acqua nel circuito dei termosifoni scendeva e per far funzionare la caldaia (sia per acqua sanitaria che termosifoni) dovevo quindi rimettere in pressione l'impianto tramite apposito rubinetto carico acqua.

Vi premetto che non ho mai trovato perdite da nessuno dei calofirferi, e che normalmente, trattandosi di una seconda casa, quando non utilizzata chiudo il rubinetto principale di ingresso dell'acqua e svuoto l'impianto idraulico per motivi di sicurezza

La scorsa settimana quando dopo diverso tempo abbiamo cercato di usare l'acqua calda per lavarci (dopo aver ricaricato come al solito l'impianto) dal rubinetto e' uscita acqua calda mista a liquido che chiaramente era quello anticongelamento dei termosifoni (aggiunto anni prima nei radiatorii) .

Ho cosi' smontato lo scambiatore bitermico, sicuro si fosse forato. Ho fatto una prova con acqua immessa a pressione nel tubo da mezzo pollice dell'acqua calda (chiaramente ho chiuso con un tappo il tubo di uscita) ma il risultato e' stato negativo. Ho ripetuto il processo sul tubo da 3/4 relativo alla circolazione dei acqua dei termosifoni. Stessa cosa, nessuna perdita verso l'altro settore.

Vorrei quindi chiedere se secondo voi in questo tipo di caldaia ci sono altri componenti che potrebbero permettere il passaggio da un circuito all'altro del liquido termosifoni verso circuito acqua sanitari.

Unico ulteriore indizio e' che quando una volta aperto aperto il rubinetto principale dell'acqua per la casa la pressione sul manometro della caldaia' e' continuata a salire, segno evidente di una infiltrazione da un circuito all'all'altro.

Io avevo pensato alla valvola a tre vie, ma due tecnici mi hanno detto che questa non e' incriminabile.

Grazie in anticipo!

Link al commento
Condividi su altri siti


Navigando su internet ho scoperto che la mia caldaia SIMAT EST altro non e' che la ARISTON MICROTEC 23 MFFI. Se potesse essere utile ho trovato anche la vista esplosa delle parti di rcambio, ma purtroppo non posso caricare il file pdf per questioni di grandezza (150 kb).

Link al commento
Condividi su altri siti

Fulvio Persano

Ciao e benvenuto.

Se potesse essere utile ho trovato anche la vista esplosa delle parti di rcambio, ma purtroppo non posso caricare il file pdf per questioni di grandezza (150 kb).

Puoi postare il link,però..... :smile:

Modificato: da Fulvio Persano
Link al commento
Condividi su altri siti

La valvola a tre vie non puo' essere.... Non ce l'ha..... :-) Anch'io propendo per il rubinetto di carico lasciato aperto, anche perche' se fosse forato il bitermico sicuramente ti dovrebbe salire di pressione il lato termo (a meno che tu non hai la pressione lato sanitario inferiore a 3 bar.......)

Link al commento
Condividi su altri siti

Prima di tutto grazie a tutti per il supporto.

Questo e' il link della vista esplosa dei componenti: http://ebookbrowsee.net/ed-02-septembrie-2005-microtec-23-mffi-pdf-d315224701

per Teorico 1: grazie della precisazione relativa alla valvola a tre vie, cosi' elimino una della possibili cause del guasto.

Avendo una certa manualita' con elettronica e elettromeccanica per via del mio lavoro questa volta vorrei riparare da solo la caldaia. Tempo fa' sempre per la stessa caldaia per un altro problema e per la fretta dovuta al freddo mi sono rivolto ad un tecnico sul posto. Senza troppo indugi ha sostituito il vaso di espansione che poi si e' rivelato non essere il problema.

Ora, interpellata la stessa persona, al telefono ha subito diagnosticato la rottura dello scambiatore bitermico, e francamente stavolta voglio essere sicuro di non buttare soldi per pezzi ancora funzionanti (credo che costi circa 200 euro).

Quindi, per riepilogare:

lo scambiatore bitermico dovrebbe essere a posto, dato che ho anche provato sul banco la tenuta dei due circuiti (acqua in pressione da un lato, tappo dall'altro, prima circuito acqua calda e poi termosifoni) senza rilevare perdite.

Per quanto riguarda Il rubinetto di carico, vorrei precisare che prima di constatatare la presenza del liquido anticongelamento nel circuito acqua calda, ho dovuto (come sempre fatto da quando ho comprato casa) ristabilire la pressione nel circuto termo per far partire la caldaia . Dopo aver chiuso il citato rubinetto, a distanza di un paio di ore la pressione era salita ulteriormente. A questo punto ho chiuso il rubinetto posto all'ingresso della caldaia (quello che che porta l'acqua corrente a tutta la caldaia), ed il processo si e' bloccato.

Ma questo non esclude malfunzionamenti del rubinetto posto all'ingresso del circuito termosifoni.

Pensandoci bene, se la perdita avviene tamite rubinetto carico acqua termosifoni, io non me ne sono mai accorto perche' quando andiamo via chiudo rubinetto principale acqua (quello vicino contatore) e apro rubinetto drenaggio impianto idrico ( per svuotare i tubi acqua fredda in caso di rotture interne alla casa per guasti o basse temperature).

Sulla base della vostra esperienza, avete altre indicazioni su eventuali altri componenti che potrebbero causare la perdita?

Appena possibile tornero' sul posto per rimonterare lo scambiatore e provare la tenuta del rubinetto incriminato.

Saluti a tutti,

Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo me, l'unica prova da fare (economica) e' la seguente: cambi il rubinetto di carico e rimonti tutto. Se in condizioni di esercizio (con il rubinetto di carico chiuso) la pressione lato termo continua ad aumentare, il bitermico e' forato (e questo comporta che quando tu scarichi l'impianto idrico il foro ti fa scaricare la pressione dell'impianto sul sanitario). Per fare una prova di tenuta "seria" dello scambiatore e' necessario che tu lo metta in pressione, chiuda tutte le saracinesche e controlli il manometro che avrai collegato allo scambiatore che non scenda di pressione almeno nel giro di 24 ore. Infatti l'eventuale foro potrebbe essere piccolissimo e trafilare un quantitativo d'acqua cosi' minimo da non accorgerti in breve tempo.

Link al commento
Condividi su altri siti

solo 2 parti comunicano con acqua sanitaria e riscaldamento....scambiatore(bitermico nel tuo caso) e rubinetto di carico.

si cambia SEMPRE prima il rubinetto di carico in quanto il costo è irrisorio, e se non è quello il problema si va di scambiatore.

tu hai fatto il procedimento inverso ma va bene lo stesso.

in ogni caso se non è uno è l'altro, non ti puoi sbagliare!

Link al commento
Condividi su altri siti

Sicuramente faro' la prova di cambiare il rubinetto di carico. Vi faro' sapere l'esito quanto prima. Al momento mi trovo all'estero, in un posto non proprio tranquillo, e non so' di preciso quando potro' tornare casa e fare un po ' di sano bricolage.

Ringrazio tutti per i preziosi consigli e per avermi aiutato a passare un paio di ore pensando a cose piu' "leggere".

Buon fine settimana.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...