reka Inserito: 16 settembre 2013 Segnala Share Inserito: 16 settembre 2013 vorrei capire se posso prevenire un problema che molto probabilmente mi creerò fra un po', mi spiego: -ho un chiller per raffreddare 9 macchinari; già ora, quando non raffreddo tutto chiudendo alcune uscite, spesso mi va in allarme flussostato (anche se ho un bypass completamente aperto in uscita dalla pompa ) costringendomi a spegnere tutto per avviarne un'altro più piccolino. però sta cosa è fastidiosa perchè a volte mi tocca far la procedura più volte in poco tempo. -all'impianto dei chiller in questione sto per distaccare gli scambiatori di calore che verranno raffreddati a parte da un radiatore nuovo, quindi prevedo che l'allarme flussostato si presenti più spesso. dovendo comprare la pompa per il radiatore in questione stavo pensando su questo di riutilizzare quella del chiller sul quale mi piacerebbe invece montarne una a velocità variabile. Secondo voi è fattibile? Mi risolverebbe il problema dell'allarme flussostato come spero? ps: in che ordine di maggior costo siamo rispetto ad una pompa classica? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R22 Inserita: 16 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2013 (modificato) L'allarme flussostato e dato dal fatto che manca il flusso di acqua, o flusso non sufficiente a mantenere chiuso/aperto il contatto, ( non ricordo bene come lavora ) quindi il sistema va in protezione. ma avendo comunque un flusso , perche hai ridotto le portate cosi ho capito, non dovresti avere l'allarme flussostato , sempre se il flusso e sufficente........................................ non potrebbe essere un problema di flussostato ??? A volte succede che con il tempo la lama sulla quale l'acqua spinge si rompe una parte, quindi se hai molto flusso riesce comunque a chiudere il contatto, ma come cala un po' il flusso sei gia in allarme. Non so se puo' essere il tuo caso, pero l'ho capita cosi ciao Modificato: 16 settembre 2013 da luciano999 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 16 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 16 settembre 2013 in effetti il chiller comincia ad essere vecchiotto e potrebbe essere anche il flussostato andato in tilt.. si può verificare o devo andare per tentativi cambiandolo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R22 Inserita: 16 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2013 (modificato) Secondo me e semplice la verifica sempre se puoi intercettare l'acqua senza problemi, e le valvole tengono. Basta togliere il flussostato e vedi come e messa la lamina lato acqua,..................se e integra, se ha la lunghezza giusta rispetto la tubazione. quella lamina e fatta come le lame dei taglierini, e rigata in fase di installazione la spezzi in base la tubazione Oppure il meccanismo lavora male, e da allarme. Il meccanismo e abbastanza semplice. Previo verifica che il flusso esiste veramente , che non sia presente qualche filtro parzialmente intasato, che crea una strozzatura. oppure sacche di aria, o aria che fa diminuire la densita dell acqua, quindi non fa contatto, o non lo tiene aperto. Oppure metti un pezzo di nastro adesivo cosi non va piu' in allarme......... ovvio che scherzo Modificato: 16 settembre 2013 da luciano999 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simon1991 Inserita: 16 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 settembre 2013 Io darei pure un occhiata alla pompa nel caso sia parzialmente bloccata e controllerei anche il micro del flussostato con un tester oltre alla lama Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 ho un chiller per raffreddare 9 macchinari; già ora, quando non raffreddo tutto chiudendo alcune uscite, spesso mi va in allarme flussostato (anche se ho un bypass completamente aperto in uscita dalla pompa ) Magari il bypass non è sufficiente (poca portata) all'impianto dei chiller in questione sto per distaccare gli scambiatori di calore che verranno raffreddati a parte da un radiatore nuovo, quindi prevedo che l'allarme flussostato si presenti più spesso. Ti spieghi meglio? dovendo comprare la pompa per il radiatore in questione stavo pensando su questo di riutilizzare quella del chiller sul quale mi piacerebbe invece montarne una a velocità variabile. Secondo voi è fattibile? No, rendi il sistema frigorifero instabile e poi.. Mi risolverebbe il problema dell'allarme flussostato come spero? Peggioreresti, perchè quando la pompa è a bassi giri hai basso flusso quindi poca portata e il flussostato potrebbe intervenire. Alcune soluzioni potrebbe essere rivedere il by pass o separare gli impianti (primario e secondario) con due pompe e magari la pompa del secondario ad inverter Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 Controlla che non sia presente una notevole quantita' d aria.Occhio. all. eventuale malfunzionamento o manomissione del flussostato. Richi di giocarti lo scambiatore. Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da LG-P760 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 17 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 aria non credo, su ogni pressa ci sono 4/6 flussostati trasparenti e di bolle non se ne son mai viste, ed entrambi i chiller hanno il riempimento automatico. DavidOne, in pratica ogni pressa ha uno scambiatore di calore per tenere l'olio idraulico a 40/50°C e una serie di circuiti che raffreddano lo stampo. Per quest'ultimo serve acqua a 10/12° per cui ci vogliono i chiller ma per l'olio basterebbe anche acqua tiepida e abbiam deciso di utilizzare un raffreddatore a parte che ha solo le ventole senza compressori. Quindi, appena ultimeremo l'impianto, sulla linea dei chiller non ci sarà più il passaggio in 9 scambiatori di calore e da qui la mia preoccupazione. Comunque se riesco sabato smonto e controllo il flussostato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 DavidOne, in pratica ogni pressa ha uno scambiatore di calore per tenere l'olio idraulico a 40/50°C e una serie di circuiti che raffreddano lo stampo. Per quest'ultimo serve acqua a 10/12° per cui ci vogliono i chiller ma per l'olio basterebbe anche acqua tiepida e abbiam deciso di utilizzare un raffreddatore a parte che ha solo le ventole senza compressori. Adesso ho capito tutto! ma era gia stata discussa vero? C'è qualche valvola sugli scambiatori che controlla il flusso? Quindi, appena ultimeremo l'impianto, sulla linea dei chiller non ci sarà più il passaggio in 9 scambiatori di calore e da qui la mia preoccupazione. Comprendo la tua preoccupazione e condivido, non avrei optato per questa scelta. Comunque se riesco sabato smonto e controllo il flussostato. Questa è una buona idea, magari c'è solo la paletta rotta o tocca sul tubo Ps. Magari ci hai gia pensato, lascerei collegato il chiller al nuovo impianto separandolo con due valvole.. Ps2 Dovrai realizzare una linea in più per ogni macchina? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Un semplice bypass automatico alla fine dell'anello/collettore è il problema è risolto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 18 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 se non dovessi risolvere dopo la verifica al flussostato prenderemo in considerazione anche questa del bypass automatico. David1 avevo chiesto consigli su come realizzare il nuovo circuito, il problema di flussostato invece ce l'aveva un altro -le presse più vecchie hanno delle valvole tipo le AVTA della danfoss, quelle più recenti invece hanno dei controlli automatici. -tra la linea dei chiller e quella nuova lascerò la predisposizione a delle 3vie nel caso in estate servisse apporto di acqua fresca dai chiller agli scambiatori. -sì, dovrò fare una linea nuova con le 8/9 discese agli scambiatori. tu che soluzione avresti adottato? nel nostro settore, per impianti piccoli come i miei, si usa quasi sempre questa soluzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 le presse più vecchie hanno delle valvole tipo le AVTA della danfoss, quelle più recenti invece hanno dei controlli automatici. A quanto pare le AVTA sono a due vie e penso anche le altre, quando l'olio tende a raffreddarsi queste chiudono. Nel tuo caso, penso, tenderanno più a essere chiuse che aperte visto la temperatura del chiller con conseguente diminuzione della portata e magari intervento del flussostato sì, dovrò fare una linea nuova con le 8/9 discese agli scambiatori. Accidenti che lavoro, però con i tempi che tirano forse è meglio così tu che soluzione avresti adottato? Ho ben presente le problematiche di questi tipi di impianti, ma non ne ho mai realizzato uno, chiederei sicuramente consigli ad un termotecnico. Come gia accennato me ne vengo in mente tre: 1 - Come diceva frigorista carpi adottare delle valvole di by pass o differenziali tipo queste. Una sola o meglio una per ogni scambiatore (il più vicino possibile) 2 - Separatore idraulico (spiegato bene qui dalla pagina 3) e pompa inverter sul secondario 3 - Valvole a tre vie comandate in temperatura per ogni scambiatore L'ultima è la più facile da tarare nel nostro settore, per impianti piccoli come i miei, si usa quasi sempre questa soluzione. Quale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 18 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 stampaggio termoplastici. caleffi fa cose piccoline però, tieni presente che la linea principale è 2,5". comunque direi che se non risolvo col flussostato un bypass automatico sulla linea sarebbe la cosa più veloce ed economica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 stampaggio termoplastici. Intendevo la soluzione, cioè chiller o scambiatore con ventilatore che non mi ricordo come si chiamano, mi sembra cooler qualcosa.. caleffi fa cose piccoline però, tieni presente che la linea principale è 2,5". era solo un esempio anche se andrebbero bene sul singolo radiatore. Se ne metti una devi tener conto della lunghezza tra linea principale e scambiatore presse. Quel tratto potrebbe in alcuni casi (no flusso) essere caldo. Il tempo necessario per avere acqua fredda nello scambiatore potrebbe essere un problema, valuta bene la cosa.. comunque direi che se non risolvo col flussostato un bypass automatico sulla linea sarebbe la cosa più veloce ed economica. Sono d'accordo con te Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 18 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Ah, ok. La soluzione più utilizzata è appunto di avere due linee separate tra scambiatori e stampi. Chiller per gli stampi (e per ora pure scambiatori), io ne ho due, uno all'esterno da 120kW con linea da 2,5" e uno all'interno da 45kW e linea da 1,5" che uso prevalentemente d'inverno perchè mi riscalda tutto il capannone. Ad ogni discesa le linee sono interallacciate quindi quando il 120kW mi va in allarme mi tocca correre ad chiudere ed aprire valvole a tutto spiano . d'estate nelle giornate più calde a volte devo usare quello piccolo con 1 o 2 presse in modo d'aiutare il 120 (soprattutto quando lavora la pressa più grossa). secondo chi me l'ha venduto il freecooler (così li chiamano) da 100kW dovrebbe bastare per raffreddare tutti gli scambiatori anche in estate facendo girare l'acqua dai 25 ai 35°C, se non ce la dovesse fare predisporrò l'impianto in modo da poter intervenire con l'acqua fresca dei chillers. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Ah, ok. La soluzione più utilizzata è appunto di avere due linee separate tra scambiatori e stampi. In effetti cosi è più eco e uno all'interno da 45kW e linea da 1,5" che uso prevalentemente d'inverno perchè mi riscalda tutto il capannone. bel favore alla natura, bravo ed ovviamente anche al portafoglio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 18 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 certo, non arriviamo a 100 euro/anno di gas .... peccato che passiamo i 50.000 di corrente l'utilizzo del freecooler dovrebbe portare un risparmio non indifferente.. ps: prossimamente riporterò sù la discussione relativa al nuovo impianto per le ultime decisioni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turista della democrazia Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Occorre un accumulo sul quale sia chillers che freecooler che linee di raffreddamento agli stampi ricircolino ogniuno con la sua pompa. Quindi entrambi i chillers o uno di essi a seconda della richiesta mantengono freddo l'accumulo e la circolazione agli stampi, essendo indipendente tramite accumulo, non influisce sulla circolazione ai chillers. quando la temperatura esterna consente il raffreddamento degli stampi tramite freecooler un termostato toglierà consenso ai chillers per darlo alla pompa del freecooler. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Non è sempre necessario istallare un accumulo dipende dalla quantità d'acqua e dal generatore (chiller o freecooler). Ovviamente se si investe bene si risparmia bene, più gli impianti sono grossi e più è auspicabile investire Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turista della democrazia Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Intendevo un accumulo come camera di miscelazione tra le varie mandate e ritorni dei diversi circuiti idraulici, considerazioni sulla sua capacità saranno legate alla necessità o meno di un volano termico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R22 Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Intendevo un accumulo come camera di miscelazione tra le varie mandate e ritorni dei diversi circuiti idraulici, considerazioni sulla sua capacità saranno legate alla necessità o meno di un volano termico. Se si intende un accumulo dove arriva la mandata e il ritorno in contemporanea, bisogna tenere presente che l'acqua piu calda del ritorno riscaldera la refrigerata di andata creando una temperatura di miscelazione X , ipotesi uscita dal frigo 7°C ipotesi ritorno 15°C ipotesi temperatura di miscelazione 10/11/12 ° C se abbiamo bisogna di temperature basse ,...................questo sistema e da valutare !!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 18 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 i chiller in questione hanno un serbatoio ad inizio circuito, se si intende quello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Quanti tubi ha? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Scavir Inserita: 19 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2013 Ciao a tutti, (anche se ho un bypass completamente aperto in uscita dalla pompa ) Ma SE così fosse NON dovrebbe andarti in Allarme. Amenochè il Flussostato sia posizionato DOPO la valvola di Bypass oppure se così NON fosse, CAMBIA il Flussostato e NON ci pensi più. RiCiao, Virginio IZ2WUO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 19 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 19 settembre 2013 il bypass è subito in uscita dalla pompa, probabile sì che il flussostato sia dopo, comunque è anche si sezione molto inferiore. DavidOne intendi i tubi che vanno nei serbatoi? Facciamo così, se riesco oggi scansiono e inserisco gli schemi dei due chiller. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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