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Cabina Interna Allo Stabilimento


Mirko Montanaro

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Mirko Montanaro

Buongiorno a tutti,

in uno stabilimento industriale ho visto una cabina di trasformazione MT/BT con nr.02 trasformatori in resina della potenza di 1600KVA, segregata dal reparto di produzione da una sola recinzione metallica. La domanda sorge spontanea, una installazione del genere risponde ai requisiti normativi o legislativi in vigore considerato che il carico di incendio specifico di progetto possa essere sia inferiore ai 450 J/mq che superiore? Qualcuno può darmi il proprio parere?

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Presumo,che la macchina,sia stata installata,su progetto.

Senza poi,avere conoscenza della situazione,opinare, diventa poco realistico.

Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da LG-P760

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Mirko Montanaro

Ma opinare non è lo scopo del forum? E poi non ho alcuna intenzione di sindacare il progettista che, tra l'altro, non so nemmeno se esista. Mi piacerebbe solo conoscere un vostro parere.

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Mirko.

Opinare sul lavoro fatto dagli altri,senza nemmeno,aver preso visione della questione,perdonami,non è da me.

Se,qualche altro utente,vorrà,bontà sua,esprimere un opinione,sarò il primo a leggere il post.

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Mirko Montanaro

Non riesco a postare una foto per il semplice motivo che non è possibile realizzarla per motivi di privacy, descrivo meglio però il problema. La cabina riceve una linea a 20kV dall’esterno dove esiste il punto di consegna ed è ubicata al centro dello stabilimento con i 4 lati comunicanti con i locali di produzione. La divisione tra la cabina e la produzione è realizzata con una recinzione metallica perimetrale alta 1,8mt.In cabina sono installati:

· n.02 trasformatori in resina da 1600KVA E2 C2 F1 in box avente grado di protezione non superiore a IP20;

· quadri elettrici MT/BT con grado di protezione inferiore a IP4X.

Essendo il carico di incendio nel reparto di produzione superiore a 450MJ/mq l’intero locale (cabina compresa non esistendo compartimentazione) dovrebbe essere classificato come luogo a maggior rischio in caso di incendio di tipo C. La domanda a questo punto nasce spontanea, apparecchiature con grado di protezione inferiore a IP4X possono essere installate in cabina? Direi di no ma .... ? Qualcuno ha qualcosa da aggiungere?

Modificato: da Mirko Montanaro
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ho visto decine di installazioni di trasformatori in resina posti nei reparti, in mezzo alle macchine o in semplici armadi di lamiera.

essendo privi di liquido isolante, olio, e con la resina ignifuga, l'unica accortezza sono le protezioni meccaniche

di sbarre e morsetti per evitare i contatti diretti. i cancelli delle recinzioni hanno in genere dei fine corsa di blocco.

ci sono pregi e difetti come in tutte le cose. sono installati in base a delle considerazioni progettuali ben definite e dove

c'è in genere poco spazio.

immagino che il reparto abbia il certificato CPI. dei vigili del fuoco.

installazioni di quel tipo hanno certamente tutta la documentazione del caso

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Mirko Montanaro

Sicuramente, ma continuo a chiedermi come sia accettata una installazione con un grado di protezione inferiore a quella richiesta ad un luogo marcio di tipo C. Forse quelle che tu Adelino hai visto non avevano un carico di incendio elevato? Qualcosa mi sfugge?

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Mirko Montanaro

Ti ringrazio Adelino, non trovo riferimenti normativi ma posso sicuramente ragionare sul fatto che un costruttore di tale importanza di sicuro eviterebbe di scrivere qualcosa che non rispetti le norme. Magari provo a sentirli per vedere se mi danno qualche riferimento. Il dubbio mi resta per i quadri elettrici che non hanno il grado di protezione IP4X ... meglio un solo dubbio che due ...

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  • 1 month later...

Anche se con un certo ritardo vorrei introdurmi nella discussione precisando che senza consultare nel dettaglio la documentazione inerente la classificazione dell'ambiente è impossibile stabilire se l'impianto e/o una parte di esso sia da considerarsi a regola d'arte visto che il quesito parte dal presupposto che tutto l'ambiente sia MARCIO di Tipo C cosa che non è sempre vera.

Quando discuto con gli adetti ai lavori la prima cosa che mi preme puntualizzare è che di una legge e/o una norma tecnica la prima cosa da fare è focalizzare l'obiettivo della stessa e non limitarsi a leggere le prescrizioni in essa contenute visto che, salvo casi particolari, esse hanno carattere generale e come tali in certe situazioni potrebbero risultare poco consone ai reali pericoli se non addirittura di difficile se non impossibile applicazione se applicate alla lettera.

Prendiamo ad esempio il quesito posto, Mirko si focalizza sul fatto che trattandosi di ambiente Marcio di Tipo C il grado di protezione deve essere almeno IP4X per cui non è a regola d'arte perchè così è scritto dimenticandosi però, che in tali locali, le prescrizoni indicate (grado di protezione compreso) hanno il solo fine di evitare che l'impianto elettrico o parte di esso possano essere causa d'incendio pertanto, quale pericolo determinerei se installasi un apparecchiatura IP2X in un punto dell'ambiente dove è impossibile la presenza del materiale combustibile?

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