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ho un paio di condomini con le colonne sempre accese

in che anni sono stati costruiti?

inoltre parliamo di un tubo a 40 gradi e che in fase di progetto puo' essere ben coibentato. Gli impianti sono sempre gli stessi, anzi secondo me e' meglio avere un bollitore da 1500 litri che 7 da 200, costa di meno di impianto

giusto uno da 1500 costa meno di 7 da 200 ma, se fai l'acqua sanitaria in comune, ci devi aggiungere un contabilizzatore per ogni appartamento, l'impianto di distribuzione e un contatore condominiale in grado di erogare acqua a sufficenza per tutti, non so quale dei due costerebbe meno alla fine

comunque bisogna precisare che sul costo del riscaldamento, incide parecchio la classe di efficenza energetica dell'edificio (estremo) se fosse una "casa passiva" molto probabilmente i cosumi sarebbero comunque minimi (tralascianto che il riscaldamento non servirebbe)

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Ma stiamo parlando di sette appartamenti. Sarà una palazzina di due piani.

Lo sviluppo delle tubazioni potrebbe essere di pochi metri.

Con tubazioni ben coinbentate la dispersione è gestibile. Piuttosto non ho capito come viene gestito il solare termico.

Ogni appartamento ha il suo pannello solare? :blink:

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Esatto, ogni appartamento ha il suo pannello solare e il suo boiler da 200 lt nel locale lavanderia.

Il Boiler e' della Ferroli ed ha una sua centralina di gestione elettronica.

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Esatto, ogni appartamento ha il suo pannello solare e il suo boiler da 200 lt nel locale lavanderia.

Il Boiler e' della Ferroli ed ha una sua centralina di gestione elettronica.

Ed allora rassegnati, che l'impianto è fatto molto bene. :lol:

Se tu avessi l'acqua calda centralizzata avresti comunque le dispersioni dell'anello di ricircolo, inoltre il ricircolo arriverebbe solo fino al satellite, dove verrebbe collocato il contatore dell'acqua calda. Per cui poi, per avere acqua calda ai punti di utilizzo dovresti aspettare di far uscire l'acqua fredda che rimane ferma nei tubi. Se i satelliti sono vicini aspetti poco, ma se la distanza è tanta dovresti togliere parecchia acqua.

Quindi la scelta di delocalizzare la produzione di acqua calda l'ha fatta il termotecnico valutando i pro e i contro.

Per quanto riguarda l'avere in circolo l'impiato di riscaldamento anche in estate, per produrre acqua calda nel bollitore, se esso è servito pure dal pannello solare, la circolazione è minima e solo nelle giornate che non c'è sole. Inoltre visto che l'impianto di riscaldamento è a bassa temperatura e che per produrre acqua calda a uso sanitario non necessitano grandi temperature, anche in inverno l'anello del circuito di riscaldamento non dovrebbe mai superare i 55/60 gradi.

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Per quanto riguarda l'avere in circolo l'impiato di riscaldamento anche in estate, per produrre acqua calda nel bollitore, se esso è servito pure dal pannello solare, la circolazione è minima e solo nelle giornate che non c'è sole

Scusa, di grazia, chi glielo dice alla centrale termica di non riscaldare le colonne perche' di fuori c'e' il sole? Una sonda esterna? Un interruttore crepuscolare? E se per caso ho invitato a casa quattro belle donne che si fanno la doccia una dietro l'altra e finiscono l'acqua calda io devo per forza farmi la doccia fredda perche' di fuori c'e' il sole? Ripeto, a mio parere e' una **** immane che debbano rimanere le colonne del riscaldamento calde tutto l'anno anche perche' devono rimanere calde a qualsiasi ora del giorno e della notte. Poi, per il fatto di avere il ricircolo solo fino al satellite, perche' con il bollitore in casa hai qualche ulteriore vantaggio? L'acqua calda, in un caso e nell'altro, ti arriva solo in un punto fisso dell'abitazione e quindi le soluzioni sono perfettamente identiche.

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Scusa, di grazia, chi glielo dice alla centrale termica di non riscaldare le colonne perche' di fuori c'e' il sole?

Penso che ci siano più modi, probabilmente Baldini li conosce meglio di me.

Nell'ultima palazzina in cui ho lavorato, il termotecnico ha installato una pompa inverter, Quando i termostati ambiente degli appartamenti raggiungono la temperatura impostata la pompa comincia a girare più lentamente, fino a fermarsi, poi riparte se qualche termostato richiede calore.

Penso che si possa fare anche con i boliler.

Quando fuori c'è il sole e boiler sono caldi non c'è richiesta di calore, il satellite chiude e la pompa si ferma.

Se le quattro belle donne facendo la doccia, una dietro l'altra, fanno calare la temperatura dell'acqua nel boiler, il satellite richiede calore, e la pompa riparte..

Oppure un sistema gestito come un impianto a zone che quando aprono i contatti fermano la pompa.

Ma non è il mio campo quindi non insisto sul come si fa. Ma si fa.

Poi, per il fatto di avere il ricircolo solo fino al satellite, perche' con il bollitore in casa hai qualche ulteriore vantaggio?

Il satellite deve essere messo fuori dell'appartamento, mentre il boiler, che è messo nella lavanderia, penso che sia a ridosso del bagno, per cui senz'altro i vantaggi ci sono. L'acqua calda arriva subito, non devi scaricare i tubi da fuori dell'appartamento.

Poi altri vantaggi:

- con l'acqua calda centralizzata devi avere, in centrale, almeno altre due pompe, una per il carico del boiler e una per il ricircolo dell'acqua.

- In fase di realizzazione dei lavori si sono risparmiate le colonne dell'acqua calda e del ricircolo.

- Si sono risparmiati i contatori dell'acqua calda, le ripartizioni condominiali e relativi conteggi.

- I contatori dell'acqua fredda non sono sotto-contatori condominiali, ma ogni condomino ha il suo e paga la bolletta all'ente erogatrice.

- In comune da pagare c'è solo il gas che l'acqua condominiale serve solo ad alimentare il gruppo di riempimento e la spesa annuale è risibile.

- Il solare è esclusivo del singolo condomino che si paga la manutenzione da se, e se non paga cicca, che i condomini son pieni di morosi...

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