ginorosi Inserito: 9 novembre 2013 Segnala Share Inserito: 9 novembre 2013 Ho una economicissima Baxi Fourtech , 24kw , casa 80mq. in condominio poco energivora , radiatori ghisa , visto che e' stata installata a fine stagione inverno 2012/13 non ho avuto modo di testarne il funzionamento a fondo in riscaldamento , in ACS e' perfetta ( e' nuova direte ) dove per tenere la T impostata modula il bruciatore ottimamente... posso impostare dal menu' la massima potenza in riscaldamento da 0 a 100% , il tecnico Baxi ha impostato 85 in ACS e 75 in riscaldamento , il mio dubbio e' se modula in riscaldamento , ho fatto un po' prove diminuendo la % in riscaldamento , ma non riesco a capire se mi modula o va ON/OFF adesso ci mette poco a mandare il circuito in temperatura e quindi il ciclo ON/OFF dura poco , sul disply si puo' vedere A02 = corrente al modulatore che rimane a 0 in funzionamento o al massimo tende a aumentare di 1 unita ogni tot secondi , o A07 = segnale % di fiamma che rimane sempre sui 85-90 sia che abbia regolato 80 o 50 o 0 ?!?! 1° domanda per un manutentore baxi : caldaie di questa classe modulano o no in riscaldamento e soprattutto su che base lo farebbero se si ? 2° il maggior rendimento l'ho al massimo del bruciatore 93% 25,8/24kw resi , se regolo al minimo il rendimento va a 87% 10,6/9,3 resi , questo vuol dire che il massimo del rendimento l'ho al 100% anche se fara' piu' ON/OFF ? 3° i miei radiatori dovrebbero essere un totale di 8,6kw con salto 50° , visto che li mando al massimo a deltaT 10-15 ( T mandata 55° mi basta e avanza) avro' si e no 3kw , vuol dire che la mia caldaia lavorera' sempre con carico inferiore al 30% e quindi con rendimento inferiore al 90% di targa ? esiste un qualche documento online che spieghi il rendimento in funzione di potenza , carico etc ? La conclusione e' che a me bastava una caldaia da 10kw con accumulo , ma non si nasce imparati. grazie e scusate la lunghezza del post... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 11 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 11 novembre 2013 Mi rispondo da me : modula (con le T esterne attuali) solo alla prima accensione , naturalmente il manuale e' sbagliato , l'info A02 e A07 sono invertite , e infatti quando la T e' bassa A02 aumenta lentamente fino al massimo impostato , poi tende a riscendere , viai via che il ritorno scalda fino al raggiungimento del set , siccome la pompa rimane accesa alla seconda accensione si trova le T uguali riparte e inizia un ON alla minima potenza per pochi secondi perche' arriva al set subito...... sicuramente con maggior freddo modulera' di piu' anche alle riaccensioni , ma il concetto che volevo esprimere e' che sono sempre euberanti queste caldaie per il classico appartamento 60-90mq. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 11 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2013 probabilmente si ma si puo diminuire la potenza massima per il riscaldamento, invece per l'acqua calda probabilmente quei 24 kw ti servono tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 11 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 11 novembre 2013 Grazie , ma io infatti ho portato a 60% la massima potenza bruciatore , il problema e' che non mi e' riuscito trovare un documento in internet che speghi perche' il rendimento al minimo del bruciatore diminuisce di circa 6% , ma non dovrebbero esserci meno perdite al bruciatore , o forse e' misurato in una condizione , che poi nell'utilizzo normale non esiste ? ho trovato solo un tecnico in altro forum che scriveva di non considerare molto il rendimento al minimo perche' misurato con T costante e variazione del flusso , cosa che in pratica non esiste in riscaldamento...... Anche per l'ACS si stabilizza (a mezza stagione , poi provo in pieno inverno) a 50-55% quindi superesuberante anche per l'ACS a FIrenze..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio_baxi Inserita: 12 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2013 mi permetta una domanda , perchè il sanitari a una temperatura di 85 % cioè intorno ai 60 gradi ? lei ha un impianto in ferro o plastica o multistrato ? idem per il riscaldamento che impianto ha ? la sua caldaia modula sia in riscaldamento sia in acs oltretutto la modulazzione in riscaldamento è a gradini , mentre in acs è continua Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 12 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2013 il problema e' che non mi e' riuscito trovare un documento in internet che speghi perche' il rendimento al minimo del bruciatore diminuisce di circa 6% Il discorso e' abbastanza semplice. Il rendimento di una caldaia e' dato dalla differenza tra il calore generato e immesso nell'impianto e quello perso nelle perdite al camino e per il calore diffuso dal corpo caldaia all'atmosfera stessa. Il calore generato da un bruciatore e' massimo quando il rapporto tra il combustibile (gas GPL o metano) e il comburente (ossigeno presente nell'aria) e' in un rapporto preciso, detto rapporto stechiometrico. Se si e' al di fuori del rapporto stechiometrico la combustione e' in eccesso o in difetto di aria e pertanto non e' "energica" come quando il rapporto stechiometrico e' corretto. In un bruciatore atmosferico modulante e' possibile dosare la quantita' di gas immessa tramite una variazione dell'apertura/chiusura della valvola del gas ma non e' possibile modificare la quantita' di aria utilizzata dalla combustione (dosata dal "richiamo" che effettua l'estrattore fumi e dalla conformazione e dimensione delle rampe del bruciatore stesso). Questa impossibilita' a dosare l'aria comburente provoca un eccesso di aria quando il bruciatore e' al minimo con conseguente combustione fuori dal rapporto stechiometrico e conseguente perdita di rendimento. Per migliorare il rendimento al minimo alcuni costruttori di caldaie si sono "inventati" degli estrattori fumi a 2 velocita', in modo da poter dosare meglio (anche se non in maniera continua come in un bruciatore ad aria soffiata modulante) l'aria comburente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 12 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 12 novembre 2013 (modificato) Grazie teorico , ecco adesso mi torna e' il ventilatore che si porta via calore , va anche detto che se mando a bassa T la perdita (sempre uguale in percentuale) e' minore che se mando a T piu' alta o sbaglio ? perchè il sanitari a una temperatura di 85 % cioè intorno ai 60 gradi ? Non ho capito la domanda tra rapporto percentuale fiamma e temperatura ACS ?!?! io mando ACS a 45° con il bruciatore che modula al massimo all'85% (lo ha messo l'assistenza baxi) poi si stabilizza a una data percentuale (quando l'ho guardato si stabilizzava sui 50-55%) dovuta al flusso e T entrata..... Scusate se ho fatto domande banali (per voi) ma mi fa' sempre piacere capire quello che ho per mandare al meglio.... lo so' che e' la piu' economica ma a me basta...... Tra l'altro prima dell'acquisto avevo fatto una domanda alla Beretta e alla Baxi sulla sonda esterna , la Beretta risposta con allegato schema tecnico di collegamento e di funzionamento , alla Baxi risposta che non dovevo sapere queste cose vergognosi !!!! Modificato: 12 novembre 2013 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 13 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2013 Non ho capito la domanda tra rapporto percentuale fiamma e temperatura ACS ?!?! io mando ACS a 45° con il bruciatore che modula al massimo all'85% (lo ha messo l'assistenza baxi) poi si stabilizza a una data percentuale (quando l'ho guardato si stabilizzava sui 50-55%) dovuta al flusso e T entrata..... Non l'ho capita neppure io. comunque il parametro della potenza max sanitario potrebbe essere un dato obbligatorio da immettere per quel modello di caldaia. Ipotizzo che, se due modelli di caldaia usano la stessa scheda elettronica si possa mettere 85 per la 24 kw e 100 per la 30 kw. Non avrebbe senso altrimenti limitare la potenza massima in sanitario, cosi' facendo limiteresti sia il delta T che la quantita' di litri/minuto di acqua calda erogabili dalla caldaia. Mentre ha senso limitare la potenza in riscaldamento in quanto ciascuna caldaia andrebbe regolata in base alle caratteristiche dell'impianto termo al quale e' collegata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 13 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2013 Per il riscaldamento rimane il fatto , che tutte le caldaie montate in normali appartamenti sono esuberanti anche alla minima regolazione bruciatore , visto che il 99% del tempo si va' in mantenimento..... anche le condensazione vanno in ON/OFF ..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 13 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2013 ma non è vero...prova a far andare una caldaia al minimo per scaldare i termosifoni e vedi quanto tempo ci metti, e se ci arrivi soprattutto! diminuisci la potenza in base al fabbisogno e poi la caldaia modula....ci sono anche caldaie che hanno l'impostazione da sceglere se funzionare on off o in modulazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 2 dicembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2013 (modificato) Sarei a fare un'altra domanda : conviene abbassare il tempo tra uno sepgnimento bruciatore e la successiva accensione , nel mio caso e' impostato a 3' secondo me troppi , visto che nel frattempo la pompa gira e secondo il mio parere , fa' raffreddare la mandata attraverso lo scambiatore e di conseguenza anche un po' i radiatori, in pratica alla successiva accensione trovo il ritorno piu' caldo della mandate ? Modificato: 2 dicembre 2013 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 2 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2013 no, tre minuti vanno bene, casomai abbassa la potenza in riscaldamento, cosi quando modula ti mantiene la temperatura costante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 2 dicembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2013 Grazie della risposta , ma a parte la prima accensione lunga , le altre me le fa' tutte al minimo e della durata di 10-20" perche' si ritrova sempre una acqua a 35-36° , quindi posso mettere qualunque potenza caldaia e' sempre troppo , in effetti stavo pensando che forse e' meglio allungarlo quel tempo invece di diminuirlo , cosi' all'accensione dopo rimane piu acceso.... ma e' solo accademia..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 2 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2013 ma a quanti gradi hai impostato la mandata riscaldamento? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 2 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2013 a parte la prima accensione lunga , le altre me le fa' tutte al minimo e della durata di 10-20" Se sta accesa 10/20 secondi, o hai un impianto veramente piccolo oppure non circola acqua nell'impianto...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 2 dicembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2013 (modificato) Non so se l'avevo gia' scritto , ho una vecchia casa in pietra 4 lati appoggiata ad altri appartamenti abitati , 80mq. infissi con vetro 3mm. con spifferi , firenze citta' , 400mc/anno circa x riscaldamento (e' per questo che non ho preso condensazione) , ho fatto un calcolo dovrebbero essere 8,5kw di radiatori ghisa a deltaT 50° , io ho sempre mandato con T di 50-55° e quindi deltaT irrisori , con casa che si scaldava tranquillamente a 20° ; adesso con la nuova caldaia ho messo la sonda esterna e una curva con 55-60° a 0° esterni, comuqnue ieri con esterna 9 regolava a 46-47° , come ho gia' scritto la prima accensione va ok , parte con bruciatore 0 e arriva al massimo impostato (75%) poi ridiscende via via che si avvicina al SP e ci mette circa 30 minuti , dopo si spegne il bruciatore la poma continua ad andare la mandata torna subito attorno ai 35-36° , dopo i 3' il bruciatore riparte e in pochi secondi con bruciatore al minimo riporta al SP , i radiatori si scaldano , non c'e' problemi , soprattutto alla prima mandata , poi i radiatori sono caldi , sicuramente ai deltaT irrisori che ci sono , saranno si e no 2kw ma anche meno e' per questo che in pochissimo tempo , quando tutto il liquido e' a 35-36° in pochi secondi li scalda con i 9-10kw di potenza minima , a me bastava una caldaia da 4-5kw massimi che modulasse a 4-500w Modificato: 2 dicembre 2013 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 4 dicembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2013 Aggiorno : ho fatto alla rovescia , ho aumentato il tempo di spegnimento bruciatore al massimo possibile , nella mia 10' , adesso quando riparte impiega almeno 2-3' a riportare al set la mandata , sicuramente cosi' passo dalle 19-20 accensioni (deleterie per il rendimento) alle 5-6 orarie , stressando meno la caldaia e aumentando il rendimento generale ..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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