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PLC Forum


Riparerò La Mia Lavatrice, Mi Aiutate?


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Inserito: (modificato)

Ciao a tutti, voglio riparare la mia lavatrice Indesit WIXL86 che ha il solito problema dei condensatori elettrolitici gonfi (obsolescenza programmata). Lavatrice già aperta, scheda già controllata e problema confermato.

Non sono un elettronico purtroppo, quindi improvviso, perdonatemi, voglio ammetterlo subito, ma ho voglia di imparare e comunque non è la prima volta che tengo un saldatore in mano.

Una discussione del passato che si adatta perfettamente al mio caso, con foto, scheda identica: http://www.plcforum.it/f/topic/97403-indesit-wixl86-allarme-sconosciuto-su-display/

Vorrei fare alcune domande da ignorante che desidera imparare.

La fonte di calore che rovina i condensatori elettrolitici è il trasformatore nero e giallo lì vicino?

In quella zona c'è anche un condensatore ceramico marrone. I ceramici soffrono il calore oppure no?

Cambiare anche il condensatore elettrolitico più grande, da solo, non del gruppo dei tre più piccoli? Componente C4 sulla scheda. Sulla mia scheda, come nella scheda fotografata nella discussione, non presenta rigonfiamento.

I tre (forse quattro) condensatori che andrò a sostituire li trovo facilmente in un negozio di componenti elettronici? O meglio telefonare, verificare / far arrivare?

Modificato: da scambio

Riccardo Ottaviucci
Inserita:

Qual è la fonte di calore che rovina i condensatori elettrolitici?

non è il calore ma la corrente e la tensione,oltre la scarsa qualità delle materie prime (cinesi di sicuro)

Gli elettrolitici li trovi anche in farmacia... :lol:

Inserita: (modificato)

Cosa consigli, i condensatori li cambio tutti e 3 (gruppetto) o tutti e 4 (gruppetto + grosso staccato dagli altri)?

Il ceramico lo lascio?

Modificato: da scambio
Inserita:

Sostituiscili tutti e 4, la differenza di costo è di qualche decina di cents e non vale la pena di dover rifare l'operazione tra qualche tempo.

Inserita: (modificato)

Fatto tutto! In negozio i condensatori non c'erano tutti, un paio li ho presi con voltaggio massimo maggiore ma credo funzionino ugualmente bene.

La lavatrice, contrariamente alle mie speranze, non funziona correttamente. E' migliorata. Prima non faceva altro che lampeggiare, senza lasciar partire nessun programma di lavaggio. Adesso all'accensione fa solo qualche piccolo lampeggio, poi permette di lavare, ma quando fa girare il cestello lampeggiano di nuovo tutti i led.

Cosa potrebbe essere?

Modificato: da scambio
Inserita: (modificato)

Per eventuali altri alle prese col cambio dei condensatori lascio qualche info utile al riguardo. Sono 3 vicino al trasformatore giallo e nero. Piccolo 100 uf (microfarad) 25v. Medio 470 uf (microfarad) 10v. Grande 680 uf (microfarad) 10v. C'è poi un altro condensatore ancora più grande sempre vicino al trasformatore ma opposto rispetto agli altri 3, 22 uf (microfarad) 400v.

Modificato: da scambio
Inserita:

hai controlato bene di averli connessi con la polarità corretta + e meno ed hai lavato poi la scheda con alcool isopropilico

per togliere i residui acidi delle saldature, oppure con un pennello imbevuto con benziana avio (smacchiatore) dato che la trielina non si trova più.

Inserita:

Bruttissime notizie.

Dopo due lavaggi andati a buon fine, pur con i lampeggìi già descritti, al terzo lavaggio la lavatrice nel mentre della sua opera è morta. L'abbiamo trovata ferma, spenta, panni bagnati e sporchi, acqua nel cestello, cestello apribile. Ogni tentativo di riaccenderla e di vedere almeno un led accendersi è risultato e risulta completamente vano. Ne danno la triste notizia gli utilizzatori finali.

Dopo tutte queste peripezie è evidente che la lavatrice verrà lasciata al suo destino: la discarica.

Dispiace, veramente, vedere come l'obsolescenza programmata dalla INDESIT (anatema su di voi!) ci costringa non solo a spendere soldi, ma anche a buttare in discarica una lavatrice che nella stragrande maggioranza delle sue componenti rimane sana e funzionante. VERGOGNA!

P.S.

I condensatori sono stati montati con la polarità corretta.

Inserita:

Non è che la spina fa falso contatto? :blink:

Non sarebbe la prima volta! :lol:

Inserita:

se non é la spina, guarda nella seconda pagina. C'é una discussione di 4 pagine di una ariston che monta la stessa scheda. C'é spiegato tutto li.

Inserita:

Discussione molto interessante quella segnalata ma sinceramente sono incline a lasciar perdere. I timore è quello di trovare un problema diverso da quello riscontrato nella discussione ma soprattutto di cercare di risolvere un problema quando magari ce ne sono altri che si sovrappongono.

Già ho risolto il problema dei condensatori guasti. La lavatrice dimostrava altri problemi, in fase di giro del cestello. Adesso lo spegnimento completo. Ho l'impressione di avere a che fare con un oggetto (la scheda e forse altro) con svariati problemi difficili da cercare, capire, risolvere. Avendo pratica sicuramente lo farei. Non sapendo tenere in mano un tester (se non per misurare il voltaggio di una pila...) temo di lanciarmi in qualcosa di troppo complesso e lungo su una lavatrice messa male.

6 anni e 289 euro di costo. Speriamo la prossima costi meno e duri di più.

Grazie a tutti.

Inserita:

Non bisognerebbe mai arrendersi, i guasti piu'strani diventano i più banali solamente dopo la loro risoluzione..

Ma spesso la fretta la necessita e l'aspetto economico fanno buttare il tutto per una cineseria....

Inserita:

6 anni e 289 euro di costo. Speriamo la prossima costi meno e duri di più.

Sogna, purtroppo... :(

Inserita:

Proprio in virtù della cattiva esperienza, oltre ad evitare accuratamente le INDESIT, ho puntato su una lavatrice molto economica. Così se mi mollerà troppo presto - e abbiamo capito che è la regola - mi incavolerò un po' meno. Ho persino risparmiato sulle spese di spedizione scegliendo la consegna al piano strada invece che al piano. 24 euro risparmiati. Buttali via.

Inserita:

E noi buttiamo tempo per "educare" chi ci scrive ad uscire da questa mentalità consumistica... :whistling:

Inserita:

Perchè non inventiamo il porto-di-lavatrici come il porto-d'armi?!!?!? PER NEGARE l'oggetto a chi lo rende pericoloso per sè, per gli altri, per l'ambiente e per l'economia nazionale!!!!

LAVATE A MANO! Costa anche meno :angry:

Inserita:

Cioè se con l'indesit a 298 euro ti faceva quei disastri, immaginati con una da 198 euro quanto sarà affidabile..

Ma facciamo un po di calcoli....

298+198, poi fra 3/4 anni si romperà e la butterai in discarica, quindi altri 200 euro= circa 700 euro, con i quali ne prendi una che almeno 8/9 anni te li fa e ripararla ne vale la pena.

Poi si fa presto a dire c'è la crisi, se poi ci facciamo le paranoie per 24 euro per una consegna al piano, non lamentiamoci se poi c'è non lavoro, c'è crisi...

Inserita: (modificato)

Ma facciamo un po di calcoli....

298+198, poi fra 3/4 anni si romperà e la butterai in discarica, quindi altri 200 euro= circa 700 euro, con i quali ne prendi una che almeno 8/9 anni te li fa e ripararla ne vale la pena.

Non sono molto d'accordo con questi calcoli.

Prima di tutto, non capisco da dove saltino fuori quei 200 euro per buttarla in discarica. Io, per portare un elettrodomestico in discarica, non spendo nulla.

Poi abbiamo visto che il guasto dei condensatori si verifica dopo 5-6 anni, e non dopo 3-4 anni.

Quindi, anche ipotizzando di buttarla in discarica dopo 5 anni per un banalissimo problema che si risolve con due euro di spesa e un'ora di lavoro, risulta che con 289 + 289 = 578 euro faccio 10 anni.

Oppure supponiamo che si chiami un tecnico disonesto che, anziché sostituire i condensatori, sostituisca tutta la scheda (quella guasta se la ripara con calma e la rivende poi come nuova :ninja: ).

Il costo dell'operazione potrebbe aggirarsi sui 150 euro. Quindi con 289 + 150 = 439 euro, se non sorgono altri problemi (e se i condensatori sono scadenti come quelli originali) faccio 10 anni.

Perché dovrei spendere 700 euro per fare, forse, 8-9 anni?

Anche sul fatto che riparare quella da 700 euro varrebbe la pena mentre quella da 289 no, ci sarebbe da discutere. Io penso sarebbe più corretto dire che, se anche quella da 700 euro si guasta dopo 5 anni, ho preso una fregatura più grande.

Che poi si decida di affrontare la spesa della riparazione per non non buttare completamente al vento i soldi spesi in più, è un altro discorso.

La mia Indesit WIXL106 (pagata anch'essa i famosi 289 euro) che ha poco più di 5 anni ha avuto lo stesso identico problema dei condensatori. Con meno di due euro è ripartita alla grande.

Il cestello, le guarnizioni, la pompa, il motore e tutto il resto sono in condizioni perfette. In casa siamo in quattro, e di lavaggi ne fa. E lava anche bene.

Sapere che vengono installati componenti scadenti per risparmiare pochi centesimi è sicuramente antipatico ma, una volta conosciuto il difetto, vi si può porre rimedio facilmente.

Se i problemi delle Indesit sono questi, io la ricomprerei.

Modificato: da batta
Inserita:

Prima di tutto, non capisco da dove saltino fuori quei 200 euro per buttarla in discarica

Non sono i soldi per la discarica, ma i soldi per comprarsi un'altra lavatrice invece che ripararla...

Oppure supponiamo che si chiami un tecnico disonesto che, anziché sostituire i condensatori, sostituisca tutta la scheda

Allora siccome c'è il rischio del tecnico disonesto , non aggiustiamo più niente, buttiamo via tutto

Anche sul fatto che riparare quella da 700 euro varrebbe la pena mentre quella da 289 no, ci sarebbe da discutere. Io penso sarebbe più corretto dire che, se anche quella da 700 euro si guasta dopo 5 anni, ho preso una fregatura più grande.

Che poi si decida di affrontare la spesa della riparazione per non non buttare completamente al vento i soldi spesi in più, è un altro discorso.

Tutte le lavatrici si rompono, sia le beko sia le miele, però si può sempre ripararle, non il solito: "si è rotta, non conviene ripararla, butta via tutto", così non si fa altro che fare il gioco della casa costruttrice la quale farà sempre prodotti più scadenti, i quali attirano per il loro basso costo la clientela ma poi una volta che si presenta un guasto, l'acquirente preferisce prenderne un'altra da spendere poco...Tutto questo va influire sui soliti operai che si trovano con meno lavoro, con meno soldi o ancora peggio, la ditta sposta la produzione in burundi...

Inserita:

facile sarebbe chiudere... ma no, battiamo i pugni su questo tavolo... avanti!

Questo discorso del butta-butta ha rovinato un intero settore dell'economia di questo paese che ora piange miseria? No... non ci sto! E siamo in tanti...

Inserita: (modificato)

Non sono i soldi per la discarica, ma i soldi per comprarsi un'altra lavatrice invece che ripararla...

Scusa, non è per fare polemica, ma non era così chiaro. E comunque, nella peggiore delle ipotesi, sempre seguendo il tuo esempio, spendendo 289 + 198 = 487 euro ho lavato panni per almeno 8-9 anni.

Poi, spendendo altri 200 euro, mi ritrovo con una lavatrice nuova che mi farà almeno altri 4-5 anni. In totale avrò speso circa 700 euro per lavare panni per almeno 13-14 anni.

Se ne spendo 700 per acquistare una lavatrice che dura 10 anni, non vedo dove sia l'affare.

Se dopo 10 anni ne spendo 200 per farla riparare e vado avanti altri 5 anni, mi pare che il calcolo rimanga comunque in perdita.

Allora siccome c'è il rischio del tecnico disonesto , non aggiustiamo più niente, buttiamo via tutto

Non era questo che volevo dire. Anzi, il senso è che acquistando la lavatrice da 289 euro e procedendo poi con la riparazione, anche nella malaugurata ipotesi di capitare tra le grinfie di un tecnico disonesto, spenderei comunque meno rispetto alla lavatrice di fascia alta di prezzo (che non sempre è proporzionale alla qualità). Nel caso, spero più probabile, di trovare un tecnico onesto, il vantaggio con la lavatrice economica sarebbe ancora più consistente.

Tutto questo va influire sui soliti operai che si trovano con meno lavoro, con meno soldi o ancora peggio, la ditta sposta la produzione in burundi...

Premesso che io sono uno che cerca di riparare tutto e ricorro alla discarica solo nei casi di morte accertata o di coma irreversibile, il tuo ragionamento, a mio avviso, funziona al contrario: se riparo l'elettrodomestico, la fabbrica vende meno elettrodomestici e, quindi, licenzia operai.

Modificato: da batta
Inserita:

Se ne spendo 700 per acquistare una lavatrice che dura 10 anni, non vedo dove sia l'affare.

Dipende da quello che uno cerca... un apparecchio che sbatta la biancheria e la pulisca o qualcosa che lo faccia "a modo".

Accessori come motori super-silenziosi, distributori di detersivo, programmi speciali, conformazioni particolari del cesto, flessibilità di programmazione sui cicli standard, ecc... sono extra che si pagano al momento dell'acquisto ma si ripagano anche durante l'uso.

Uno per tutti il ciclo "eco" a 40 e 60°c con durate fisse nelle macchine di fascia medio/bassa e quelli completamente personalizzabili per durata e temperatura delle macchine di gamma medio/alta. Oppure la possibilità di aumentare il numero e/o il livello dei risciacqui oppure la possibilità di selezionare ammollo e/o prelavaggio per tutti i cicli e non solo 90 o 60°C, motore silenzioso a inverter rispetto alle spazzole e via dicendo...

Inserita:

a mio avviso, funziona al contrario: se riparo l'elettrodomestico, la fabbrica vende meno elettrodomestici e, quindi, licenzia operai.

La candy quando faceva le SA5 costavano quanto 3 stipendi ( di allora eh) e duravano vita natural durante, non mi sembra sia fallita nel giro di pochi anni...

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