raf2000 Inserito: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserito: 18 settembre 2013 Ciao a tutti, nuova caldaia a metano a condensazione... l'idraulico propone di mettere uno scambiatore tra il circuito caldaia e il circuito attualmente esistente del riscaldamento, cioe di non collegare la caldaia direttamente. Il tutto per non rischiare di intasare la nuova caldaia, dato che l'impianto ha circa 30 anni. Anche il lavaggio dice che non sarebbe efficace o che costerebbe molto. Che ne dite? Non si perde rendimento con uno scambiatore? Grazie mille! raf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 Il tuo idraulico si dimostra persona competente. Ti ha consigliato la migliore soluzione possibile per evitare che la caldaia possa avere problemi dovuti ad un impianto eccessivamente vecchio e probabilmente sporco. Ulteriore consiglio e' quello di mettere un filtro tipo spirovent o altro sul ritorno dello scambiatore lato termo in quanto le eventuali impurita' potrebbero a lungo termine intasare lo scambiatore lato termo. Interporre uno scambiatore tra caldaia e impianto (se correttamente dimensionato ed isolato) non provoca importanti cali di rendimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 personalmente ritengo eccessivo mettere una seconda pompa ed un ulteriore scambiatore per la sola paura di ostruirlo. allo scopo ci sono dei filtri defangatori che dovrebbero bastare. diverso il discorso se devo unire più sorgenti di calore dove appunto è richiesto dalla norma la separazione dei fluidi termovettori. infine c è da dire che uno scambiatore si ottura molto più frequentemente per il calcare lato acs e non per i fanghi. Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da GT-I9505 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2013 io la penso come omaccio. la cosa migliore sarebbe un lavaggio dell'impianto , ma il defangatore in ogni modo è molto utile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 19 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2013 Beh l'idea non sembra malaccia dai...lo scambiatore primario di una caldaia a condensazione, almeno di quelle che seguo io, partono minimo da 450 Euro a salire anche abbondantemente. Quindi se dovesse intasarsi la spesa minima, se si è fortunati, è di almeno 500Euro contando la manodopera. Ignoro il costo di uno scambiatore esterno, quindi c'è da valutare se conviene rischiare con uno o con l'altro. L'unica noia in più è l'ulteriore pompa di rilancio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rickyguicks Inserita: 19 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2013 (modificato) Ciao, premesso che il lavaggio sarebbe vivamente consigliato, un'altra soluzione potrebbe essere l'installazione del defangatore + filtro a Y con tubo per by-passare e pulire quest'ultimo. Il filtro a Y trattiene le impurità grosse al primo passaggio, si intasa e lo pulisci, il defangatore pulisce per decantazione particelle anche 100 volte più piccole del filtro a Y e lo spurghi ad impianto funzionante. In questo modo eviti lo scambiatore e la seconda pompa. R. Modificato: 19 settembre 2013 da rickyguicks Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THE CAT Inserita: 19 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2013 scambiatore a piastre sovradimensionato, pompa di rilancio , defangatore e non ci pensi più. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
raf2000 Inserita: 19 settembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 19 settembre 2013 intanto grazie mille per i vostri consigli valutero' le 2 seguenti soluzioni: - lavaggio + filtro a Y + defangatore e - scambiatore esterno (la pompa di mandata del vecchio impianto (a gasolio) funziona e si puo' riutilizzare... solo che sono altri 300 W..... consumo da aggiungere alla pompa integrata in caldaia....) gia l'intera cosa costera' sui 4500 euro + IVA (Vaillant ca. 35 kW)...., costretto dalla regione Piemonte a prenderne una condensazione, con impianto in ghisa e - 10 per 2 mesi all'anno... vorrei davvero evitare spese in piu grazie ancora saluti raf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 20 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 20 settembre 2013 al momento non mi + mai capitato un impianto con scambiatore esterno....se non sbaglio ci vuole anche: manometro, una valvola a 3 atm e un pressostato di mancanza acqua....e per regolare la temperatura? metti la caldaia a 70 per avere i termo a 60? non si spegna di continuo la caldaia? magari ho detto un po di c....te ma sono curioso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 20 settembre 2013 Segnala Share Inserita: 20 settembre 2013 Si, le sicurezze ci vogliono in entrambi i lati dell'impianto, quindi valvola di sicurezza e vaso di espansione. Il mancanza acqua non e' necessario (se manca l'acqua lato impianto non succede niente). Per quello che riguarda le temperature quello che imposti in caldaia ti ritrovi sul lato termo (se lo scambiatore e' in grado di scambiare la potenza termica della caldaia). Lo scambiatore e' normalmente utilizzato nei grandi impianti dei palazzi alti 15/20 piani in quanto ti permette di utilizzare un circuito primario collegato alla caldaia con una pressione massima di 3 bar e un secondario per l'impianto che (con palazzi di 20 piani) potrebbe arrivare tranquillamente a 6/7 bar. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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