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Fusibili Nelle Automobili


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Inserito:

Ciao a tutti,

avrei una curiosità: di che tipologia sono i fusibili utilizzati nelle automobili (rapidi, ultrarapidi, ritardati)?


Inserita:
anche se credevo fossero ritardati

I ritardati si usano solo quando si deve proteggere un carico che ha un picco di corrente all'accensione come, ad esempio, i trasformatori.

Inserita:

Per il motorino del tergicristalli, ad esempio, andrebbe un ritardato?

Inserita:

Teoricamente no perchè un motore in cc assorbe tanta corrente quanta coppia deve erogare e non ha picchi di corrente all'avviamento come, ad esempio, un motore asincrono.

Però si può ipotizzare che all'avviamente sia possibile una extracoppia istantanea molto maggiore della coppia continuativa, causa "incollaggi" delle spazzole al vetro. Quindi può essere corretto l'uso di un fusibile ritardato.

Inserita:

Teoricamente no perchè un motore in cc assorbe tanta corrente quanta coppia deve erogare e non ha picchi di corrente all'avviamento come, ad esempio, un motore asincrono.

Però si può ipotizzare che all'avviamente sia possibile una extracoppia istantanea molto maggiore della coppia continuativa, causa "incollaggi" delle spazzole al vetro. Quindi può essere corretto l'uso di un fusibile ritardato.

Non sapevo che i motorini in dc non hanno picchi di corrente in avvio, da qui il mio dubbio se usare fusibili ritardati.

Quindi escludendo incollaggi (l'applicazione a scopo hobbistico prevede motori da circa 60 W smontati da autovetture per realizzare un'applicazione che con l'automobile non centra niente), potrei usare tranquillamente fusibili rapidi (e/o quelli pe r auto).

Grazie a tutti, specialmente a Livio per la dritta. :thumb_yello:

Inserita:

da qui il mio dubbio se usare fusibili ritardati.

Nei fusibili per le auto scegli solo la taglia. Non mi risulta sia possibile scegliere anche il tipo di curva di intervento.

E credo siano ritardati.

Non dimentichiamo che, soprattutto nell'impianto elettrico di un'auto, lo scopo del fusibile non è tanto quello di proteggere il dispositivo da alimentare, ma quello di proteggere i cablaggi.

L'alimentazione è data da una batteria, che può erogare alcune centinaia di Ampere. Un eventuale cortocircuito, in assenza di fusibile, distruggerebbe l'impianto elettrico.

Ma è molto difficile che il fusibile riesca a proteggere il dispositivo.

O meglio, i casi in cui il fusibile ha anche questa funzione sono pochi. Per esempio, il motorino dei tergicristallo, che potrebbe essere bloccato meccanicamente. Ma non c'è bisogno di fusibile ad intervento rapido.

O, ancora, la presa accendisigari, alla quale potrei collegare carichi superiori al consentito. Anche in questo caso, non serve un intervento rapido delle protezioni.

Una lampadina invece, se assorbe più del previsto è perché è già guasta.

Lo stesso vale per centraline elettroniche e per quasi tutti gli altri dispositivi.

L'utilizzo di fusibili rapidi quindi non ti darebbe nessuna protezione aggiuntiva. Per contro, potrebbe intervenire a sproposito lasciandoti a piedi.

Inserita:

ritardati si usano solo quando si deve proteggere un carico che ha un picco di corrente all'accensione come, ad esempio, i trasformatori.

Vero , ma il mio pensare che fossero ritardati viene dal fatto che tempo fa avevo provato a far saltare questi fusibili per vedere con che corrente"fondono" e reggono tranquillamente In*1.5 senza nemmeno scaldare...

Inserita:

Bisognerebbe verificare la curva tipica di quel fusibile. COn 1.5 In il tempo di intervento può essere anche di qualche decina di minuti.

Inserita:

però io ho provato a mettere un fusibile da 10A per i faretti abbaglianti, due lampadine da 55W... dopo pochi mesi il fusibile mi bruciava, quindi nemmeno direi siano tanto ritardati

Inserita:
quindi nemmeno direi siano tanto ritardati..

Il fusibile ritardato non è un fusibile maggiorato. E' un fusibile che accetta un corrente istantanea molto maggiore di quella nominale, ma solo per pochi secondi. Un esempio classico sono i fusibili per accompagnamento motori (FA). I motori asincroni alla partenza assorbono anche 8 volte la corrente nominale, quin di o metti fusibili molto abbondanti, che poi non fanno il loro dovere, o betti fusibili che per 30" accettano valori di corrente 10 volte quella di targa.

Inserita:

Come dicevo, lo scopo principale del fusibile è quello di proteggere l'impianto elettrico.

Quindi, nel tuo caso, un fusibile da 10 A su un carico da 110 W a 12 V non ha proprio alcun senso. Cosa dovrebbe proteggere, una lampadina già bruciata?

Ed è anche giusto che il fusibile da 10 A, a lungo andare, faccia il suo lavoro da fusibile... e fonda.

110 W a 12 V significa 9,17 A. Tieni però presente che la tensione reale sarà di 13,5-13,8 V.

La corrente quindi sarà (trascurando l'incremento di resistenza dovuto all'aumento di temperatura del filamento) di 10,5 A.

Un fusibile che lavora in queste condizioni (e considera che anche le lampade hanno, per quanto di breve durata, un picco all'accensione) non può certo durare all'infinito.

In questo caso il fusibile corretto sarà da 15 o da 20 A. Nulla potrà fare per proteggere le lampadine, ma adeguato per proteggere i cavi.

Inserita:
Quindi, nel tuo caso, un fusibile da 10 A su un carico da 110 W a 12 V non ha proprio alcun senso. Cosa dovrebbe proteggere, una lampadina già bruciata?

ovviamente ha il senso di non fare andare a fuoco la macchina in caso di guasti

110 W a 12 V significa 9,17 A. Tieni però presente che la tensione reale sarà di 13,5-13,8 V.

appunto a 14V sono poco meno di 8A, quindi siamo a 2A di margine dal dato di targa

In questo caso il fusibile corretto sarà da 15 o da 20 A.

infatti i fusibili servizi e luci sono tutti da 15A

Nulla potrà fare per proteggere le lampadine

e una lampadina di che protezione avrebbe bisogno?!?

ma adeguato per proteggere i cavi.

e questo lo si sa, è il motivo per cui vengono inseriti i fusibili nella maggior parte degli utilizzatori

Inserita:

ovviamente ha il senso di non fare andare a fuoco la macchina in caso di guasti

Cosa che, in questo caso, fa benissimo un fusibile da 15 A.

appunto a 14V sono poco meno di 8A, quindi siamo a 2A di margine dal dato di targa

Se hai un carico con valori nominale 110 W a 12 V, se aumenti la tensione aumenta anche la corrente assorbita, e quindi anche la potenza.

Quindi, trascurando l'incremento di resistenza dovuto alla maggior temperatura del filamento, se hai 9,17 A alimentando a 12 V, se l'alimentazione diventa 14 V la corrente sale (e non scende) a 10,7 A. La potenza diventa di 150 W.

e una lampadina di che protezione avrebbe bisogno?!?

Non puoi proteggere una lampadina. Se la lampadina assorbe più corrente di quella che dovrebbe, i motivi possono essere solo 2: alimentazione con tensione più alta di quella nominale, oppure nel momento in cui il filamento fonde (quindi il guasto è già avvenuto) e che spara materiale fuso all'interno del bulbo, oppure che casualmente si risalda, ma con un pezzo in meno.

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