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PLC Forum


Linee Alimentazione E Interruttori Su Quadri


pasderasis72

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Salve dovrei alimentare tre stanze adibito ad archivio dentro per ogni stanza c è un quadro per 7plafoniere 1* 36watt e una presa che sezione linea per ogni quadro devo portare dal quadro principale e che interruttori a protezione metto prima e che interruttore diff. Metto sui quadri nelle stanze grazie è urgente

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Maurizio Colombi

Per ogni stanza quante linee?

Una sola per tutto, o una per la luce ed una per la presa?

Quanto dista mediamente ogni stanza dal quadro di distribuzione?

Veloce.....c'è urgenza! :o

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Livio Migliaresi

Per favore non aprire più discussioni per lo stesso argomento; adesso i tuoi messaggi sono tutti riuniti in un'unica discussione.

Continua su questa fino alla sua conclusione.

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Livio bisogna seguire questa discussione su due fronti vedo due titoli identici "oggi su PLC Forum" su uno ripsondi tu e sull'altro Colombi

vedi qui

acc.... anticipato da Migliaresi

Modificato: da pluto63
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Si scusate e salve a tutti io devo partire da un quadro genersle che si trova in un locale tecnico con tre linee ai tre quadretti che si trovano in ogni stanza la distanza yra quadro generale e quadretti nelle stanze 25mt. Una sezione da 4mm è sufficiente? Anticipo che queste sono tre alimentazione per i quadretti poi li metteròun diff.e dividero in prese e luce che interruttore posso mettere a monte nel quadro generale e a valle come diff.im testa ai quadretti nelle stanze? Grazie mille

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>> Questo è un caso classico, piccolo ampliamento, valuta la corrente di Icc al quadro generale ove derivare. calcola la cdt% delle linee derivate ai quadri di zona.

Dal quadro generale, al sezionatore generale, associ le nuove linee, per 25 metri di tratta e i carichi che devi associare puoi determinare una corrente di 20A con una protezione C20.

Dal quadro generale, derivi con un C20 le linee che servono da 4mm2, e arrivi ai quadri di zona, in questi, adotti un sezionatore generale, e le protezioni per l'illuminazione ed eventuali prese.

In questo modo non hai il problema di calcolare le correnti di corto circuito inizio e fine linea derivate dal quadro genrale, poiché tale dato è tutelato dalle portezioni C20.

E' anche vero che, devi modificare un quadro generale già posto in essere.

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Ciao se ho capito bene metto un magn.ter. da 20a sul quadro generale poi parto con la linea monofase da4mm arrivo sul quadretto in stanza e li metto in testa um sezionatore da???? E poi un differenziale puro da??? E un mt 16a per la presa che è una e un 10 a per le luci gli interruttori li metto da 4500 o6000 visto che il quadro generale è trifase grazie elettroplc

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Per il potere di interruzione , prendi in esame il valore del sezionatore generale del quadro, se non possibile perché troppo elevato, dal quadro devi inserire una protezione idonea con Ick pari alle altre protezioni, poi derivi una lina da 4mm2, arrivi ai quadri di zona, applichi un sezionatore generale, che potrebbe essere anche un differenziale, ma consiglio di posare un sezionatore, e a valle di esso, le protezioni magneto-termiche singole per luci e prese; si assicura sezionamento e continuità del servizio.Non mi pare tanto difficile, se no quadro generale è presente spazio, associa ad esso un C20 con Ick da 4.5 o 6kA a seconda del caso, poi parti con la linea...4mm2.

Ma in quale ambito ci troviamo, sei progettista o installatore..?

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Ok sono installatore ma ho trovato un capitolato assurdo perché li mi diceva di mettere un m.t da 32a sul quadro generale un differenziale da 32a sui quadretti locali con due m.t per luce e presa da6a. Allora io non tenendo conto di questo avevo pensato di mettere un m.t da20a sul quadro generale a protezione della linea da 4 mm lunga 25mt. Arrivato sul quadretto locale mettevo un differenziale m.t in testa e un 10a e un 16a m.t. per prese e luci .allora ho voluto sapere se voi la pensavate diversamente grazie

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Ok sono installatore ma ho trovato un capitolato assurdo

quindi hai a che fare con un luogo soggetto a progettazione?

se è cosi' non puoi cambiare a tuo piacimento quanto prescritto, ma devi discuterne prima con il progettista (visto che tu dopo dichiarerai che hai seguito il progetto) per farti approvare le varianti

La soluzione che è prevista non mi sembra poi cosi' assurda.

Proteggi la linea principale con un mt da 32A per i sovraccarichi, localmente metti la protezione differenziale (che in questo caso è da 32A ma non potrà mai arrivare a scattare per sovraccarico in quanto limitata dalla somma dei due mt a valle).

un guasto verso terra viene interrotto localmente, un cc dovrebbe riuscire ad essere selettivo rispetto al generale (2 calibri di differenza)

Non conosco il tutto, ma se disponibile io avrei distribuito il tutto sul trifase (ma ripeto, queste sono scelte progettuali)

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>> Non te la prendere, ma a volte i progettisti sbagliano, anzi spesso...sottoponi la questione al progettista, e digli che non deve azionare un motore da 5kW

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del_user_155042

ma a volte i progettisti sbagliano, anzi spesso

Mi è capito di cablare e ricablare per 5 volte un impianto FTV di 1MW a terra perchè i disegni cambiavano continuamente .

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