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Modifica Campanello Senza Fili Per Pilotare Un Relè


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Inserito:

Ciao a tutti, come da oggetto vorrei comandare un piccolo relè (anche con bobina 3v) per attivare il pulsante accensione scale che è distante 3 metri dalla porta(non posso infilare 2 fili ) modificando il ricevente di un campanello wireless cinese. Eliminando l'altoparlantino e il led quando pigio il pulsante ho ai capi dei due fili una tensione che varia da 0,5 a 1,2 1,3 V , almeno col tester in continua mi da questi valori poi non saprei se si tratta di una onda quadra o altro. Non credo che con questi valori riuscirei a far muovere la bobina di un relè da 3v (anche se comunque ci proverò); come posso fare per riuscire nel mio intento?Probabilmente con transistor e altri elementi si può fare ma non essendo espertissimo non saprei come fare;qualcuno può postare uno schema o un suggeriento?

Ho cercato indietro di parecchio ma non ho trovato nulla al riguardo.

Grazie!


Inserita:

Ciao e grazie per la risposta solerte! Visto che nella teoria non ho molte conoscenze ma ho molta manualità e voglia di imparare questa meravigliosa materia oso farti delle domande mirate per la comprensione dello schema(ho allegato un'immagine):

- i punti 1 e 2 sono quelli dove devo dare i miei 0,5-1V?

- i punti tre sono a massa?

- il punto 4 è un nodo? Nel senso sono attaccati tra loro i quattro fili?

- il 5 è un diodo luminoso? Che caratteristiche deve avere? (tensione e corrente di esercizio o sono standard)

- il punto 6 quale vcc deve prendere?

- per il 7 che tensione deve avere la bobina di quel relè?

- ai contatti del punto 8 posso tranquillamente metterci in parallelo fase e ritorno del pulsante luci scale?(anche se la fase è 220v?)

Grazie mille per le preziose informazioni!

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Inserita:

Cerchero' di chiarirti le idee (avevo capito che non eri "espertissimo" ma almeno speravo che il circuito lo avessi capito subito)

I punti 1 e 2 rappresentano l'ingresso della tensione proveniente dal tuo ricevitore.

I punti 3 sono un riferimento negativo, non necessariamente a massa , ma in comune al circuito.

Il punto 4 e' un nodo.

Il diodo 5 e' un normale 1N4007 e serve a proteggere il transistor dallo spike generato dal rele' (si trova quasi sempre in parallelo alle bobine dei rele') ,

Il punto 6 te lo devi cercare... nel senso che potresti usare il positivo che alimenta il ricevitore.

In tal caso,punto 7, il rele' dovra' avere la stessa tensione di esercizio.

Il punto 8 e' il contatto in chiusura del rele'.

Se il rele' che hai scelto ha i contatti adatti, puoi comandarci quello che vuoi, anche a 220 V e 10 ampere, per esempio, rele' permettendo.

Inserita:

Intanto ti ringrazio ancora per le tue risposte!

Qualche ultimo dubbio; il mio ricevitore è alimentato da due batterie da 1,5v in serie quindi ho un +3v da dargli al punto 6(che sarebbe una sorta di fase diretta alla bobina del mio relè giusto?).Quindi stabilendo che dovrò prendere un relè con bobina a 3V in continua, nel nodo 4 si deve venire a creare il negativo solo quando io pigio il pulsante del telecomando giusto?(e quindi si eccita il relè e mi chiude il contatto); quando viene a mancare la tensione di entrata 0,5-1v il relè si diseccita giusto?

Ultimo quesito che forse ti farà rabbrividire: ma i piedini in uscita del fotoaccoppiatore sono un contatto pulito che si chiude? Se si, è una bestemmia collegare lì in parallelo il pulsante luci scale evitando relè e transistor(tanto lì non ho carico poiché il pulsante scale a sua volta eccita il relè temporizzato)?(perdonami se l'ho sparata grossa)

In ultimo potresti darmi il codice o il nome esatto del fotoaccoppiatore da prendere?

Grazie ancora per la pazienza!

Inserita: (modificato)

I piedini di uscita del fotoaccoppiatore provengono da un piccolo transistor interno e se devono pilotare qualcos'altro hanno bisogno di un aiutino esterno.

In alternativa potresti usare un triac al posto del rele' ed un fototriac al posto del fotoaccoppiatore.

Qui ci sono anche le sigle.

http://www.alexelettronica.it/pdf/citofono.JPG

Ovviamente l'ingresso e' lo stesso di prima.

L'uscita puo' comandare anche un circuito a 220 Volts, attenzione al cablaggio, tensioni pericolose !

Modificato: da patatino666
Inserita:

Mah guarda ormai mi sto indottrinando con i fotoaccoppiatori, mi sto leggendo una valanga di roba;

in base al primo schema postato posso usare credo tranquillamente un 4N25?

Leggevo che sarebbe bene mettere una resistenza in serie in ingresso del diodo del fotoaccoppiatore per limitare la corrente di esercizio calcolata con la formula R=(Vcc-Vd)/Io, ma avendo io la Vcc di 1,2v max ed essendo Vd 1,2 non ha troppo senso metterla giusto?

In altri schemi simili ho visto che la resistenza R1( che nel tuo è 4,7K ) è di 10K; quale metto?

Grazie ancora!

Inserita: (modificato)

Grazie mille per il prezioso link! Probabilmente mi era sfuggito perché dal titolo non rispondeva esattamente (apparentemente) al mio problema. Comunque proverò entrambe le soluzioni sia col fotoaccoppiatore che col transistor darlington visto l'esiguo costo dei componenti li prendo entrambi.

Grazie ancora a tutti e appena opero posterò i risultati.

Grazie!

edit: leggo che forse col darlington avrei dei ritardi nel diseccitamento del relè rispetto al fotoaccoppiatore al cessare della tensione iniziale;sbaglio?

Non vorrei eccitare per troppo tempo la bobina del relè temporizzato delle scale che già lavorerebbe per almeno 4 secondi scegliendo sul campanello la melodia più corta.

Modificato: da ciciusx
Inserita:
leggo che forse col darlington avrei dei ritardi nel diseccitamento del relè rispetto al fotoaccoppiatore al cessare della tensione iniziale;sbaglio?

P.S. :

Sono ancora addormentato, per cui non ho trovato il post dove se ne parla.

Saluti

Mirko

Inserita:

Ah scusami non intendevo qui nel forum, ma in altre pagine in giro per il web. Non ti risulta questo?

Ciao.

Inserita:

No.

A meno che il circuito che comanderà il darlington non abbia in uscita un condensatore di un certo valore che mantenga polarizzata la base anche quando se ne va il segnale di comando, ma già qui ci stiamo arrampicando sugli specchi insaponati.

Saluti

Mirko

Inserita:

Ok grazie mille!!

Sono riuscito nell'intento come da primo schema suggeritomi e cioè con fotoaccoppiatore e transistor.

Mi manca il relè perché mi deve arrivare domani(preso online perché con bobina da 3vdc non si trovano nei negozi) ma comunque pigiando il telecomando ho agli estremi della (futura) bobina i 3V che mi servivano.

Grazie ancora a tutti voi!!

saluti.

Inserita:

Purtroppo vi aggiorno in maniera negativa: il relè non si eccita. Con la corrente diretta delle batterie si, (addirittura in entrambi i versi anche se dice 3V DC... chissà perché)

Nonostante col tester avessi i 3V polarizzati la bobina non si muove, forse la circuiteria interna abbassa la corrente delle batt a tal punto da non far muovere affatto la bobina;

con i due fili originari che andavano diretti all'altoparlantino la stessa cosa;

Ora ho risolto smontando tutti i componenti e dando il positivo diretto(preso dalle batterie) alla bobina, e all'altro capo della bobina uno dei due fili originari che andavano all'altoparlantino e il relè si eccita;il bello è che va sia con uno che con l'altro dei due fili!!!

Che significa che l'altoparlantino funzionava con due negativi?? O che era una tensione strana?

Come mai la bobina nonostante sia in continua funziona lo stesso invertendo le polarità?

Comunque ho risolto così senza i vari componenti.

Grazie a tutti ancora per il supporto!

Inserita:

PS

e comunque si sente impercettibilmente il suono della melodia anche se l'altoparlantino l'ho eliminato!?!?!Cos'è che fa le sue veci??

Inserita:
Cos'è che fa le sue veci??

Qualsiasi componente che riesca a vibrare.

Inserita:

Buona sera a tutti !

E il relè che canta ; Ho sentito suonare anche dei 2N3055 , quando provavo degli amplificatori ''classici'' in Kit .Impossibile che nessun altro abbia notato questo ! (ricordo ancora lo schema , è un classico )

Inserita:

Si moooolto probabile!! infatti quando non si eccitava la bobina col relè collegato sentivo ancora di più la melodia... poi quando ho risolto nell'altro modo si sente molto meno ma si sente.

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