Dany23 Inserito: 18 settembre 2013 Segnala Inserito: 18 settembre 2013 (modificato) Ciao a tutti, Spero sia la sezione giusta.....Intanto mi presento: Mi chiamo Daniele, ho 35 anni, lavoro come impiegato tecnico commerciale in una multinazionale del settore motori diesel e da tre anni ho ripreso gli studi......dicono che non si è mai troppo vecchi.....vero, ma in realtà si fa mooolta più fatica di quando si ha 20 anni.... Veniamo a noi: Per la tesi/progetto di fine anno stavo pensando di dimostrare stumentalmente la differenza tra un impianto frenante per motoveicolo equipaggiato con componentistica di serie e uno equipaggiato con componentistica racing. Pensavo di realizzare un banco di acquisizione dati composto da un'elettrocalamita montata su un motore elettrico per dare la rotazione al disco freno, in modo che raggiunta la velocità x l'elettrocalamita si stacca (non imprimendo più alcuna forza) e al contempo far attivare un azionatore lineare che tiri la leva freno ( questo a grandi linee). I dati che mi interesserebbe ricavare sono: - velocità iniziale = x - velocità finale = 0 - spazio di frenata - tempo di frenata - pressione circuito - temperatura fluido/disco Secondo voi è possibile realizzare un sistema simile? Quali schede, SW, PLC ecc necessita? Spero di esser stato chiaro e comprensibile nell'illustrazione..... Grazie Dany Modificato: 18 settembre 2013 da Dany23
Livio Orsini Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Inserita: 18 settembre 2013 Per essere possibile, la realizzazione è possibile, solo che non vedo l'aderenza con la realtà. A oarte il fatto, poi che l'azionamento lienare per azionare la pinza del freno è forse non il più adatto. Forse è meglio un pistone idraulico comandato da valvola proporzionale, in modo da comandare la forza sulle pinze. prima di pensare alle schede plc, sw, etc. bisognerebbe progettare accuratamente il sistema.
Dany23 Inserita: 18 settembre 2013 Autore Segnala Inserita: 18 settembre 2013 Grazie per la risposta Livio, Sicuramente il primo passo è la progettazione, ma quest'ultima è vincolata alla fattibilità ( anche economica) della cosa. Avevo pensato anche io al pistone idraulico, ma devo verificare se ho a disposizione in sede di esposizione l'aria compressa. Perchè non vedi aderenza con la realtà? Grazie
Livio Orsini Inserita: 18 settembre 2013 Segnala Inserita: 18 settembre 2013 (modificato) Io ho parlato di pistine idraulico, non ad aria compressa, proprio perchè si può regolare meglio e più facilmente. Comunque a suo tempo realizzai, per un'impianto di produzione tessile dove ogni tipo di olio è severamente bandito, un controllo di frenatura per fireni a dischi Brembo, che usava un attuatore ad aria compressa, con valvola proporzionale per il controllo della coppia di frenatura. Economicamente un attuato re lineare che risponda rapidamente e con forza sufficiente, non è meno costoso di un pistone e valvola proporzionale. Anche il sistema di lancio, a mio giudizio non proprio il meglio, dovresti pensare ad accoppiare il motore a mezzo di un frizione magnetica. Perchè non vedi aderenza con la realtà? Non vedo nulla che simuli la massa inerziale che deve essere frenata. Sarebbe necessario un volano per simulare la massa inerziale quivalente. PS Ho modificato il titolo della discussione, rendendolo più aderente all'ogggetto Modificato: 18 settembre 2013 da Livio Orsini
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