dadograndeboy Inserito: 15 settembre 2013 Segnala Inserito: 15 settembre 2013 Salve a tutti, non so se è la sezione giusta e in caso non lo fosse chiedo scusa anticipatamente. Ho una ventola di raffreddamento che raffredda una scatola chiusa contenente un motore che alimenta una turbina di una macchina industriale. Il problema è che non so se posso collegare la ventola alla rete di casa a 220V perchè sulla ventola c'è scritto che lavora ad una tensione di 115V ma la macchina dove era collegata originariamente, NON CREDO che venga alimentata a 115V perchè è una macchina industriale automatica con centrale di controllo separata che controlla all'esterno un motore da 10 KW che raffredda la ventola. Non so se è molto chiaro quindi allego un'immagine della suddetta ventola: https://docs.google.com/file/d/0ByRfj8oQm-5JX3VKbHRKZVFmSUU/edit?usp=sharing Grazie mille per il vostro aiuto.
Scavir Inserita: 15 settembre 2013 Segnala Inserita: 15 settembre 2013 Ciao, NO !!! non puoi collegarla alla 220 V RiCiao, Virginio IZ2WUO
kwima Inserita: 15 settembre 2013 Segnala Inserita: 15 settembre 2013 Ciao, quella ventola se la colleghi alla 220, la bruci subito, molto probabilmente la macchina su cui era posta era una trifase 220 Volt con neutro (sistema a stella), quindi adoperando una fase ed il neutro correttamente veniva alimentata a 110 Volt. Scavir, che fai mi bruci sul tempo?
Scavir Inserita: 15 settembre 2013 Segnala Inserita: 15 settembre 2013 Scavir, che fai mi bruci sul tempo? Si Ho lo scatto BRUCIANTE ma poi........... rimane solo quello RiCiao, Virginio IZ2WUO
ludo69 Inserita: 15 settembre 2013 Segnala Inserita: 15 settembre 2013 mi sembrano ventole di dimensioni standard, non credo che troverai problema a reperirne altre a 220V. Il problema sarebbe un altro: come fà una ventola a buttare aria dentro una scatola CHIUSA?
kwima Inserita: 15 settembre 2013 Segnala Inserita: 15 settembre 2013 Sicuramente è una ventola di recupero e si sarà espresso male.
patatino59 Inserita: 15 settembre 2013 Segnala Inserita: 15 settembre 2013 (modificato) Se intendi recuperarla puoi provare ad alimentarla a 220 V, ma con un condensatore in serie da 2,2 o 4,7 uF 400 Volts Modificato: 15 settembre 2013 da patatino666
dadograndeboy Inserita: 20 settembre 2013 Autore Segnala Inserita: 20 settembre 2013 Mi scuso per la risposta arrivata un pò in ritardo e ringrazio tutti per il vostro aiuto. Era una ventola che avevo recuperato tempo fa e la volevo riutilizzare giusto per non comprarne un'altra, ma visto che dovrei fare una "modifica" con condensatore ne comprerò una nuova (anche perchè costano poco). Ciao e grazie di nuovo
Scavir Inserita: 20 settembre 2013 Segnala Inserita: 20 settembre 2013 Ciao, bè............ costano poco, quelle che valgono davvero poco. Ci sono ventole che girano 24/7 per applicazioni che NON si guastano per anni, altre che dopo 1 mesetto comiciano ad arrancare. Io nelle mie applicazione, che Necessitano la ventilazione forzata per Proteggere le apparecchiature, uso quelle di un certo prezzo, in aggiunta sono Anche particolarmente silenziose. RiCiao Virginio IZ2WUO
dadograndeboy Inserita: 21 settembre 2013 Autore Segnala Inserita: 21 settembre 2013 Lo so che chi poco spende poco rende, ma a me non serve una ventola di una qualità elevatissima perché mi serve solo per far circolare un pò di aria di aria sopra al camino che è chiuso. Avrei una domanda veloce: ho trovato una ventola aspiratore della vortice (quella che si mette nei bagni) e vorrei collegarla ad un dimmer di una lampada analogica per usarlo come variatore di velocità con il motore, funziona?
Scavir Inserita: 21 settembre 2013 Segnala Inserita: 21 settembre 2013 Ciao, Il dimmer che hai TU è per carichi Resistivi, la ventola è induttiva quindi NON va bene. Esistono dimmer per carichi induttivi, tipo quelli per le Pale che si montano sul soffitto. La lampada Analogica NON la conosco, probabilmente sarà ALOGENA Ciao, Virginio IZ2WUO
kwima Inserita: 21 settembre 2013 Segnala Inserita: 21 settembre 2013 La lampada Analogica NON la conosco, probabilmente sarà ALOGENA Stavolta la martellata ha fatto cilecca ed hai dato la risposta coerente!
Livio Orsini Inserita: 22 settembre 2013 Segnala Inserita: 22 settembre 2013 Esistono dimmer per carichi induttivi, tipo quelli per le Pale che si montano sul soffitto. La differenza è solo nel filtro. Il carico induttivo causa più disturbi che, se non filtrati adeguatamente, possono causare rumori e disturbi sui vari apparati elettronici domestici; se poi il dimmer è di bassa qualità, molto spartano, la regolazione di velocità potrebbe risultare un po' a "scatti". Tutto sommato, se già lo possiedi, val sempre la pena di provare, tuttalpiù se non regola bene puoi sempre sostituirlo poi con uno specifico.
dadograndeboy Inserita: 22 settembre 2013 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2013 La lampada dove ho preso il drimmer l' ho pagata molto, è di marca e di qualità quindi spero che abbia un drimmer decente, quindi io provo a collegarlo alla ventola ese varia la velocità a scatti lo levo, altrimenti se varia in maniera fluida lo posso lasciare tranquillamente?? Ultimissima domanda: se vario la polarità del motore faccio qualche danno?
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