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PLC Forum


I Teleruttori Scaldano


Bizz

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  • 3 weeks later...

Ciao Ragazzi

Eccomi qua di nuovo...ebbene si ho sostituito i termici con la taglia maggiore ora sono montati i termici con taglia 14-20 ma volete sapere qual'è la bella cosa...che non è cambiato quasi nulla a livello di temperatura, ho misurato la temperatura superficiale con 2 strumenti e uno segnava 85°C l'altro 87°C quindi ho contattato siemens...sapete cosa mi ha detto, anzi scritto, non c'è nessun problema.

Cit: Tecnico Siemens:

In particolare la massima temperatura superficiale ammessa è data dalla somma della Temp ambiente + 50 °C, per cui 80-90 °C ci possono stare.


Ho fatto l'analisi della rete

387V 18.2A 0.8cosPhi, armoniche quasi nulle,

Boh non so dov'è il problema, avete qualche idea??

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che non è cambiato quasi nulla a livello di temperatura

Come.... prima dicevi 130°C ora dici 85°C, va bene è sempre alta, ma lo chiami nulla ?

Modificato: da JumpMan
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non vedo descritta nessuna miglioria per quanto riguarda la circolazione/ventilazione dell'aria per il raffreddamento.

se non si crea una circolazione dell'aria, entrata dal basso ed uscita dell'aria calda in alto il tutto rimane un forno chiuso.

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Ho messo una ventola...per spostare l'aria verso destra cioè verso il condizionatore senza avere migliorie. Ho già trovato un fornitore locale per una ventola da mettergli davanti, comunque mi sa che non capite, per me è la prima volta che mi capita e di macchine fatte cosi ne abbiamo molte solo che nelle altre montiamo il Tesys U della Schneider invece dei Siemens che ci ha richiesto questo cliente e i Tesys non SCALDANO!


Ecco la foto di com'erano all'inizio, ora come scritto qualche post fa sono stati distanziati

post-7694-0-21513600-1384366400_thumb.jp

Modificato: da Bizz
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Scusatemi,..ma quel multimetro che vedo in foto...è reale...a me non pare un multimetro professionale..mi apre un apaprato da 15 euro fiera dell'elettrocnica...ma un termometro ...?? vero...??


Non voglio essere maleducato...ma mi apre uno strumento da hobby...

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Ti ricordo... che la temperatura è stata controllata con 2 strumenti ed era la quasi uguale

ho misurato la temperatura superficiale con 2 strumenti e uno segnava 85°C l'altro 87°C

I due strumenti 1 era quello che vedi nella foto e l'altro era uno ad infrarossi

Poi ho fatto le misure serie con l'analizzatore di rete HT GSC57 e i valori di tensione e corrente erano uguali

Quindi come tutti i prodotti a volte non serve spendere molto, ma se vuoi i certificati di taratura ecc si

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IO avrei aumentato l'amperaggio dei teleruttori in modo da avere almeno un 10% di tolleranza e avrei tarato i termici all'amperaggio corretto per evitare scatti termici tempestivi...

Fabio Fois

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Io,veramente,stò ancora cercando di immaginare un contattore,che lavora a 130 gradi.

Si anche io!

Sinceramente me li aspetterei "marroncini" e poi se ho letto bene i post precedenti si parlava di contattori ma nella foto vedo che la sonda è tra i salvamotori.

Poi scusa non c'era 1cm di spazio (messaggio #11) tra i componenti? Nella foto non mi sembra.

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Poi scusa non c'era 1cm di spazio (messaggio #11) tra i componenti? Nella foto non mi sembra.

Maha, forse intendeva scrive 1mm ed ha sbaglaito tasto. ;)

Anche a me sembra una misura di temperatura non corretta. Se fossero veramente 145oC si dovrebbe vedere un certo invecchiamento precoce della plastica, con bruniture più o meno intense.

Io farei controllare le 2 sonde di temperatura, visto che dici che hai ottenuto i medesimi valori con 2 strumenti differenti. A volte, controllando la strumentazione, si hanno delle sgradite sorprese. E' per questo motivo che le procedure di qualità serie prevedono controlli periodici e ravvicinati anche degli strumenti di uso comune.

Se vuoi che il condizionatore abbia un qualche effetto, cambiare ventola serve a molto poco. Bisogna che l'aria circoli tra i dispositivi, e con quel coefficiente di costipazione l'aria lambisce solo la superficie frontale dei contattori.

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Mi sembra che a volte non leggete bene i messaggi:

Ecco la foto di com'erano all'inizio, ora come scritto qualche post fa sono stati distanziati

Ripeto: ora sono distanziati

Vabbè comuque domani mi arriva la ventola cosi la metto davanti...una bella ventilazione forzata, visto che il problema sembra essere la ventilazione e non una causa elettrica. Che comunque anche per altri elettricisti che ho chiesto sembra anormale un surriscaldamento del genere.

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Ogni strumento...deve avere la sua termocoppia..ma molte dui queste potrebbero anche non essere state controllate in fabbrica...la temperatura rilevata, farebbe collassare la plastica e provocherebbe un principio di incendio...

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>>> Bene...preso atto della situazione, mi viene da pensare che come al solito, ai progettisti sfugge - per ragioni di opportunismo dettate dal contenimento dei costi - la prerogativa di adottare in qualche caso la ventilazione forzata...vi sono sistemi ad aria compressa con filtri...

>>> In qualche caso ho visto potrelle quadri bordo macchina aperte con il ventilatore sopra la sedia..!!! non comment...!!

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Del_user_127832

giusto su TNE di qualche mese fa c'erano delle illustrazioni sulla ventilazione "forzata"... per l'esattezza la sezione era quella dell' Elettrobestiario, ma a chi non e` mai capitato di farlo?

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a me capita nei giorni di caldo esagerato e massimo assorbimento dell'impianto di dover far prendere aria al quadro generale del capannone se no mi sgancia il magnetotermico della linea blindo! :whistling:

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a me capita nei giorni di caldo esagerato e massimo assorbimento dell'impianto di dover far prendere aria al quadro generale del capannone se no mi sgancia il magnetotermico della linea blindo!

Complimenti al progettista! :thumbdown:

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guarda il quadro è il problema minore... l'avevo messo anche nel bestiario, blindo montata partendo da destra con una testata sinistra! quindi capovolta! ce ne siamo accorti dopo anni quando abbiamo applicato la prima derivazione oltre i 100A (che non sono simmetriche)!! :angry:

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Non leggo quasi mai i bestiari, anzi per me andrebbero eliminati. Chiuque di noi qualche..animalata professionale l'ha fatta; chi sostiente il contrario o è un bugiardo, o un imbecille, oppure è un....imbecille bugiardo. :smile:

Comunque i complimenti, ironici, al progettista li mantengo ed aggiungo anche quelli per l'installatore.

Purtroppo spesso capita che vuoi per rispiarmiare anche l'impossibile, oppure per mera insipienza ci sono soluzioni che gridano vendetta al cospetto di Dio. :smile:

A me anni fa capitò un fatto....ehm curioso.

Il cliente mi scrisse in specifica che il quadro sarebbe stato alloggiato in un apposito locale climatizzato con temperatura 20oC > ta < 25oC. L'appaerecchiatura era un bel quadro di 12 metri di lunghezza con un bell'ìinterruttore generale da 1250 A e convertitori a SCR per parecchi kW, partenze motori asincroni per parecchi kW, PLC e micro embedded.

Alcuni mesi dopo l'avvenuto avviamento, nel mese di Luglio, telefona il direttore di stabilimento inviperito: "La vostra apparecchiatura va a singhiozzo, bisogna spegnere il tutto aspettare annche un'ora prima di poter riavvare. E' inaccettabile, intervenite immediatamente! Poi discuteremi dei danni per mancata produzione".

Si va a vedere cosa succede.

Semplicissimo il furbo direttore di stabilimento, per risparmiare aveva spento i condizionatori della "sala" qaudri! Sala qaudri che era un corridoio lungo 15 m scarsi 8di cui 12 occupati dai quadri), largo 50 cm più del quadro con porta aperta e come soffitto...una vetrata su cui batteva il sole (era un lucernario).

L'apparecchiatura, a piena potenza, dissipava un diecina di kW in quel forno la temperatura dell'aria in prossimità del rack del microcontrollore aveva raggiunto i 90oC come testimoniavano le strisce termometriche. :angry:

Ma quel furbone di diettore ne inventava in continuità. Qualche mese dopo inviò un fax minaccioso perchè a suo dire i pulsanti di emergenza non funzionavano, ragoin per cui saremmo stati denunciati alle autorità competenti per aver cistruito una macchina pericolosa.

effettuato il sopraluogo, risultò che alcune emergenze eran state bypassate dal manutentore; manutentore a cui era stato ordinato dal sopracitato direttore, di eliminare le sicurezze sui cancelletti; il poveraccio non si era reso conto di aver cortocircuitato tutta una catena di emergenze tra cui anche un paio di funghi. :angry:

Tutto per risparmiare poche lire ed incrementare di un niente la produttività della macchina.

Modificato: da Livio Orsini
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Del_user_127832

E` bene che le "animalate" di tutti, vengano mostrate e non solo per farsi quattro sane risate. Anche io qualche anno fa autodenunciai una mia mostruosita`. I motivi che portano a realizzazioni "improbabili" possono essere i piu` disparati, tutti piu` o meno validi... alcuni in realta` assolutamente non validi ma semplice frutto di vera e propria delinquenza! No, a mio avviso i bestiari vanno fatti vedere e mai censurati... anzi, se si potessero anche fare nomi e cognomi dei responsabili, sarebbe anche meglio.

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