Vai al contenuto
PLC Forum


Motore Elettrico Per Ventola Raffreddamento Radiatore


cataldo.gallo

Messaggi consigliati

Salve, spero di utilizzare la sezione appropriata. Sono un nuovo inscritto attualmente non occupato e cerco di "industriarmi" con una piccola barca da pesca. Di recente ho avuto problemi al motore del salpapalamito elettrico e per sostituirlo ho comprato da un amico un marchingegno che accoppia il Motore elettrico per ventola raffreddamento radiatore (probabilmente di un furgone credo) a un riduttore con rapporto 1/45. facendo compiere all'asse 60 giri al minuto. Conoscendo questi dati è possibile risalire al numero di giri del motorino elettrico? perchè adattandone uno più veloce potrei portare la velocità di rotazione dell'asse a 100 rpm al minuto (velocità più consona per il mio scopo).

Grazie in anticipo a chi mi risponderà.

P.s.:
motorino alimentato 112v

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao,

per avere i 100 al minuto che desideri, il Nuovo motore deve giare a 4500 giri.

Infatti se il motoriduttore divide per 45, il conto è 45 x 100 (giri che vuoi che faccia) = 4500

RiCiao

Virginio

IZ2WUO

Link al commento
Condividi su altri siti

Questo non lo so, Virginio, dovrei chiedere al torniere che mi assemblerà il tutto. SApete se ci sono motori per ventola di radiatore che girano a queste velocità -4000 -5000 rpm - (vorrei rivolgermi agli sfasciacarrozze). In ogni caso, potreste indicarmi un motore adatto al mio uso?

Grazie in anticipo per eventuali risposte

Link al commento
Condividi su altri siti

Di norma le velocità per motori cc a magneti permanenti, come quello che impieghi, sono dell'ordine dei 3000 rpm o meno. La cosa migliore sarebbe usare un riduttorie con minor rapporto di rudzione (1/27 - 1/30) accoppiato con un motore leggermente più potente.

Tra l'altro tu non dici niente in ordine alla potenza fornita dal vecchio motore, potrebbe anche risultare che il nuovo motore non abbia coppia sufficiente per svolgere il lavoro di salpa palamito.

Da ultimo. Ammesso che il motore disponibile sia sufficiente come potenza, la minor velocità ti comporterebbe solo un allungamento del tempo di salpagggio. Di quanto? del 30%; se con il vecchio motore salpavi il tutto in 10', con il nuovo ne impiegresti 13'.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Livio. Il vecchio motore è quello di un'alza cristalli elettrico per autovetture, che già di se ha un riduttore. Li fabbrica una ditta del messinese. Con questa soluzione dovrei avere una maggiore potenza (credo). La trazione che deve sopportare per i primi 200 mt di recupero sarebbe nel'ordine di 20 - 30 kg. Per poi decrescere proporzionalmente con il diminuire del fondale. Calo a 1000 mt e solitamente impiego 30 minuti per recuperare il tutto. Il motore ripete questa operazione non più di una volta a uscita. Il riduttore porta un'etichietta con questi dati: hp 1/4 - G.E. 1400 - rapp 1/45; cambiarlo mi costerebbe di più.

Avevo pensato che con un motore elettrico più veloce potevo eventualmente mettere un dimmer per regolare il numero di giri in base al voltaggio (chissà se si può fare).

Al limite lascio tutto come si trova.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il motore è in continua, quindi non puoi usare un dimmer, ma devi usare un variatore apposito per motori in corrente continua; c'è una discussione nel forum di elettronica dove Mirko Ceronti spiega come costruirne uno per un'applicazione simile alla tua.

Dai dati che riporti sembrerebbe un motore da circa 200 W.

Usando il motore che hai ipotizzato impieghersti 39' invece che 30' per la salpatura completa. Non so se questi 9' minuti sono fondamentali per il tuo lavoro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Livio, grazie per le cortesi e illuminanti risposte che fin quì mi hai fornito. I 9 minuti non sono tanti in condizioni di mare ottimale, ma quando volge a cattivo tempo, ridurre i 39 minuti in 20, può fare la differenza tra il mettersi in salvo, o dover tagliare gli attrezzi e lasciarli in mare.

Per il variatore, darò un'occhiata alla sezione che mi hai segnalato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...