rossofase Inserito: 9 settembre 2013 Segnala Share Inserito: 9 settembre 2013 Ciao.. Leggendo la nuova normativa CEI 64-8 (in caso di appartamento compreso tra i 75 e i 125 mq - livello 1) l'impianto va già dimensionato per una erogazione di 6 kW. In questo modo, utilizzandolo attualmente a 3 kW, in caso di un sovraccarico, tutte le volte scatterebbe il magnetotermico sul contatore enel e nessuno nel mio quadro centralino. Questo perchè il generale va dimensionato per una corrente massima di 32A... Per impianti a 3 kW non sarebbe più comodo avere in casa un generale da 16A in modo da non dover andare "in cantina" tutte le volte...e sostituirlo con un 32A in caso di incremento di erogazione a 6 kW. E' corretto? Poi, scusate l'ignoranza...ma per avere la selettività totale se vicino al contatore ho un diff. dovrò metterlo con una corrente di 100-300mA...non è importante che anche il montante sia protetto da contatti accidentali? Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 9 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2013 Anche se metti il MT da 16A, in caso di sovraccarico interviene prima lo stesso il contatore. Per quanto riguarda il differenziale alla base del montante, ove fosse richiesto il suo impiego, l' importante è che sia coordinato con l' impianto di terra. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 9 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2013 quello che vuoi fare è una domanda classica ripetuta più volte risulta estremamente difficile sincronizzare contatore (misura watt) con magnetotermici (misurano ampere) specie quando ci sono comunque piccole oscillazioni della tensione di rete durante il giorno (e anche in base al carico) al diminuire della tensione per avere stessa potenza devi aumentare la corrente necessaria (e viceversa) pertanto è praticamente impossibile al giorno d'oggi superare il limite contrattuale ed evitare di andare al contatore a meno di non mangiarsi parte della potenza contrattuale disponibile sottodimensionando le protezioni una volta con i contatori meccanici era possibile regolare la soglia (anche perchè i magnetotermici erano anch'essi regolabili) ora non più l'unica soluzione è fare attenzione a quello che si collega in contemporanea oppure inserire un dispositivo di controllo carichi che sganci a rele quello che si reputa superfluo in caso di sovraccarico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ohm76 Inserita: 12 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2013 Concordo con quanto detto da fraandco. Oggi come oggi o fai così o ti cerchi un Mt da mettere nel centralino che sia 13A.Se tutto va bene dovrebbe aprire prima del contatore. Come soluzione prima di provare con un relè controllo carichi visto il maggior prezzo di quest' ultimo. Avendo l' automatico una taratura della termica tale da non aprire alla corrente di targa. Altra soluzione potrebbe essere un "salvamotore" con la regolazione della termica, questo lo puoi mettere al posto del tuo MT 16A. Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 14 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2013 L'unica è un bel RMC programmabile ....o un modello con almeno due uscite ....il Gem...ha un suo programma con soglia di intervento a 3.3kW condizionata da una variante di 4kW x 3 ore max...come avevo già detto in altri post....con un C16, si può alimentare una fornitura da 3kW...con la domotica, si possono adottare RMC programmabili con molte uscite singole...in modo da avere una regolazione fine dei carichi da dissociare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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