fisher90 Inserito: 1 novembre 2013 Segnala Share Inserito: 1 novembre 2013 Buona sera a tutti, ho una casa su 2 livelli, la parte sopra abitazione mentre sotto dove dovrei fare l'impianto è laboratorio. Vorrei farlo incassando tutto nel muro e abbandonare le vecchie scatolette (perchè il laboratorio aveva un altro contatore) e vorrei dargli corrente con un solo contatore. Allora ho il contatore Enel sul vano scala e subito li vicino ho un quadro elettrico (vecchio) che mi controlla l'antenna, il vano scala, il locale caldaia e l'appartamento di sopra dove ha un altro quadretto in sala. Partendo proprio dalla base una volta messo un quadretto nel laboratorio quante scatole di derivazione dovrei mettere? Che passaggi dovrei fare con il corrugato tra il quadro e e le scatole di derivazione? Devo fare un impianto base il laboratorio è fatto ad "L" dove metterei 3 prese per la corrente e 3 punti luce dove li comanderei in 2 parti sulle pareti opposte, mentre per l'altro locale farei uguale per un totale di 6 prese, 6 lampade. Se potete aiutarmi vi sarei molto grato, mi serve giusto uno schema per farmi un pò le idee. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 1 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2013 Domanda non semplice, oltretutto non avendo una piantina della casa. Tieni poi conto che l'impianto deve essere certificato da un professionista abilitato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisher90 Inserita: 2 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2013 Per la certificazione non mi interessa, adesso è laboratorio un domani vorrei farci un appartamento o taverna quindi dovrò ristrutturare e farò fare i lavori ad un elettricista, però ora vorrei farlo da me. Provo a fare un bozzetto dei locali, quello che voglio capire però è quante scatole di derivazione devo mettere. Poi che fili devo portare al nuovo quadro e da dove prendo la fonte di corrente? Dal contatore Enel o dal quadro che ho sulla scala? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ligabue Inserita: 2 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2013 Le tue richieste sono troppo generiche per essere soddisfatte così, su due piedi... Per le cassette di derivazione, dipende dalla lunghezza del tratto dal quadro generlae al quadro laboratorio, dalle deviazioni presenti, dalle difficoltà di posa, ecc. La sezione del cavo da posare è determinabile soltanto in base ai carichi e alla potenza richiesta, mentre la tipologia dipende dalla sua posa. Partirei con una nuova linea dal QG, fino al laboratorio, verificando però che il QG sia adeguato, così come la tratta di cavo a monte (cioè quella tra contatore Enel, con presenza di DG, e QG). I passaggi con il corrugato dipendono dalle planimetrie che non hai ancora postato. Insomma, al momento è tutta un incognita... P.S: non affidatevi al "fai da te" per questi lavori (che non ritengo semplici come montare una presa), perchè i problemi che possono sorgere, sia oggi, che in futuro, possono essere tanti e seri... saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisher90 Inserita: 2 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2013 Eccomi ho fatto una planimetria veloce con office word, ditemi se si capisce. Uploaded with ImageShack.us Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisher90 Inserita: 2 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2013 Dimenticavo di dire che non devo attaccarci nessun macchinario o comunque roba che riechiede molta energia; cose normali come aspirapolvere, compressore quando devo gonfiare le gomme, lavatrice, computer. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 2 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2013 (modificato) Beh....da come la vedo io, metterei la canonica cassetta di derivazione sotto al quadro, e basta. Al massimo si potrebbe mettere una cassetta aggiuntiva per la zona A, ma non ne vedo l'utilità pratica. Ma siccome non faccio testo, aspettiamo altri pareri! Le sei prese le farei "universali" e le luci le farei con doppia accensione (2 e 1). La selettività........che ci vuoi fare, sono sei prese e sei lampade, non possiamo fare un differenziale per ogni presa! Anche se nessuno ce lo vieta Modificato: 2 novembre 2013 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisher90 Inserita: 3 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 3 novembre 2013 Ciao Maurizio, in che senso faresti le 6 prese universali e le luci con doppia accensione. Io pensavo per quanto riguarda le luci di mettere tre interuttori da una parte della parete e tre dall'altra per quanto riguarda la zona B e uguale per la Zona A; cosi' accendo quella che mi serve senza accenderle tutte. Un' altra cosa che non ho fornito sono i mq; la zona A sono 50mq mentre la zona B 40mq. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
filippo91 Inserita: 3 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 3 novembre 2013 per prese universali credo intenda le prese unel / schuko (quelle per spine rotonde tipo aspirapolvere frigo ecc..) per doppia accensione credo si riferisca a una commutazione a rele'.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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