Start77 Inserito: 12 ottobre 2013 Segnala Share Inserito: 12 ottobre 2013 Ciao a tutti, un mio cliente ha una industria con contratto di fornitura di 96 kW Ha anche installato un impianto fotovoltaico da 92 kW con scambio sul posto. Allora attualmente ha un rifasatore automatico da 52 kW ma che non mi sembra funzionare perche' in bolletta paga un botto l'energia reattiva. Ho due dubbi: 1 - attualmente il TA del rifasatore e' di 150/5 A (secondo me piccolo??) ed inoltre sul rifasatore e' setta come CosPhi 0,95 induttivo (ma non bisognava settare 0,95 capacitivo??) 2 - l'impianto fotovoltaico e' collegato ad un contatore di misura che non e' posto nello stesso vano del contatore energia principale, e poi l'impianto fotovoltaico e' collegato a monte dell'interruttore generale del quadro elettrico insieme alla stessa linea che viene dal contatore enel di fornitura. Il TA del rifasatore e' messo sulla fase del contatore enel di fornitura, ma nel TA non dovrebbe passare oltre la fase che viene dal contatore di fornitura anche la fase che viene dall'impianto fotovoltaico?? Inoltre come faccio a sapere se i dati che leggo adesso in bolletta per un corretto dimensionamento del rifasatore tengono conto di quello auttale che magari non funziona oppure no?? Grazie a tutti per le delucidazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 12 ottobre 2013 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2013 abbiamo già fatto una discussione su questo argomento, la risposta, indipendentemente dal funzionamento del rifasatore è semplice. quando il gruppo fv è a valle del gruppo contrattuale di fornitura va a sottrarre al fornitore esterno l'energia attiva consumata lasciando al fornitore esterno la fornitura prevalente della energia reattiva che a norma contrattuale viene conteggiata essendo il cosenfi di fornitura al di sotto dello 0,9. in questi casi il rifasatore esistente anche se funzionante risulta dimensionato per i KVAR del precedente contratto cioè pochi. in genere il rifasatore esistente risulta con i nuovi valori di cosenfì troppo piccolo, (sottodimensionato) anche se funzionante. il costo del basso fattore di potenza contrattuale può inficiare i benefici dell'autoproduzione da fv con connessioni di questo tipo. questo tipo di situazione non esiste se il fv va in rete in modo indipendente con un suo gruppo di misura. sento spesso che in fase di progettazione non vengono considerati questi elementi e non vengono opportunamente segnalati dal fornitore fv al cliente. spesso il fornitore punta solo a vendere l'impianto fine a se stesso mentre il cliente non conosce queste tematiche. alla fine vengono annullati in toto o in parte i vantaggi del fv. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Start77 Inserita: 12 ottobre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2013 Grazie per la risposta.... Ma il fatto e' che l'impianto fotovoltaico i cavi sono attaccati sopra il generale quadro insieme ai cavi che vengono dal contatore enel, quindi secondo me l'impianto fv va a cambiare notovelmente in bolletta i kwar, in quanto immettendo kwatt abbassa i kwatt che si prelevano dal contatore e quindi aumenta il rapporto e quindi il cosphi?? giusto?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 12 ottobre 2013 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2013 cambiare notovelmente in bolletta i kwar, non cambia i kvar, ma i kw quindi in bolletta cambia il rapporto kw/kvar e quindi il cosenfi, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Start77 Inserita: 12 ottobre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2013 (modificato) beh si, intendevo questo ma sul pannello del regolatore del rifasatore il cosphi da raggiungere deve essere 0,95 capativo o 0.95 induttivo?? cioe' quello che setto sul regolatore Modificato: 12 ottobre 2013 da Start77 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 19 ottobre 2013 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2013 il cosphi da raggiungere deve essere 0,95 capativo o 0.95 induttivo?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Start77 Inserita: 19 ottobre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2013 sul regolatore si puo' impostare il set del cosphi, sia a capacitivo che induttivo.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fradifog Inserita: 6 aprile 2014 Segnala Share Inserita: 6 aprile 2014 Di solito si rifasa l'energia reattiva dovuta ai carichi induttivi. Perché vuoi rifasare energia reattiva dovuta a carichi capacitivi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TecnichUgo Inserita: 27 luglio 2014 Segnala Share Inserita: 27 luglio 2014 Ciao Start77 Sono installatore regolarmente iscritto e attivo, dal 2009 mi sono dedicato con strumento analizzatore di rete Chauvin Arnoux, a risolvere problematiche su impianti industriali di rifasamento semplice, o in aggiunta di fotovoltaici. Il rifasamento, soprattutto centraline a inserimento automatico, non è argomento semplice, da rispondere in due minuti. Significa un'insieme di varianti: 1) Individuazione sulle tre fasi, il cosfi più basso. 2) Corretta programmazione del TA, sul regolatore. 3) Verifica di non rifasare troppo, per creazione di armoniche, e di conseguenza disturbi in rete, e poca durata dei condensatori. 4) E varie In conclusione se mi mandi, le ultime tre o quattro bollette, dell'impianto a cui ti riferisci (96 Kw fornitura e 96 Kw di fotovoltaico) Ti comunico la potenza reattiva mancante, e le caratteristiche che devono avere i condensatori. Senza impegno. TecnichUgo Ti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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