giorgio. Inserito: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserito: 17 settembre 2013 Ho una casa indipendente abbastanza grande, di vecchia costruzione (1968) e che disperde parecchio. Ho cercato di fare un discorso sincero (dicendo che non me ne intendevo e che volevo cercare di migliorare l'impianto) con quelli a cui chiedevo preventivi ma non ho fatto una scelta felice purtroppo. Prima avevo una grossa caldaia riello a gasolio che era stata convertita al gas con il cambio del bruciatore. Consumo circa 5000 mc di gas all'anno. Nel 2011 ho cambiato e spostato fuori casa (per norma legge) la caldaia e messo due pannelli solari per la sanitaria con il bollitore. Ci sono una ventina di caloriferi di ghisa e prima l'impianto era aperto (non so come si dice tecnicamente) mentre adesso è in pressione. La caldaia è una buderus logamax gb 162 da 45 kw a condensazione. Siccome mi annotavo i consumi con la vecchia caldaia ho visto che consumerei di più se non fosse per il recupero con i pannelli durante l'estate, morale consumo uguale alla vecchia caldaia! Ultimamente mi è venuto in mente di chiedere se fosse possibile mettere un accumulatore, come avviene con la sanitaria, per l'acqua del riscaldamento e sfruttare così il ritorno dai caloriferi. Tenete presente che sono in valtellina e che l'inverno e abbastanza rigido quindi e che la casa disposta su tre livelli e la caldaia è in fondo. E' una castroneria o esiste fare una cosa del genere? PS: con il vecchio impianto appena accendevo il riscaldamento i termosifoni scaldavano subito mentre adesso ci mette parecchio e mi è stato detto dal tecnico che la caldaia ne riesce a scaldare poca per volta e che quindi ci mette molto tempo ed è per questo che mi chiedevo se appunto magari l'altra accumulava parecchia acqua. (perchè voglio dire, in teoria avendo messo una caldaia di ultima generazione dovrei consumare meno o no?). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 non credo che ti serva accumulare acqua del circuito di riscaldamento in abbinamento con una caldaia a gas qual'è la tua idea?? cioè cosa cerchi di ottenere?? che i caloriferi si scaldino prima? considera che l'acqua dell'accumulo verrebbe comunque scaldata dalla caldaia e di per se l'accumulo anche se poco disperde altro calore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 (modificato) Ciao, accumulare acqua calda dal solare può essere fattibile ma dalla caldaia a gas, è un'eterna rimessa. Se pensi di fare integrazione al riscaldamento col solare specialmente li in Valtellina, scordalo, io riesco solo nelle mezze stagioni con forte insolazione ad avere al massimo due ore di ausilio (4 pannelli), ma poi finisce e l'investimento non vale l'impresa. Se tu avessi avuto il pavimento radiande a bassa temperatura, qualcosa saresti riuscito a fare, ma non certo con due pannelli. P.s. su quanto ti ha detto il tecnico per la caldaia, ho dei dubbi, aspetteò che ci siano altri utenti ed intavoleremo una discussione più ampia. Saluti, kwima. Modificato: 17 settembre 2013 da kwima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 per integrare col solare il riscaldamento comunque non ci vogliono i caloriferi in ghisa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 Erikle, scusa hai letto la mia risposta? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 spendi i soldi in un buon isolamento della casa, questa è la cosa principale. spero tu abbia le valvole di zona e che quindi puoi accendere anche i termosifoni di un solo piano e non tutti e 3 i piani per forza! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giorgio. Inserita: 17 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 Intanto grazie. Quando ho fatto l'impianto mi era già stato detto che non si può integrare pannelli con riscaldamento eccetto con i tubi radianti a pavimento. Le termovalvole sono state messe anche perchè obbligatorie per avere lo sgravio fiscale del 55%, però mi servono a poco, giusto per chiudere qualche stanza. E quindi ho capito che non è possibile L'unica cosa che mi resta da fare è capire con un buon tecnico se aggiungendo una caldaia a cascata può risolvere qualcosa come mi aveva accennato sempre il tecnico della caldaia. Saluti Giorgio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 @kwina..si l'ho letta..ho solo ribadito nno era in antitesi a quanto hai detto Per giorgio io non ho ancora ben chiaro qual'è il problema che vuoi risolvere..se è quello dei consumi l'unica strada che porta sicuramente risultati è di isolare bene o ovunque..chiaro che su edifici esistenti la cosa spesso non è affatto semplice se è il tempo che ci impiega la caldaia ad andare a regime..hai già ora una caldaia di discreta potenza (42kw) non è che sai la potenza della vecchia caldaia?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 17 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2013 X Ericle Scusami avevo compreso male Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 (modificato) Concordo con quanto detto dagli altri, l'unica possibilità (e vedrai che raggiungerai più velocemente anche la temperatura!) è quella di isolare la casa. In ogni caso e secondo me è una notizia importante oltre alla vecchia potenza, che non è stata chiesta: nonostante l'impianto impieghi molto tempo ad arrivare a temperatura (quanto tempo?) riesci a raggiungere la temperatura di comfort in casa? A che temperatura utilizzi i radiatori? Esistono molti interventi che è possibile fare anche con il fai-da-te se si ha un minimo di esperienza e altri per i quali serve un professionista ma di certo è impossibile darti un consiglio univoco. Di certo non è la caldaia in cascata che ti risolve il problema e neppure l'accumulo di acqua calda che come ti è stato fatto notare è solo una perdita. Con quello che vorresti spendere per questi interventi pianifica l'isolamento ad esempio il tetto, cappotto esterno o insufflaggio delle pareti, correzione dei ponti termici, nuovi infissi, isolamento dei cassonetti, ecc.. Modificato: 18 settembre 2013 da DJ_Gabriele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kwima Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giorgio. Inserita: 18 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Ho cercato delle foto che avevo fatto alla vecchia caldaia ma devo avere buttato tutto. Isolare la casa è una cosa che mi è sempre stata detta da tutti ma sto cercando di evitare per la spesa che comporterebbe. Per la temperatura dell'acqua in genere faccio come mi era stato consigliato dal tec. caldaia, per i caloriferi 70° che porto fino a 60/65 nelle mezze stagioni mentre la sanitaria a 40°. Bo, l'unica cosa che mi è stata consigliata è di mettere la pompa al massimo che non mi è mai piaciuta perchè una volta ho visto alla tele che sconsigliavano appunto questo allora quando me la mettevano al massimo poi la riportavo sulla tacca in mezzo. Ho guardato in internet per l'insufflaggio delle pareti, mi piacerebbe capire se anch'io ho i mattoni con il vuoto in mezzo. Saluti Giorgio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Per vedere devi fare un foro per saggiare la stratigrafia del muro. Quanto al circolatore, per quale motivo non dovresti metterlo al massimo se te lo hanno suggerito, la TV dice un sacco di corbellerie il più delle volte! Quanto all'isolamento molte cose le puoi risolvere col fai-da-te come ti ho detto, persino insufflare il muro non è troppo difficile. Altrimenti puoi fare un cappotto interno nelle stanze a nord e a ovest. Costa (anche se alcuni accorgimenti sono a buon mercato!) ma tutto quello che risparmi di gas ti fa ripagare gli interventi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 nelle caldaie modulanti se circola meno acqua nei fatti limiti la sua potenza massima..puoi anche metterla sulla velocitò media questo dipende dal tuo impianto se hai tubi molto generosi..devi vedere quando inizia ad arrivare a 40-50 gradi se aumentando la velocità della pompa sale anche la fiamma della caldaia ....ma considera che spesso i costruttori di caldaie scelgono la pompa idonea considerando che funzioni al massimo io per un certo periodo la metterei alla massima velocità e vedi se i tempi per andare in temperatura si accorciano l'insuflaggio lo puoi fare se hai una intercapedini vuote..ma per come si costruisce in italia la cosa è assai rara..probabilmente la tua casa sarò fatta con muratura in laterizio con cordoli in cemento all'altezza dei solai etc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giorgio. Inserita: 18 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Adesso voglio come ho già detto interessarmi sull'insufflaggio anche perchè non avevo mai visto e trovo interessante. Per quel che ho detto sulla pompa mi son dimenticato di dire che sconsigliavano di metterla al massimo e piuttosto metterne una più potente (cosa che tra l'altro mi avevano promesso con l'impianto nuovo e invece hanno riciclato la vecchia). grazie Giorgio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giorgio. Inserita: 18 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Abbiamo mandato il messaggio nello stesso momento Erikle quindi ho letto dopo... Eh si sarebbe troppo bello avere l'intercapedine... devo scoprirlo. saluti Giorgio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Guardate, l'intercapedine è più comune di quanto si pensi, poi un piccolo buco nel muro toglie ogni dubbio! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 casa mia ha 60 anni e l'intercapedine c'è....se non c'è fai un bel cappotto termico esterno che è anche meglio, tanto da come ho capito è una casa singola! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 19 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2013 Già, il cappotto (a meno di non avere mattoncini a vista o decorazioni particolari) è la soluzione migliore ma anche la più cara! In molti casi invece è possibile insufflare di polistirene anche da soli con una spesa bassissima! (Mio progetto invernale di bricolage hehehehe)! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 19 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2013 Allora per rispondere alla tua domanda iniziale sull'accumulatore direi proprio che non ti serve un accumulatore per consumare meno ma ti serve una casa meno energivora! Poi ritornando alle problematiche riscontrate sulla nuova caldaia mi viene da pensare che il consumo eccessivo della nuova sia da attribuire solamente alla regolazione sbagliata per la tipologia di casa! Per avere una caldaia da 45 Kw hai un palazzo, quindi temo che se vuoi abbassare il costo del riscaldamento devi operare sull'involucro della casa o cambiare tipo di combustibile. Legna sarebbe la migliore e dimezzeresti la spesa ma...hai spazio tempo e volontà per dedicarti giornalmente alla caldaia? Involucro: è vero che costa isolarlo ma se dimezzassi la spesa del riscaldamento in quanto tempo rientrerebbe l'investimento? 10 anni? Con gli incentivi anche meno forse! Comunque io ipotizzo che la tua nuova caldaia lavori con temperatura scorrevole ma la tua casa è molto energivora e quindi le due cose non si sposano molto bene! Magari dovrai far regolare la curva climatica dal tuo impiantista a livelli più alti, per case dispersive, al fine di aumentare il comfort. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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