Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Certificazione Fgas Impresa


Messaggi consigliati

Frigorista modena
Inserita:

Si ma tu puoi stampare benissimo quello che ti ho mandato e che forse avevi già, e con quello vai da un responsabile e ti fai dire esattamente dov'è scritto tutto quello che vogliono farti certificare.

A meno che non confondi la certificazione dell'azienda, che richiede altre certificazione delle attrezzature che usi, ma questo non c'entra nulla con la Fgas.


  • Risposte 83
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Frigorista modena

    34

  • innohit

    20

  • Frigorista Carpi

    7

  • cvv

    6

Inserita:
A meno che non confondi la certificazione dell'azienda, che richiede altre certificazione delle attrezzature che usi, ma questo non c'entra nulla con la Fgas.

Scusa ma la certificazione dell'azienda non fa parte del percorso FGas?

Frigorista modena
Inserita:

Direi di si, infatti in un modo o nell'altro ti fregano, tutto sta farsi fregare il meno possibile.

Davide ad esempio mi aveva detto che conosce un posto a Milano dove certificano le attrezzature a poco prezzo, nulla ti vieta di informarti e cercare dove spendi meno.

Il mio intervento era solo specifico per i metodi di ricerca fughe, poi per il resto si salvi chi può...

Ci tenevo solo a sfatare alcune leggende metropolitane sui cercafughe.

Inserita:

No ma allora siamo tornati al punto di partenza. Il titolo del post è "Certificazione Impresa F-Gas", la domanda posta è: dove sta scritto quali sono le attrezzature che dobbiamo avere e quali requisiti debbono avere? Te ad esempio come ti sei organizzato? Hai già la certificazione d'impresa? Quali attrezzature hai, da quanto tempo, le hai fatte tarare/controllare?

Frigorista modena
Inserita:

Allora questa storia della certificazione ogni tanto mi arriva alle orecchie, io sono iscritto alla CNA e fino ad ora nessuno mi ha detto che devo certificare gli strumenti per la Fgas.

Quando succederà, semplicemente per tutto quello che ho scritto precedentemente, io non lo farò.

Se poi la commercialista mi dirà che c'è una tassa di tot euro per certificare le attrezzature, combatterò fino alla fine per non farlo CON LORO, se devo certificare non esiste che vada a certificare dove mi dice uno quando posso andare dove voglio io.

Ancora una volta le cose non sono come sembrano, non esiste che qualcuno mi obblighi a fare una cosa a 100 euro quando io potrei trovare la stessa a 20 euro.

Tutto quello che hai scritto a me non è stato detto, e aspetto anche che qualcuno me lo dica, pronto con le carte che ti ho spedito a richiamarli alla realtà e a far valere i miei diritti per legge, fino ad ora però non è ancora successo, quasi come se lo immaginassero quanto sono combattivo.

Frigorista Carpi
Inserita:

Non ho parole, in pratica mi hanno obbligato a comprare queste attrezzature nuove (di cui non avevo bisogno, le avevo già) per un totale di 363 euro + 291 di certificati!!!

Mi sento preso in giro due volte (per non usare altre parole), se tornassi indietro non farei ne il patentino ne la certificazione impresa.... (come faranno tanti)

FOX300 GRUPPO MANOM.DIGITALE VALIG.2SONDE+FLESS. 240,00 euro

CERTIFICATO 203,00 euro

PRATIKA10005 BILANCIA ELETTRONICA A BATTERIA KG.100 123,000

CERTIFICATO 88,00 euro

Inserita:

Scusa ma i manometri potevi comprare due volgarissimi analogici a secco, magari da installare su una vecchia base a 2 vie. 50€ di manometri e la certificazione ti sarebbe costata la metà. Poi nessuno ti avrebbe controllato se tu avessi continuato ad utilizzare la tua vecchia attrezzatura.

se tornassi indietro non farei ne il patentino ne la certificazione impresa.... (come faranno tanti)

La cosa più ridicola secondo me è l'obbligo di avere una certificazione UNI anche per un singolo artigiano. Un po' come se imponessero a tutti la ISO9001 anche per chi ha un giro d'affari da 30.000 euro annui. Pensa che tu fai il frigorista e dunque ci lavori tutti i giorni con i gas frigorigeni, noi installatori termoidraulici se va bene sono 6 mesi l'anno, con il boom che si riduce al solo mese di luglio.

turista della democrazia
Inserita:

Ragazzi, grazie a tutti per i vostri interventi, però a dir la verità non ci ho capito nulla.

In questa certificazione impresa, a mio avviso, occorre essere pratici.

I documenti che mi sono stati presentati sono diversi, uno di questi è l'elenco attrezzature, in questo, secondo voi quali attrezzi sono obbligato a riportare?

Non sto dicendo quelli che ho o non ho, che uso o non uso, voglio formalizzare solo quelli che la legge mi impone per poter risultare in regola certificazione Fgas impresa.

Quindi devo dichiarare che ho il manometro?, che ho il termometro? che ho la bilancia?

Inserita:
però a dir la verità non ci ho capito nulla.

Non ci ha capito nulla nessuno, purtroppo.

Quindi devo dichiarare che ho il manometro?, che ho il termometro? che ho la bilancia?

Dunque io l'ho capita così: bisogna avere una certificazione UNI e per averla la ditta deve avere un Piano di Qualità, che, come accade ad esempio con la ISO9001 non è altro che un manuale che descrive tutte le operazioni che tu vai a fare nello svolgere a regola d'arte un determinato lavoro. In questo caso, trattasi ad esempio dell'installazione di un condizionatore. All'interno del Piano Qualità saranno descritte tutte le mosse pratiche che servono per l'installazione del condizionatore. Ad esempio prendo la dima, prendo la livella, prendo la matita, segno i fori, faccio fori col trapano, etc., etc. fino ad arrivare alle operazioni sul circuito frigorifero (vuoto, carica, etc.). Dovrai logicamente possedere tutti gli strumenti che vengono menzionati nel Piano di Qualità e quelli di misura debbono essere tarati da un laboratorio autorizzato. Qui secondo me il tutto è nelle mani di chi redige il Piano di Qualità e di cosa scrive nel documento e dipende sal singolo organo certificatore. Ovvero un Piano Qualità sviluppato ad esempio da IMQ può essere leggermente differente da quello sviluppato da Yperion. A me ad esempio è arrivata una mail da un fornitore che mi propone di fare con loro la certificazione (tramite IMQ) che dice che l'attrezzatura d'obbligo per l'installatore è: pompa del vuoto, manometri, termometro, pinza amperometrica, kit azoto, cercafughe e bilancia. Il tutto ad esclusione del kit azoto e della pompa del vuoto deve avere il certificato di taratura. Per il manutentore/riparatore in più è necessario il recuperatore di gas. Dunque niente cannello ossiacetilenico e altre menate. Ovviamente se certificare un manometro analogico mi costa meno che certificare il mio giocattolo digitale, io nel Piano Qualità ci metto quello analogico che se ne starà sempre bello appeso allo scaffale del magazzino mentre quello digitale se ne viene con me sui lavori, tanto nessuno verrà mai a vedere che attrezzatura utilizzo realmente. Poi fra tre anni si ripresenterà un messo dell'organo di certificazone che ricontrollerà tutti gli attrezzi (la famosa visita ispettiva) mentre una volta all'anno il consulente darà un'occhiata ai registri del gas e ai rapportini d'intervento che saranno obbligatori per ogni intervento.

Praticamente chi già ha le certificazioni ISO9001 sa bene di cosa si sta parlando, l'artigiano no. La ISO9001 ad esempio è richiesta per fare determinati tipi di lavori (enti pubblici, ospedali, impianti industriali di un certo livello tipo Barilla, Danone, etc.) e ovviamente ce l'hanno aziende con dei grossi giri d'affari perchè come tutte le certificazioni UNI ha dei costi notevoli. Quello che è vergognoso è che le nostre associazioni di categoria, vedi CNA e Confartigianato non si siano opposte all'obbligo di adozione di una certificazione UNI per le imprese artigiane.

Frigorista modena
Inserita:
che dice che l'attrezzatura d'obbligo per l'installatore è: pompa del vuoto, manometri, termometro, pinza amperometrica, kit azoto, cercafughe e bilancia. Il tutto ad esclusione del kit azoto e della pompa del vuoto deve avere il certificato di taratura. Per il manutentore/riparatore in più è necessario il recuperatore di gas.

Che in fondo è giusto, un frigorista o un climatorizzarista senza questi strumenti non potrà mai fare un buon lavoro.

Teniamo conto che la legge Fgas richiede tutte queste attrezzature per il controllo diretto e indiretto, a prescindere da tutti i discorsi che abbiamo fatto prima.

Anche se la certificazione annuale è richiesta praticamente solo per il cercafughe elettronico nel caso venisse specificato nel libretto, anche tutti gli altri strumenti di misura è giusto che siano precisi altrimenti che controlli giusti di fughe potremmo fare?

E siamo sempre lì, le nozze con i fichi secchi non si possono fare, quando noi decidiamo di intraprendere un' attività non possiamo poi cadere dalle nuvole dopo se ci faranno pagare il sangue per poter lavorare.

C'è sempre l'alternativa, fare le cose in nero.

Inserita:
Che in fondo è giusto, un frigorista o un climatorizzarista senza questi strumenti non potrà mai fare un buon lavoro.

Peccato che nessuno mensioni le chiavi dinamometriche che secondo me sono la seconda cosa più importante dopo la pompa del vuoto. E comunque a questa lista, rispetto a quella che mi è stata fornita da Confartigianato, ci manca diversa roba inutile (per me e per quello che faccio) e costosa. Diciamo che la cosa è più accettabile.

E siamo sempre lì, le nozze con i fichi secchi non si possono fare, quando noi decidiamo di intraprendere un' attività non possiamo poi cadere dalle nuvole dopo se ci faranno pagare il sangue per poter lavorare.

E qui invece non mi trovi d'accordo perchè un conto è essere in regola, un conto è obbligare un artigiano alla certificazione UNI. Ad esempio io se faccio una centrale termica oltre i 35kw sono necessarie le pratiche ISPESL (ora INAIL) e la strumentazione all'interno della centrale (manometri, termometri, pressostati) debbono riportare la conformità ISPESL. Caleffi, ad esempio, che mi fornisce gli apparecchi me li vende come conformi ISPESL perchè è lei stessa certificata. Ovviamente costano qualcosa in più ma una volta montati siamo apposto. Idem dovrebbe essere la strumentazione per il condizionamento. Se non ci fosse la certificazione UNI obbligatoria, che impone il Piano di Qualità, basterebbe acquistare delle attrezzature dichiarate conformi dal produttore (che magari è lui in possesso della ISO9001 o cose del genere) da revisionare secondo un piano di manutenzione previsto dal produttore stesso che sarebbe certamente più sensato e meno dispendioso di quanto previsto dal Piano di Qualità UNI. Non so se mi spiego. Ad esempio le aziende che si certificano ISO9001 hanno l'obbligo, quando fanno il vuoto a un impianto, di stampare con apposita stampante collegata alla pompa, uno scontrino che dichiara che giorno x all'ora y è stato eseguito il vuoto dell'impianto fino al raggiungimento di un valore di z Pascal o Millitorr. Pensa se tutti fossero obbligati a questa cosa, anche su un monosplit montato nel salotto del pensionato.

Frigorista modena
Inserita:

Innohit ripeto fino alla noia, non voglio difendere niente e nessuno, dico che parer mio la legge Fgas per com'è fatta è fatta bene, ovviamente mettendola operativa ci dev'essere il magna magna e qui hai ragione tu, però c'è sempre l'alternativa, e la ripeto: lavoriamo in nero, e siamo a posto.

Tu dici che fai poca climatizzazione, penso che hai molto lavoro con le caldaie e quindi comprendo benissimo che per te queste siano spese praticamente inutili, ma non è che tutti sono nella tua situazione.

Io ho alcuni amici che fanno solo riscaldamento e sono talmente tanti che lavorano tutti poco e tra poco chiudono, infatti io che voglio lavorare non faccio riscaldamento ma solo refrigerazione che non vuol fare quasi nessuno e il lavoro non mi manca, ed è giusto che io debba usare strumenti come si deve per il mio lavoro, come tu dovrai usare sofisticati strumenti per tarare gli impianti di riscaldamento.

Quindi da una parte sono d'accordissimo con te perché anche io vorrei pagare poco, già di spese ce ne sono tante, dall'altra parte questo è il mio lavoro e devo avere attrezzature di precisione e ci sta mi sia richiesto di dimostrare questa precisione, lavoro di più e posso pagare le certificazioni, se lavoro poco e non ho nemmeno i soldi per pagare le certificazioni chiudo l'attività e porto il cane ai giardinetti.

E con questo mi taccio perché non voglio essere ripetitivo e non vorrei affatto pensassi che voglio fare polemica con te, ci mancherebbe!!!, purtoppo non c' è solo il bianco o il nero, c'è anche la via di mezzo, e qui ci siamo dentro fino al collo, per questo non ci si capisce niente.

Inserita:

la questione è che su questi principi che sono anche corretti perchè è giusto che un cercafughe e una bilancia siano certificati...ma è diventata in una occasione d'oro per spremete soldi

nel momento in cui si stabiliscono praticamente dal nulla e con scadenze molto ravvicinate degli obblighi non puoi lasciare le tariffe in mano al mercato perchè non sarà un mercato efficace nella formazione del prezzo ma darà il via a una pesante speculazione perchè la domanda è notevole

Comunque stampare il livello di vuoto ottenuto non serve a nulla se chi stacca la frusta è maldestro e la stacca con l'impianto sotto vuoto...come capita di vedere..anche per colpa di certi manuali di climatizzatori anche di grandi marche..che scrivevano questa assurda sequenza (fare il vuoto staccare la fruista aprire i rubinetti)

Inserita:

ho chiesto ad una ditta certificatrice e mi hanno confermato che non c'e' scritto in alcuna legge l'elenco dell'attrezzatura per essere certificati!

in realta' non ho neanche trovato l'obbligo di redigere un piano della qualita'!

alla fine voi cosa avete e cosa evete dovuto comperare per certificare l'azienda? io ho tempo fino ad inizio novembre e non vorrei buttare via soldi.

poi sto recuperatore si puo' evitare?

grazie Nicola

Frigorista modena
Inserita:

Nicola e se devi recuperare senza recuperatore come fai?

Attendo curioso la risposta.

Inserita:

chiamo te! :smile:

che ne dici, nel caso affiderei a terzi il recupero

Frigorista modena
Inserita:

Nel senso che non è credibile che tu non fai mai recuperi, e nel caso lo dovessi fare come faresti a farlo?

Frigorista Carpi
Inserita: (modificato)

vorrei vedere cosa ti viene a costare recuperare un solo chilo di gas chiamando una ditta esterna....

In 2 volte spenderesti quello che avresti speso comprando il recuperatore.... ;)

Modificato: da Frigorista Carpi
Inserita:

io monto solo condizionatori e in 8 anni non mi e' mai capitato di dover recuperare.

sicuramente ci fosse la necessita' dovrei comprarlo, poi se sono obbligato maggior motivo

Frigorista modena
Inserita:

Io sto ancora aspettando la CNA m'informi, e resti tra noi non sono ancora patentato...

Frigorista modena
Inserita:

D'accordo ma non si possono fare eccezioni, altrimenti non si finisce più, come se io che non guido sulla neve non comprassi le catene, però nel caso mi fermassero anche senza neve e ci fosse l'obbligo delle catene sarei in multa.

Inserita:
io monto solo condizionatori e in 8 anni non mi e' mai capitato di dover recuperare.

Allora siamo in 2. Tralasciando i pump down, dunque i recuperi a bordo macchina, ho dovuto recuperare una sola volta quando lavoravo per un CAT Fujitsu e abbiamo dovuto sostituire un compressore. Ora sono da solo e faccio solo installazione, dunque...

Inserita:
Tu dici che fai poca climatizzazione, penso che hai molto lavoro con le caldaie e quindi comprendo benissimo che per te queste siano spese praticamente inutili, ma non è che tutti sono nella tua situazione.

Io faccio poca climatizzazione perchè la climatizzazione va esclusivamente nei mesi che vanno da aprile a fine luglio, salvo che capiti occasione di fare un negozio che qui da me ormai 6 fondi commerciali su 10 sono sfitti quindi fai tu.... Quest'anno, primo di attività in proprio, ho montato credo 20/22 macchine, poco meno di quelle che montava il mio ex datore di lavoro che è sulla piazza da 20 anni con installazione e assistenza, dunque sono già messo meglio di tanti miei colleghi. Il fatto è che si sta salvando proprio chi è in grado di fare un po' di tutto e in completa autonomia, contenendo il più possibile i costi aziendali. Paradossalmente se mi imponessero una certificazione UNI per ciascuna delle attività che faccio (climatizzazione, riscaldamento, idrosanitaria, gas) basterebbe chiudere tutto e continuare a lavorare in nero perchè rischierei di lavorare per mantenere i certificatori.

Frigorista modena
Inserita:

Il fatto è che si sta salvando proprio chi è in grado di fare un po' di tutto e in completa autonomia, contenendo il più possibile i costi aziendali.

Perché tu sei un vincente, al giorno d'oggi si salvi chi può, i bei tempi sono passati, basta adeguarsi.

P.S. ai miei colleghi e amici climatorizzaristi e caldaristi che si lamentano della scarsità di lavoro, consiglio a tutti di dedicarsi ai frigo, e tutti rifiutano terrorizzati, da una parte sono contento, dall'altra sono stupito e dall'altra non capisco cosa li spaventa, anzi forse si...

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




×
×
  • Crea nuovo/a...