mosine Inserito: 15 ottobre 2013 Segnala Inserito: 15 ottobre 2013 Salve a tutti, spero che non abbia sbagliato sezione del forum . Ritorno a scrivere su questo forum a distanza di anni. Sto portando avanti un progetto che prevede l'installazione di un plc, con il quale controllare 4 elettrovalvole, le quali 2 sono normalmente aperte e 2 normalmente chiuse; a tempo le due aperte si chiuderanno e quelle chiuse si apriranno, per poi (dopo un certo tempo) ritornare nello stato iniziale. Per quanto riguarda la programmazione del plc, non ci sono problemi, mentre volevo chiedervi dei consigli per quanto riguarda la parte hardware. 1 - mi potete consigliare delle elettrovalvole low - cost? 2 - mi hanno suggerito di acquistare il plc con uscite digitali a relè per non "inserire" dell'elettronica tra il plc e le elettrovalvole. Poi su parecchi articoli su internet ho letto, che attaccare direttamente le uscite digitali del plc all'elettrovalvola non è consigliato. Cosa mi suggerite? 3 - avete a disposizione uno piccolo schema elettrico per capire i collegamenti plc-elettrovalvola? più che altro per capire come collegare i finecorsa. Vi ringrazio in anticipo.
Mirko Ceronti Inserita: 15 ottobre 2013 Segnala Inserita: 15 ottobre 2013 2 - mi hanno suggerito di acquistare il plc con uscite digitali a relè per non "inserire" dell'elettronica tra il plc e le elettrovalvole. Poi su parecchi articoli su internet ho letto, che attaccare direttamente le uscite digitali del plc all'elettrovalvola non è consigliato. Cosa mi suggerite? Statica o a relè che sia il modulo output del P.L.C. io consiglio sempre il relè d'interfacciamento tra l'uscita del P.L.C. ed il carico. Questo perchè in caso di qualunque anomalia al carico, al massimo Ti si guasta il relè esterno di rilancio, e non quello interno del modulo, con notevoli vantaggi per la riparazione. Ora, anche se le elettrovalvole assorbissero una corrente di pochi milliampere, io il relè lo metterei comunque. L'unico caso in cui non va messo, è se l'uscita statica del P.L.C. deve lavorare a velocità di commutazione elevate, allora un relè elettromeccanico di rilancio, si rovinerebbe in poche ore. In quel caso magari servirebbe un relè statico di rilancio, ma poi si comincia a salire con le spese. Saluti Mirko
Livio Orsini Inserita: 15 ottobre 2013 Segnala Inserita: 15 ottobre 2013 Statica o a relè che sia il modulo output del P.L.C. io consiglio sempre il relè d'interfacciamento tra l'uscita del P.L.C. ed il carico. Mirko il consiglio è ottimo, però a questo punto è quasi obbligatorio avere uscite statiche. A parte l'effetto "gabbia per canarini" dovuto alle commutazioni, verrebero a cadere le motivazioni dell'uso di uscite a relè.
Scavir Inserita: 15 ottobre 2013 Segnala Inserita: 15 ottobre 2013 Ciao a Tutti. Poi su parecchi articoli su internet ho letto, che attaccare direttamente le uscite digitali del plc all'elettrovalvola non è consigliato. Cosa mi suggerite? come ti hanno giustamente consigliato te ne renderai conto quando, dovrai sostituire il relè inteno al PLC perchè non funzionerà più. Anche se, se colleghi Correttamente la EV e rispetti scrupolosamente la connessione carico ecc. ecc. si potrebbe anche fare ma, visto che NON credo che tu abbia bisogno di una precisione di azionamento nell'ordine di Millisecondi è preferibile avere un relè di interfaccia esterno. Ciao, Virginio IZ2WUO
tesla88 Inserita: 15 ottobre 2013 Segnala Inserita: 15 ottobre 2013 Io su macchine dove ho bisogno di precisione (elettrovalvole che lavorano su cam elettronica ) uso uscite digitali a transistor direttamente alle EV , però sono EV per automazioni a basso assorbimento ... Se non hai bisogno di precisione/velocità allora l'ideale è usare uscite digitali a transistor e interfaccia a relè esterna. E' sempre consigliabile mettere un fusibile in serie ad ogni elettrovalvola . . . non si sa mai cosa può accadere in campo.
mosine Inserita: 17 ottobre 2013 Autore Segnala Inserita: 17 ottobre 2013 Vi ringrazio per i preziosi consigli. Se dovessi comandare un'elettrovalvola che ha bisogno di 230V per aprire/chiudere, cosa dovrei fare?
Livio Orsini Inserita: 17 ottobre 2013 Segnala Inserita: 17 ottobre 2013 Io userei uno SSR (relè a stato solido). Ne trovi di adatti che occupano lo spazio di un morsetto din, li comandi con una tensione compresa tra 10 V circa e 24 V cc, hanno tutto incorporato ed hanno un'ottima separazione galvanican e,soprattutto, hanno la commutazione sullo zero di tensione (chiusura) e di corrente (apertura), così da minimizzare i disturbi. Quindi: uscita PLC a transitor, SSR, elettrovalvola. In alternativa uscita PLC a transitor, relè elettromeccanico con bobina a 24 Vcc, elettrovalvola. In questo caso diodi di ricircolo sulla bobnine del relè, filtro RC sulla bobina dell'elettrovalvola.
mosine Inserita: 17 ottobre 2013 Autore Segnala Inserita: 17 ottobre 2013 Livio La ringrazio, per l'immediata risposta. Quindi se non ho capito male: uscita a transistor dal PLC a 24V -> ingresso relè -> uscita relè 230V->motore elettrovalvola?
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora