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PLC Forum


A cosa servono i blocchi organizzativi?, I miei primi passi grazie a Plcforum


robyelara

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Buonasera a tutti, ho cominciato a conoscere i plc grazie a questo sito e grazie ai suoi video.

Ho fatto i miei piccoli programmi, marcia arresto e cose del genere molto piccole tipo confronti etc.

Volevo sapere da chi ne mastica veramente cosa servono gli altri blocchi organizzativi. Io uso esclusivamente lOB1 nel quale richiamo le mie FC e nel caso le mie FB.

Già che ci sono volevo chiedere un opinione. Il linguaggio sfc o Graph e' più' o meno facile dei vari ladder o awl?

Grazie.

Roby.

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Fa piacere sentire che qualcuno si è introdotto nel mondo dei processori logici programmabili leggendo quello che si scrive in questo forum; farà poi ancora più piacere a chi ha fatto i corsi ed i videocorsi (Gianmario, Livio, ...) sentire che questi sono davvero utili a chi comincia e che sono apprezzati e seguiti.

Volevo sapere da chi ne mastica veramente cosa servono gli altri blocchi organizzativi.

Non è facile fare in due righe una ricapitolazione di tutti gli OB della 300:

esistono OB che si programmano perchè intervengano in caso di interrupt di processo (OB40), OB che accorrono in caso di allarme orologio interno (dall'OB32 al 35), o in caso di allarmi su guasto hardware (OB82), allarme su ri-avviamento a caldo (OB100), etc. etc.

Per una lista completa ed esaustiva, ti consiglio di andare sul sito di Siemens e cercare il manuale di sistema della cpu con cui lavori.

Il linguaggio sfc o Graph e' più' o meno facile dei vari ladder o awl?

Dipende. Per chi è già abituato, o per derivazione scolastica, o per predisposizione tecnica a ragionare in lista istruzioni è sicuramente più facile l'awl; per chi invece si approccia la prima volta al plc e proviene da pratiche informatiche è senz'altro piu propenso all' sql.

Entrambi questi sistemi, un pò meno le istruzioni a contatti o kop, richiedono un certo periodo di tempo di studio e di pratica prima di poter essere maneggiati con una certa padronanza e di poter tradurre l'algoritmo che si vuole implementare in un programma funzionante, a differenza del diagramma funzionale sequenziale (SFC o Graph7, per es.) che propone una stesura piuttosto facile ed intuitiva, utilizzando i grafici di stato.

Personalmente ritengo questa pratica come un sistema per non impegnarsi come programmatore, risolvendo immediatamente l'ostacolo della mancanza di conoscenza dei fondamenti del processore logico per sviluppare un sistema automatico in breve tempo, tipo fai-da-te, ma che difficilmente permette di imparare nel vero senso del termine.

Spero di aver reso l'idea di ciò che intendo.

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