Cablaggio Quadro Abitazione.

[networkcode]

Ciao a tutti, scusate per la prolungata assenza, ma impegni di lavoro mi hanno allontanato dal forum!

Come prima cosa vorrei ringraziare tutti gli utenti che hanno partecipato a questa discussione fornendo spunti e soluzioni tecniche sicuramente interessanti!

Alcune chiarificazioni:

1) l'appartamento è sito al piano terra;

2) non capisco perchè volere isolare a quadro le linee degli svariati elettrodomestici presenti nell'appartamento sia errato od induca a pensare ad un uso differente da quello abitativo (esempio: se ho uno scatto intempestivo o un problema sulla linea del piano cottura non voglio che venga compromesso il funzionamento del frigorifero o dei computers);

3) io non ho mai parlato di una protezione del montante in curva B, ma bensì in curva C (ben visibile leggendo la lista del materiale nel mio primo intervento).

Come soluzione ho pensato di installare un quadro nell'armadio ove sito il GEM (stesso stabile, distanza di circa 10 m) con all'interno elencati, in ordine di installazione, i seguenti dispositivi:

SPD classe 1 Dehn 951110

differenziale tipo AS 0.3 mA 32A

magnetotermico curva C 32A.

Questo SPD collegato ad un nodo equipotenziale con cavo da 16 mm2 (lunghezza inferiore ai 50 cm), detto nodo collegato con cavo da 16 mm2 (lunghezza 15 m circa) ad una punta di terra in rame posizionata nel mio giardino (quella condominiale non era facilmente raggiungibile dal quadro GEM e comunque misurandola era di scarsa qualità), sempre da questo nodo cavo da 16 mm2 (lunghezza 17 m circa) che collegherà il nodo equipotenziale del quadro domestico (quello nella foto).

All'interno di quest'ultimo quadro: SPD classe 2 Dehn 952110 collegato al nodo equipotenziale (a cui sono collegate tutte le terre delle linee).

Così mi è stato consigliato telefonicamente da un tecnico della Dehn, attendo vostri consigli e commenti!

[Elettroplc]

Questo SPD collegato ad un nodo equipotenziale con cavo da 16 mm2 (lunghezza inferiore ai 50 cm), detto nodo collegato con cavo da 16 mm2 (lunghezza 15 m circa) ad una punta di terra in rame posizionata nel mio giardino (quella condominiale non era facilmente raggiungibile dal quadro GEM e comunque misurandola era di scarsa qualità), sempre da questo nodo cavo da 16 mm2 (lunghezza 17 m circa) che collegherà il nodo equipotenziale del quadro domestico (quello nella foto).

Su questo punto potresti spiegarti meglio...hai visionato le prescrizioni del costruttore...

SPD classe 1 Dehn 951110

Gli Spd classe I sono deposti alle fulminazioni dirette...si applicano solo a seguito di perizia tecnica in ordine al rischio di fulminazione diretta..ora rpendo le sigle dei Dehn e vedo sul sito cosa prescrive il costruttore, se posti due foto anche in PM posso capire, ed anche gli altri come hai operato.,..

Di solito, si adotta l'Spd classe II e i limitarori a varistore per la protezione fine sulle linee terminali...

occhio...agli Spd classe I ...propongono protezioni a fusibili, con apparati enormi e contenitori specifici per limitare gli eventuiali effluvi...

[networkcode]

Ultimamente sto consultando letteratura sia sugli impianti di terra che sugli scaricatori e limitatori delle sovratensioni.

Da come ho capito (chiedo conferma ed accetto volentieri correzioni) il DN è il dispersore di fatto costituito dal puntale in rame di 3 m piantato nel pozzetto in giardino, il PE è il conduttore di protezione costituito dal cavo di 16 mm2 che collega il DN al quadro montante, EQP nodo equipotenziale costituiti da barra nel quadro montante e nel quadro abitazione, mi sfugge nel mio caso che elementi rappresentino il CT e MT.

I modelli dei due SPD e lo schema di collegamento mi è stato comunicato telefonicamente da un tecnico della Dehn e si riassume in quanto:

punta in giardino - 16 mm2 per 15 m circa -> EQP quadro montante - 16 mm2 per 0.2 m circa -> SPD classe 1

- 16 mm2 per 17 m circa -> EQP quadro abitazione - 16 mm2 per 2 m circa -> SPD classe 2

Alla EQP quadro abitazione sono collegati anche i cavi di terra di tutte le linee dell'impianto.

Entrambi gli SPD vengono montati in testa agli altri apparecchi:

nel montante si avrà quindi SPD -> differenziale selettivo -> magnetotermico

nell'abitazione SPD -> sezionatore (avendo spostato il magnetotermico di protezione montante nel quadro dal GEM) -> spie segnalazione rete -> amperometro sistema automazione -> protezioni linee.

Infine non è necessario proteggere gli SPD con fusibili aggiuntivi poichè il contatore ha già un MT da 63A che dovrebbe limitare i danni al dispositivo.

Modificato: 5 ottobre 2013 da networkcode

[Elettroplc]

Nel tuo caso, sei in un condomino , in pratica un complesso residenziale ove hai disposto uno SPD classe I associato a EQP dell'edificio, che è di fatto prettamente parte di impianto comune ....se c'e' un rischio fulminazione diretta - che è sempre meglio non riscontrare di persona - questo è da valutare in sede di perizia...mi sa che l'Spd classe I lo hai pagato parecchio...??

il PE è il conduttore di protezione costituito dal cavo di 16 mm2

Il PE è il conduttore di protezione dell'unità abitativa...che parte dalla barra EQS. Il CT è il conduttore di terra che parte dalla barra EQP è si posa al picchetto dispersore o dispersori di fatto, o rete di dispersori.

Ma scusa, il tecnico non ti ha consigliato anche la scatola montaggio isolante per l'effluvio e il tipo di fusibili da asottare..?

[networkcode]

Io ho installato una mia punta di terra, quindi mi stacco dall'impianto comune.

Nel mio caso quelle componenti a cosa fanno riferimento?

[Elettroplc]

Ah...una tua punta...ma dimmi una cosa ...i tecnici dehn non ti hanno parlato della protezione dell'Spd classe I mediante fusibili..e del contenitore per gli effluvi...

[networkcode]

Mi è stato detto che avendo il contatore Enel un magnetotermico da 63 A non è necessario proteggere ulteriormente il SPD con fusibili.

L'SPD classe 2 nel quadro dell'abitazione lo metto a monte del sezionatore oppure subito a valle?

Vedo che c'è molta confusione riguardo questi dispositivi.

[Elettroplc]

La Dehn ha commesso una leggerezza, il C63 del Gem non è da considerarsi come protezione attiva dell'impianto... se non sono del tipo autoprotetto devono esserlo con dispostitivo magnetotermico ideneo tipo S (ritardato) o mediante fusibili (scelta migliore in assoluto); ricordo che nei nuovi Gem il tetrapolare è di fatto un sezionatore puro C63 controllato con bobina di sgancio in modo elettronico.

Ormai è fatta ...gli Spd li hai presi...posto una soluzione...

1- Spd tipo I : Nelle pertinenze del Gem con scatola porta-fusibili da 125A (bel problema di spazio). la linea montante sarà cablata dai morsetti del Gem ai fusibili, che dovrebbero essere instalalti al di sopra dell Spd in configurazione verticale, altro problema da assolvere.

2- Spd tipo II : io porrei questi prima del sezionatore ..opportunamente protetti da fusibili della taglia declinata dal costruttore...la tecnica di cablaggio prevede che la linea montante promuova prima il dispsoitvo Spd poi il sezionatore...

[networkcode]

Inerentemente al SPD classe 2 952110 DG M TT 2P 275 riporto quanto letto a pagina 3 del documento http://www.dehn.it/pdf/cataloghi/cat-2013-capitoli/Protezione_da_sovratensioni.pdf .

Riporta a monte magnetotermico, poi SPD ed infine i differenziali/magnetotermici differenziali a protezione delle linee.

Non vedo nessuna indicazione inerente fusibili.

Credo in più che il magnetotermico C32 a protezione del montante faccia già da magnetotermico a monte, delegando il puro sezionatore del quadro abitativo ove posto l'SPD classe 2 come generale.

[del_user_155042]

il tetrapolare è di fatto un sezionatore puro C63

trattasi di magnetotermico curva C a volte anche D ,, man non sezionatore

controllato con bobina di sgancio in modo elettronico.

Sì

il C63 del Gem non è da considerarsi come protezione attiva dell'impianto

Sì

dispostitivo magnetotermico ideneo tipo S (ritardato)

differenziale

Riporta a monte magnetotermico, poi SPD ed infine i differenziali/magnetotermici differenziali a protezione delle linee.

Non vedo nessuna indicazione inerente fusibili.

se a valle MT va bene a condizione della taglia del MT .

Modificato: 6 ottobre 2013 da bypass

[networkcode]

Il mio MT curva C a protezione del montante è da 32 A quindi ben al di sotto dei 125A del fusibile, per cui deduco che sia sufficiente, no?!

Devo anche valutare dove mettere la spia di segnalazione tensione nel quadro dell'abitazione, se posta prima o dopo il sezionatore generale.

Sarebbe buona norma posizionarla prima in modo da vedere se arriva tensione al quadro, però in quel caso basterà la protezione del montante da 32A curva C + 32A 0.3A S oppure occorre proteggere la spia in maniera più specifica?

Il modello è Bticino F40R.

Modificato: 6 ottobre 2013 da networkcode

[Elettroplc]

Attenzione ai differenziali a monte degli Spd , oltretutto se tipo I...quello che hai scelto tu o consigliato da Dehn è un nuovo modello combiato che assolve la caratteristica del tipo I e del tipo II ..con correnti di scarica elevate a 50kA.

La spia ponila dopo il sezionatore...guarda sui data sheet della Dehn che talgia di fusibili ci vuole...io ho visionato al talgia 125A...

[del_user_155042]

però in quel caso basterà la protezione del montante da 32A curva C + 32A 0.3A S oppure occorre proteggere la spia in maniera più specifica?

basta già quello ,,

anche se io sempre metto fusibili 4 amp con linea 1,5 mmq per segnalazione