lucamacss Inserito: 14 settembre 2013 Segnala Share Inserito: 14 settembre 2013 Salve a tutti ! Stò allestendo una rimessa in campagna dove fare dei lavoretti ed ho un problema con delle lampade a ioduri metallici, una da 150W e l'altra da 350W. Premetto che le lampade sono vecchiotte, cioè sono state utilizzate per 3 anni in un altro luogo e poi recuperate. L'impianto che ho fatto prevede a valle del contatore (di nuovo tipo) cioè a 65 metri un differenziale magnetotermico , la linea è stata fatta con il 10 mm2 , poi dopo circa altri 15 metri con sezione 2,5 mm2 le lampade. Il problema è che ogni volta che viene utilizzato un carico induittivo una volta che le lampade sono accese, ad esempio, compressore da 1,5kw, idropulitrice da 2,5 kw oppure una betoniera da 800 watt, le lampade si spengono cosa che non succedeva in pari condizioni nel precedente impianto. Premetto che l'impianto ha una messa a terra adeguata e che una delle lampade quella da 150W quando accesa "sfarfalla". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 14 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2013 C'è una caduta di tensione troppo elevata e fa spegnere le lampade, mi sembra la spiegazione più logica. Non è detto che questa caduta dipenda dalla tua linea, potrebbe dipendere dal distributore, magari la tua abitazione è a fine linea e quindi risente della distanza dalla cabina! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucamacss Inserita: 14 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 14 settembre 2013 Grazie per la tua risposta. Non ho un oscilloscopio e non sò come poter misurare la caduta di tensione quando si accende il carico induttivo. Dubito che con il tester digitale si riesca a visualizzarla perchè penso che sia troppo breve... Si in effetti sono forse la pen'ultima casa della linea . C'è qualche rimedio possibile ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ligabue Inserita: 14 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2013 Dovresti misurare la tensione sotto il contatore enel e successivamente sul MTD. Se la c.d.t è eccessiva, dovresti cambiare il cavo (16 o 25 mmq) per provare a migliorare la situazione. In alternativa uno stabilizzatore di tensione (costoso!). P.S: sotto il contatore Enel dovresti avere una protezione linea, per il cavo da 10 mmq di 65 metri, che attualmente non hai. saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucamacss Inserita: 16 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2013 Cioè suggerisci che dovrei mettere un MT appena dopo il contatore ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ligabue Inserita: 16 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2013 Si, altrimenti il montante non sarebbe protetto da nulla (visto che l'interruttore del contatore non garantisce protezione). saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 16 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2013 (modificato) Premetto che le lampade sono vecchiotte, cioè sono state utilizzate per 3 anni in un altro luogo e poi recuperate Le lampade sono ormai prossime a fine vita, se sono state accese per diverse ore al giorno nell'arco dei tre anni. Una lampada vecchia, risente maggiormente degli abbassamenti di tensione rispetto ad una nuova. Per prima cosa puoi calcolare (o misurare) la c.d.t. in regime transitorio, durante l'avviamento dei carichi più gravosi, 65 metri non sono pochi ma non è detto che la c.d.t. sia così alta da poter arrecare problemi anche con lampade nuove. Modificato: 16 settembre 2013 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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