Frigorista modena Inserito: 14 novembre 2013 Segnala Share Inserito: 14 novembre 2013 La lotta ai gas ad effetto serra si fa sempre più serrata. E’ in arrivo infatti una legge che inasprirà i controlli e le relative sanzioni sulle operazioni di recupero dei gas climalteranti e che danneggiano l’ozono. La notizia è stata data qualche giorno fa da Corrado Clini, l’attuale direttore generale del Ministro dell’Ambiente, in occasione di un convegno svoltosi alla fiera Ecomondo di Rimini. Secondo la nuova disposizione, i gas CFC e HCFC contenuti dovranno essere destinati ad appositi Centri di Raccolta alla fine del ciclo di vita utile degli stessi. Le sanzioni previste sarebbero piuttosto severe: fino a 100mila euro di multa e un anno di reclusione per chi non elimina entro sei mesi i presidi antincendio contenenti i gas messi al bando. L’ammenda sale a 130mila euro per chi non recupera i gas HCFC e CFC durante le operazioni di manutenzione di impianti di refrigerazione e condizionamento. “Oggi abbiamo un quadro legislativo molto chiaro - ha dichiarato Clini – ma è necessario far comprendere a tutti che queste sostanze hanno un impatto devastante sull’ambiente se non sono opportunamente gestite. Il Ministero intende promuovere una campagna d’informazione e procedere a controlli capillari sul territorio attraverso il Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri e gli altri corpi di Polizia Giudiziaria”. La nuova legge segnerà dunque un nuovo step nella lotta ai gas climalteranti e a quelli che danneggiano lo strato d’ozono, condivisa dai Paesi dell’UE: oltre ai divieti in arrivo sulle cariche di gas refrigeranti in apparecchi importati nell’UE e in apparecchi non conformi esportati, nei mesi scorsi il Parlamento Europeo si è espresso positivamente anche sulla riduzione dei gas HFC ad appena il 16% di incidenza entro il 2030, mentre sono in arrivo sanzioni per i produttori sulle emissioni di tonnellate di CO2 equivalente. Nuova svolta sulla questione del divieto di precarica delle macchine funioznanti con F-Gas: a quanto pare, infatti, le proteste avanzate da Co.Aer e AiCARR, assieme ad altre associazioni di costruttori europei, hanno “quasi” convinto il Consiglio UE a rivedere il divieto. Il risultato, a detta di AiCARR, dovrebbe essere ottenuto nelle prossime riunioni del Consiglio. Il Regolamento Europeo n. 842/2006 impone infatti il divieto di precarica per tutte le macchine funzionanti con gas fluorurati e la successiva carica in situ da parte di personale qualificato in possesso del Patentino del Frigorista. Il regolamento ha colpito soprattutto le aziende produttrici d’impianti di condizionamento che si sono trovate ad affrontare costi aggiuntivi dovendo caricare i macchinari di altri gas in fase di trasporto per poi scaricarli e provvedere all’inserimento di F-gas avvalendosi di appositi tecnici frigoristi. A questa protesta, cominciata inizialmente da Co.Aer, si è unita anche AiCARR nel settembre 2013. Nel tentativo di abolire il divieto di precarica, le due associazioni ne hanno evidenziato tutti gli svantaggi. Le due portavoce hanno dimostrato che nel caso dell’abolizione le emissioni di HFC e di CO2 nell’ambiente aumenterebbero invece di diminuire, come sostiene il Consiglio UE. Al fine di trovare un accordo, i suggerimenti di AiCARR di imporre ai costruttori la progettazione e realizzazione di macchine in grado di sopportare gli stress dovuti alla movimentazione da una parte, e la tassazione di ricariche effettuate in sito dall’altra, sembrano aver convinto il Consiglio. Di parere opposto Marco Buoni, vice presidente AREA e presidente Centro Studi Galileo: “noi non siamo contro l'immissione del refrigerante nella macchine – commenta Buoni - noi siamo per la garanzia che le macchine vengano installate solo da personale qualificato e certificato. Uno dei metodi era quindi quello individuato dalla commissione europea: togliere il refrigerante dalle macchine split garantendo solo al personale che può comprare il refrigerante di immetterlo nel circuito”. “Un'altra possibilità che AREA fin dal 2010 aveva preso in considerazione – continua Marco Buoni - era ed è ancora tutt'ora valida e presa in considerazione dal consiglio dell'Unione Europea, consiste nel riconoscere le unità non ermetiche esattamente come delle vere e proprie bombole di refrigerante, che devono quindi essere maneggiate solo da personale certificato e quindi competente. A fronte di quest'ultima proposta, così come le bombole di refrigerante possono essere vendute solo a personale con il patentino frigoristi PIF, così anche gli impianti split potrebbero essere venduti solo a personale tecnico certificato e qualificato con il PIF”. Si tratta quindi di interessi nettamente contrapposti: da un lato i produttori, che vogliono ovviamente mantenere costi e oneri al minimo, dall’altro invece i tecnici del freddo, che hanno acquisito, tramite la formazione obbligatoria, una professionalità e delle competenze che devono essere tutelate. Vedremo quindi nei prossimi giorni quale sarà la decisione definitiva da parte dell’Europa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 15 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2013 Per come la vedo io, e spero di sbagliarmi, chi ci avrà guadagnato saranno i soliti furbetti che non hanno fatto ne patentino ne certificazione impresa. Tanto siamo in Italia, fatta la legge fatto l'inganno!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2013 Quando sento queste notizie chissà perchè mi ritornano in mente le famose "grida" di manzoniana memoria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 15 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2013 dall’altro invece i tecnici del freddo, che hanno acquisito, tramite la formazione obbligatoria, una professionalità e delle competenze che devono essere tutelate questa è proprio da ridere.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 15 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 15 novembre 2013 Volevo solo avvisare che i pochissimi che forse sorprenderanno a buttare refrigerante in aria, fare manovre non consentite, senza essere patentati, i pochi sfigatoni dicevo si beccheranno il Giudizio Universale in termini di multa altissima e denuncia penale, e ricordo che un mio conoscente a Modena fu sorpreso a buttare refrigerante in ambiente e si è fatto un anno ai domiciliari oltre una multa altissima, non è una leggenda metropolitana. Cioè tutto questo sistema, che ricordiamolo ci IMPONE la Comunità Europea e per una volta non è un capriccio dei nostri legislatori, è finalizzato a PUNIRE chi non ha titoli (conquistati in un modo o nell'altro), quindi in questo senso cominceranno a fare sul serio. Uomo avvisato, mezzo salvato... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Tante leggi ma pochi, anzi pochissimi, controlli.. A cosa serve? booo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Ipse dixit. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Modena fu sorpreso a buttare refrigerante in ambiente e si è fatto un anno ai domiciliari oltre una multa altissima, Se fosse vero sarebbe l'ennesima presa in giro del cittadino. Ma come si stipendiano pluriassisini dichiarati, si lascian liberi ladri ed evasori e si mette agli arresti domiciliari per un anno uno che ha buttato un po' di gas in ambiente? Ben gli sta, in questo paese dovrebbe sotterrare tonnellate di veleni veri o, peggio no anzi meglio, usarli come fertilizzanti per essere sicuro dell'immunità. A Brescia sono ancora alle prese con le scorie della Caffaro e non ho mai sentito di un solo responsabile che abbia fatto almeno un giorno di arresti. Il Manzoni si riferiva al periodo spagnolo, ma nulla è mutato in questo bel paese. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Livio ma che ti devo dire, è successo veramente. Ci tenevo a dire che il ministro sta cominciando ad applicare la legge e quelli che sorprenderanno a maneggiare gas refrigeranti senza titolo o ad inquinare passeranno dei guai, tutto qui. Anzi volevo postarlo in Climatizzazione perché forse lì ancora di più che in refrigerazione ci sono i fai da te che, come si legge tantissime volte anche in questo Forum, scaricano in atmosfera refrigerante perché non hanno il recuperatore, e anche se l'avessero non avrebbero i titoli per farlo, e rischiano grosso. Oltretutto non sottovalutiamo la Guardia Forestale, la Finanza, e tutti gli altri che se vogliono beccarti ti assicuro ti beccano, quindi ancora una volta il senso del mio post è che non sarà più come prima. Quelli in regola avranno altri problemi burocratici, ma chi maneggia senza titolo e verrà beccato finirà nei guai, e se mi si permette, non pensiamo le Autorità siano dei tontoloni che non sanno quello che fanno, ripeto se vogliono ti prendono. Poi per tutto il resto, sono le solite giustissime osservazioni, ma non c'entrano con quello che ho linkato. Giusto per curiosità, stava scaricando in atmosfera refrigerante da un chiller proprio di fronte alla CNA, dov'è pieno di persone che conoscono la legge, e furono proprio loro a chiamare le forze dell'ordine, altrimenti non l'avrebbero mai sorpreso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Oltretutto non sottovalutiamo la Guardia Forestale, la Finanza Ma dove vivi? se vogliono beccarti ti assicuro ti beccano Appunto se vogliono.. se quindi ancora una volta il senso del mio post è che non sarà più come prima. Forse fra dieci anni Il problema sara come sempre, ne prendo uno, gli strizzano il collo, e chi s'è visto s'è visto.. E gli altri? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 novembre 2013 Autore Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Davide mentre io comincio il mio week end breve, tu continua come tuo stile innato ad offendere sempre e comunque, in questo caso le Autorità, ma non c'è niente da fare è più forte di te. Poi spiegherai a noi e magari ad uno di loro cosa vuol dire la tua osservazione "appunto se vogliono...se", io mica l'ho capita, magari tu sai già che loro chiuderanno un occhio, o anche due, ma li apriranno per altri, comunque non m'interessa vado a riposarmi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Offeso? ma chi? non mi permetterei mai... Io sto parlando del sistema, in questo caso lo stato italiano o magari sarebbe più giusto dire gli italiani... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Giusto per curiosità, stava scaricando in atmosfera refrigerante da un chiller proprio di fronte alla CNA, dov'è pieno di persone che conoscono la legge, e furono proprio loro a chiamare le forze dell'ordine, altrimenti non l'avrebbero mai sorpreso. Questo se lo merita proprio, non foss'altro per la stupidità. "appunto se vogliono...se" Purtroppo si potrebbe fare un lungo elenco di cose che le autorità preposte dovrebbero fare e non fanno, o fanno solo quando ne hanno la convenienza. Io ricordo un certo Tano Badalamenti, condannato per tanti reati e noto mafioso, che ad un suo processo sentendosi definire latitante insorse, offeso, affermando: " Ma che latitante e latitante; latitante è chi è ricercato, a mia nessumo mi ricercò!" Credete che non avesse ragione? Non è che la cosa non c'entri con chi sversa i gas in atmosfera, è che da noi le regole non valgono per tutti, non valgono sempre e non valgono su tutto il territorio nazionale. Semplice non? Chissà cosa sarebe accaduto se l'individuo in questione avesse effettuato la medesima operazione sulla terrazza di un centro commerciale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 stava scaricando in atmosfera refrigerante da un chiller proprio di fronte alla CNA come parcheggiare sullo carico/scarico mentre il negoziante del negozio vicino ti guarda comunque generaliziamo, per senso civico, se esiste una legge c'è da rispettarla, giusta o sbagliata che sia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 comunque generaliziamo, per senso civico, se esiste una legge c'è da rispettarla, giusta o sbagliata che sia Su questo non si dovrebbe nemmeno discutere. Il problema è, invece, che deve far rispettare leggi e regolamenti lo fa sempre con la dovuta diligenza? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 se una legge la rispetto che necessità c'e che qualcuno mi controlli? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 se una legge la rispetto che necessità c'e che qualcuno mi controlli? ma tu vivi nel paese dell'utopia? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 no, è che mi trovano sempre... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Allora sei veramente sfortunato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 se una legge la rispetto che necessità c'e che qualcuno mi controlli? Nessuna necessita, il problema che non sono tutti come te, io compreso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 16 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2013 Allora sei veramente sfortunato. è confermato, ma non c'è nulla da fare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
van12 Inserita: 23 dicembre 2013 Segnala Share Inserita: 23 dicembre 2013 (modificato) Siamo a fine anno, l'italia ha aderito finalmente alle varie normative imposte dall'europa ,direi che questo è importante il resto conta poco . Ho solo i miei dubbi che adesso tuteleranno i tecnici ,che hanno ottenuto la professionalità e le competenze con il corso d'esame. Modificato: 23 dicembre 2013 da van12 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SplitTorino Inserita: 14 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2014 Ragazzi, mi hanno giusto fermato la settimana scorsa e mi hanno chiesto se avevo il patentino... avevo il refrigerante nel furgone e il recuperatore, questo ha fatto scattare il controllo.. Secondo me le leggi dovrebbero più servire come deterrente in un paese civile, ma forse l'Italia civile non è.... Dal punto di vista delle istituzioni, grazie comunque alle associazioni che almeno fanno sentire che ci siamo altrimenti nessuno saprebbe che esitiamo noi frigoristi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco.212121 Inserita: 14 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2014 (modificato) Si SplitTorino hai ragione..... Comunque oltre i controlli... a me il patentino i clienti me lo chiedono e questo penso che valga più di qualsiasi controllo... il Cliente è il miglior controllore!!! Al corso mi hanno insegnato pure questo... ed il corso mi è servito molto.... ho sentito invece amici che hanno fatto un corso scarso e quindi per loro è stata solo una tassa ed una farsa!!! Al CSG che ho visto molte volte citato in questo forum mi sono trovato bene... Qualcuno sa quando incominceranno a vendere il refrigerante solo a chi ha il patentino?? mi sembrava che lo dicesse la legge!!! Modificato: 14 gennaio 2014 da marco.212121 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 14 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2014 Infatti quando sarà tutto a regime il refrigerante lo si potrà vendere (salvo i solito maneggi sottobanco, che ci saranno sempre) ai solo patentati. Il problema solito, in questi casi, è che non si può impedire a nessuno di lavorare senza dare un tempo necessario perché tutti abbiano il patentino. In altre parole, non è possibile adesso impedire a "frigoristi" che non hanno il patentino, di lavorare, perché penso sia illegittimo per un motivo che adesso non ricordo. Mettiamo che tra un anno, quando TUTTI, e non solo io, te e Split Torino, avranno il patentino, si potrà impedire ai venditori di vendere ai non patentati, quindi ci vogliono tempi tecnici, ma arriveranno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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